NFL Mock Draft 2007 – #4

Calvin Johnson, di nuovo prima scelta in un mock draft di Play.It!

Ad una settimana esatta dal draft la redazione NFL di playitusa cerca ancora una volta di indovinare come si muoveranno le trentadue squadre della lega professionistica USA in uno dei giorni più "caldi" dell'offseason. Certe scelte appariranno azzardate, altre ovvie, ma quello che è certo è che fino a pochi minuti prima di effettuare una qualsiasi scelta il panorama sin qui ipotizzato potrebbe essere completamente stravolto. Basterebbe una trade, anche piccola, per spostare gli equilibri e cambiare le strategie di diverse squadre, anche per questo il draft è uno dei momenti topici della stagione, per l'attesa che si crea e per la suspense che ci accompagna nei secondi di attesa in cui le squadre decidono di chiamare tra i giocatori rimasti sul piatto.
Nella trepidazione dell'attesa, eccovi un nuovo mock draft.

#1. Oakland Raiders - Calvin Johnson, WR, Georgia Tech Yellow Jackets.
Carpire in anticipo la scelta dei Raiders è impresa assai ardua. Certo rimane quasi impensabile riuscire a credere che Al Davis decida di chiudere un occhio e non assicurarsi un ricevitore che sembra avere tutte le carte in regola per entrare nella storia della NFL. Dotato di ottime mani e di una discreta capacità  nel muoversi con la palla in mano, comporrebbe una vera e propria "coppia da sogno" schierato sulla sideline opposta a Randy Moss. Certo se Oakland deciderà  di assicurasi il numero 21 di Georgia Tech rimarrà  scoperta nel ruolo di QB, visto che Andrew Walter non sembra offrire le giuste garanzie, per sopperire a questo il coaching staff potrebbe decidere di investire una scelta più alta per assicurarsi qualche giovane di belle speranze; Drew Stanton da Michigan State al secondo giro oppure Kevin Kolb da Houston al terzo potrebbero essere la soluzione.

#2. Tampa Bay Buccaneers (from Detroit) - Gaines Adams, DE, Clemson Tigers.
Alla fine Gruden proverà  a giocarsi il tutto per tutto per arrivare a mettere le mani sul suo pupillo Calvin Johnson, giocatore su cui ha posato gli occhi dal primo giorno dei workout. Se però il suo ex owner Davis deciderà  di staccare l'assegno per il WR già  al primo pick, per "Chucky" le cose si complicheranno, e visto che l'offerta per arrivare alla seconda scelta assoluta del draft prevede la cessione ai Lions del DE veterano Sidney Rice e della 4a assoluta, sarà  necessario rinforzare nell'immediato la linea difensiva; per questo i Buccaneers potrebbero andare sul miglior End del draft, Gaines Adams, giocatore completo e in grado di garantire un certo salto di qualità  al reparto difensivo.

#3. Cleveland Browns - Adrian Peterson, RB, Oklahoma Sooners.
Fino a pochi mesi fa quest'abbinamento era uno dei più sicuri di tutto il draft, poi con la free agency e l'arrivo a sorpresa di Jamal Lewis da Baltimore, "l'amore" tra i Browns e AD sembrava essersi assopito, soprattutto perché sembrava che lo staff di Cleveland fosse più interessato ad assicurarsi un QB. Per me invece alla fine Phil Savane, general manager, e Romeo Crenell, head coach, decideranno di accantonare l'ipotesi Quinn, dando fiducia a Frye, e si assicureranno il RB franchigia per i prossimi anni. Con Peterson e Lewis nel backfield la franchigia dell'Ohio potrebbe trovare quella solidità  offensiva mancata nelle ultime stagioni.

#4. Detroit Lions (from Tampa) - Brady Quinn, QB, Notre Dame Fighting Irish.
L'acquisizione del right tackle Gorge Foster dai Broncos ha di fatto coperto, momentaneamente, la falla che c'era nell'offensive line dei Lions, dando la possibilità  a Marinelli di accantonare l'ipotesi Joe Thomas per cercare di trovare il QB franchigia che in Michigan stanno cercando da diversi anni; nel 2002 la chiamata alla terza assoluta di Joey Harrington aveva acceso le speranze di rivalsa dei tifosi di Detroit, salvo dimostrarsi con il senno di poi uno dei tanti first round sprecati negli anni dai Lions, ed ora è giunto il momento di riprovarci, con "Mad" Martz che non vede l'ora di poter "lavorare" sul talento di Notre Dame, un ragazzo che sotto la guida di Charlie Weiss ha dimostrato di possedere enormi potenzialità . Con Kitna avviato verso il viale del tramonto e Josh McCown eterna promessa, Detroit potrebbe trovare alla quarta il tassello che manca a completare un attacco, sulla carta, straordinario.

