I Patriots riusciranno a fermare LaDainian Tomlinson?
Non si può certo dire che le wild card non ci abbiano regalato emozioni, magari non sono state partite spettacolari, ci sono stati molti errori e poche grandi prestazioni, ma chi ha visto lo spettacolo tattico della sfida Belichick-Mangini, il calcio allo scadere di Akers o l'emozionante festival dell'errore in Seattle-Dallas non si può certo lamentare.
Nel football nulla è scontato, neanche calciare un semplice field goal dalle 19, e quindi il fatto che la scorsa settimana abbiamo avuto solo vittorie casalinghe non implica che ciò avverrà automaticamente anche in questo turno di divisional.
La qualità degl'incontri e le storie che si portano dietro poi non fanno che aumentare l'incertezza dei pronostici e la tensione in attesa di quello che è probabilmente il turno qualitativamente migliore di tutti i playoffs.
A San Diego, sul campo della squadra con il miglior record della AFC e che ha tra le proprie fila l'MVP della stagione arriveranno quei Patriots, guidati dalla sideline da Belichick (curiosità : i Pats con lui sono 7-2 quando affrontano un MVP) e dal campo da Tom Brady , che sono l'espressione massima della squadra da playoffs.
Puoi essere la squadra che ha vinto più partite in stagione, quella con il miglior attacco, una difesa aggressiva, il miglior giocatore della lega, uno dei primi 3 TE ed un LB tra i più dominanti, ma quando sai che devi affrontare i Patriots, anche sul tuo terreno, hai sempre quella strana sensazione che ti assale in prossimità di un pericolo che non riesci a vedere ma solo a percepire.
Se chiedete ai coach NFL qual è la squadra che non vorreste mai incontrare nei playoffs molto probabilmente vi risponderanno i Patriots. Se gli chiederete quale squadre vorreste battere nei playoffs"beh"probabilmente vi risponderanno di nuovo i Patriots.
E questo perché New England è la squadra che ha fatto meglio nella post season degli ultimi anni e quella che ha il miglior coaching staff (e difatti diversi Head Coach nella lega e tra i migliori college provengono da qui), quella che tutti non vorrebbero mai incontrare ma che tutti aspirano a battere, perché vincere un incontro di playoffs contro Belichick equivale ad una laurea ad Harvard.
L'incontro di domenica scorsa contro i Jets ci ha dato un'altra dimostrazione della sagacia tattica dell'uomo il cui abbigliamento farebbe inorridire Platinette e delle mille risorse dei ragazzi bostoniani: continui shift degli uomini, formazioni particolari, attacco no-huddle, improvvisi snap per prendere di sorpresa gli avversari.
La sfida di domenica contro i Chargers sarà sicuramente uno stimolo in più per il coaching staff perché dovranno trovare il modo di fermare l'MVP della stagione, LaDainian Tomlinson, e trovare il modo di battere una difesa che, specie in casa, è stata per tutti asfissiante.
Partendo dal presupposto che, secondo me, fermare LDT è impossibile, l'obiettivo dei Patriots sarà quello di limitarlo il più possibile, o comunque di non farlo diventare un fattore della partita, dovranno fare in modo che tutta la pressione vada sulle spalle di Rivers, il giovane QB alla prima apparizione nei playoffs, e mettere i Chargers nelle condizioni di forzare il gioco per dover vincere.
Un grande lavoro dovrà essere fatto dal trio Seymor-Wilfork-Warren che, magari anche con l'aiuto di una massiccia dose di blitz centrali, cercherà di fermare o almeno rallentare Tomlinson sulla linea di scrimmage, o quanto meno costringerlo a cambiare in corsa la direzione del gioco.
Il RB di San Diego però ha la grande capacità di saper pazientare e aspettare l'evoluzione del gioco prima di buttarsi a tutta velocità nel buco, inoltre non ha alcun problema ad andare all'esterno dei tackle ed in più può contare su un'ottima linea d'attacco formata da eccellenti bloccatori.
Blitzando centralmente però New England rischia di lasciare libero il flat centrale dove un TE delle capacità di Gates può fare molti danni, specie se, come probabilmente sarà , mancherà Harrison, ed in più Tomlinson può fare ancora più male se gli si lascia la possibilità di ricevere fuori dal backfield e fargli prendere velocità senza contrastarlo nelle prime 5 yards.
