Ahman Green presentato dai Texans: per lui sarà di nuovo gloria?
La free agency NFL sta entrando nel vivo, dopo quindici giorni di scambi, rilasci e acquisizioni, ogni franchigia comincia a far intravedere ai propri tifosi una prima configurazione del roster che affronterà la stagione 2007, con squadre che hanno cercato di cambiare volto ai reparti che nel 2006 hanno mostrato più lacune.
Nell'universo delle trentadue compagini che compongono la lega professionistica c'è anche chi ha deciso di mantenere una squadra quasi del tutto invariata; stiamo parlando naturalmente dei campioni in carica Indianapolis Colts, che forti dell'anello appena conquistato non hanno, per ora, dato molta importanza al mercato libero NFL.
Dopo aver taggato il DE Dwight Freeney, uno dei migliori della lega, i collaboratori di Tony Dungy hanno rifirmato anche il linebacker Rob Morris, 55 tackle per il trentaduenne all'ottava stagione da Brigham Young, restando alla finestra per l'eventuale ritorno del free agent Cato June. In attesa di conoscere la decisione degli altri "liberi" Montae Reagor, DT, e Brandon Stokley, WR, hanno nel frattempo dato l'addio al RB Dominic Rhode; chiuso prima da Edgerrin James e ora da Joseph Addai, scelto al primo round nel draft 2006, l' HB da Midwestern State ha saputo, a differenza dell'illustre predecessore, vincere il titolo prima di fare le valigie, cosa non da poco per un atleta che si è sempre sentito messo in discussione.
Nella AFC South leggermente più attivi i Jacksonville Jaguars, che hanno messo sotto contratto l'ex wide receiver di Cleveland Dennis Northcutt con un contratto che pare esagerato, 5 anni per 17 milioni di $ più 4.5 milioni di signing bonus, rispetto alle reali potenzialità del giocatore , e il tackle di Baltimore Tony Pashos, 16 presenze con i Ravens nel 2006; nel mezzo, dopo aver salutato il tight end Kyle Brady, in Florida dal 1999, hanno rifirmato per 5 anni il buon kicker Josh Scobee.
Rinforzatasi anche Houston con le acquisizioni di Ahman Green, running back free agent proveniente da Green Bay che andrà a sostituire il perenne infortunato Domanick Davis, Danny Clark, 29 tackle con New Orleans nel 2006, e Jordan Black, OT da Kansas City, l'unica squadra della division che sta lasciando un po' di punti interrogativi sui suoi movimenti è Tennessee. I Titans si sono per ora preoccupati di rimettere sotto contratto le "vecchie conoscenze" Kerry Collins, QB, Ryen Long, DT, Seth Ward, OT, e LeVar Woods, LB, ma devono aver sbagliato un po' di conti a livello di roster; va bene che hai draftato nel 2006 LenDale White nel ruolo di RB, ma lasciare libero prima Chris Brown e poi, soprattutto, Travis Henry, reduce da una straordinaria stagione, è parso davvero troppo azzardato, ancor più se coinciso con due importanti perdite quali Drew Bennett e Erron Kinney, due giocatori che negli ultimi anni hanno scritto buone "pagine" con la maglia di Tennessee, e con un solo importante arrivo : Nick Harper, un cornerback, da Indianapolis.
Situazione parallela ad Ovest dove San Diego ha deciso di occuparsi principalmente dei propri giocatori, invece di occuparsi del mercato free agent, rifirmando tre offensive line, Chris Dielman, guardia, Cory Withrow, centro, Cory Lekkerkerker, tackle, e il WR Greg Camarillo; l'offerta di nuovi contratti non ha però convinto il linebacker Donnie Edwards che ha deciso di tornare a Kansas City, dopo cinque stagioni con i Chargers, per chiudere la carriera. I Chiefs hanno lavorato bene nei primi giorni di FA, andando a mettere sotto contratto l'ex MLB dei Vikings ed ex prima scelta Napoleon Harris, giocatore designato a sopperire alla partenza di Kawika Mitchell, e il tackle Damion McIntosh da Miami, che ha rinforzato ulteriormente una linea offensiva che da anni permette a RB e QB di concludere la stagione con buonissime statistiche.
