Adrian Peterson è sfuggito in tutti i modi ai Bears.
Nell'attesa della sfida nel Monday Night tra New York Giants e Atlanta Falcons, in cui i Big Blues con una vittoria diventerebbero una tra le seconde forze della conference, insieme a Tampa che ha avuto la meglio su Tennessee e ai Panthers di "nonno" Testaverde che si liberano di Arizona, a una partita di distacco dal primo piano occupato ancora da Dallas, che ha dovuto cedere alla perfezione Patriots, e dai Green Bay Packers, che pur con un attacco ancora in difficolta' sfruttano l'incapacita' dei Redskins a fare propria la partita, per rimanere in vetta. La sorpresa di giornata è la prima vittoria di New Orleans, a scapito di Seattle, che lascia cosi' solo gli ormai demoralizzati St.Louis Rams senza la gioia di una battaglia vinta.
NFC East
Dallas Cowboys 5-1, New York Giants 3-2, Washington Redskins 3-2, Philadelphia Eagles 2-3
I Washington Redskins sciupano malamente una nuova occasione di chiudere in maniera positiva una partita che avevano incanalato sul giusto binario, perdendo 17-14 con i Green Bay Packers. Dopo una buona prima parte sostenuta dalle ricezioni di Chris Cooley (9/105, TD) e da un ottimo Clinton Portis (20/64), e finalizzato anche dalla prima meta su corsa di Jason Campbell (21/37, 217, TD, INT) i Redskins sono ricaduti nel black out offensivo da secondo tempo. La difesa ha continuato spegnere Brett Favre (19/37, 188, 2 INT) e il peggior attacco sulle corse della lega non ha portato punti tranne la meta iniziale di DeShaun Wynn (13/37, TD), tanto che la segnatura vincente è arrivata dalla difesa che ha recuperato un fumble di Santana Moss, impegnato in una riverse, riportandolo per sei punti per merito di Charles Woodson. Inconcepibile la gestione dell'unita' offensiva dei pellerossa, con chiamate spesso contrarie ad ogni minima logica.
Al Texas Stadium i Cowboys hanno provato a tenere testa ai New England Patriots nel match piu' atteso della giornata, ma senza successo, dovendo soccombere 48-27. La secondaria è affondata consentendo a Tom Brady di lanciare 5 touchdown, suo primato in carriera. Tony Romo (18/29, 199, 2 TD, INT) ha mostrato ancora buone giocate e presenza nella tasca, mandando in endzone Patrick Crayton (5/46, TD) e Terrell Owens (6/66, TD), costringendo i Pats a rincorrere nel punteggio per la prima volta in stagione, segnando anche con la difesa che mette a frutto un fumble su Brady. Ma la New England 'D' sale e non bastano sprazzi di Julius Jones (6/51) e Marion Barber (8/47) ad impensierire quella che attualmente è la piu' forte compagine della lega.
La difesa consente agli Eagles di avere la meglio sui New York Jets 16-9. Anche l'attacco pero' ha fatto la sua parte. Un ritrovato Brian Westbrook( (20/120) da il ritmo giusto per controllare la gara. Donovan McNabb (22/35, 278, TD, INT) viene atterrato solo tre volte, notevole, miglioramento dalle 12 contro New York, e trova facilmente Kevin Curtis( (5/121, TD) da 75 yards. Sheldon Brown assicura la vittoria deviando l'ultimo tentativo di Chad Pennington dalle mani di Leveranues Coles, consentendo a Philadelphia di esaurire il tempo.
NFC North
Green bay Packers 5-1, Detroit Lions 3-2, Minnesota Vikings 2-3, Chicago Bears 2-4
Al Soldier Field i ChicagoBears devono arrendersi ai Minnesota Vikings, o meglio ad Adrian Peterson (20/224, 3 TD), per 34-31 battuti a tempo scaduto dal field goal di Ryan Longwell da 55 yards. Il giovane running back da Oklahoma trova la miglior giornata nel suo primo anno da professionista, contro la difesa che sulla carta sarebbe dovuta essere la piu' ostica. Ma i Bears pagano pesanti assenze e Peterson trova spazi da tutte le parti e in tutti i modi, andando anche a posizionare il pallone per il calcio vincente con un ritorno da oltre 50 yards. La pur buona giornata di Devin Hester (1/81, TD) come sempre arma principale di Chicago non è servita, cosi' come un Brian Griese (26/45, 381, 3 TD, 2 INT) finalmente in grado di trovare la profondita' per Bernard Berrian (5/78, TD) e di mettere in azione Mushin Muhammad (2/44, TD).
