Jamal Lewis assicura la vittoria contro i Jets
East
Patriots (13-0) -Buffalo (7-6) - Jets (3-10) - Miami (0-13)
CLE 24 @ NYJ 18
Con qualche difficoltà imprevista i Browns continuano la loro cavalcata verso i Playoffs. I Jets si oppongono con tenacia e nell'ultimo quarto rianimano una partita che sembrava ormai conclusa. Kellen Clemens con la sua corsa da una yard avvicina pericolosamente il punteggio e una mancata trasformazione da 2 punti mantiene il distacco a 4 punti e a due possessi. Col tempo prossimo alla fine New York procede con un on side kick che ha esito positivo. Purtroppo per loro devono accontentarsi di un field goal che porta il risultato sul 15 a 17. Il secondo on side kick non è fortunato quanto il primo e Cleveland congela la partita grazie alla corsa da 31 yards di Jamal Lewis (21 per 118 yards 1 TD e 3 per 19 1 TD su ricezione) che ridistacca gli avversari.
I Jets riescono a calciare nuovamente un field goal (Mike Nugent 4 su 4) ma ormai non c'è più tempo. I Browns ringraziano Lewis mentre Derek Anderson incappa in un'altra giornata poco produttiva (16 su 29 per 185 yards 2 TD 1 intercetto). In difesa importanti i due intercetti su Clements da parte di Sean Jones e Brandon McDonald che in pratica impediscono una reazione dei Jets fino a 3 minuti dalla fine.
PIT 13 @ NE 34
Continua la cavalcata trionfale dei Patriots e nemmeno gli Steelers, certo non gli ultimi arrivati, riescono ad opporsi, paradossalmente, risultando meno ostici dei Ravens che una settimana avevano messo in difficoltà i bostoniani.
Le corse di Laurence Maroney si fermano a 18 yards, mentre Tom Brady ne colleziona quasi 400 (399 per la precisione) mandando in tripla cifra Randy Moss (135 yards 2 TD) e Jabar Gaffney (122 yards 1 TD) e dando ancora prova di grande potenza sul fronte aereo. Le secondarie di Pittsburgh erano in balia di Brady mentre il fronte a 7 non riusciva a mettergli pressione nonostante l'evidente impegno.
Pittsburgh non perde mai palla ma solo una volta violano la end zone dei padroni di casa accontentandosi, per il resto, di 2 field goal. Gli spazi creati arrivano soprattutto dalle corse di Willie Parker (21 per 124 yards), ma nei momenti cruciali la difesa di New England ha sempre resistito negando ogni speranza di rimonta.
Una sconfitta contro questi Patriots è da mettere in conto, gli Steelers la devono archiviare rapidamente e proseguire per la loro strada visto che i Browns non mollano l'osso.
MIA 17 @ BUF 38
Come i Patriots continuano imperterriti la loro marcia vittoriosa, altrettanto i Dolphins verso una stagione senza vittorie. L'esperimento John Beck è terminato al sesto snap con l'ovale che gli sguscia dalle mani senza motivo apparente e che viene recuperato dalla difesa dei Bills. Cleo Lemons non migliora certo la situazione al contrario di Trent Edwards che, dei 11 passaggi completati, 4 sono per un touchdown. Poche yards per lui, 165, in quanto il grosso del lavoro è affidato Fred Jackson e Marshawn Lynch rispettivamente 115 e 107 yards.
I Miami Dolphins svuotati, comprensibilmente, da ogni entusiasmo non vedono l'ora di archiviare una stagione nefasta. I tifosi sperano ancora di evitare l'onta delle 16 sconfitte.
I Buffalo Bills, invece, lottano per una Wild Cards, impensabile dopo il primo mese di Regular Season.