Linea su cui sicuramente può contare anche Denver, che dopo aver sfornato running back a ripetizione negli ultimi anni, Droughns, Portis, Anderson, Tatum Bell, hanno deciso di tornare sul mercato acquisendo il validissimo Travis Henry, che nell'ultima stagione con Tennesee ha dimostrato di meritare un posto in depth chart correndo per 1,211 yards e 7 touchdown. Con lui sono arrivati anche il forte TE Daniel Graham da New England, 235 yards e 2 touchdown con i Patriots, e il QB Patrick Ramsey dai Jets, giocatore che dovrà fare da chioccia al giovane Jay Cutler. Acquisiti la guardia Montae Holland da New Orleans e il fullback Paul Smith da St.Louis, Denver si è poi assicurata due ottimi elementi via trade, Drè Bly da Detroit, CB che andrà ad occupare la sideline opposta a Champ Bailey, e il DT Dan Wilkinson da Miami, continuando così a rinnovare la difesa, e rinforzarla, di anno in anno.
Di rinnovare ne hanno bisogno anche gli Oakland Riders, fanalini di coda della AFC West e della lega, che dovranno fare un ottimo draft ed una buona free agency, per cercare di recuperare il divario, enorme, che li separa dagli avversari. Non ancora rientrate le grane Moss e Porter, anche se la seconda sembra ormai quasi rientrata, la franchigia di Art Shell si è assicurata il già citato Dominic Rhodes, che ha firmato un contratto di due anni e dovrebbe essere lo starter a discapito di Lamont Jordan. Con lui è stato preso anche l'ottimo FB Justin Griffith, altro tassello importante per rinforzare una offensive line ballerina che ha notificato anche l'arrivo del centro Jeremy Newberry dal lato opposto della baia, San Francisco.
Movimenti secondari quelli che hanno riguardato invece la coppia d tight end giunta ad Oakland, Fred Wakefield da Arizona e Tony Stewart da Cincinnati, gli stessi che hanno riguardato proprio i Bengals che hanno rifirmato eggie Kelly, altro TE, e Kenny Watson, un RB. Come la franchigia dell'Ohio ha fatto Pittsburgh, che si è mossa per rimettere sotto contratto Najeh Davenport, RB arrivato in regular season da Green Bay, e per prendere l'offensive line Sean Mahan da Tampa Bay.
Diverso quello che è accaduto alle altre due franchigie della AFC North, con Baltimore che prima ha pensato a riprendersi Musa Smith, running back di riserva, e Jarrett Johnson, difensive end che a segno 22 tackle e 1.5 sack in stagione, poi ha deciso di traddare Willis McGahee con Buffalo, in cambio di una terza scelta al draft, per sopperire al taglio di Jamal Lewis; quest'ultimo ha fatto la cosa più classica che poteva fare un giocatore ferito dal taglio della sua ex squadra, accettando la proposta della rivale di division Cleveland e dando il via ad un movimento di RB interessante.
Oltre al RB ex Ravens, i Browns si sono assicurati i difensori Antwaan Peek, linebacker da Houston, e Kenny Wright, defensive back da Washington, l'offensive line Eric Steinbach dai Bengals, contratto da sette anni, ed infine ha rifirmato il centro Hank Fraley, veterano che aveva sostituito l'infortunato LeCharles Bentley, colpo della passata free agency, durante la stagione regolare; sempre dai Bengals è poi arrivato Shaun Smith, DE che potrebbe fare coppia con l'altro arrivo, il veterano Robaire Smith da Tennessee, end alla settima stagione nella lega che ha registrato finora 446 tackle e 17 sack in 97 partite disputate in carriera.
