Marques Colston se ne va, i Saints passano il turno!
Il volo delle aquile finisce qui, a New Orleans! Proprio in quello Stato che dopo varie peripezie, si veda l'uragano Katrina e i problemi che gli sono succeduti, è riuscito a riemergere grazie ad una straordinaria forza di volontà , volontà di riscatto, volontà applicata allo sport, ma sappiamo tutti che ha significati ben più profondi.
I Saints vincono nel loro Dome, proprio quello che è stato il simbolo della riscossa sociale e non. E come tale non ha permesso agli Eagles, per ben la seconda volta in questa season, di uscirne vittoriosi.
E' stata una bella partita, sia per il livello atletico che per lo spettacolo, offertaci dalle due squadre. Phila si presentava con assenze piuttosto importanti, come il CB Lito Sheppard ed i soliti infortunati: McNabb e Kearse. Inoltre un infortunio durante la prima parte del match di Shawn Barber e di Shawn Andrews a fatto si che la d-line degli Eagles potesse fare sempre peggio nei minuti che trascorrevano inesorabilmente.
Entrambe le squadre hanno dato una buona prova delle loro capacità , forse gli Eagles meritavano qualcosina in più. I migliori giocatori, senza dubbio, sono B-West e Deuce McAllister. Il primo ha dato un enorme contributo a Phila, in quanto, ormai, Brian qualsiasi cosa che tenta di fare gli riesce.
Fa un touchdown su una corsa di 62 yard, il sottoscritto considera ancora ciò un miracolo, corre per 116 yard e realizza in totale due mete. Il vero condottiero della serata. Mentre il suo collega Deuce ha fatto qualcosina di diverso. Ha corso di più, circa 143 yard, ma di certo questo non significa che ha dato un contributo maggiore in confronto a Westbrook. Entrambi hanno condotto la partita ed entrambi hanno fatto impazzire le difese dei team opposti.
Altre prove da evidenziare sono quelle di Dontè Stallworth e Marques Colston. I due WR spesso sono riusciti a liberarsi dalle secondarie avversarie, riuscendo a ricevere anche palloni in profondità . Esempio è il primo touchdown della serata per Phila, che con un passaggio profondo di 76 yard da parte di Jeff Garcia per l'ex di turno, Dontè, è riuscita a realizzare un touchdown e a portarsi in vantaggio per 7-6. Da segnalare, inoltre anche un buon Reggie Brown, che più volte è riuscito a convertire un 3&10 in un 1&10.L'unico ostacolo per Phila era la difesa.
Le difese, come sempre, hanno avuto anche questa volta un ruolo da protagoniste. Quella degli Eagles, "riparata" nel bel mezzo della stagione, ha ceduto in parte alle corse di McAllister. Causa è la disgrazia che da sempre domina sugli Difensive player di Phila. Quella dei Saints è stata sicuramente quella più incisiva e decisiva.
Più volte la difesa di New Orleans ha saputo saggiamente difendere la propria porzione di campo, come nell'ultimo quarto, dove a dieci minuti dal match, ha impedito a Garcia e compagni di incrementare il punteggio fermo sul 27-21 per i Saints. Punteggio che rimarrà invariato, nonostante Phila avrà un'ottima occasione sia per pareggiare che per andare in vantaggio.
Opportunità che Garcia aveva ben sfruttato, ma un certo Young, scusate se non so il nome nè so chi sia, ha vanificato con ben due penalità , prima con un Holding poi con una False start, tutto il lavoro degli Eagles di un anno intero. Sinceramente non so come si sia sentito dopo negli spogliatoi, ma so benissimo cosa avranno provato i fan di Phila quando un Miracolo di Baskett, una ricezione in tuffo con due difensori alle costole, è stato vanificato da un fazzoletto giallo buttato nella zona nei pressi di Young. Lì gli Eagles hanno smesso di volare!
Ora per Phila è incominciata la off-season, sperando di riuscire nell'impresa di scegliere un buon talento al Draft e di richiamare qualche veterano in "patria".
Al contrario, per New Orleans la stagione continua, così come il buon andamento di Reggie Bush, che, chiaramente provato per la sua prima apparizione ai playoff nella NFL, è riuscito a mettere da parte i suoi sentimenti ed il durissimo colpo, rifilatogli da Brown, colpo che lo ha costretto rimanere fuori dal campo di battaglia per qualche minuto, giusto per riprendersi. I Saints, come abbiamo detto poc'anzi, non hanno dominato la partita né hanno fatto vedere del buon football, ma come sappiamo la NFL è anche questo.
Gli Eagles ce l'hanno messa tutta, ma gli errori costano, soprattutto ai playoff. L'unico rammarico per Reid è quello di non aver impostato una buona difesa sin già dalla pre-season, ma solamente dalla nona giornata di regular season. Intanto i supporter di Phila posso essere più che soddisfatti dal trattamento Garcia-Reid, trattamento che forse pochi erano capaci di compiere.
I Saints con la vittoria sugli Eagles va alle finali di Conference, sarà dura, forse, rivederli ancora più avanti, ma si sa: nei playoff può accadere di tutto.