North
Steelers (9-4) - Browns (8-5) - Bengals (5-8) - Ravens (4-9)
IND 44 @ BAL 20
Payaton Manning risponde ai 4 TD pass di Tom Brady con altrettanti passaggi da touchdown. I Ravens, dopo l'interessante prova di settimana scorsa, ritornano ad una prestazione anonima. Kyle Boller completa per 132 yards, 1 TD, 3 intercetti e perde un fumble; alla fine, quando ormai ogni speranza era vana, si è deciso per far debuttare Troy Smith vincitore dell'Heisman Trophy nel 2006. In poco più di 2 minuti, con gli avversari rilassati, non lo si può certo giudicare, ma il ragazzo ha guidato un drive da 41 yards concludendolo personalmente con una passeggiata in end zone.
La difesa dei Colts, oltre a intercettare Boller (2 ad pera di Gary Brackett), ha messo pressione (4 sacks) e ha controllato Willis McGahee (17 per 45 yards) annullando completamente l'offense avversario. Gli special team bene nel segnare una safety bloccando un punt, male nel permettere a Yamon Figurs un ritorno da 94 yards.
Joseph Addai corre poco (32 yards), ma segna tanto, 2 TD su corsa ed uno su ricezione, mentre Anthony Gonzalez mitiga l'assenza dell'infortunato Marvin Harrison: per lui 134 yards e 2 segnature.
Indianapolis rimane l'unica alternativa a New England nella AFC (e in tutta la Lega?).
STL 10 @ CIN 19
Un match con due attacchi esplosivi, o almeno un tempo lo erano, con un solo touchdown offensivo. E' infatti Rudi Johnson (23 per 92 yards) a marcare la segnatura nel primo quarto, poi 4 filed goal di Shayne Graham. Serata poco proficua per Carson Palmer che non riesce a mandare a segno nessuno dei suoi fenomeni ma che, in compenso, si lascia intercettare 2 volte concedendo un bel touchdown a Fakhir Brown dopo una corsetta di 36 yards.
Facilitato il lavoro della difesa con i Rams costretti a mettere in campo il loro terzo quarteback: Brock Berlin. La concentrazione era rivolta su Steven Jackson che, nonostante tutto, ha guadagnato 91 yards.
South
Colts (11-2) - Jaguars (9-4) - Titans (7-6) -Texans (6-7)
CAR 6 @ JAC 37
Jacksonville domina su tutti i fronti con 427 yards di total offense per un possesso palla di 39 minuti scarsi, concedendo ai Panthers di guadagnare solamente 149 yards.
Carolina è ancora virtualmente in partita dopo due quarti di gioco dovendo colmare solamente un gap di 10 punti ma il primo drive del secondo tempo è quello che mette la parola fine al match con la segnatura di Matt Jones.
A risultato già consolidato Fred Taylor riesce a mettere a segno un touchdown da 80 yards (record di franchigia) concludendo con la miglior prestazione stagionale: 18 per 132 yards su corsa e 2 per 24 yards su ricezione.
A livello difensivo non producono giocate spettacolari ma controllano e contengono gli avversari azzerandone le armi: Steve Smith 6 per 44 yards, DeShawn Foster 11 per 46 yards e Vinny Testaverde 13 su 28 per 84 yards ed un intercetto sostituito nel finale da M. Moore (3 su 10 per 21 yards).
I Jaguars mantengono il quinto seed nella AFC e visto il momento di forma possono sentirsi abbastanza tranquilli.
SD 23 @ TEN 17 OT
Un grande LaDainian Tomlinson risolve il match nel finale.
Partita dominata dalle difese soprattutto nella prima metà con le squadre negli spogliatoi sul 3 a 0 (zero) per i padroni di casa, vuoi per l'effettiva bravura dei reparti difensivi, vuoi per degli attacchi non eccezionali. Così quando il runningback di San Diego ha iniziato a trovare il ritmo e i varchi giusti nella seconda parte della partita si è vista la differenza.