L'acquisizione di un running back è stato il movimento principale in entrata che ha interessato anche i New York Jets, che hanno ottenuto il buon Thomas Jones da Chicago via trade, coprendo così uno dei maggiori "buchi" della passata stagione, lacune che evidentemente non erano riusciti a colmare ne Leon Washington, ne Kewan Barlow, arrivato all'inizio della stagione 2006 e tagliato nel corso di questa off season. Assieme a Jones è stato arricchito il backfield con l'acquisizione di Brian Barnes da Miami ed è stata rinforzata la linea difensiva con l'arrivo di Kenyon Coleman, da Dallas, e il rinnovo di Bobby Hamilton, entrambi defensive end; un'altra ristrutturazione di contratto ha infine riguardato anche l'offensive lineman Wade Smith, mentre rimane ancora sul mercato il tackle Trey Teague, raggiunto negli ultimi giorni dal RB Derrick Blaylock, altro rusher che ha fallito nella Grande Mela.
Nella division che ha registrato più movimenti dall'inizio della free agency i Bills sono partiti in sordina, "bloccandosi" dopo la cessione di McGahee, RB che li aveva guidati nelle ultime tre stagioni, e pensando a coprirsi principalmente sulla linea offensiva, che ha visto l'innesto di Jason Whittle da Minnestota, Langston Walzer da Oakland e Derrik DOchery da Washington. La partenza di McGahee ha comunque lasciato un grande vuoto, inutile negarlo, ma a Buffalo cercano di trovare una soluzione che li permetta di non sentirne troppo la mancanza; la prima tappa è stato rifirmare Anthony Thomas, al secolo "A-Train", a roster lo scorso anno come backup, e Kiwaukee Thomas, la seconda tappa è cercare un free agent valido da assegnare al backfield, i rumors indicano i nomi di Julius Jones e Corey Dillon come papabili per il ruolo, altri invece ipotizzano però l'arrivo del RB via draft, Lynch, Irons, o addirittura Adrian Peterson, che vede le sue quotazioni da first rounder scendere di ora in ora, al pari del suo pick al draft.
Del tutto diversa la situazione di New England, dove i Patriots, forti dello scorso draft che gli ha consegnato Lawrence Maroney come running back del futuro, hanno scelto di puntare l'obiettivo verso i wide receiver, che troppo spesso sono parsi mancare al gioco di Brady. Sebbene il primo colpo dell'off season è stato prendere il RB Sammy Morris da Miami, il secondo è stato subito indirizzato in ottica passing game, traddando una seconda scelta per arrivare a Wes Walker, ricevitore esploso l'anno passato con i Dolphins; preso lui però Belichick non si è sentito ancora sicuro della profondità del reparto ed è arrivato a mettere sotto contratto prima Dontè Stallworth, rinato in quel di Phila sotto le cure di McNabb, e poi Kelley Washington, ex WR dei Bengals.
I ricevitori non sono però stati l'unica acquisizione degna di nota, infatti da Baltimore è arrivato il fortissimo linebacker Adalius Thomas, 83 tackle e 11 sack nel 2006, e da Jacksonville il buon TE Kyle Brady, una garanzia per sopperire alla partenza di Daniel Graham. L'arrivo do Thomas ha preceduto di qualche ora la riconferma dello "specialista" dello special team, il LB Larry Izzo, e del fullback Heath Evans, altro perno dell'attacco di New England.
Un linebacker è anche stato il colpo del mercato fin qui portato avanti da Miami, il veterano Joey Porter vestirà infatti dal 2007, per cinque anni, la casacca del Dolphins, dopo una vita passata a Pittsburgh. Arrivato lui gli arti movimenti sono passati in sordina, anche se riguardano validi mestieranti come Jay Feely, kicker dai Giants, e il TE David Martin, 21 ricezioni e 2 touchdown con Green Bay la stagione scorsa; firmato anche la FS Cameron Worrell da Chicago e rifirmato il DE Keith Taylor, in Florida dovranno però sopperire ad una free agency che sin qui ha decimato il roster con le partenze, tra gli altri, del QB Joey Harrington, in parte riscattato a Miami dopo le deludenti annate di Detroit, il TE Randy McMichael, il DE Kevin Carter, e i già citati Welker, Wilkinson, Morris e Minor.
