L'energica difesa degli Eagles questa volta non ha dato scampo a Jason Campbell
"Fly Eagles, Fly" è l'inno degli Eagles che i fan di Phila conoscono a memoria, un motto che non sentivamo echeggiare da un po' e che in questa stagione sta tornando di moda. Finalmente, dopo anni di peripezie varie, ieri al Fedex Field Stadium di Washington una piccola fetta di supporter di Phila hanno ricominciato ad intonare quel canto, che aveva tanto portato fortuna ai tempi di McNabb-Owens, riaccendendo la fiamma della speranza per una possibile ammissione alla Wild Card.
Washington e Philadelphia si erano già "scontrate" in questa season, ma questa volta è tutto diverso. Infatti, dopo quattro settimane, si ritrovano a fronteggiarsi con un assetto offensivo completamente rinnovato. Phila ha dovuto far fronte all'infortunio di Donovan McNabb, mentre Washington ha fatto slittare il veterano Mark Brunell come secondo Qb dietro al giovane Jason Campbell ed infine Ladell Betts ha rimpiazzato Clinton Portis, infortunatosi proprio a Philadelphia nella gara di “andata”.
La partita era molto importante per la franchigia di Andy Reid, in quanto la vittoria avvenuta con non molti sacrifici la rimette sui binari giusti per la Wild Card. Una buona prova di Jeff Garcia e della d-line ha fatto si che i ragazzi di coach Reid possano ritornare nella Città dell'Amore Fraterno senza essere criticati dai media, come spesso è accaduto in un passato non troppo lontano.
Gli Eagles hanno tenuto testa per tutto il match alle ottime giocate di Jason Campbell, che, giovanissimo, ha ben saputo rimpiazzare Mark Brunell nonostante un paio di giocate piuttosto mal riuscite.
Brian Westbrook corre, riceve e protegge Garcia quando necessario. E' certamente lui l'elemento trainante della squadra! La difesa nei primi due quarti è stata strabiliante e talvolta ha ben colmato le risapute carenze sulle corse, ma nella parte finale del match ha ceduto ai passaggi profondi di Campbell per Randle El e per Santana Moss.
Gli Eagles vanno subito in svantaggio dopo un field goal di Shaun Suisham, ma la risposta firmata Phila è piuttosto sonora nei confronti di Washington. Infatti la franchigia dello stato della Pennsylvania realizza tre touchdown di fila, punti che gli permettono di stare per tutto il match in vantaggio e quindi di regalargli la preziosa vittoria.
Il primo arriva su un passaggio di Garcia per L.J Smith, che porta i primi sette punti del match. Il possesso che ha portato alla realizzazione del primo touchdown è stato favorito da un intercetto di Omar Gaither sulle 47 yards di Washington. Il secondo arriva dopo pochi minuti dal primo e questa volta è proprio l'autore del secondo intercetto, Micheal Lewis, a realizzare i sei punti. Grazie a questo interception return di 84 yards in meno di sette minuti Phila segna ben 14 punti.
Phila conduce la partita ed il colpo finale arriva da Donte' Stallworth che porta gli Eagles sul 21-3. Il risultato rimane invariato finché, a pochi minuti dell'half time, Suisham calcia tra i pali il suo secondo field goal da 45 yard, aggiungendo altri tre punti sul tabellone: 21-6 al riposo.
Gli ultimi due quarti vedono come protagonisti i Pellerossa di Washington, in quanto Phila si limita solamente a difendere il risultato, messo a repentaglio dalle continue incursioni offensive di Campbell e compagni.
Washington tenta una disperata rimonta, ma le continue corse di Westbrook fanno terminare i timeout dei padroni di casa, che si trovano a gestire attacco e difesa in tempi molto brevi.
Nel finale un touchdown di Rande El e due field goal calciati dal solito Shaun Suisham non permettono, nonostante tutto, di agganciare Phila, che si aggiudica il match per 21-19.
Il prossimo match di Philadelphia, forse quello più importante, sarà contro l'arcinota avversaria di division: New York. La priorità per la "compagnia" di Reid è incisa nella mente dei giocatori: non perdere e, soprattutto, migliorare la difesa sulle corse, che saranno certamente il Key-play del prossimo test, ricordando che i New York Giants sono capeggiati da uno scatenassimo RB: Tiki Brber.
Quindi il 90% si deciderà domenica prossima, poiché New York è la diretta avversaria degli Eagles per la corsa verso la Wild Card. Phila ha le capacità di abbattere i Giganti, ma come spesso abbiamo visto la peggior avversaria di Phila è lei stessa, concedendo molto agli avversari, sia come punti che come yard, negli ultimi quarti.
Garcia contro Eli Manning, Westbrook contro Barber, Stallworth contro Burress.Tutto potrà accadere. Manning cercherà il riscatto dopo la figuraccia di Tennessee e non solo, mentre Garcia vorrà incoronare gli ultimi anni della sua carriera agonistica con una buona partecipazione ai playoff e se fosse così sembrerà un copione di un film già visto divenuto realtà .
Fly Eagles Fly…