I Chargers invece dovranno assolutamente evitare che Brady riesca a prendere il proprio ritmo ma anzi dovranno costringerlo a muoversi molto nella tasca stando molto attenti ai trucchetti usati dai Patriots per fargli prendere penalità o costringerli a non schierare gli uomini di situazione.
Con due blitzatori come Merriman (17 sacks) e Phillips (11.5) la giornata della linea d'attacco di NE sarà molto lunga, e Brady dovrà fare molta attenzione al suo lato sinistro dove il tackle Light non sta facendo una grande stagione.
Probabile che per evitare questa pressione Belichick utilizzi molte slant, out o veloci hook, specie per i TE, nonché screen per Faulk, mentre l'utilizzo di Maroney e Dillon dipenderà da come andranno le corse all'inizio: l'obiettivo sarà quello di organizzare lunghi drive e cercare di andare subito in vantaggio per forzare i Chargers a lanciare e vedere come si comporta Rivers.
D'altronde il dubbio maggiore per i tifosi della bassa California è proprio quello di come si comporterà il giovane QB alla sua prima partita di playoffs, il comportamento in regular season fa' ben sperare, ma come detto più volte i grandi giocatori nascono proprio in queste partite: Brady è un grande giocatore, Rivers lo sarà ?
San Diego in casa è stata praticamente inarrestabile, ma NE è l'avversaria peggiore che ti può capitare, e Schottenheimer non viene certo riconosciuto come uno dei migliori coach da post-season, ma la stagione di Tomlinson da una parte e Merriman dall'altra fanno stare abbastanza tranquilli i tifosi.
Forzare i Patriots a molti three & out, farli giocare al proprio ritmo, in una partita ad alto punteggio, evitare assolutamente i turnovers e stare lontani da Samuels, questi gli obiettivi di San Diego, perché Tomlinson riuscirà comunque a fare la sua partita, ma l'importante sarà evitare che sia New England a dettare i ritmi del gioco.
Sinceramente è difficile per me fare un pronostico, la ragione dice Chargers perché in casa sono una macchina da punti e perché la stagione di LDT è semplicemente magnifica, ma in questi anni ho imparato a non scommettere mai contro i Patriots di Belichick, e lo spettacolo tattico di domenica scorsa mi ha mandato in estasi.
Alla fine dico San Diego vincente con uno scarto da 3 a 7 punti in una partita dal punteggio alto e dal grande spettacolo, ma le sicurezze sono poche.
L'altro Divisional della AFC sarà una sfida molto particolare, molto sentita, con una storia dietro e tanti scheletri nell'armadio. Per chi non conosce la storia dell'NFL potrà sembrare una partita normale, ma specie a Baltimore sanno che questa non potrà mai essere una partita normale.
E' vero che i Ravens hanno vinto anche un anello, che è passato tanto tempo da quella notte in cui i camion fecero di nascosto il trasloco, ma nell'immaginario di molti i Colts sono ancora i Baltimore Colts, la squadra di Unitas e del "The Greatest Game Ever Played".
Possiamo solo immaginare l'atmosfera che c'è in questi giorni nella città di Poe, ma le voci dicono che l'ambiente per Manning & soci sarà molto caldo, e non per le condizioni atmosferiche"
E se sugli spalti l'ambiente per i Colts sarà alquanto ostile, forse peggio sarà in campo dove Ray Lewis è pronto a guidare quella che è probabilmente la difesa più aggressiva del campionato all'assalto di uno degli attacchi più completi e meglio guidati di tutta l'NFL.
La Wild Card di domenica scorsa contro i Chiefs ci ha mostrato un Manning a due facce: è vero che ha lanciato addirittura 3 intercetti, per lo più frutto d'incomprensioni con i suoi ricevitori, ma è vero anche che ha fatto registrare un notevole 30-38 che ha dimostrato la sua crescita.
I Chiefs coprivano bene in profondità e la linea metteva molta pressione? Ed ecco allora tanti lanci veloci, a corto yardaggio, con un largo uso di TE e RB in ricezione fuori dal backfield, lanci in sicurezza per buoni e costanti guadagni che hanno permesso a Indianapolis di avere il controllo dell'orologio.
La grande sorpresa della WC è stata poi l'efficacia della difesa dei Colts, che ha praticamente annullato il secondo miglior runner della lega e messo sotto grande pressione il QB avversario: è stato solo il ritorno in campo di Sanders ha provocare questo miglioramento?