Nella stessa situazione nell'altra conference, NFC, si trova Atlanta, che ha dovuto dare addio a Justin Griffith, Ed Hartwell, Patrick Kerney, Matt Lehr e Ashley Lelie, portando avanti un mercato che sin qui li ha visti fare solo due acquisizioni di un certo rilievo, il WR veterano Joe Horn da New Orleans, e il FB Ovie Mughelli. Di contorno gli arrivi di Lewis Sanders, CB dai Texans, e di Marcus Wilkins, LB da Cincinnati, per una squadra che dopo aver cambiato l'head coach deve essere probabilmente ristrutturata.
Ristrutturazione che nella NFC South ha fatto l'anno scorso New Orleans, che con l'avvento di Sean Payton ha rinnovato parecchio il roster e quest'anno sta cercando di rinforzare in modo utile tutti i reparti; preso Eric Johnson da San Francisco, il TE che mancava al passing game di Brees, i Saints hanno spostato il loro interesse sul reparto difensivo, mettendo sotto contratto il linebacker Brian Simmons, tre anni, e la safety Kevin Kaesviharn, quattro anni, entrambi dai Bengals. Di contorno è stato rifirmato il tackle offensivo John Stinchomb, alla quinta stagione in Louisiana, per tenere ben salda una linea che ha già perso Montae Holland.
Sempre sulla offensive line ha agito Tampa Bay, che ha acquisito l'OT dei Giants Luke Petigout, rientrato in un progetto di rafforzamento dell'attacco che ha visto arrivare in Florida due nuovi quarterback, entrambi veterani; Jeff Garcia, 1,309 yards, 10 touchdown e 2 intercetti lanciati quando è stato chiamato in causa a Philadelphia, e Jake Plummer, 1,994 yard, 12 touchdown e 13 intercetti lanciati prima di essere accantonato in favore di Jay Cutler in quel di Denver, si giocheranno il ruolo di starter con Phil Simms, tornato dopo l'infortunio alla milza che ha minacciato il proseguo della carriera. Acquisito B.J. Askew dai Jets, i Buccaneers hanno assestato anche la difesa con le firme di Kevin Carter, defensive end con tredici stagioni d'esperienza nella lega, da Miami e del linebacker Patrick Chukwurah, messo sotto contratto per cinque anni dopo l'esperienza di Denver, prima di completare il roster con i rinnovi dei contratti di due cornerback, Torrie Cox e Philip Buchanon.
Persi Dwayne White, DE, e Kenyatta Walzer, OT, Tampa cercherà di piazzare ancora qualche colpo difensivo, lo stesso che cercano i Carolina Panthers dopo aver rimesso sotto contratto Na'il Diggs, linebacker con 61 tackle all'attivo nel 2006, per coprire la partenza in direzione Minnesota di un giocatore che dava profondità al reparto, Vinnie Ciurciu.
I Vikings, alla seconda stagione con Brad Childress, hanno portato sin qui avanti una free agency di basso profilo, prendendo ex riserve come il tight end Visante Shancoe, giocatore che ai Giants era chiuso dal fenomeno Jeremy Shockey, e il wide receiver Bobby Wade, 33 ricezioni per 461 yards e 2 touchdown nel 2006 con Tennessee. Questi tre arrivi devono però ora coprire le perdite di Brad Johnson, Betel Johnson, Jermaine Wiggins, Jason Whittle, Mike Rosenthal e Fred Smoot. In Minnesota stanno cercando di prendere il linebacker free agent e campione del mondo Cato June, pupillo del nuovo defensive coordinator Lesile Frazier per assestare un reparto che negli ultimi anni è stato uno dei punti deboli della squadra.
Stesso reparto, ma diverso problema per Chicago, che deve fare i conti con Lance Briggs, arrivato al punto di dichiarare che preferisce stare inattivo un anno piuttosto che giocare ancora con i Bears; brutta gatta da pelare per i vice campioni, che hanno già perso le safety Todd Johnson e Cameron WOrrell, il RB Thomas Jones traddato con i Jets, e non hanno ancora formalizzato alcuna acquisizione.