#5. Arizona Cardinals - Joe Thomas, OT, Wisconsin Badgers.
Dopo aver rinforzato l'attacco negli ultimi anni con le acquisizioni di Fitzgerald (2004) e Leinhart (2006), i Cardinals devono assolutamente assestare la linea offensiva, soprattutto per permettere al numero 7 di innescare a dovere una delle coppie di WR meglio assortite della lega. Joe Thomas potrebbe essere il nome giusto per Arizona, che a questo punto rimanderebbe la ricerca di un pass rusher al secondo round, prendendo magari chi rimane tra Jarvis Moss e Victor Abiamiri.

#6. Washington Redskins - Amobi Okoye, DT, Louisville Cardinals.
Se i Redskins non decideranno di traddare la loro sesta scelta per il LB di Chicago Lance Briggs è quasi sicuro che andranno su quello che si sta rivelando il miglior defensive tackle del draft. Scavalcato Branch nelle preferenze degli scout, Okoye ha tutto per diventare uno dei migliori interpreti del ruolo anche tra i professionisti e potrebbe garantire un apporto importante alla difesa di Washington già  nell'immediato.

#7. Minnesota Vikings - JaMarcus Russell, QB, L.S.U. Tigers.
Sarà  pressoché impossibile vedere arrivare alla scelta numero 7 il miglior QB del draft, ma alzi la mano chi l'anno passato si sarebbe aspettato che Houston lasciasse passare Reggie Bush, quasi nessuno per inciso; per questo, seppur impensabile, Russell potrebbe scendere incredibilmente fino alla settima, scelta che Childress non esiterebbe ad utilizzare per il "pitcher" che incarna, meglio di qualsiasi altro al draft, il suo prototipo di QB. La scelta di Minnesota rimane comunque quella più difficile da predire, visto che la franchigia dei fratelli Wilf ha molti "buchi" da tappare, dal WR al LB, dal DE al CB, dal RB al TE, per non parlare, appunto del QB, dove Tarvaris Jackson sembra non aver finora offerto le giuste garanzie per assicurarsi la maglia da titolare. Se la prima scelta sarà  un QB, la seconda potrebbe essere un WR, con Sidney Rice che sembra essere il "preferito" dall'head coach dei Vikings.

#8. Atlanta Falcons - Joe Staley, OT, Central Michigan Chippewas.
E' innegabile che i Falcons abbiano urgente bisogno di rinforzare la linea offensiva per interpretare al meglio i nuovi schemi voluti dal neo HC Bobby Petrino, che tendono a concentrare il gioco sul talento di Michael Vick; Levi Brown è considerato il secondo miglior OL del draft ma Atlanta a sorpresa potrebbe decidere di spendere la scelta per Staley, giocatore che a differenza del collega è molto più dotato nel run blocking, è più veloce ed è in grado di portare bloccaggi pure in campo aperto; l' ideale per lo stile di gioco di MV.

#9. Miami Dolphins - Alan Branch, DT, Michigan Wolwerines.
Keith Taylor ha ormai trentasette anni e in Florida devono cominciare a guardare al futuro, iniziando a ristrutturare una difesa che da troppi anni vive solo sulle giocate della coppia Jason Taylor e Zach Thomas. Le scelte di Wright ed Evans al settimo giro del 2006 non si sono rivelate azzeccate, Vonnie Holliday e Jeff Zgonina non sono più di primo pelo, per questo Cameron potrebbe puntare deciso a draftare il forte DT da Michigan, giocatore non eccelso contro i passaggi ma formidabile nei giochi di corsa.

#10. Houston Texans - Levi Brown, OT, Penn State Nittany Lions.
David Carr ha sempre avuto dalla sua, come scusante per tutti i sack subiti in Texas, la mancanza di un'adeguata linea offensiva a proteggerlo, per questo a Houston hanno da tempo deciso di sfruttare questo draft per cercare di dare la giusta protezione al nuovo QB, Matt Schaub. L'offensive tackle da Penn State a questo punto del draft rimane sicuramente la scelta migliore da fare per i Texans, che se non andranno per lui cercheranno di prendere un altro DL, dopo Williams nel 2006, oppure una safety.

