Jesus Montero, prospetto degli Yankees
Rieccoci. Terzo appuntamento con il report sulle Minors, e partiamo con una considerazione generale sull'intero sistema delle Leghe minori.
Nel 2010 il numero di spettatori è incrementato notevolmente rispetto allo stesso periodo del 2009, di circa un milione di unità . Dato che fa riflettere su questo mondo spesso sconosciuto ai più – o conosciuto solo di recente grazie ai nostri connazionali – ma che coinvolge importanti realtà cittadine.
Inoltre, correlato all'All Star Game di MLB c'è stato il Future Game, con tanti prospetti delle Minors, ma la mia ben nota allergia all'All Star Game mi porta a ignorare l'evento. L'MVP comunque è stato vinto da Hank Conger (Angels, giocava in casa), mentre Mike Trout (Angels pure lui) ha lasciato tutti a bocca aperta. Che giocatore meraviglioso.
Partiamo con la solita divisione per livelli.
Triplo A
Nei giorni scorsi si è parlato molto della trade che ha portato Cliff Lee ai Rangers (ne parleremo nel capitolo Doppio A) e che doveva portarlo agli Yankees, e proprio in relazione ai pigiamoni del Bronx si è parlato di Jesus Montero come contropartita da mandare a Seattle.
Diamo dunque uno sguardo a questo giovane catcher che gioca a Scranton. Montero è un classe '89 ed è considerato una delle mazze del futuro, tant'è che gli Yankees hanno sempre rifiutato di inserirlo in qualsiasi discorso di trade.
Quest'anno sta battendo “solo” .252/.328/.415, dopo un'annata da .562 di SLG%. E' ancora molto giovane però, ed è a un livello molto avanzato per la sua età , quindi l'upside è alto. Il problema di Montero è il ruolo, visto che per molti non potrà giocare catcher e dovrà spostarsi in prima base o a fare il DH.
E per non concentrarsi sempre e solo sui prospetti veri e propri, diamo spazio anche a quei giocatori che in AAA ci vivono senza troppe speranze di fare il grande salto. I due Offensive Player of the Week per esempio, Justin Ruggiano (International League, Reds) e Pete Bourjos (Pacific Coast League, Angels) e i due Pitchers of the Week, Jonathan Albaladejo (IL, Yankees) e Fernando Salas (PCL, St Louis). Complimenti a loro!
Note a margine: Mike Moustakas (Kansas City, di cui avevamo già parlato nel Doppio A, è stato promosso in Triplo. Idem Dustin Ackley (Seattle) che nel suo primo AB per Tacoma ha battuto un HR. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Doppio A
Dividiamo in due: Cliff Lee trade con analisi dei prospetti passati a Seattle e una prestazione individuale notevole.
Dicevamo, i Rangers hanno acquistato l'ace dei Mariners, mandando alla franchigia di Washington 3 prospetti (più Justin Smoak): Blake Beavan (RHP), Josh Leuke (RHP) e Matt Lawson (2B). Al momento della trade erano tutti e tre in Doppio A, e Seattle li ha assegnati alla sua affiliata di Doppio (West Tenn, dove gioca Alex Liddi per intenderci).
Beavan è un 21enne che produce un buon numero di groundballs, pochi K ma soprattutto pochissime BB. In 110 inning ha concesso 12 BB, un numero pazzesco se si guarda anche all'età e che ne fanno un prospetto interessante.
Lueke è un rilievo classe '84 che produce tonnellate di K, ma che ha un problema, problema che purtroppo non riguarda il diamante: è stato sospettato di uno stupro. Pare che i Mariners non lo sapessero neppure. Per finire Lawson, classe '85, discreto hitter che potrebbe rivelarsi un utility player (in seconda i Mariners stanno provando Ackley, in terza Liddi).
Per la prestazione personale si va senza dubbio con Kyle Drabek, che molti ricorderanno come parte della trade che ha portato Doc Halladay a Philadelphia. Drabek ha lanciato il primo no-hitter della storia dei Fisher Cats di New Hampshire (affiliata, appunto, dei Blue Jays). L'apice di una stagione per lui fin qui positiva e che fa ben sperare i Blue Jays.
Chiudiamo con i pitchers della scorsa settimana (il no-hitter di Drabek è avvenuto quella prima): Vance Vorley (Reading, Phillies) per la Eastern League; Brandon Bachy (Mississippi, Braves) per la Southern League e Christian Friedrich (Tulsa, Rockies) per la Texas League.
Nota a margine: anche qui un prospetto Royals appena promosso, ovvero Eric Hosmer che si unisce ai Northwest Arkansas Naturals
A avanzato
In A+ troviamo la scelta più alta dello scorso draft fin qui firmata, ovvero la quarta scelta assoluta Chris Colon, shortstop scelto dai Kansas City Royals e assegnato a Wilmington, l'affiliata di A+. Colon ha fin qui accumulato 63 at-bat, quindi un sample size troppo ridotto per iniziare a trarre conclusioni, quindi a livello esclusivamente di curiosità snoccioliamo le cifre: .238/.314/.349, con 1 HR, 2 doppi, 1 triplo, 4 BB e 11 K.
