Fred Taylor guida la corsa di Jacksonville che domenica si gioca una grande chance a Indianapolis per ottenere il miglior recprd in division
L'addio a Byron Leftwich prima dell'inizio della stagione aveva destato non poche perplessità sulla capacità di Jack Del Rio, coach di Jacksonville, di amministrare a dovere la squadra che, dopo anni di insistenza sul quarterback che avrebbe dovuto trainare la franchigia per almeno un paio di lustri, si ritrovava a dirgli addio in modi e tempi non proprio condivisibili. Il posto da titolare conquistato da David Garrard non ha modificato di molto l'impatto sul gioco aereo, e lo stesso #9, infortunandosi, ha evidenziato come la cessione di Leftwich abbia creato un buco nella profondità del ruolo. Con la palla in mano a Quinn Gray il gioco si è involuto, sono volati più intercetti che touchdown e il guadagno complessivo si è improvvisamente spento, eccezion fatta per la gara contro New Orleans dove grazie a operazioni chirurgiche affrontate sulle secondarie avversarie, la riserva di Jax ha trovato modo di sbizzarrirsi senza però portare a casa la vittoria.
Una vittoria che sulla carta i Jaguars potevano ottenere tranquillamente e che oggi li metterebbe al fianco dei Colts nella corsa al titolo divisionale, ultimamente non più così scontato. Domenica prossima le due squadre torneranno ad affrontarsi e le assenze in casa dei campioni del mondo pesano abbastanza da poter permettere ai giaguari di sperare di poter vendicare il 29-7 subito in casa e di agganciare finalmente gli avversari in vetta.
Un'impresa non facile, ma gli uomini di Del Rio oggi sono tra i più carichi della lega e con un gioco di corse portentoso stanno riscoprendo il gusto della vittoria. Con un record di 4 vittorie nelle ultime 5 partite, di cui 3 consecutive, Jacksonville si candida a una wild card quasi certa per i prossimi playoff, anche se due delle cinque partite rimaste da giocare (Indianapolis e Pittsburgh) non daranno necessariamente esiti favorevoli, anzi, l'impresa si presenta piuttosto ardua. Ma i Jags visti ultimamente sembrano aver trovato il modo di capire dove si può arrivare e, soprattutto, il modo in cui arrivarci.
Leftwich, che aveva dimostrato un gran carattere sul campo oltre ad una negativa tendenza all'infortunio, ha ceduto il posto a Garrard, che sembra tutto fuorché la soluzione di ogni male, la panacea per un gioco aereo spesso contraddittorio e poco efficace; ma il nuovo titolare è stato sistemato alla perfezione in un sistema a basso rischio, controlla bene il gioco senza forzature e sa come conquistare terreno in corsa uscendo dalla tasca.
Per David Garrard la stagione 2007, la prima da titolare certo della sua carriera, ha portato segni piuttosto indicativi: il ragazzo muove bene il gioco offensivo, tiene una buona percentuale di completi, cerca i ricevitori comodi senza dover rischiare di buttare via down e palloni e non è mai stato intercettato. Il merito di questo gioco dipende certamente dalla possibilità che Del Rio ha di smezzare il gioco di corse tra Fred Taylor (708 yard, 2 TD e un solo fumble) e Maurice Jones-Drew (579 yard e 7 TD a 4.7 di media) vero runningback tascabile dall'impatto di un proiettile, rapido, potente e inarrestabile e, per questo, anche ottimo returner. La coppia sta garantendo una vera e propria cassaforte sui palloni giocati alla mano, il gioco di corsa si presenta solido e senza sbavature, garantisce il correre dell'orologio e il possesso sicuro del pallone.
Con questa coppia alle spalle a Garrard servirebbe un ricevitore di livello per poter dimostrare quanto sia il suo valore effettivo sui lanci e per dare una misura in più all'attacco tutto, completando un puzzle che grazie ai due runningback e all'intelligenza del passer riesce a sprecare davvero pochissimi palloni. Vero che le partite di Gray hanno influito sulle statistiche di squadra in modo non sempre positivo, ma l'idea è che comunque il gioco aereo debba essere spesso troppo rinunciatario per carenza di talento puro da poter attivare in situazioni di emergenza o di giochi particolari. Il terzo running game migliore della lega garantisce comunque lunga vita a questo progetto, e per questa stagione solo un suicidio potrebbe mandare alle ortiche tutto il lavoro svolto da Del Rio che sta togliendosi parecchie soddisfazioni vedendo premiate le sue scelte di inizio anno.
Per il futuro, parlando sempre del quarterback, serve la sicurezza che gli infortuni non continuino a torturare chiunque entri per giocare dietro al centro; la continuità che serve a Jacksonville passa in particolare anche dal poter avere certezze sul proprio uomo più importante, cercando di dare spazio a soluzioni che i due RB non possono creare vista la poca attitudine nel ricevere l'ovale.
Il problema aereo è anche quello che maggiormente si fa notare in difesa, dove un buona retroguardia capace di tenere sotto le 100 yard la media delle corse subite a partita (12° in Nfl), vacilla sempre più spesso sul gioco aereo. Altro problema che, in un reparto che non sembra certo costituito da fenomeni, potrebbe essere limitato nella prossima off season gettando così le basi per costruire una squadra all'altezza in ogni settore e con la forza e la qualità per competere due scalini più su, dove regnano quasi incontrastate New England, Indianapolis e Pittsburgh.
La gara di domenica si presenta come un test di ammissione alla postseason 2007, e la verifica su una squadra che a questo punto della stagione, lontana dai rumori della stampa e dalle luci della ribalta più scontate ed accese per i soliti Tom Brady e Peyton Manning, può tentare il colpaccio e riportarsi alla luce del sole dopo un 2005 che aveva gettato ottime basi (12-4) per poi tradire troppo le attese. Su questa partita si costruisce parte della stagione dei Jaguars, fermi oggi a 8-3 anche per via di due sconfitte divisionali, ma sul finire di stagione si gettano le definitive basi del futuro e si vanno a tirare le somme di una stagione che è diventata più di progetto che di conclusione. Del Rio aspetta risposte dal suo quarterback e dalla sua difesa per poi concentrarsi su quanto avrà ottenuto e sul modo di trovare i tasselli mancanti per il 2008 dove, a questo punto, sarà obbligatorio un salto di qualità .