Matt Schaub, nuovo leader dei Texans ha portato Houston 2-0
Matt Schaub e Andre Johnson
Gli Houston Texans non erano mai partiti cosi' bene in una stagione NFL nella loro breve storia. Il 2-0 arriva grazie ad una rimonta sui Panthers da 0-14: gli artefici principali sono il QB ex riserva di Vick ad Atlanta e il suo miglior ricevitore, anche se bisogna ammettere che tutto l'attacco texano ha girato alla grande. Di Schaub, al di la' delle 227 yard in 20 tentativi complatati su 28 e 2 mete, colpisce soprattutto lo 0 nella casellina dei sack subiti. Houston si e' sempre distinta per il gran numero di atterramenti del QB subiti: che la colpa non fosse tanto della linea quanto piuttosto di Carr? La mobilita' e la velocita' di rilascio di Schaub infatti, stanno facendo la differenza. Andre Johnson e' il target preferito dal QB da Virginia: 2 mete e 120 yard totali in 7 ricezioni prima di uscire per un infortunio al ginocchio.
Brett Favre
Menzione d'obbligo per il quarterback piu' vincente della storia della lega. Con la vittoria dei suoi Packers contro i New York Giants, Favre raggiunge 149 W in 17 anni di carriera superando John Elway. La difesa dei Giants e' porosa e permeabile, ma la partita del record e' di quelle da raccontare ai nipoti per il capitano delle "teste di formaggio". Il secondo tempo e' praticamente perfetto: 3 TD pass, 4 drive su 5 conclusi in meta, 18/21 la percentuale ed i Packers sono 2-0 per la prima volta dal 2001. Avanti un altro!
Mike Peterson
Il middle linebacker dei Jacksonville Jaguars si riscatta alla grande da una pessima prestazione contro i Titans, in cui aveva concesso, insieme ai suoi compagni, il record di yard su corsa subite dalla squadra della Florida. Contro i Falcons, il cui gioco offensivo si basa principalmente sulle corse, Peterson blocca i RB avversari e mette a segno 2 sack sul malcapitato Joey Harrington. Le sole 83 yard sul terreno conquistate dai Falcons testimonianno l'ottima prestazioni di Peterson e compagni.
Worst 3
Tarvaris Jackson
Il QB alla seconda stagione tra i pro esce distrutto dalla partita contro i rivali divisionali dei Lions. La difesa dei Vikings e l'ottimo Adrian Peterson non riescono stavolta a mettere una pezza ad una prestazione che definire deficitaria e' gia' indorare la pillola. I 4 intercetti registrati sono un record di franchigia e la percentuale poco al disopra del 50% lo hanno portato ad un rating di 26.4. Se la partita e' stata persa solo all'overtime, lo si deve solo alla superba prestazione della difesa di Minnesota, che non potra' pero' durare cosi' per 16 partite. O Tarvaris si sveglia o urge un cambiamento.
Difesa dei Bengals
Quando incontri una rivale divisionale che dopo la prima partita imbarazzante scambia il proprio QB titolare e si affida completamente alla sua riserva in attesa che il rookie che sara' il futuro della franchigia possa imparare il sistema, ti aspetti di vincere. Magari puo' succedere che la partita tu la perda lo stesso se l'attacco non gira, ma se metti a segno 45 punti, come fai a uscire sconfitto? La difesa di Cincinnati e' riuscita nell'impresa: Derek Anderson e' sembrato un fenomeno con 5 TD e 328 yard (come faceva Crennell a preferirgli Frye?); Jamal Lewis ha corso per 216 yard (ma non doveva essere finito?); Braylon Edwards e Kellen Winsolw sono andati oltre le 100 yard e hanno sengato 3 TD. I Bengals non sono mai riusciti non dico a fermare ma nemmeno a limitare uno dei peggiori attacchi dell'anno scorso e anche della prima giornata; difficile individuare un colpevole o un reparto che non ha funzionato: sono stati tutti pessimi.
Attaco di New Orleans
Che fine ha fatto uno degli attacchi piu' spettacolari della scorsa stagione? Che i New Orleans Saints avessero avuto un'annata superiore alle proprie possibilita' sull'onda emozionale di una citta' che risorgeva dalla desolazione lasciata da Katrina lo si sapeva, ma quello che mi aspettavo era che fosse la difesa della squadra della Louisiana a non ripetere l'exploit. Invece sono il quarterback Drew Brees ed il resto della squadra offensiva i responsabili principali della sconfitta a Tampa. Palloni droppati, fumble, poca precisione nei passaggi, gioco di corsa inesistente hanno condannato la squadra di Sean Payton.