#11. San Francisco 49ers - Adam Carriker, DE, Nebraska Cornhuskers.
Non è assolutamente una novità  che i Niners da tempo siano sulle tracce del talento di Nebraska, come non è notizia fresca che nella baia vogliano cercare di rinforzare, e allo stesso tempo ringiovanire, la difesa. Dopo Lawson nel 2006 questo dovrebbe essere l'anno di Carriker, defensive end che sembra perfetto per entrare da subito, e con profitto, negli schemi di San Francisco.

#12. Buffalo Bills - Patrick Willis, ILB, Ole Miss Rebels.
Persi London Fletcher-Baker e Takeo Spikes, i Bills devono scegliere per forza un nuovo linebacker su cui ricostruire il reparto, e forse l'intera difesa. Il talento da Ole Miss sembra essere il giocatore che corrisponde all'identikit tracciato da Jauron che dovrebbe rinunciare a draftare un RB con la prima scelta, dando quindi fiducia al pupillo Anthony Thomas, per assestare una difesa enormemente indebolita durante questa free agency. Per dare profondità  al backfield, a Buffalo potrebbero decidere di andare su un runner al secondo o al terzo giro, magari scegliendo il migliore rimasto tra Pittman, Hunt, Bush, Irons e Booker.

#13. St.Louis Rams - Jamaal Anderson, DE, Arkansas Razorbacks.
Già  andati Adams, Carriker, Okoye e Branch, i Rams saranno quasi costretti ad scegliere Anderson con il pick numero 13 per rinforzare una linea che negli ultimi anni ha registrato partenze importanti a cui non ha saputo sopperire con altrettanti arrivi. Little non è più giovane e Adenayiu non sembra ancora essere pronto a partire titolare, per questo in Missouri dovrebbero sfruttare il loro first round per prendere un giocatore capace di dare il 100% fin da subito.

#14. Carolina Panthers - LaRon Landry, S, L.S.U. Tigers.
Ai Panthers servirebbe un Linebacker, forse anche un widereceiver, e magari pure un TE, ma la priorità  è rinforzare le secondarie, soprattutto se alla quattordici sarà  ancora disponibile Landry, uno dei migliori prospetti di questo draft. Gran colpitore, se messo nelle "mani" giuste potrebbe fare un ulteriore salto di qualità , giocando più per il pallone e meno a puntare l'avversario; un po' lezioso ma in possesso di doti atletiche straordinarie, il giocatore da LSU promette di diventare uno dei migliori della lega già  al suo esordio tra i pro.

#15. Pittsburgh Steelers - Leon Hall, CB, Michigan Wolverines.
McFadden sembra ormai sicuro del posto, Ike Taylor no; per questo i Campioni del Mondo 2005 potrebbero decidere di buttarsi su un cornerback anziché su di un LB. Inutile dirlo, il quindicesimo pick se lo giocano Hall e Timmons, due giocatori che a Pittsburgh stanno seguendo, cercando di capire quale dei due risponda meglio alle esigenze della squadra. Certo la scelta cadesse definitivamente su Hall gli Steelers si ritroverebbero con delle secondarie davvero forti, composte, oltre al CB di Michigan, dal già  citato McFadden e da due ottime safeties come Troy Polamalu e Anthony Smith.

#16. Green Bay Packers - Marshawn Lynch, RB, California Golden Bears.
Con Ahman Green partito per Houston in Wisconsin necessitano di trovare un playmaker cui affidare il backfield ed il numero 10 da California sembra essere il candidato ideale. Se Buffalo come sembra andrà  su un LB, Lynch dovrebbe quasi certamente essere disponibile a metà  del primo giro, se per assurdo così non fosse, i Packers potrebbero decidere di optare per uno tra Timmons, Nelson e Ginn Jr., a seconda del ruolo in cui decidano di intervenire.

#17. Jacksonville Jaguars - Reggie Nelson, S, Florida Gators.
Donovin Darius sono ormai avviato verso il viale del tramonto, quindi a Jacksonville la soluzione più ovvia sembra essere quella di scegliere una safety al primo giro; Nelson, al draft, è secondo solo a Landry, e anche se pecca un po' di esperienza le sue doti atletiche e la sua capacità  nel recuperare palloni, 6 intercetti nell'ultima stagione con i Gators, hanno catturato l'attenzione dei Jaguars, che se lo troveranno ancora libero alla 17, c'è da scommettere che non se lo lasceranno scappare.

