Chris Chester si congratula con Jamal Lewis (#31) dopo il secondo Td del RB dei Ravens
3 TOP:
Jamal Lewis: il RB dei Ravens veniva da settimane d'astinenza agonistica e spesso il coach di Baltimore lo ha dovuto sostituire con Handerson. In questo match, però, ha dimostrato che non è arrivato il momento ancora di uscire anonimamente dalle scene della NFL. Infatti con 3 Td e 91 yard corse si impone nuovamente come giocatore trainante della partita, segnando tutte le mete del suo team, sottomettendo così Atlanta per 24-10.
Ben Roethlisberger: spesso è stato inserito nella lista dei "cattivi", ma questa settimana, nonostante non abbia dato una prestazione particolarmente brillante, lo voglio reinserire nel Top. Ecco le mie ragioni! Ritornato da eventi che sanno di calamitatore di infortunii, nell'ultimo match ha guidato più che saggiamente i vincitori dell'ultimo Super Bowl, portandoli nuovamente alla vittoria. Intercettato due volte dallo stesso D. Holly, non si è mai arreso, realizzando due Td. Talvolta la volontà premia!
Tony Romo & David Gerrard: qualche settimana Playit pubblicò un articolo sulle rivelazioni di quest' anno dei quarterbacks backup, anticipando che questa season è firmata dalle nuove "stelle" emergenti, che per anni sono stati nell'ombra dei QB titolari. Per Tony Romo quest'anno, da esordiente, è uno di quelli che forse tutti amanti della NFL abbiamo sognato, o almeno io: fortuna, successo e una bella fidanzata. Subentrato nel corso della stagione al vecchietto Drew Bledsoe ha saputo, con la freddezza di un veterano, gestire un team che ha disputato match decisivi per la corsa ai playoff e Tony ha superato brillantemente tutti gli esami, come la vittoria di recente su Indianapolis (nonostante abbia fatto registrare 1 INT e 0 TD), rompendo la quasi perfect season dei Colts. Analogamente a Romo, anche Gerrard, subentrato a Byron Leftwitch, sta raccogliendo vittorie su vittorie prima con Philadelphia poi ultimamente con i Giants, portando il record della squadra sul 6-4-0.
Le note di merito vanno questa settimana a Tom Brady, che, dopo la brutta prestazione contro Indy, ha letteralmente strapazzato con 4Td i Packers di Green Bay. Un'altra nota va al QB rookie V. Young , il quale ha ben saputo approfittare del momento oscuro di Philadelphia, conquistando un altro risultato importante per i Titans.
3 WORST :
Difesa Eagles e Packers: ormai in questa parte di regular season ci siamo abituati a vedere sempre la difesa di Phila tra le peggiori, settimana dopo settimana. -C'è di peggio- direte voi ed è vero, ma la difesa di coach Reid non può essere sempre decisiva in negativo sui match, distruggendo tutto quello che l'attacco produce di positivo. Per quanto concerne la difesa di Green Bay, nell'ultima partita è stata davvero pessima, a peggiorare la situazione è stata l'ottima prestazione di Brady, in vena di riscatto per la brutta figura contro Indianapolis nella week 9.
Brett Lorenzo Favre: prossimo al ritiro Favre disse a Marzo '06 -Non voglio lasciare giocando male l'ultima season- Sfortunatamente le ultime prestazioni lo smentiscono. Infortunatosi controNew England, Breet ha dato ancora una volta una pessima impressione. Purtroppo tutto ha una fine.
M. Vick: quando vedo che un QB ha corso più del RB mi sovviene una domanda - Perché fa il QB?- ovvero voglio dire che match dopo match Vickpensa solamente a correre in solitario senza badare il suo vero compito: passare, lanciare. Se queste corse guadagnassero yard e vittorie tutto sarebbe giustificato, ma quando portano la squadra a conquistare solo poche yard anziché passare a qualche ricevitore libero, come accade spesso, penso che sia una vergogna!
Una note di demerito va sicuramente,per un atto quasi anti-sportivo, a Van de Boosch, che con un placcaggio irregolare ha infortunato Donovan McNabb, che forse con quest'infortunio si incomincia ad incamminare per la strada del ritiro. Un'altra nota negativa va Peyton Manning, che nell'ultimo Sunday Night ha lasciato purtroppo un segno negativo. Infatti con due fumbles e un intercetto ha dimostrato che anche i big hanno, almeno una volta, un calo di concertazione.