NFC South
Tampa Bay Buccaneers 4-2, Carolina Panthers 4-2, Atlanta 1-4, New Orleans 1-4
I Buccaneers hanno la meglio sui Tennessee Titans 13-10 grazie al field goal da 43 yards di Matt Bryant nel finale di partita. La difesa dei Bucs contiene a lungo gli avversari che accusano la perdita di Vince Young per un problema al quadricipite, sostituito da Kerry Collins. Ci vuole un Jeff Garcia (20/31, 274, TD) ancora senza errori, praticamente perfetto che trova di nuovo in Joey Galloway (4/97, TD) l'appoggio per far avanzare i bucanieri. Nel drive vincente Garcia distribuisce ottimamente il pallone, per ottenere la quarta vittoria, tante quante in tutta l'intera scorsa stagione.
I Panthers mantengono il passo di Tampa, battendo Arizona 25-10. Con ben quattro quarterbacks infortunati tra le due squadre, alla fine la spunta l'esperienza e la favola di Vinny Testaverde (20/33, 206, TD) sempre pronto a rispondere alla chiamata di teams in difficolta' e che proprio la settimana prima aveva rifiutato l'offerta dei Cardinals che volevano usarlo come backup di Kurt Warner, finito poi ko durante il match. Testaverde, a quasi 44 anni, diventa cosi' il piu' anziano QB a vincere una partita e porta a 21 la striscia di stagioni consecutive con almeno un TD, record che gia' deteneva. Grazie anche alle corse di DeAngelo Williams (10/121, TD) e alla perfetta connessione con Steve Smith (10/136, TD). I Cards invece hanno poi ripiegato su Tim Rattay (12/24, 159, 3 INT) che ha lanciato tre intercetti vanificando gli sforzi di Edgerrim James (22/80, TD) e Larry Fitzgerald (6/97).
NFC West
Seattle Seahawks 3-3, Arizona Cardinals 3-3, San Francisco 49ers 2-3, St. Louis 0-6
Sul proprio campo i Seattle Seahawks vengono sorpresi dai New Orleans Saints 28-17. Saints apparsi finalmente all'altezza almeno per un tempo con Reggie Bush (19/97) che ritrova brillantezza e anche senza segnare da fiato all'attacco ricevendo anche 44 yards, perdendo comunque qualche pallone importante. Drew Brees (25/36, 242, 2 TD) riesce finalmente ad avere una partita senza palloni persi, potendo conservare il margine acquisito prima dell'intervallo. Per Seattle la serata era iniziata subito male con uno snap perso durante il primo punt e costato 7 punti. Matt Hasselbeck (26/43, 362, 2 TD, INT) sotto grande pressione ha trovato l'unica luce in Bobby Engram (9/120), faticando pero' nel ritmo e nella precisione non supportato dalle corse annullate dalla difesa di New Orleans. La possibile rimonta è finita in un pallone lanciato malamente in una zona in cui c'era il solo Josh Bullocks, free safety, a poterlo raccogliere.
Diventa ormai difficile affrontare il capitolo Rams in questa division. Contro Baltimore arriva l'ennesima sconfitta, 22-3. Troppa la pressione portata su Gus Frerotte (19/36, 208, 5 INT) che subisce quattro sacks, in particolar modo dalla nose tackle Kelly Gregg, ed i suoi palloni sono preda di cinque difensori avversari differenti. Travis Minor (7/40) e Brian Leonard (7/18) sono inefficaci causa una linea al collasso. La difesa concede l'unica segnatura di Willis McGahee, ma con 5 field goals i Ravens controllano sempre la partita.