Non se l'aspettava nessuno, ma con Garcia è ripartita la corsa degli Eagles verso i playoffs.
Sei sono le squadre che hanno ormai il posto assicurato per i playoffs, per i rimanenti 6 posti sono invece ben 18 le squadre che ancora hanno speranze: chissà se alcune di queste troveranno un bel regalo sotto l'albero!
Infatti, da buona trazione della cultura anglosassone, il periodo di Natale non implica che il calendario preveda una pausa, anzi, e quindi, anche in questi giorni di festa, siamo pronti a vedere cosa faranno le nostre squadre preferite. Sempre che non siate tifosi di Houston, Arizona o Detroit e quindi come al solito già fuori dalla corsa per la post season"
A due partite dalla fine della regular season sono ancora 24 le squadre potenzialmente in corsa per il Super Bowl, inferiori per numero solo alle 26 del 2004 da quando è stato introdotto il calendario a 16 partite per squadra nel 1978.
E ben tredici delle sedici partite in programma avranno qualche implicazione per la corsa ad aggiudicarsi un posto nei playoffs, anche se bisogna dire che per molte squadre la speranza di continuare la propria stagione è poco più che una chimera.
Per esempio l'anticipo che si è giocato questa notte fra Green Bay e Minnesota è solo ipoteticamente interessante in funzione playoffs, però è oggettivamente difficile che queste due squadre possano ambire ad una wild card.
Certamente può essere stato interessante seguire questo incontro perché forse è stata l'ultima esibizione di Favre nel suo stadio, nella "Frozen Tundra", anche se sembra ci siano diverse possibilità che Brett decida di non ritirarsi e che così Rodgers continui ad ammuffire sulla sideline.
Sabato inoltre ci sarà un altro anticipo, Oakland - Kansas City, in cui i Chiefs si giocheranno le loro ultime possibilità di raggiungere una wild card: la vittoria è d'obbligo, e i Raiders non sembrano poter opporre, in questo momento, troppa resistenza. Coraggio tifosi Silver & Black! La stagione sta finendo!
Una delle partite con più pathos della giornata sarà la sfida di Denver fra i Broncos e i Bengals: entrambe hanno il record di 8 vinte e 6 perse, entrambe sono in caccia della WC ed entrambe hanno rotto domenica scorsa la loro striscia: Denver di sconfitte e Cincinnati di vittorie.
La sfida di domenica sarà in pratica una sfida da playoffs, di quelle da dentro o fuori, senza ritorno, una vittoria domenica può già significare qualificazione alla post season, una sconfitta una sicura eliminazione.
Cincinnati viene dalla brutta prestazione ad Indianapolis, specie in difesa dove hanno concesso più punti che nelle precedenti 4 partite, in più hanno avuto il brutto colpo dell'infortunio al right tackle Willie Anderson, fresco convocato al Pro Bowl, che rischia di saltare anche questa partita.
Denver invece viene dalla vittoria di Arizona dove ha segnato il maggior numero di punti della stagione: che la sostituzione di Plummer con il giovane Cutler stia portando i suoi frutti? Difficile dirlo, anche perché gli esordi del rookie da Vanderbilt non erano stati proprio entusiasmanti. Di sicuro la mossa del coaching staff è servita a dare una scossa alla squadra ed all'ambiente e ciò rischia di portare benefici sia nell'immediato (qualificazione ai PO) che nel futuro (maggior esperienza per il pupo).
Cutler ci sta mettendo del suo, fa' sì i classici errori di inesperienza, però è diventato anche il terzo QB della storia a partire con 3 gara con più di un TD lanciato. Un altro rookie, l'undrafted Mike Bell, sta facendo cose egregie (quinto undrafted rookie a correre almeno per 500 yards dal 1967) e il gioco di corsa dei Broncos si rivela come ogni anno una sicurezza (con altre 73 yards corse da Tatum Bell i Broncos avrebbero il quarto RB diverso a correre almeno 1000 yards in 4 stagioni consecutive).
Sperando che il maltempo non sia un fattore, questa potrebbe essere una partita da grandi numeri in attacco e con diversi big plays. Molto dipenderà da come si comporteranno i Bengals nella difesa sulle corse: quante meno yards concederanno tante più alte saranno le possibilità di vittoria.
Interessante anche vedere come si comporterà il rookie alla sua prima partita NFL da vincere ad ogni costo. Alla fine se devo scommettere un dollaro penso che lo metterei sui Bengals, ma non sarei per niente sorpreso se coach Shanahan riuscisse anche quest'anno a portare i suoi ai playoffs.
