Top & Worst week 8

Mike Vrabel festeggia dopo il TD su ricezione appena realizzato ai Redskins.

Top 3

Mike Vrabel
Solitamente in questa speciale rubrica i Patriots la fanno da padroni, soprattutto grazie ad un attacco che quest'anno sta facendo sfracelli ovunque, asfaltando senza problemi ogni difesa che qualvolta si trova di fronte. Dopo la prestazione dell'ultima domenica tocca però al forte linebacker di New England entrare di diritto tra le nomination della settimana, merito del solito contributo con cui ha aiutato il reparto difensivo ad arginare gli avversari, 13 tackle, 3.0 sacks, 3 forced fumble, e della ricezione da 2 yards che lo ha fatto entrare nel tabellino dei marcatori del match. Vrabel dopo essere stato per anni una star delle squadre speciali dei pluricampioni del mondo si sta rivelando uno dei leader assoluti della difesa in questa nuova stagione, continuando con profitto ad essere schierato talvolta anche come tight end, ruolo che gli ha garantito la realizzazione di domenica.

Antonio Cromartie
Per la serie "parola alla difesa" un'altra grande prestazione è arrivata dal cornerback dei Chargers, che nei primi due quarti della partita contro Houston, vinta 35 a 10, ha messo a segno due touchdown, uno su fumble, dopo aver conquistato il pallone nei pressi dell'endzone avversaria, e l'altro su ritorno da intercetto da 70 yards, dopo aver pizzicato il secondo pallone di giornata su lancio di Schaub. Cromartie ha chiuso la partita con ulteriori due tackle, dimostrandosi uno dei migliori nelle secondarie della franchigia di San Diego.

Marques Colston
Uno dei migliori, se non il migliore, ricevitori della passata stagione è tornato; con tre stilettate da 17, 3, e 15 yards ha messo a segno altrettanti touchdown nella vittoria dei ritrovati Saints su dei 49ers sempre più in difficoltà . Colston, approfittando del ritrovato feeling con Brees, ha voluto rispondere con i fatti alla "retrocessione" subita nello starting lineup, dove Sean Payton gli aveva preferito come WR starter Devery Henderson e David Patten. Per il ricevitore da Hofstra una bella rivincita e la possibilità , se la connessione con il suo quarterback continua a funzionare, di chiudere la stagione ad altissimo livello.

Menzione d'onore
Drew Brees
Per il quarterback dei Saints vale un po' il discorso fatto per il compagno Colston, entrambi rilanciati dall'ottima prestazione domenicale della loro squadra, che a lunghi tratti ha fatto intravedere le gesta che l'hanno resa il migliore attacco della NFL nel 2006. Brees ha concluso la sua prima partita senza errori della stagione, lanciando per 336 yards e 4 touchdown, tre per il già  citato Colston e uno per Terrance Cooper.

Joseph Addai
Tornato titolare a tempo pieno il giovane runningback da LSU ha contribuito parecchio a piegare la flebile resistenza di Carolina, mettendo a segno tre touchdown che hanno contato parecchio nell'economia della partita. La prima e la terza segnatura di Addai sono arrivate su corsa, rispettivamente 2 yds e 12 yds, mentre la seconda su passaggio, 4 yds, a coronamento di una prestazione che lo ha visto chiudere con 109 yards totali, 100 su corsa e 9 su ricezione. In vista del big match della prossima settimana i Patriots sono avvisati.

Worst 3

Vince Young
In molti ci stiamo chiedendo se la maledizione di Madden abbia mietuto una nuova vittima, fatto sta che il bel cigno ammirato nella scorsa stagione si sta lentamente trasformando in un brutto anatroccolo, incapace tanto di passare quanto di correre. Nella vittoria ottenuta dai suoi Titans, 13-9, contro Oakland Young non è stato affatto protagonista, completando la miseria di 42 yards su passaggio e macinandone solamente 11 in 7 portate sul campo. Per l'alfiere di Tennessee ci si augura che il momento nero, che dura ormai dalla bye week, stia per finire.

Jay Feely
La sua presenza era quasi un obbligo visto il pessimo onside kick calciato nel finale della partita londinese contro i Giants, calcio che ha di fatto chiuso la partita e condannato i suoi Dolphins alla sconfitta. Come se non bastasse Feely ha anche sbagliato un field goal nei minuti inziali del match, vuoi per le condizioni atmosferiche, vuoi per la pessima mira, che alla fine è risultato altresì decisivo per le sorti di Miami. Due errori del genere in una partita che doveva essere il biglietto da visita per la NFL nel vecchio continente vanno comunque rimarcati, soprattutto perché quello finale ci ha quasi strappato un sorriso.

Redskins Defense
Lo strapotere dei Patriots è ormai noto, soprattutto quello del suo attacco, ma la prestazione del reparto difensivo di Washington è stata qualcosa di molto vicino all'indecenza, vuoi per le 486 yards subite, vuoi per i 34 first down concessi, o vuoi per i 7 touchdown realizzati dagli avversari. Eppure a leggere le statistiche dei singoli si direbbe che i capitolini abbiano giocato un'ottima partita, con London Fletcher e LaRon Landry in doppia cifra, 15 e 14 tackle totalizzati rispettivamente, e ventuno giocatori con almeno un placcaggio messo a segno. A far storcere il naso però, oltre alle innumerevoli yards concesse, sono le due mete su corsa dei Patriots, che hanno avuto per protagonisti i due QB di New England, Tom Brady, 7 yards, e Matt Cassell, 15 yards, non proprio due scrambler di professione per intenderci.

Menzioni di disonore
Jeff Garcia
Giornataccia per il quarterback di Tampa, che con tre intercetti macchia una prestazione comunque positiva, che lo ha visto lanciare per quasi 300 yards e un touchdown. Sulla sua presenza in questa rubrica pesa soprattutto quell'ultimo intercetto, lanciato nelle mani di Reggie Nelson su un quarto e lungo a pochi secondi dalla fine che ha di fatto consegnato il derby della Florida a Jacksonville.

Brian Griese
L'altra settimana gli era stata concessa una menzione d'onore, questa settimana, tanto per restare al passo, gliene sarà  affidata una di disonore, per merito dei 4 intercetti, 3 dei quali nell'ultimo quarto, con cui ha condannato alla sconfitta i Bears, annullando ogni possibilità  per recuperare, se non addirittura stravolgere, il risultato.

Vikings Quarterbacks
In molti si chiedono se in Minnesota ci sia un giocatore capace di lanciare tra quelli presenti a roster, e sinceramente il dubbio comincia a venire anche a me, viste le pessime prestazioni di cui si sono resi protagonisti Kelly Holcomb e Brooks Bollinger nella partita casalinga di domenica contro Philadelphia; in due, i "pitcher" dei Vikings non sono riusciti a raggiungere le 200 yards su passaggio, fermandosi a 182, e si sono resi protagonisti di appena un touchdown, Holcomb per Shiancoe nel primo quarto, ed un intercetto, che l'attacco di Minnesota non si fa mai mancare. La speranza per i Vikings è che Adrian Peterson continui a fare il fenomeno, e che lo faccia ancora a lungo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi