AFC Recap – Week 5

East
Patriots (5-0) -Buffalo (1-3) - Jets (1-4) - Miami (0-5)

NYJ 24 @ NYG 35
Il derby newyorkese tra Jets e Giants è dominato dai primi nel primo tempo, crollando poi nella seconda parte del match lasciando spazio alle grandi giocate di Plaxico Burress. Chad Pennington ha alternato momenti buoni con errori che sono costati il match: drive offensivi guidati molto bene ma che, a ridosso della end zone, si sono conclusi con la perdita della palla. Due dei tre intercetti lanciati da Pennington sono stati opera del rookie Aaron Ross, capace di riportare in meta il secondo dopo 46 yards di corsa e decretando la fine dell'incontro. Eppure la OL dei Jets è stata capace di dare il tempo necessario al suo QB fermando quella pass rush che ha fatto impazzire Philadelphia settimana scorsa. Le corse invece non sono state un fattore (Thomas Jones 13 per 36 yards) mentre la difesa non è stata in grado di aiutare la squadra mettendo a segno qualche giocata importante.

CLE 17 @ NE 34
Costretti sempre a dover rimontare Derek Anderson, come spesso accade in questi casi, lancia 3 intercetti (2 dei quali ad opera di Junior Seasu) e i Patriots ne approfittano. Tom Brady continua nel suo stato di grazia lanciando altri 3 TD pass, questa volta nessuno per Rendy Moss, ma per un ritrovato Dontè Stallworth, e 2 per il TE Benjamin Watson. Come se non bastasse Sammy Morris, in assenza di Laurence Maroney, supera ancora le 100 yards di corsa. La difesa oltre a creare big play annulla le corse dei Browns complice anche il fatto di un Jamal Lewis fuori subito per un problema al piede.
Nonostante tutto Cleveland ha mostrato un gioco interessante. Certamente non è contro New England che una squadra di questo livello deve sperare di vincere, ma ci sono le basi per uscire dagli anni bui che li ha contraddistinti in questi anni.

North
Steelers (4-1) - Ravens (3-2) -Browns (2-3) - Bengals (1-3)

Cincinnati Bengals al bye week.

BAL 9 @ SF 7
I Ravens vincono grazie ai tre field goal di Matt Stover e ad una difesa che non lascia scampo all'attacco, tutt'altro che eccezionale, dei 49ers. Incredibile la difesa di San Francisco la cui unica pecca è quella di non riuscire a mettere pressione a Steve McNair. Per il resto riescono ad impedire che gli ospiti violino la propria end zone.
E' Baltimora che non da tregua a Trent Dilfer con 3 sacks ed un intercetto e lasciando a 52 yards Frank Gore. Controllo del tempo quindi (38 minuti di possesso palla) e un pizzico di fortuna quando Joe Nedney sbaglia un non facile calcio dalle 52 yards a 3 minuti dalla fine, calcio che, visto l'andamento della partita, avrebbe potuto cambiarne le sorti.

SEA 0 @ PIT 21
Partita praticamente perfetta per gli Steelers che annullano una delle migliori formazioni della NFC. Difesa in assoluto dominio su Shaun Alexander e Matt Hasselbeck nonostante le defezioni di Bryant McFadden e Troy Polamalu. Grande possesso di palla (oltre 40 minuti) e tanta pazienza. Senza Hines Ward e Santonio Holmes il gioco aereo è stato cauto con Ben Roetlinsberger che ha prediletto Cedric Wilson (5 per 69 yards) e Heat Miller (4 per 44 yards e un TD) ma soprattutto le corse di Willie Parker (102 yards) e Najeh Davenport (58 yards e 2 TD) che hanno consumato tantissimo tempo.
Pittsburgh si riprende subito dopo il passo falso di settimana scorsa e si appresta ad un bye week che cade nel momento giusto nella speranza di recuperare i suoi infortunati illustri.

South
Colts (5-0) – Titans (3-1) - Jaguars (3-1) - Texans (3-2)

TB 14 @ IND 33
Non stupisce la quinta vittoria consecutiva dei Colts contro dei Buccaneers decisamente, per ora, una rivelazione della stagione. Stupisce che in assenza dell'infortunato Joseph Addai, Kenton Keith, rookie, corra per 121 yards segni 2 mete e riceva per altre 37. Con un runningback così Manning non ha dovuto strafare ma ha abilmente gestito l'intera partita, grazie anche ad una linea che gli permette di scegliere bene i propri bersagli. Assente anche Marvin Harrison ed ecco che si mette in mostra un altro rookie, Anthony Gonzalez, con una prestazione concreta, 7 per 71 yards, anche senza segnature.
La difesa ha concesso solo 177 yards dominando tutte le armi offensive di Tampa senza cercare il big play (un solo intercetto come unico turnover). Se aggiungiamo un possesso di palla di oltre 38 minuti, vediamo come era impossibile cercare di resistere a Indianapolis domenica.