Altra partita da seguire con grande interesse sarà lo scontro divisionale che, nel giorno di Natale, vedrà affrontarsi Cowboys e Eagles, con la ciliegina sulla torta di Owens contro i suoi ex compagni, di T.O. contro il suo vecchio "amico" Garcia.
Garcia che sembrava ormai sulla via della pensione e che invece sta dando un determinante contributo alla rincorsa di Philadelphia ad un posto nei playoffs, che appena un mese fà , dopo il brutto infortunio di McNabb, sembravano ormai irraggiungibili per la squadra della città dell'amore fraterno.
A Dallas invece, dopo la sconfitta contro i Saints, ci si aspettava una risposta da Romo e dalla squadra tutta per capire se la disfatta contro Brees e soci era stata solo un incidente di percorso o il sintomo di difficoltà strutturali: il modo in cui è giunta la vittoria di Atlanta ed il modo in cui ha giocato il QB fresco di nomina al Pro Bowl dovrebbero aver rinfrancato i cuori dei tifosi dell'American Team.
La partita contro Philadelphia potrebbe regalare il primo titolo di division dal 1998, mentre una sconfitta potrebbe significare WC in trasferta, magari proprio nella città degli Eagles dove non troverebbero certamente un tappeto rosso ad attenderli.
Presumibilmente la difesa degli Eagles attuerà la stessa tattica dell'andata blitzando ad ogni singolo gioco per non dare tempo a Romo di trovare i propri bersagli, importante sarà quindi riuscire a sviluppare un concreto gioco di corsa con Jones e Barber.
La difesa invece dovrà cambiare registro rispetto alle ultime 3 esibizioni dove ha subito una media di 30 punti e concesso 436 yards totali ad incontro: se si vuole fare strada nei playoffs è impensabile subire queste cifre e sperare di vincere sempre grazie al tuo attacco.
Vedo favoriti di poco i Cowboys, in una partita non dal punteggio alto, con difese predominanti e con diversi errori in attacco.
I campioni in carica di Pittsburgh stanno cercando di rimanere aggrappati in ogni modo al loro trofeo e, anche se ormai appare difficile strappare un posto per una WC, domenica avranno un match difficile per continuare a sperare contro i rivali divisionali dei Ravens: è vero che Baltimora ha già vinto la division, ma vuoi mettere lo sfizio di far fuori i campioni? Per gli Steelers c'è anche da vendicare lo shutout subito nell'ultima sfida.
Baltimora è ancora in corsa per raggiungere il vantaggio del fattore campo nei PO o quanto meno avere la settimana di riposo, che in questi periodi in cui si sente il peso della stagione regolare della NFL non fa' certo male, però rischia di dover fare a meno del suo QB titolare McNair.
Boller tuttavia lo ha già degnamente sostituito domenica e quindi non è assurdo pensare che coach Bilick dia almeno una settimana di riposo al suo "vecchietto", pronto magari a buttarlo nella mischia se le cose si dovesse mettere al peggio.
Se Willie Parker decidesse di festeggiare con una grande prestazione la prima convocazione al Pro Bowl ci potrebbe essere ancora vita per i campioni, attenzione però alla difesa dei Ravens sempre capace di creare turnovers e far girare l'andamento di una gara. Pronostico secco: vittoria Steelers su degli svogliati Ravens e rischio di shutout ricambiato.
Se i campioni se la passano male, non troppo meglio stanno i vicecampioni. "Ma come?" direte. Sono in testa alla NFC West e con una vittoria nelle due rimanenti partite possono aggiudicarsela e sarebbero in difficoltà ?
Beh"se si pensa che vengono da due sconfitte contro Cardinals e 49ers, non certo due potenze dell'attuale NFL, e che stanno giocando molto male, parole del loro stesso allenatore, non sono molti i motivi per cui i tifosi della "Rain City" possono essere fiduciosi.
Si pensava che con il ritorno a pieno ritmo di Alexander ed Hasselbeck si potessero dimenticare le incertezze d'inizio stagione, invece il gioco sembra addirittura involuto e solo la pochezza tecnica della loro division gli rende ancora possibile ritentare l'assalto al titolo sfuggitogli lo scorso anno.
