Steve Kragthorpe, coach dei Cardinals.
Amici di Play.it, la stagione del basket NCAA entra nel vivo con la March Madness
mentre il baseball si appresta a celebrare l'inizio di una nuova sfavillante stagione.
In tutta questa girandola di avvenimenti, la vostra rivista preferita continua a non lasciare soli i molti appassionati del college football in questi mesi di vuoto che ci separano dalla prossima stagione.
Ecco quindi che continuano le nostre esclusive interviste; questa settimana facciamo tappa a Louisville per una chiaccherata con Steve Kragthorpe, coach dei Cardinals.
Ex quarterback coach dei Buffalo Bills, Kragthorpe è stato dal 2003 al 2006 coach a Tulsa, prima di prendere il posto di Petrino a Louisville a partire da questa stagione.
Un ringraziamento a Rocco Gasparro, Assistant Sports Information Director University of Louisville, per questa intervista.
Coach, lei è il nuovo head coach dei Cardinals. La scorsa stagione, con coach Petrino, è stata straordinaria. Ora, ci sono grosse aspettative su di lei per ripetere la stagione 2006: è preoccupato per questa pressione?
Non sono assolutamente preoccupato dalla pressione. Non c'è più pressione esterna di quanta io ne metta su me stesso. Lottiamo per essere il meglio che possiamo e lavoriamo duro per migliorare ogni giorno e per centrare le nostre aspettative.
La sua opinione su Brian Brohm. Probabilmente il terzo quarterback preso nel draft, se vi fosse entrato, ed un probabile pick fra i Top 15, Brohm garantisce alla sua squadra una stabile leadership ed un playmaker di livello Heisman.
Brian è un talento meraviglioso, ma è un uomo anche migliore. E' un giocatore solido che può prendere tutti i lanci che un quarterback ha bisogno di prendere ed ottiene un grande rispetto quando cammina nell'huddle.
In difesa, lei avrà problemi con la partenza di 6 titolari, inclusi il CB William Gay ed un calibro da Top 15 come il DT Amobi Okoye.
Noi perdiamo alcuni giocatori chiave in difesa, ma speriamo di coprire alcuni di questi buchi con l'aggiunta di Willie Williams e dei nostri 2 nuovi corners. Ma noi abbiamo anche talentuosi giocatori che ritornano il prossimo anno in Malik Jackson, Adrian Grady, Jon Russell e Peanut Whitehead.
Senza Kolby Smith e Anthony Allen, il running game sarà peggio; George Stripling è un grande back, ma sarà abile a fare il lavoro?
George è un talentuoso giocatore che si farà carico di alcune corse. Abbiamo un bel pò di ragazzi che tornano per aiutarlo. Anthony Allen e Brock Bolen sono anche loro 2 giocatori talentuosi.
Un area da migliorare è il punting game. La sola reale debolezza di Louisville lo scorso anno è stata il pantare la palla (una media di 33.48 yards per calcio) ed il ritornare i punts (media di 6.79 yards per ritorno). Il punter Corey Goettsche ha un anno di esperienza, così come il punt returner Trent Guy, ed ora devono fare di più.
Abbiamo alcune aree che dobbiamo migliorare e lo faremo in primavera. Abbiamo alcuni buoni giocatori che tornano qui e dovremo fare un bel pò di duro lavoro per migliorare, ma io vi prometto che saremo meglio.
Riguardo il reclutamento: il miglior prospetto da junior college della nazione, il cornerback Woodny Turenne, dovrebbe creare incubi agli attacchi della Big East nel futuro. Lui è pronto a giocare immediatamente. Il running back Bilal Powell potrebbe essere parte di un forte duo per il suo running game. Ha buona stazza e corre con potenza. E lei ha un perno per il suo attacco del futuro nel quarterback Matt Simms, il quarterback numero 14 nella nazione. Coach, quale è la sua opinione riguardo a questa classe?
Abbiamo una grande classe. E' stato come affrontare un tornado il cercare di mettere insieme questa classe, ma un po' di duro lavoro di un po' di persone lo ha reso possibile. Abbiamo firmato alcuni giocatori veramente talentuosi che faranno la differenza questo anno e gli anni a venire.
Grazie coach per la sua disponibilità .