MIA 19 @ HOU 22
Eroe del giorno è Kris Brown. Il kicker dei Texans mette a segno 5 field goals, l'ultimo, quello della vittoria, ad un secondo dal termine.
La squadra di Houston, dopo la segnatura iniziale di Ron Dayne, non è più riuscita a segnare touchdown nonostante riuscisse a muovere discretamente la palla ma arenandosi nella red zone. La difesa non riesce a contenere le corse di Ronnie Brown che infila la terza partita consecutiva con più di 100 yards (domenica 114 con un touchdown e 39 yards anche su ricezione). Meno male che almeno le corse funzionano perché il gioco aereo latita a Miami; se non bastassero le prestazioni opache di Trent Green, il QB di Miami è stato costretto a lasciare il campo ad inizio partita per un colpo ricevuto alla testa su un tentativo di placcaggio. Con Cleo Lemon in campo non si poteva sperare di migliorare.
La difesa dei Dolphins, al contrario, è stata brava a fermare il gioco a terra dei texani (orfani dell'infortunato Ahman Green), concedendo qualcosa nel gioco aereo.

ATL 13 @ TEN 20
Vince Young rientra dal bye week poco concentrato e disputa una partita decisamente opaca (20/33, 157 yards e 3 intercetti) e i Titans portano a casa una vittoria grazie alla difesa e ad un avversario in evidenti difficoltà . Si perchè i Falcons sono riusciti a forzare 5 turnover (ci sono anche 2 fumbles recuperati) e a bloccare le corse (86 yards combinate tra LenDale White, Young e Chris Brown) ma i punti segnati sono stati pochi. Occasione ghiotta per gli ospiti a 3 minuti dalla fine, sotto di 7 punti, quando bloccano un punt e recuperano l'ovale sulle 19 yards di Tennessee; si fermano ad una yard dalla goal line commettendo fumble, penalità  e concedendo un sack al quarto tentativo che ridà  la palla ai padroni di casa a cui non resta che inginocchiarsi e consumare il poco tempo rimasto.
L'intercetto di Vincent Fuller da 76 yards che porta in vantaggio i Titans ed una difesa coriacea (solo 198 yards di total offense per Atlanta) sono stati gli ingredienti di questa vittoria.

West
Raiders (2-2) -Charges (2-3) - Broncos (2-3) - Chiefs (2-3)

Oakland Raiders al bye week.

JAC 17 @ KC 7
Sempre più cupa la stagione di Larry Johnson anche domenica bloccato a sole 12 yards. L'attacco risulta asfittico e solo Tony Gonzalez esce dalla mediocrità  ricevendo per 100 yards tonde tonte. I 7 punti segnati avvengono allo scadere dell'incontro in pieno garbage time dopo una misera prestazione ed una difesa avversaria, notoriamente difficile da affrontare, con la mente già  sotto le docce. Neanche la difesa di Chiefs è riuscita a creare qualcosa di importante per aiutare la squadra, anzi, i Jaguars vedono finalmente rinati il duo delle meraviglie della scorsa stagione: Maurice Jones-Drew e Fred Taylor. Certo non ancora i numeri da capogiro come nel 2006 ma una buona partita da cui porre le basi per il proseguo della stagione. Se aggiungiamo un David Garrad senza errori e quasi 37 minuti di possesso palla ecco giustificati i 59 minuti e 59 secondi in cui Kansas City è stata a zero punti.

SD 41 @ DEN 3
Si risveglia anche l'attacco di San Diego dopo un mese di autentico letargo. Philips Rives non commette errori ma corre per un touchdown all'inizio della partita per poi lanciare 2 TD pass, Ladanian Tomlinson tra corse e ricezioni raggiunge le 140 yards, Michael Turner corre per 141 yards segnando una meta da 74 e Antonio Gates riceve per 113 yards ed una segnatura. Insomma la difesa di Denver non è stata in grado di contenere un attacco fin qui inesistente; bisognerà  lasciar passare qualche settimana per capire sia stato colpa dei Broncos e quanto merito dei Charges.
Ma se la difesa dei padroni di casa ha faticato altrettanto la fase offensiva che ha racimolato solo 3 miseri punti. Annullate le corse di Trevis Henry e Jay Cutler costretto per tutta la partita alla rimonta senza mai riuscire a trovare il bandolo della matassa. Preoccupante involuzione dei Broncos che potrebbe compromettere la stagione.