Kevin Faulk e' stato l'uomo in piu' per i Patriots nel Championship
Top 3
Kevin Faulk e Lawrence Maroney
Nella giornata peggiore della stagione per Brady, due "comprimari" alzano il proprio livello di gioco per garantire il finale usuale alle partite dei Patriots. Faulk sembra essere l'unico terminale per i passaggi, soprattutto nel primo tempo: riceve lanci veloci all'esterno o corti nel flat e li trasforma costantemente in buoni guadagni, anche quando la palla non arriva precisa nei numeri. Maroney, poco usato durante la stagione regolare, mette insieme un'altra partita da oltre 100 yard (122 alla fine), quasi tutte nel secondo tempo, contribuendo in maniera determinante a congelare la partita (i Patriots grazie a lui hanno tenuto palla per piu' di 20 minuti nella seconda parte della gara).
Eli Manning
Forse i fratelli quest'anno si sono scambianti di squadra senza dare nell'occhio? Il piu' giovane dei fratelli Manning mette insieme una prestazione solida in un ambiente climatico cui certo non e' avvezzo. Le cifre ci dicono che non e' stato poi cosi' preciso (poco piu' del 50% di completi), ma a -18° C non si puo' pretendere molto di piu'. E' stato comunque molto efficace sfruttando al meglio l'ottima serata di Plaxico Burress, soprattutto nel primo tempo, e cercando anche Toomer e Smith verso al fine della gara, quando le attenzioni di tutti erano sull'ex Steeler. Alla fine non ha fatto niente di veramente eccezionale, ma non ha perso palloni e ha mantenuto l'attacco in ritmo per vincere una storica partita al Lambeau Field.
Mark Tauscher
Pur nella sconfitta della sua squadra, il tackle all'ottavo anno gioca alla grande fronteggiando i tentativi di Strahan, non certo l'ultimo arrivato, di mettere le mani addosso a Favre. La piu' forte linea difensiva della lega viene completamente annullata dalla O-Line di Green Bay. Tausher mette la ciliegina sulla torta della sua prestazione individuale recuperando un fumble di McQuarters dopo l'intercetto di Favre.
Worst 3
Brett Favre
La favola finisce al Championship. Il vecchio campione ritrovatosi in questa stagione gioca una gara al di sotto dei suoi standard abituali e si ferma ad un passo dalla storia. Al di la' del lampo della meta di Driver, ha concretizzato solo un tre drive partiti da posizioni molto favorevoli (un TD e due FG). Dopo il FG del pareggio ha avuto tre occasioni per vincere la partita, ma le ha sprecate: imprecisioni e forzature, pur avendo tempo per cercare il ricevitore libero, hanno portato a 5 incompleti e un intercetto negli ultimi 7 tentativi di passaggio. Negli utlimi 3 drive quindi, due 3&out e un possesso regalato ai Giants: quello decisivo del supplementare. Che abbia subito il freddo molto piu' di Manning?
R.W. McQuarters
Rischia di rovinare la festa dei Giants con due errori gravissimi. Prima fa una gran cosa intercettando Favre su un passaggio profondo, poi sul ritorno di intercetto perde a sua volta la palla riconsegnandola a Green Bay sulle 19. Quattro giochi dopo arriva il field goal del pareggio, l'ultima segnatura dei Packers della partita. Qualche drive dopo, su un brutto punt di Ryan ricevuto oltre la meta' campo, fa un ritorno di 10 yard e perde ancora la palla sul placcaggio. Per fortuna nel parapiglia susseguente al fumble, un suo compagno di squadra esce con la palla in mano, altrimenti il finale della gra avrebbe potuto essere molto diverso. Il terreno perso sul fumble e' stato comunque determinante sul drive successivo conclusosi con l'errore di Tynes: se fossero partiti 10 yard piu' avanti i Giants avrebbero potuto chiudere la gara senza ricorrere all'overtime.
Tom Brady
Strano trovare qui l'MVP della stagione dopo che ha portato i suoi al Super Bowl vincendo 18 partite su 18! Eppure il championship non lo ha giocato bene: 3 intercetti lanciati potevano essere veramente sanguinosi se dall'altra parte non ci fosse stata una San Diego troppo acciaccata nei suoi uomini chiave. E' riuscito a far girare ugualmente l'attacco aereo con lanci corti e veloci per Faulk e Welker, ma non e' mai riuscito a servire Moss e ad andare sul profondo. Anche sui lanci corti e' mancata l'usuale precisione e alcuni completi sono arrivati solo grazie ad autentici "numeri" dei ricevitori.