Domenica ne potremo avere un altro riscontro perché i Ravens possono disporre di un buon gioco di corse, molto fisico, di quel tipo che ha sempre sofferto Indianapolis (almeno fino alla settimana scorsa), guidato dal redivivo Jamal Lewis, non più quello del 2003 ma comunque capace di raggiungere le 1000 yards di guadagno per la quinta volta in 6 anni.
L'obiettivo dei Colts dev'essere quello di limitare le corse dei Ravens e costringerli a molti terzi down, forzando quindi McNair a lanciare (media di 6.52 yards per lancio) e cercando di metterlo sotto grande pressione con Freeney e Mathis facendo affidamento sulla sua perdita di mobilità (anche se in stagione regolare è stato sackato solo 14 volte).
Come già detto Lewis non è più quello delle 2000 yards, e solo una volta in stagione a superato le 100 yards in una gara, ma è ancora lui il metronomo dell'attacco di Baltimore, e difatti quest'anno sono state otto le partite in cui ha registrato 20 o più portate, e qual è il record della sua squadra in queste partite? Facile: 8-0.
E' probabile che i Colts terranno Sanders molto vicino alla linea di scrimmage così come fatto contro i Chiefs, e per questo diventerà importante per i Ravens il TE Heap, fisicamente immarcabile per la difesa ospite, quasi letale in prossimità dell'end zone e con un fiuto pazzesco per il mark del primo down: 73 ricezioni in stagione regolare di cui 46 per un guadagno di first downs o per un TD.
Nella regular season il rookie Joseph Addai ha dimostrato che la scelta di lasciare andare E.James è stata giusta, e anche la sua prima apparizione nei playoffs è stata più che positiva, ma per lui ora arriverà una prova difficilissima contro una difesa che regala agli avversari una media di sole 76 yards a partita.
Questa gara sarà decisa probabilmente proprio quando i Colts avranno la palla, e fare in modo di avere un gioco di corse produttivo sarà obbligatorio per coach Dungy, anche perché Manning è sì il miglior QB puro della NFL, ma la pressione che riescono a mettere i Ravens è insopportabile (5 giocatori con almeno 5 sacks).
La linea d'attacco dei Colts avrà una giornata di lavoro intenso, e i piedi di Manning balleranno ancor più veloci all'interno della tasca, ma se Saturday e compagni garantiranno almeno un paio di secondi a Peyton per pescare i propri bersagli"i tifosi di Baltimore rischiano di dover di nuovo piangere alla partenza dei Colts dalla città .
Infatti il matchup maggiormente favorevole a Indianapolis è lo scontro fra i rispettivi ricevitori e defensive back che sarà a vantaggio della coppia Wayne-Harrison che difficilmente potrà essere limitata dal duo McAllister-Rolle, specie sulle tracce profonde.
Attenzione però, bisogna avere la massima precisione quando si lancia contro i Ravens, perché una o due volte li batterai, ma alla terza è probabile che si prendano loro la palla (3 con almeno 5 intercetti): saranno anche poco costanti, ma anche con l'aiuto della safety Ed Reed sono una macchina recupera-palloni mica da ridere.
E comunque devi sempre riuscire ad avere il tempo per poter lanciare, e quando di fronte ti ritrovi gente del calibro di Thomas, Scott, Suggs e Pryce (pericolosissimo nell'andare all'interno sui terzi downs) non è certo facile.
Non dimentichiamo poi che la difesa dei Ravens è guidata in campo da Ray Lewis, leader con la L maiuscola, uomo ovunque che non pensa esista nulla che lo possa fermare e che quest'anno ha dimostrato che ha ancora tanto da dare.
Se l'atmosfera sugli spalti sarà caldissima, lo stesso non si potrà quasi sicuramente dire per quella metereologica, con probabile pioggia che renderà presumibilmente ancor più difficile il compito di Manning & Co.
E' inutile nascondere che Baltimore è favorita e che in molti si aspettano l'ennesima debaclè di Peyton nei playoffs, certamente servirà una grande prova da parte del QB numero 18, e forse neanche basterà , perché, secondo me, alla fine vinceranno comunque i Ravens, di poco e magari in rimonta, ma forse sarebbe pure giusto così perché, non me ne vogliano i tifosi dei Colts, la gente di Baltimore merita questa rivincita.