S. Merriman è stato l'autore dei 2 sacks su Vince Young mentre M. Wihelm (10 tackles) e Antonio Cromatie di un intercetto a testa. Per i Chargers non è stato difficile controllare il gioco aereo dei Titans, i quali, come spesso in questa stagione, si sono dovuti affidare alle corse per guadagnare terreno e realizzare punti. I touchdowns di Tennesse sono infatti opera di Chris Browne LenDale White, quest'ultimo, vero trainatore con 30 portate per 113 yards.
Altrettanto buona la difesa di Tennessee con 3 intercetti (2 su Philip Rivers e 1 su Billy Volek) e ben 5 sacks, tre dei quali ad opera di un ispirato Kyle VanDen Bosch (8 tackles). La difesa ha quindi dato le chance al proprio attacco, chance non sfruttate nel dovuto modo.
Un ottimo drive di Rivers porta il pareggio allo scadere grazie alla ricezione in end zone di Antonio Gates (6 per 57 yards); Tomlinson completa l'opera in over time con una corsa da 16 yards per i 6 punti della vittoria.
TB 14 @ HOU 28
I Texans si oppongono ai Buccaneers e vincendo mantengono viva, almeno matematicamente parlando, l'opportunità di andare ai playoffs. Tampa Bay, invece, deve rimandare di un'altra settimana la vittoria della division.
Con Matt Schaub infortunato è Sage Rosenfels ad essere il quarterback titolare e sfoggia una buona prestazione mandando in end zone tre giocatori diversi senza mai farsi intercettare. In oltre dei due fumbles commessi solo uno viene capitalizzato, nel drive conseguente, dai Bucs.
Sul kick off del secondo tempo Houston allunga segnando su ritorno con Andre Devis. Tampa Bay non cede e nel drive successivo riporta le distanze ad un solo touchdown di svantaggio grazie all'ottimo Ernest Graham (15 per 61 e 6 per 45 su ricezione) autore delle 2 segnature dei Buccaneers. Per il resto la difesa dei padroni di casa concede pochissimo con Morlon Greenwood sempre presente e molto attivo autore di 13 tackles e di uno dei quattro sacks messi a segno su Luke McCown.
La tranquillità per i Texans arriva ad inizio di ultimo quarto quando Owen Daniels (3 per 20 yards) riporta le distanze a 14 punti.
West
Charges (8-5) - Broncos (6-7) - Raiders (4-9) - Chiefs (4-9)
KC 7 @ DEN 41
Risultato eloquente che non lascia spazio alla fantasia su come si stato l'andamento del match. Kansas City con il terzo quarteback e il terzo runningback in campo per via degli infortuni soffre moltissimo in fase offensiva. L'unica segnatura, e prova degna di nota, è del solito Tony Gonzalez (7 per 76). La difesa cede e Jay Cutler può lanciare per la prima volta in carriera 4 TD pass in una singola partita; Selving Young corre a piacimento per il campo (156 yards) e Trevis Henry rientra piano piano dopo l'infortunio (10 per 24 yards) e segna il secondo TD di giornata.
Denver rimane a portata di playoffs ma le speranze sono molto poche con San Diego ancora vittoriosa e un record che la distacca dalle pretendenti alle Wild Cards.
OAK 7 @ GB 38
I Raiders hanno avuto l'ingrato compito di affrontare la seconda potenza della National Conference e per i Packers non è stato difficile archiviare la pratica.
Josh McCown dopo la grande prestazione di settimana scorsa ritorna nella sua usuale mediocrità (7 su 15, 110 yards, 1 TD 2 intercetti) tanto che nell'ultimo quarto subentra Andrew Walters. Anche le corse vengono bloccate e gli special team ci mettono del loro per mettendo un ritorno di punt in end zone prima e facendosi bloccare, successivamente, un punt ricoperto sempre in end zone. Curioso che entrambe le segnature sono opera di Will Blackmon.
In difesa permetto a Ryan Grant di correre 156 yards mentre le secondarie si fanno cogliere impreparate e Greg Jennings infila un touchdown da 80 yards.