Diversa la situazione a Detroit dove i Lions hanno lavorato parecchio nell'off season concentrando gli sforzi sul backfiels, orfano per i primi mesi di regular season di Kevin Jones, per questo sono arrivati Tatum Bell, da Denver via trade, e T.J. Duckett, FA da Washington; l'attacco è stato poi ancora rinforzato con gli arrivi del tackle Gorge Foster, anche lui dai Broncos, e del WR Shaun McDonald, 13 ricezioni per 136 yards e 1 TD a St.Louis lo scorso anno. Mentre l'offensive coordinator Mike Martz cerca di andare ad ampliare il reparto dei ricevitori i Lions si sono messi all'opera per rinforzare la difesa, in cui spicca l'arrivo del DE ex Tampa Dwayne White, 43 tackle e 5 sack nel 2006, e del cornerback Travis Fisher, che sono sono andati ad aggiungersi ai rinnovi dei defensive lineman Cleveland Pinney, DT, e COrey Smith, DE.
Sempre ai difensori si è interessata Green Bay che ha messo sotto contratto Fred Walker, CB ex Giants, dopo aver perso Ahman Green, sostituito nelle ultime ore con la firma di Noah Herron, e di David Martin, nell'attesa di mettere le mani su Randy Moss, WR che molti ormai danno in arrivo via trade da Oakland.
Stessi wide receiver che sono la croce e delizia di Philadelphia, che dopo aver perso il migliore del reparto, Stallworth, ha dovuto correre ai ripari prendendo Betel Johnson da Minnesota e soprattutto, notizia di oggi, Kevin Curtis, da molti considerato il miglior ricevitore attualmente presente sul mercato; i rinnovi del veterano RB Corey Buckhalter e del DE Joqua Thomas sono serviti in parte a far dimenticare l'importante "cessione" di Michael Lewis.
Proprio l'importanza della difesa deve essere stata l'idea che ha "illuminato" sin qui la free agency di Washington che ha lavorato per riportare a casa Fred Smoot, dopo due stagioni passate in Minnesota, e per assicurarsi i favori di uno dei migliori LB della lega, London Fletcher-Baker, 142 tackle, 2 sack e 4 intercetti alla sua quinta stagione con i Bills; con loro sono arrivati l'offensive tackle Ross Tucker, che non ha giocato nel 2006 ma annovera 5 stagioni di esperienza nella lega, l'ultima con i Patriots, e di seguito sono arrivati anche i rinnovi dei DB Adeh Jmoh, Vernon Fox, e del DT Ryan Boschetti.
Opposta la situazione a New York dove i Giants hanno visto partire i due linebackers LaVar Arrington e Carlos Emmons, e si trovano a dover rifondare la difesa che dovrà , quasi interamente, pesare sulle spalle di Antonio Pearce. In attacco come se non bastasse il ritiro di Ronde Barber ha aperto un buco enorme, colmato solo in parte dall'arrivo di Reuben Droughns, nelle ultime due stagionia Cleveland 1,990 yards e 6 touchdown, che dovrà giocarsi il posto con Brandon Jacobs.
L'attacco è anche il reparto che hanno deciso di mettere in sesto i Cowboys prendendo uno dei migliori giocatori di questa free agency, il tackle offensivo prima scelta 2001 da Arizona Leonard Davis, un ragazzone che dopo sette stagioni in California, a ventinove anni, vuole finalmente cercare di raggiungere qualche obiettivo imporante. Oltre a Davis Dallas ha firmato pure il kicker veterano Martin Gramatica, arrivato la scorsa stagione per sostituire il tagliato Mike Vanderjagt, e il quarterback da Minnesota Brad Johnson, rilasciato dai Vikings e scelto come nuovo tutore di Romo in sostituzione di Drew Bledsoe, attualmente ancora a spasso.
