Dawkins festeggiato dai suoi compagni. Come sempre è stato spettaccolare in molte situazioni e non solo sul duro colpo rifilatogli a Owens.
Ebbene si signori! Le aquile, capeggiate in attacco da B-West e Jeff Garcia ed in difesa da Dawkins e Sheppard, raggiungono i play off dopo aver riportato la quarta vittoria consecutiva, in seguito al trionfo nel Texas Stadium di Dallas.
"It's a crazy year!" disse Andy Reid e come dargli torto! Philadelphia dopo la sconfitta contro Indianapolis ha rivoluzionato il suo atteggiamento: è diventata più aggressiva! L'attacco macina yard a non finire e soprattutto la runs defence è stata una delle migliori della lega nelle ultime settimane, concedendo la scorsa settimana solamente 75 yard al rushing leader del momento, per non parlare poi della ottima difesa che si è vista contro il team di Bill Parcells.
Una partita dominata completamente dalla franchigia di Reid! Le corse di Westbrook sono sempre più lunghe al contrario delle corse dei RB avversari, che sono sempre più corte. Questa volta nemmeno Julius Jones è riuscito a forare la d-line di Phila. Di meglio, sulle corse, lo ha fatto Tony Romo, che con soli tre scrambles è riuscito a far registrare 42 yard corse contro le 38 yard di Jones su dieci attacchi.
La difesa non ha brillato solo sugli attacchi di "terra", ma anche su quelli "aerei". Infatti con due intercetti, tra i quali c'è il solito intercetto di Dawkins, ha messo alle corde il Qb di Dallas, che ci è parso più volte incerto su chi passare. Esempio è stato il primo intercetto. Infatti Romo con un pump fake aveva messo "fuorigioco" per qualche secondo la d-line degli Eagles, ma lui, frettoloso, ha lanciato profondo comunque per Terell Owens nonostante la finta non fosse stata bevuta da Dawkin ed è proprio la FS di Phila ad intercettare Owens nella zona di meta.
Indubbiamente la prima parte della partita è stata condizionata dalle scelte offensive del Off. Cooordinator di Dallas e da Bill Parcells. Infatti dopo il vantaggio di Matt Shobel su lancio di Garcia, Tony Romo si è trovato più volte nella red zone a trasformare il quarto down in first down, rischiando di concedere il possesso a Phila, piuttosto che tentare il field goal da distanze non proprio proibitive. Per ben due volte Romo si è trovato in questa situazione. Il primo tentativo gli è andato bene, grazie soprattutto ad un sack mancato da parte di un difensore degli Eagles. Il secondo, invece, gli è costato sette punti. Infatti a Romo e compagni gli mancava solo 1 yard per raggiungere Phila sullo scoreboard, ma la strabiliante runs defence degli Eagles ha impedito qualsiasi attacco, che potesse portare i RB di Dallas nella zona dipinta di "verde". Queste sono solo alcune delle chiamate "sbagliate" di Parcells.
Scelte completamente diverse le ha fatte, invece, Andy Reid, che, non volendo giustamente rischiare, ha portato David Akers in campo anche se la distanza fosse molto breve dalla goal line. Decisione che ha portato Phila nel secondo quarto a +10 su Dallas.
Le reazioni di Dallas non ce ne sono state molte in questo match, ad eccezione del touchdown di Terell Owens, innescato con un passaggio di 14 yard da Romo, nonostante si vedevano in inferiorità , sia sotto il profilo del punteggio che su quello tecnico. Il touchdown è stato l'unico segno positivo, se lo si vuole considerare così, del match da parte di Dallas.
Al contrario della o-line di Romo, quella di Jeff Garcia ha fatto cose straordinarie. Cosa straordinaria è il passaggio di 35 yard per Dontè Stallworth, ma in questa azione, cosa straordinaria, Jeff Garcia ha dovuto lanciare direttamente dalla end zone degli Eagles, pressato dalla d-line dei Cowboys. Cosa straordinaria, inoltre, è di aver guadagnato 38 yard in :36 secondi, permettendo ad Akers di insaccare da 44 yard il suo secondo field goal del match, portando gli Eagles sul 13-7 all' Half Time.
Il secondo quarto vede protagonista nuovamente le decisioni piuttosto discutibili da parte del coach staff di Dalls. Infatti nel secondo quarto i Cowboys abbandonano completamente le corse per dedicarsi agli attacchi aerei per Owens o Glenn, ma nessuno di entrambi è riuscito ad incrementare il punteggio, che, fino al termine della partita, rimarrà , per quanto riguarda Dallas, invariato.
Ad incrementare il punteggio di Phila, invece, ci pensano David Akers, che confeziona in tutto 11 punti, e Correll Buckhalter, la cui storia sa del miracoloso. Infatti l'infortunio di due anni fa sembrava che lo avesse fermato, invece quest'estate il Patron di Phila gli rinnova il contratto e lui ricomincia a giocare dopo lunghi mesi di riabilitazione"la volontà premia!
Un elogio comunque va al Head Coach di Phila, ovvero Andy Reid, che dopo aver perso McNabb nel bel mezzo della season, senza contare Owens, ha ben saputo plasmare questi ragazzi, guidati da un leader come B-West e soprattutto da Brian Dawkins, che sta diventando il vero ago della bilancia di ogni match.
Ora la situazione play off NFC è sempre più complicata. La settimana prossima Dallas gioca contro Detroit (2-13), mentre Philadelphia, che si trova ad essere il leader della NFC Est, deve vedersela contro Atlanta (7-8), che è ancora in corsa per una Wild Card, senza dimenticarsi che in agguato tra le tante squadre c'è anche Green Bay (7-8), guidata da un Favre sempre più deciso a superare il record di Dan Marino.
Una vittoria degli Eagles sui Falcon significherebbe per i primi una promozione diretta ai Play Off senza passare per una Wild Card.
Le Aquile ormai hanno spiccato il volo"e sarà difficile abbatterle!