San Diego invece sembra essere diventato il regno di Re Mida: tutto diventa oro, ogni giocatore da il meglio di sé. Le parole per descrivere Tomlinson sono ormai finite: cosa si può dire di più per descrivere l'onnipotenza di questo giocatore? Bisogna solo limitarsi a ammirarlo guardandolo giocare .
San Diego deve vincere per cercare di aggiudicarsi il vantaggio del fattore campo, Seattle deve vincere per aggiudicarsi la division: sarà sicuramente una battaglia senza esclusione di colpi che sancirà il passaggio di consegne fra l'MVP 2005 e quello 2006. Secondo me la spunteranno di poco i Chargers grazie ad un'altra prestazione super di LaDainian Tomlinson.
Se i Seahwks non hanno ancora vinto la NFC West lo devono anche alla buona stagione dei 49ers che nell'ultima settimana sono andati a vincere proprio a Seattle e che con una vittoria sui Cardinals, non facile ma possibile, possono mettere un altro po' di sale sul finale di stagione della derelitta NFC West.
Anche i Rams stanno in questa division, anche loro sono 6-8 come i niners, ma al contrario delle previsioni d'inizio stagione è quasi impossibile che possano arrivare ai PO perché non possono(questioni di tie-breaker), diversamente da San Francisco, sperare di vincere la division e con un record al più di 8-8 sembra utopistico strappare una wild card.
Poco da aspettarsi avranno quindi i loro tifosi dalla gara contro Washington: le troppe occasioni perse, specie nelle sfide divisionali, pesano come macigni e rendono deludente questa stagione in cui, ad un certo punto, i Rams si sono trovati anche ad avere un record di 4-1.
Atlanta-Carolina poteva essere un altro scontro ad alto interesse, purtroppo per i loro tifosi però i Panthers hanno deciso di farsi del male da soli e sono ormai fuori da ogni discorso PO, mentre i Falcons sono in una situazione difficile causa calendario e situazione fisica dei giocatori chiave.
Buffalo-Tennesse in pochi pensavo che potesse ancora avere importanza ai fini della qualificazione ai playoffs in questo periodo dell'anno, ed invece entrambe le squadre stanno facendo una stagione oltre le più rosse previsioni e sono ancora in corsa, se pur con poche possibilità , per una wild card.
Jacksonville ospiterà i Patriots che con una vittoria si assicurerebbero di nuovo l'AFC East, ma i Jaguars in casa sono un osso molto duro, anche per chi come New England ha vinto 5 delle sei partite in trasferta disputate quest'anno.
Certo che se gli uomini di coach Del Rio giocassero in trasferta così come giocano in casa si sarebbero già aggiudicati un posto ai playoffs, mentre ora sono costretti a vincere senza fare troppi calcoli e senza pensare a tutti gli infortuni avuti e che ancora hanno.
New Orleans, nonostante la sconfitta contro Washington, si è ormai aggiudicata la NFC South e punta al bye al primo turno, New York invece non riesce né a frenare la propria caduta né a fermare tutte le polemiche intestine.
I playoffs si allontano sempre di più e con loro le possibilità che coach Coughlin venga confermato, domenica l'obiettivo è uno solo: vincere per tenere viva la fiammella della speranza e allontanare il momento dell'annunciato ritiro di Barber. Riuscirsi sarà tutta un'altra cosa"
Il Monday Night sarà Dolphins-Jets, e se ad inizio anno era la squadra di Miami a puntare ai playoffs, ora è invece quella della grande mela che è vicina ad un traguardo inaspettato. Pennington e soci si sono ripresi alla grande da qualche scivolone inatteso, mentre i Dolphins continuano nella loro “costante inconstanza”.
In fondo ora il tema più importante nella città della Florida è se coach Saban rimarrà al suo posto: lui dice di voler continuare a lavorare su questo progetto, solo il tempo ci dirà se sta' bluffando. E poi rimane il solito dubbio: è adatto a guidare una squadra NFL?
Detroit-Chicago sarà interessante solo per vedere se coach Smith farà riposare qualcuno dei suoi o non vorrà correre il rischio di far perdere il ritmo gara ai giocatori chiave, mentre Houston-Indianapolis non potrà certo chiarire se la vittoria nel Monday Night contro Cincinnati ha rimosso tutti i dubbi sorti ultimamente intorno ai Colts, ed infine Cleveland-Tampa Bay sarà utile solo ai propri coaching staff per chiarire se alcuni giocatori possono essere utili in vista della prossima stagione.