Jon Kitna alla guida dei Detroit Lions (3-1), la sorpresa dell'anno
Top 3
Jon Kitna
Al top tutta la squadra di Detroit (3-1), ma merita una particolare attenzione la prestazione del suo QB. Kitna aveva assicurato ad inizio stagione che avrebbe superato le 5000 yard totali e finora sta mantenendo la parola: 1227 yard in 4 gare. La cosa impressionante e' la facilita' con cui ha sezionato la secondaria di Chicago, priva di molti titolari ma pur sempre temibile. 20 completi su 24 tentativi per 247 yard e 2 mete hanno portato a 37 punti segnati in una gara entusiasmante, che nell'ultimo periodo di gioco ha visto i Lions mettere a segno 34 punti. Due mete su passaggio, una su corsa, una su ritorno di intercetto e una su ritorno di onside kick.
Tony Romo
Primo tempo quasi tutto da dimenticare: non riesce a portare l'attacco da nessuna parte e lancia un brutto intercetto. Fino la momento di un terzo e tre intorno a meta' campo: bruttissimo snap troppo alto che scavalca Romo e lo fa indietreggiare di circa 30 yard, pallone recuperato e gambe in movimento fino a prendere il primo down mandando a vuoto un difensore con un'ottima finta di lancio. Da li' la partita del QB di Dallas cambia: meta su corsa nel drive tenuto magistralmente vivo con quella corsa e 3 td pass nel secondo tempo, con la consueta lucidita' e velocita' di rilascio.
Trent Edwards
Il rookie scelto al terzo giro quest'anno e' il primo QB dei Buffalo Bills che riesce a fornire una prestazione convincente quest'anno. Losman infortunato costringe Jauron a buttare nella mischia Edwars che completa il 78% dei passaggi (22 su 28), lancia per 234 yard e un TD e soprattutto porta alla prima vittoria stagionale gli sfortunatissimi Buffalo Bills, che continuano a perdere giocatori importanti per infortunio. Brutto primo tempo per Edwards, che lancia un intercetto su una bomba in end zone, ma nel secondo tempo si riscatta alla grande con un TD su un 4&goal da mezza yard dalla meta in cui lancia una palla perfetta per il TE Gaines sfuggendo alla pressione di un difensore dei Jets che lo stava per atterrare.
Worst 3
Philadelphia Eagles O-Line
Donovan McNabb ha dovuto lottare per la vita in tutte le azioni offensive della gara, tanto che Osi Umenyora, autore di 6 sack, si e' detto dispiaciuto per l'uomo che ha ripetutamente battuto nell'uno contro uno, il left tackle al secondo anno Winston Justice. Alla fine i sack per i New York Giants sono stai 12: la difesa della squadra della Grande Mela sembrava tornata quella capeggiata dall'immenso Lawrence Taylor, ma i tifosi non si facciano troppe illusioni. I demeriti degli uomini di linea di Phila sono certamente maggiori dei meriti di Umenyora e compagni.
San Francisco 49ers O-line
La linea offensiva e' uno dei reparti maggiormente curati da Nolan da quando e' sulla panchina dei 49ers: un paio di veterani importanti e 3 scelte alte spese su giocatori del reparto. Quest'anno La OL sembrava sulla carta addirittura migliore rispetto a quella che nella stagione 2006 aveva contribuito in maniera determinante alle 1600 yard su corsa di Gore. Contro i Seahawks hanno offerto una prestazione veramente disastrosa: 6 sack nel primo tempo (uno e' costato la spalla destra al QB Alex Smith); innumerevoli volte QB sotto pressione da parte degli avversari; penalita' di ogni tipo dalla falsa partenza al tripping (commesse dai giovani, ma anche dai piu' navigati); incapacita' di aprire un qualsiasi buco per Gore. Se i Niners vogliono vincere piu' di due partite quest'anno, l'imperativo e' dare una svegliata alla linea offensiva.
David Carr
Il QB dei Carolina Panthers, chiamato a sostituire l'infortunato Jake Delhomme, non migliora certo l'opinione che in molti avevano di lui dopo gli anni passati a Houston. L'ex prima scelta assoluta del draft 2002 evita lo shut out alla sua squadra a partita ormai finita (lo screen pass che porta al TD arriva a 23 secondi dalla fine sul 20-0) dopo un eloquente 19 su 45 per sole 155 yard e un intercetto. Speriamo per Steve Smith e compagni che Delhomme rientri presto.