Brett Favre mostra al pubblico l'ovale come segno di vittoria e di ringraziamento.
Era il 20 settembre 1992 quando un quaterback semisconosciuto, proveniente da una piccola cittadina come Gulfport (Mississippi), entrava in campo come Qb titolare nella franchigia dei Green Bay Packers. Brett Lorenzo Favre, il suo nome, da quel "quarto" del 20 settembre ha iniziato ad essere Qb starter ad ogni maledetta partita dei Packers fino ad oggi, facendo registrare vari record; primato per partite iniziate come starter, unico giocatore nella storia della NFL ad essere nominato per ben tre volte consecutivamente MVP dell'anno e ben otto volte al Pro Bowl. Inoltre è stato uno dei pochi giocatori della NFL a legarsi contrattualmente a "vita" con una franchigia, in questo caso ai Packers.
Cifre impressionanti, cifre che forse da questa notte 22 dicembre 2006 sono destinate ad essere scritte sugli annali della NFL, in quanto impossibili ad essere incrementate con un possibile, quasi certo, addio di Favre al football professionistico.
Si conosce molto bene la grossa rivalità che c'è tra Green Bay e Minesota, ma questa volta al Lambeau Field (Green Bay) è stato tutto diverso. C'è stata un'atmosfera differente dal solito. Questa volta i riflettori non facevano luce sugli schemi o sulla rivalità tra le due franchigie, ma sul #4 del Wisconsin, che da 15 anni milita nella NFL.
Come è stato per 15 anni anche questa notte Brett Favre è sceso in campo come titolare nonostante A. Rodgers stia aspettando da secoli il suo momento. Forse è stata, quella di oggi, una delle peggior prestazioni della sua carriera. Sarà stata certamente, o almeno così ci piace pensare, l'emozione della sua probabile ultima partita allo stadio di "casa" dopo aver giocato più di 241 partite.
Favre ha fatto registrare 26 passaggi completati su ben 50 tentati con 2 Intercetti. L'unica nota buona arriva dalle yard lanciate: 285 yard. Una partita da cui i Packers sono usciti vincenti, ma a testa bassa, a causa della brutta prestazione da parte di tutta la squadra: attacco, difesa e in parte special team, che si è fatto bloccare un field goal, non garantendo una buona difesa al K Dave Rayner, l' MVP del match, scivolato sul terreno bagnato.
Una partita vinta, per l'appunto, grazie al 25enne kicker Dave Rayner, che ha insaccato ben 3 field goal, portando la vittoria a casa.
Un touchdown nel terzo quarto del CB Fred Smoot su intercetto non è bastato ai Vikings di migliorare il loro record, ora fermo sul (6-9-0), ma è servito solo ad andare in vantaggio sul 6-7 dopo due field goal segnati e uno sbagliato dalla franchigia dello stato del Wisconsin.
Successivamente al touchdown di Minesota, Favre dopo un buon drive, ha portato il suo team nei pressi della goal line a pochi centimetri da altri sei punti. Purtroppo un fumble di Bubba Franks, ricoperto poi dai Vikings, dopo il passaggio di Favre incrementa l'angoscia dei supporter dei Packers, che dovranno aspettare quasi un intero quarto per vedere il field goal vincente di Rayner da 44 yard, che porta i Packers alla vittoria sui Vikings per 9-7.
Una partita piuttosto scarna per quanto concerne il livello atletico, ma emozionante, in quanto la partita non è stata chiusa se non all'ultimo minuto dell'ultimo quarto. Favre non ha giocato molto bene se non una parte del primo quarto dove più volte è riuscito a chiudere il down, la cui linea più volte non è stata superata da entrambe le franchigie.
Per quanto riguarda i Vikings: un'energica difesa è stata l'antitesi di un pessimo attacco, che ha guadagnato solo 75 yard su passaggi e 41 yard su corsa. La difesa di Minesota, vedendo il raccapricciante spettacolo offensivo, ha deciso di prendere la situazione in mano realizzando un touchdown su uno dei due intercetti e provocando due fumble all'attacco guidato da Brett Lorenzo Favre.
Una brutta partita da entrambe le parti.
Ritornando al futuro del Qb 37enne bisogna aggiungere che, nonostante le sue ultime due season siano state piuttosto sgraziate, Favre ha già incoronato da tempo la sua splendida carriera, aldilà delle statistiche che lo pongono fra i primi dopo Dan Marino.
Il futuro di Favre è ancora incerto così com'era agli inizi di marzo scorso, dove in seguito ad un ripensamento ritornò a giocare la sua, come disse in quel dì Green Bay, ultima season, ma ora sembra aver cambiato nuovamente idea, dopo ché i fan della Baia hanno invocato nelle ultime partite "One more year!".
Quindi, ormai, non ci rimane che domandare: “il signor Brett Lorenzo Favre ci concederà l'ultimo ballo?.