#18. Cincinnati Bengals - Lawrence Timmons, OLB, Florida State Seminoles.
Infortuni e problemi con la legge hanno decimato durante la regular season il reparto linebacker dei Bengals, senza contare che a Cincinnati puntano da tempo a rinforzare la difesa, cosa già  vista anche negli ultimi due anni con le chiamate di Pollack, 2005, e Joseph, 2006; proprio quest'ultima dovrebbe escludere la possibilità  che i Bengals draftino nuovamente un defensive back, spostando quindi il tiro su un LB, ed in questo caso andando su quello che da molti viene considerato il migliore Outside Linebacker della "classe".

#19. Tennessee Titans - Dwayne Bowe, WR, L.S.U. Tigers.
Nonostante a questo punto dovrebbe ancora essere presente Ginn, i Titans dovrebbero preferirgli uno tra Bowe e il "profeta in patria" Meachem. Perso Drew Bennett, acquisito da St.Louis, è comunque certo che in Tennessee vadano su un WR, anche per rinforzare un reparto che dovrà  aiutare, e non poco, il nuovo "Madden" boy Vince Young. Fisicamente più prestante di Ginn Jr., il ricevitore da LSU sta salendo parecchio grazie a workout sempre più convincenti.

#20. New York Giants - Paul Posluszny, OLB, Penn State Nittany Lions.
Salutato Arrington durante la free agency, Kawika Mitchell non sembra essere la risposta adeguata, o almeno non l'unica, ad assestare un reparto che ha in Antonio Pierce il suo miglior interprete. Posluszny dovrebbe essere il giocatore che fa al caso dei Giants, sia per il ruolo in cui gioca, sia per il suo desiderio di vestire la maglia della franchigia di New York.

#21. Denver Broncos - Jon Beason, OLB, Miami Hurricanes.
Rilasciato la scorsa settimana Al Wilson, i Broncos cercheranno già  al draft di coprire il "buco" lasciato dal LB veterano scegliendo il miglior prospetto rimasto nel ruolo. Beason, dopo Timmons e Posluszny, è senza alcun dubbio il miglior OLB uscito dal college, quindi dovrebbe essere lui la chiamata dei Broncos, alla ricerca di rinforzi difensivi; se la ventunesima assoluta non "cadrà " su di un LB, verrà  sicuramente utilizzata per un defensive end.

#22. Dallas Cowboys - Aaron Ross, CB, Texas Longhorns.
Sul prospetto più "vecchio" del draft dovrebbe ricadere la scelta dei Cowboys, alla ricerca di un giocatore valido da inserire al fianco di Newman, Hamlin, e Williams. Il cornerback di Texas approderebbe volentieri nella squadra più amata dello stato, anche se probabilmente passerebbe la prima stagione ai margini della depth chart, come backup in attesa di ritagliarsi più spazio come titolare e maturare quell'esperienza che per un motivo, o per un altro, non è riuscito a maturare al college.

#23. Kansas City Chiefs - Ted Ginn Jr., WR, Ohio State Buckeyes.
Eddie Kennison non è eterno, e Sammy Parker non ha mai convinto del tutto il coaching staff, così alla ventitreesima Kansas dovrà  per forza scegliere di ringiovanire, e rafforzare, un reparto che ha trascurato per troppo tempo, forte della presenza tra le proprie fila di uno dei migliori TE della NFL, Tony Gonzalez. Se sarà  ancora disponibile Ginn la scelta cadrà  quasi d'obbligo su di lui, se no potrebbe essere il turno di Meachem.

#24. New England Patriots - Brandon Meriweather, S, Miami Hurricanes.
Michael Griffin è uno dei giocatori più seguiti dai Patriots, ma purtroppo ha perso molte posizioni al draft, sia per workout poco convincenti, sia perché è segnato da molti come la safety che ha il maggior potenziale "non realizzato" del pacchetto presente al prossimo draft. Valutando queste cose Bielechick potrebbe quindi decidere di usare la prima scelta per prendere la safety da Miami, giocatore più completo ed esperto rispetto a Griffin.

#25. New York Jets - Greg Olsen, TE, Miami Hurricanes.
I Jets hanno bisogno di un'alternativa da contrapporre a Chris Baker, TE valido ma che dovrebbe essere comunque inferiore al prodotto dell'università  di Miami. Olsen è il miglior tight end del draft, anche se si disputa la "palma" con Zach Miller, altro interessantissimo prospetto che sembra però indiziato a scendere al secondo giro. L'eventuale arrivo di Greg Olsen garantirebbe un buonissimo upgrade all'attacco dei Jets, che si avvallerebbe di un ricevitore capace di "far male" anche in campo aperto, cosa non da tutti i giorni per un TE.

