Greg Camarillo vola in end zone e dà la prima vittoria ai Dolphins. Grandi feste a Miami.
La Week 15 vede finalmente arrivare una vittoria per Miami, 51 punti segnati per San Diego e le previste vittorie di Patriots e Colts, ma non senza faticare. Vediamo nel dettaglio com'è andata.
East
Patriots (14-0) -Buffalo (7-7) - Jets (3-11) - Miami (1-13)
BAL 16 @ MIA 22
La fine di un incubo per i Dolphins che finalmente riescono a riempire la colonna delle vittorie con un punto. A farne le spese dei Ravens allo sbando ormai all'ottava sconfitta consecutiva.
Il fato sembrava ancora avverso per la squadra della Florida: in vantaggio di 3 punti con Kyle Boller costretto sulla side line dopo un incontro ravvicinato con Vonnie Holyday dovevano impedire al rookie Troy Smith un drive vincente. Non concedono il touchdown grazie ad una difesa attenta ma il field goal si. In over time al lancio della monetina i fortunati sono i Ravens e sembra proprio che per quest'anno la vittoria sia una nemesi per Miami. Invece Matt Stover sbaglia il secondo field goal di giornata dando una chance ai Dolphins. Chance che sfruttano al volo con Cleo Lemons che connette con Greg Camarillo per un touchdown da 64 yards.
NYJ 10 @ NE 20
New England vola basso col gioco aereo (solo 140 yards) contro i Jets viste le pessime condizioni atmosferiche (pioggia e vento) e lascia sfogare Laurence Maroney che raggiunge e supera le 100 yards per la seconda volta in stagione e segna un touchdown decisivo. E' importante sapere che in caso di necessità anche il gioco di corsa può funzionare.
Kellen Clemens si infortuna immediatamente e nell'unico passaggio tentato serve a Eugene Wilson un intercetto facile facile da riportare in end zone con una passeggiata da 5 yards. Per i Jets non funzionano neanche le corse e per segnare ci vuole il blocco di un punt e conseguente ritorno da parte di David Bowens.
Raggiunto anche l'obiettivo del fattore campo per tutti i Playoffs, le prossime due partite per i Patriots sono un optional. A questo punto, però, il concetto di "Perfect Season" si fa assillante e manca così poco per raggiungerlo.
North
Steelers (9-5) - Browns (9-5) - Bengals (5-9) - Ravens (4-10)
CIN 13 @ SF20
I Bengals lottano con i Ravens per non arrivare ultimi nella North. Contro i 49ers hanno sprecato un occasione visto che il periodo nero dei californiani persevera costretti a schierare il terzo quarterback per via degli infortuni al titolare, Alex Smith, e al backup, Trent Dilfer. Shaun Hill invece sorprende tutti, soprattutto la difesa di Cincinnati, correndo e segando, lanciando e facendo segnare. I Bengals devono quindi prestare attenzione al quarterback avversario e ne approfitta Frank Gore che pur senza segnare, guadagna 138 yards (solo la seconda volta in stagione sopra le 100, miglior prestazione del2007) e congela il risultato a vantaggio della sua squadra.
In attacco la situazione non è certo migliore, la nota positiva, se così la vogliamo chiamare, è il centesimo passaggio da touchdown di Carson Palmer. Il gioco aereo funziona discretamente rimanendo, comunque, sotto il loro livello (fondamentale la mancata ricezione in end zone di Chad Johnson per il pareggio) mentre le corse sono assolutamente nulle con Kenny Watson e Rudi Johnson che non vanno da nessuna parte.
BUF 0 @ CLE 8
In una giornata glaciale dove neve e vento l'hanno fatta da padrone, Bills e Browns si sono affrontati in un match molto interessante in ottica post season. Il rislutato infatti ha decretato la fine della rincorsa per Buffalo mentre ha permesso a Cleveland di agguantare Pittsubrgh alla testa della North Division.
Il tempo ha impedito un qualsiasi approcio al gioco aereo e per entrambi i quarteback è stata una giornata lunga e faticosa. Ne è uscita una partita dove corse e difesa (old school) hanno dominato.
Jamal Lewis sfodera una grande prestazione con le sue 163 yards in 33 portate che mettono in condizione Phil Dawsan di calciare 2 field goal, calci inframmezzati da safety su bloccaggio di punt. La difesa ha bloccato i Bills a 3 secondi dalla fine su un 4th e 5 a 10 yards dalla propria end zone.
Ai Browns basta vincere settimana prossima contro i Bengals per assicurarsi una Wild Card indipendentemente dai risultati degli altri campi.
JAC 29 @ PIT 22
Nevischio e un campo molto pesante hanno caratterizzato questa importante sfida tra Jaguars e Steelers: per Jacksonville vincere significava consolidare il quinto seed per i playoffs, per Pittsburgh vincere significava mantenere il controllo della North.
Dopo un inizio lento e difficile per entrambe le formazione, i Jaguars riescono a trovare in uno strepitoso Fred Taylor la loro chiave per aprire la difesa avversaria. 149 yards ed un TD per il runningback che uniti alle 69 guadagnate dal compagno di reparto Maurice Jones-Drew denotano la difficoltà per i padroni di casa a fermare le corse. In generale tutta la difesa degli Steelers ha giocato sotto i suoi standard nonostante il rientro di Troy Polamalu (10 tackles) la cui mancanza si era fatta sentire nelle partite scorse. Gli ospiti sembrano chiudere il match alla fine del terzo quarto quando David Garrad trova Dennis Nothcutt per il 22 a 7.