Colon è un classe '89, come detto ha appena iniziato l'avventura nel professionismo (con il passaggio alle mazze di legno, rispetto a quelle di metallo del college) quindi sono cifre che vanno prese per quello che sono.
Nella scorsa puntata mi ero ripromesso di non parlare di rehab stint, ovvero di quei giocatori di Major League che vengono mandati nelle Minors per recuperare da infortuni (recentemente è toccato a Volquez, Beckett etc.), però voglio fare un'eccezione per un giovane (classe '86) lanciatore dei Nationals, che l'anno scorso ha esordito in MLB salvo infortunarsi e sottoporsi alla temibile TJS, la Tommy John Surgery.
Naturalmente parlo di Jordan Zimmerman, che fin qui in A+ (Potomac) ha lanciato 9 inning, con 9 valide subite, zero punti, zero BB e 9 strikeouts. Prima dell'arrivo di Strasburg era considerato il top-prospect dei Nats per quanto riguarda i lanciatori, ora si spera possa formare con l'ex San Diego State un duo temibile (per gli hitters avversari).
Chiudiamo con i tre giocatori della settimana: per la California League, Paul Goldschmidt (Visalia, D-Backs) e il suo .519/.581/1.222, per la Carolina League Pedro Florimon (Frederick, Orioles) che ha battuto .444/.500/.889, per la Florida State League Rebel Ridling (Daytona, Cubs) e la sua linea di 407/.393/.926 (notare la curiosità dell'OBP inferiore all'average).
Singolo A
Concludiamo con il Singolo A (ma due righe sulla short-season ci saranno) e con i giocatori e pitchers della settimana. Ricordiamo che il singolo A è diviso in due leghe, la Midwest League e la South Atlantic League. Partiamo quindi con i giocatori della settimana.
In Midwest League il giocatore della settimana è stato Brian Cavazos-Galvez (Great Lakes, Dodgers) che ha battuto .484/.500/1.032 con 5 doppi e 4 home run. Great Lakes, affiliata dei Dodgers, sta producendo hitter interessanti (e non solo, come vedremo): oltre a Cavazos (che sembra aver trovato la potenza che mancava) non si può non ricordare il già citato Sands (ora in doppio A) e Angelo Songco.
Per quanto riguarda la South Atlantic League, l'offensive player of the week è stato JD Martinez (Lexington, Astros) e la sua linea di .500/.500/1.200, condita nello specifico con 2 doppi e 4 home run. Martinez ha distrutto il pitching di singolo A per tutta la stagione (.598 la SLG%) ed è stato nei giorni scorsi promosso in doppio A, a Corpus Christi.
Passiamo ai pitchers. Dicevamo, non solo hitters interessanti a Great Lakes, e infatti il pitcher della settimana in Midwest League è Josh Wall, membro appunto dei Loons (per curiosità , si tratta dell'uccello acquatico noto in italiano come strolaga). Wall ha lanciato un complete game shutout, con 3 H e 6 K. I 6 K in realtà sono “pochi” (tra molte virgolette), visto che Wall veniva da 31 strikeouts in 20 innings prima della gemma che gli ha consentito di vincere il premio settimanale.
E per concludere, il pitcher della settimana in South Atlantic League è stato Nathan Baker (West Virginia, Pirates), che in 2 partite da 14 inning totali ha concesso 2 valide, 2 BB e messo a segno 12 strikeouts.
Impressionante il numero di valide e walks, tanto che dopo queste due perle Baker è stato promosso a Bradenton, in A+. Baker è stato scelto al quinto giro del draft 2009 dalla franchigia della Pennsylvania, è un classe '87 e ha chiuso la sua carriera in A (si spera per lui) con una ERA di 2.99.
A short season e Rookie Leagues
Chiudiamo con le solite annotazioni veloci sulla short season (entrambi i livelli iniziano a Giugno). Miguel Sano (Twins), la firma internazionale più prestigiosa del 2009, è atterrato sul suolo americano: è infatti stato promosso dalla Dominican Summer League alla Gulf Coast League: in 40 AB, batte .300/.341/.500. Sempre rimanendo alla Gulf Coast League, si sta mettendo in evidenza anche Gary Sanchez (Yankees): per lui, .378/.455/.622.
Per la A short-season, menzione nella NY-Penn League per Cody Vaughn (Brooklyn, Mets) e i suoi 8 home run. Cody è figlio di Greg Vaughn, è stato allenato a San Diego State da Tony Gwynn, Gwynn e suo padre sono stati compagni di squadra nei Padre anni '90. E il cerchio si chiude.
Nella Nortwest League, molto bene il neo-draftato Jedd Gyorko, scelto dai Padres al secondo giro del draft 2010: per lui .343/.393/.556.
Alla prossima!