#26. Philadelphia Eagles - Jarvis Moss, DE, Florida Gators.
Anche a Philadelphia è necessario iniziare un cambio generazionale in difesa, che nonostante rimanga una delle più forti di tutta la NFL, presenta tra le sue fila diversi giocatori attorno ai trent'anni. Trent Cole non offre le dovute garanzie, allo stesso tempo Howard è prossimo ai trenta e Kearse rientra da un infortunio piuttosto grave, quindi va da se che gli Eagles scelgano un DE capace di dare profondità  al reparto già  dal primo anno. Andati Adams, Carriker e Anderson, il migliore su piazza rimane quindi il Gator Jarvis Moss.

#27. New Orleans Saints - Darrell Revis, CB, Pittsburgh Panthers.
Dopo aver operato egregiamente allo scorso draft rinforzando parecchio il reparto offensivo, i Saints dovrebbero utilizzare i primi giri di quest'anno per assestare la difesa. La prima scelta, se non sarà  utilizzata per un TE, sarà  sicuramente usata per chiamare un CB, necessario a rafforzare delle secondarie mai del tutto convincenti, soprattutto nei momenti decisivi. In queste ultime settimane nel ruolo si è fatto strada Revis, che è di fatto ormai considerato il terzo cornerback del draft e che quindi dovrebbe essere la chiamata più logica di NO, arrivati a questo punto.

#28. New England Patriots (from Seattle) - Daymeion Hughes, CB, California Golden Bears.
Rufus Alexander o Buster Davis, i LB che potrebbero servire ai Pats, saranno verosimilmente disponibili anche al secondo giro, per questo la franchigia di Boston potrebbe decidere di andare sul miglior prospetto difensivo, nonché utile alla causa, rimasto in circolazione. La scelta in questo caso cadrebbe su Hughes, buon CB da California che ha perso qualche posizione al draft, ma rimane uno dei più completi del ruolo, e che diversi paragonano all'ex Patriots Ty Law.

#29. Baltimore Ravens - Justin Blalock, OG, Texas Longhorns.
In assenza di OT da first round, Billick potrebbe decidere di puntare forte sulla offensive guard da
Texas, da sempre considerato uno dei migliori run blocker del college football. L'intervento sulla linea offensiva è quasi dettato dal caso, visto che i ruoli in cui Baltimore avrebbe bisogno di "agire" possono essere tranquillamente coperti con delle scelte ai round inferiori.

#30. San Diego Chargers - Robert Meachem, WR, Tennessee Volunteers.
Con Keenan McCardell lasciato libero durante la free agency, San Diego deve per forza dare profondità  ad un reparto che ora come ora può contare su Jackson e Parker. Il talentuoso wide receiver da Tennessee sembra il giocatore che alla numero 30 può fare proprio al caso dei Chargers, che necessitano di fornire opzioni valide al passing game di Rivers. Se Meachem non fosse più disponibile è probabile che verrebbe avanzato al primo round uno tra Sidney Rice o Dwayne Jarrett, visto l'enorme interesse della franchigia Californiana nel draftare un ricevitore.

#31. Chicago Bears - Zach Miller, TE, Arizona State Sun Devils.
I Bears se non tradderanno Briggs con i Redskins si troveranno a scegliere in fondo al primo giro, e il rischio di prendere una prima scelta che non vale il contrattone che andrà  a firmare è alto. Per prendere un RB o un WR che potenzialmente rientrerebbero nel secondo giro, tanto vale investire in un ruolo in cui necessitano di un upgrade immediato, andando a draftare il TE necessario a far tirare il fiato a Desmond Clark. Ecco perché nella Windy City potrebbe approdare Miller, che rimane uno dei prospetti più interessanti dell'intero draft.

#32. Indianapolis Colts - DaMarcus Tyler, DT, North Carolina State Wolfpack.
La perdita di diversi componenti della difesa costringerà  quasi certamente Dungy ad effettuare un draft prevalentemente difensivo, anche se non è detto che nel mezzo delle sette scelte non decida di spenderne un paio per un RB e un WR che devono garantire una certa profondità  a due reparti rimasti privi di alcuni protagonisti. La prima scelta dei Campioni in carica sarà  comunque orientata sulla difesa, e molto probabilmente sulla quella linea difensiva che ha perso Montae Reagor nei giorni della free agency. Andati Okoye e Branch la scelta non potrà  che ricadere su Tyler, eccelso run stopper che sembra fare giusto al caso di Indy.

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