L'attacco di Pittsburgh soffre enormemente la pass rush di Jacksonville con Ben Roethlinsberger spesso costretto a pensare a come salvare la propria pelle. Alla fine della partita si conteranno 5 sacks. Nonostante tutto Big Ben rimane concentrato (16 su 33, 146 yards 3 TD) e anche creativo coadiuvato da un buon Willie Parker (14 per 100 yards). L'aiuto insperato, però, arriva dalla difesa, che intercetta Garrard (passaggio inguardabile dopo una prestazione fin li perfetta: 17 su 33 197 yards 3 TD) nell'ultimo periodo da cui scaturisce il 14 a 22. Rivitalizzati psicologicamente i padroni di casa mettono mano a tutte le proprie energie e riagguantano un pareggio impossibile fino ad una decina di minuti prima.
A mettere la parola fine è Taylor con l'ultimo touchdown di giornata.
Jacksonville, quindi, consolida la sua posizione nella griglia dei Playoffs mentre Pittsburgh complica la situazione facendosi raggiungere da Cleveland alla testa della Division. Per gli Steelers basta vincere le proprie partite senza doversi curare dei diretti avversari in quanto in caso di parità sarebbero loro ad avere il vantaggio nel tie-break.
South
Colts (12-2) - Jaguars (10-4) - Titans (8-6) -Texans (7-7)
DEN 31 @ HOU 31
Due squadre che nel corso della stagione non hanno dato continuità alternando delle buone partite con altre di pessimo livello si sono affrontate nel primo anticipo della quindicesima giornata. Giovedì scorso i "bioritmi" sono stati favorevoli ai texani mentre la squadra di Denver è crollata, soprattutto in attacco. Jay Cutler non ha subito intercetti solo per via della difesa di Houston che non ha saputo trattenere l'ovale, mentre ha dovuto subire una forte pass rush con 5 sacks, 3 ½ dei quali ad opera di uno strepitoso Mario Williams (7 tackles). Ma oltre a mettere grande pressione al quarterback dei Broncos, la difesa dei Texans ha saputo controllare molto bene le corse lasciando solo 61 yards al duo Selvin Young (34) Trevis Henry (27).
Al contrario la coppia Ron Dayne e Darius Walker che, suddividendosi equamente le portate, hanno guadagnato 133 yards. Sage Rosenfels stupisce ancora con una prestazione concreta (16 su 27, 200 yards, 1 TD 1 intercetto), autore della prima meta della partita con una corsa da 5 yards e del passaggio ad Andre Johnson nell'ultimo periodo di gioco che da l'allungo decisivo e demoralizzante per gli avversari.
Seppur di difficile realizzazione Houston rimane in corsa per una Wild Card mentre Denver dice addio ad ogni speranza.
West
Chargers (9-5) - Broncos (6-8) - Raiders (4-10) - Chiefs (4-10)
TEN 26 @ KC 17
Per Tennessee l'unico risultato utile era la vittoria e sarà l'unico risultato possibile fino alla fine del campionato per continuare a sperare di giocare a gennaio.
Vittoria è stata ma non senza qualche difficoltà . Dopo un primo drive convincente i Titans ritornano nella loro perenne difficoltà nel segnare touchdown, nonostante la difesa gli abbia dato le possibilità confezionando 3 turnover. Vince Young gioca bene senza commettere errori lanciando per 2 TD e correndo quando necessario (7 per 32 yards). I Chiefs concedono fino alla proprio red zone costringendo poi Tennessee a mandare in campo Rob Bironas (4 su 4). D'altro canto non meglio l'offense di Kansas City in emergenza infermeria contro la quinta difesa della lega per yards concesse.
Se finisse così i Titans sarebbero fuori dai giuochi ma, insieme a Browns e Steelers, sono gli unici a poter lottare per le Wild Cards: 2 posti per 3 squadre.
IND 21 @ OAK 14
Visti i record delle due franchigie il risultato poteva essere scontato, ma i Colts hanno faticato non poco per aggiudicarsi il match. Il secondo touchdown dei Raiders ad opera di un buon Justin Fargas (26 per 89 yards) ha fatto correre un brivido lungo la schiena di Indianapolis. Sino a quel punto, terzo quarto inoltrato, l'attacco di Payton Manning ha faticato moltissimo riuscendo solo a mettere in condizione Adam Vinatieri di calciare 2 field goal, la segnatura, infatti, era arrivata su punt return di T.J. Rushing. Alla fine Manning trova Antony Gonzalez (7 per 86 yards) per un bel touchdown da 20 yards.
I molti infortuni condizionano parecchio i Colts in queste ultime giornate di stagione regolare; recuperare qualche uomo chiave per i playoffs non sarebbe una brutta idea.
I Raiders mostrano ancora JaMarcus Russell sempre in modo centellinato: difficile giudicarlo.
DET 14 @ SD 51
Che i Chargers fossero in crescita lo si era visto nelle ultime settimane. Che i Lions fossero una squadra altalenante lo si era visto in stagione. Certo un risultato del genere non era pensabile prima della partita. San Diego ha dominato su tutti i fronti procurandosi 6 turnover con la difesa (5 intercetti a Jon Kitna) e utilizzando le corse per segnare e consumare tempo. Philip Rivers non ha dovuto far altro che amministrare la partita mentre LaDainian Tomlinson e Darren Sproles correvano per 238 yards e segnavano 4 TD (2 a testa).
Le concomitanti sconfitte delle avversarie di Division sanciscono i Chargers come vincitori della West con due giornate d'anticipo: non male come risultato visto il claudicante inizio di stagione. Ora i Playoffs sono una certezza ma negli ultimi anni non hanno mai dato soddisfazioni ai californiani; Martin Edward Schottenheimer è stato cambiato per questo.