Il quarterback è anche uno dei problemi che assillava San Francisco, nonostante tutto però nella baia hanno deciso di dare piena fiducia a Smith, cercando di fornirgli delle opzioni adeguate per il suo passing game, in questo senso il primo, e per ora unico, arrivo è stato quello di Ashley Lelie, 28 ricezioni per 430 yards e 1 touchdown con gli Atlanta Falcons la scorsa stagione. Il resto degli sforzi dei 49ers si sono diretti verso la difesa, e soprattutto sulle secondarei che registrano le acquisizioni di due elementi tra i migliori dell'intera NFL, Nate Clements, cornerback dai Buffalo Bills, e Michael Lewis, safety da Philadelphia. Dopo i defensive back è stato il turno degl'altri reparti, con Tully Banta-Cain, 43 tackle e 5.5 sack con New England, che è arrivato a rinforzare la mediana, e Aubrayo Franklin, quinto anno dai Tennessee Volunteers, arrivato da Baltimore per dare profondità alla linea difensiva.
Sempre la defensive line è stata quella che ha ricevuto il miglior upgrade in quel di Seattle, dove i Seahawks si sono assicurati il forte end Patrick Kerney, 16 tackle e 4.5 sack con Atlanta nel 2006; con lui sono arrivati a Seattke anche altre due ottime safety, Deion Grant sa Jacksonville e Brian Russell da Cleveland, che hanno chiuso l'anno precedente rispettivamente con 60 tackle e 2 intercetti, e con 52 tackle, 1 intercetto.In attacco invece i Seahawks hanno fatto per ora una sola acquisizione di rilievo, come il TE Marcus Pollard, ottimo tra Indianapolis e Detroit, dove ha ricevuto 4,007 yards e 38 TD in 13 stagioni.
Tight end sugli scudo anche per i rivali di divisione di St.Louis, con Scott Linehan che ha deciso di investire parecchio per prendere Randy McMichael, fortissimo ricevitore che ha ricevuto per 640 yards e 3 touchdown nel 2006 a Miami. Oltre a lui i Rams hanno convinto a firmare pure il WR Drew Bennett, che ha visto salire di molto le sue quotazioni all'interno della NFL grazie alle ultime ottime stagioni disputate con i Titans.
Considerato un buon ricevitore, l'ex giocatore dei Tennessee sembra destinato però a sostituire il ruolo di terzo WR che era di Kevin Curtis, e quindi fare di rincalzo per la coppia titolare Holt-Bruce. Confermati il RB Travis Minor e il tackle Todd Steussie, i Rams hanno poi preso un punter senza squadra, B.J. Sander, St.Louis si è dedicata a consolidare la difesa, portando in Missouri il DE di Detroit James Hall, via trade, ela safety di Chicago Todd Johnson, che ha firmato un contratto di quattro anni.
Lo stesso contratto è stato offerto al centro Al Johnson al suo arrivo in Arizona, dopo aver fatto il percorso contrario a Leonard Davis, giocatore simbolo dei Cardinals. Perso uno dei migliori giocatori della squadra , volato a Dallas, i Cardinals si sono indubbiamente trovati indeboliti sulla linea d'attacco, ma per ora hanno preferito concentrare i loro sforzi, e le loro attenzioni, in altra direzione, assicurandosi due nuovi DB, il cornerback da Philadelphia Roderick Hood, 21 tackle e 1 sack, e la safety da Detroit Terrence Holt, 73 tackle e 3 intercetti, che potrebbe trovarsi a marcare il suo fratello maggiore, Torry, nelle due sfide divisionali previste. Lasciato andare anche il TE Warfield per promuovere il giocatore al secondo anno Leonard Pope, in Arizona hanno cercato di limitare i danni bloccando con nuovi contratti il RB Marcel Shipp, Monty Beisel, LB, e Hank Milligan, DT.
Con una ventina di giorni che ci distanziano ancora dal draft si attendono ora dopo ora le notizie che dovrebbero riportare le firme dei protagonisti ancora disoccupati, è impensabile, infatti, che atleti del calibro di Cato June, Kawika Mitchell, LaVar Arrington, Drew Bledsoe, Corey Dillon e Keenan McCardell, rimangano ancora a lungo senza squadra.