Philip Rivers è sempre più protagonista dell'ottima stagione dei Chargers.
Top 3
Philip Rivers
Il QB dei Chargers, alla prima stagione vera NFL, sta dimostrando che la scelta di puntare su di lui e lasciare Brees è stata ottima. Contro i campioni del mondo di Pittsburgh, Rivers gioca una partita da veterano, facendo sempre la cosa giusta al momento giusto, contro una delle migliori difese della Lega. Due touchdowns pass nei momenti chiavi, per non far scappare gli Steelers il primo, e per sorpassarli definitivamente il secondo, 242 yards su passaggio e 24 su corsa, a dimostrazione che le gambe, quando servono, sanno andare in campo aperto. Soprattutto una dimostrazione di maturità sorprendente per un ragazzo che fino a questo momento aveva guardato dalla sideline, chiamato a guidare una squadra che l'anno scorso aveva mancato i playoff, fra mille polemiche.
Difese di Jacksonville e Chicago
Semplicemente dominanti. I Jaguars lasciano i Jets a zero, mettendo la museruola ad un attacco che fin qui aveva raccolto molti consensi. Tre intercetti su Pennington, spesso elogiato in queste prime settimane di stagione regolare, con tre giocatori diversi, e solo tre primi downs concessi al passing game di New York, che ha chiuso con appena 45 yards guadagnate. Pennington ha vissuto un incubo, venendo atterrato cinque volte dagli uomini di linea dei Jaguars e finendo con un rating di 28.9 e 71 yards guadagnate, peggior prestazione in carriera.
I Bears sfiorano il secondo shootout stagionale contro Buffalo, concedendo la meta nel finale di partita, dopo un fumble di Benson nella propria metà campo. Fino a quel momento Urlacher e compagni avevano messo a ferro e fuoco l'attacco dei Bills, rinfrancato da alcune partite positive e dalla vittoria contro Minnesota della precedente settimana. Tre intercetti e tre sacks sul povero qb di Buffalo, 87 yards di passaggio concesse, e solo dieci primi downs per l'attacco dei Bills. McGaghee, miglior rusher della Lega fino a questa giornata, tenuto a sole 50 yards da una difesa che sembra in missione e che sta concedendo le briciole agli avversari.
Frank Gore
Dopo un periodo di appannamento torna in auge il rb di San Francisco, che beneficia del fatto di affrontare gli Oakland Raiders, e chiude l'incontro con 172 yards totali dalla linea di scrimmage, 134 su corsa a cinque yards di media, miglior rusher e miglior ricevitore della squadra. L'ex Miami Hurricanes continua a correre a medie vicine alle cinque yards a portata, soglia d'elite per i running back, è vicino ad eguagliare già a metà stagione il totale guadagnato nell'anno da rookie, e si sta dimostrando utile fuori dal backfield, per aiutare Alex Smith con giochi di screen o di safe pass, soprattutto nelle chiusure di terzo down.
Menzione d'onore
Robbie Gould - K - Chicago Bears. Il kicker dei Bears sta disputando una stagione fantastica. Nella partita contro i Bills ha messo a segno quattro field goal, di cui tre oltre le 40 yards, e in stagione ha un incredibile 100% su 17 tentativi, con ben otto calci oltre le 40 yards, diventando una sicurezza per Lovie Smith e per l'attacco di Chicago.
Tiki Barber - RB - New York Giants. Il vecchio Tiki ritorna ai suoi standard, dopo un paio di partite sottotono, correndo per 123 yards nella vittoria netta dei suoi Giants contro Washington, in uno scontro divisionale molto importante per la lotta ai playoff.
Lito Sheppard - CB - Philadelphia Eagles. Il corner back di Phila, all'esordio stagionale dopo un infortunio che l'aveva tenuto fuori nelle prime gare, disputa una partita fantastica, opposto ad un ricevitore come Glenn, lo limita, chiude con otto tackles e due intercetti, e si permette di chiudere la contesa con un'incredibile cavalcata da 102 yards nella meta avversaria, dopo aver intercettato Bledsoe nella propria end zone.
Matt Leinart e Bruce Gradowski - QB - Arizona e Tampa Bay. Due quarterback all'esordio assoluto, da matricole, alla guida di squadre in crisi. La situazione peggiore per un rookie nel ruolo forse più importante del football. Entrambi, però, non si fanno intimorire, e pur non riuscendo a portare la vittoria al proprio team, giocano una partita da incorniciare. Il primo con 253 yards, il 60% di completi, 2 td e 1 int, il secondo non lancia intercetti e chiude con 225 yards e 2 td pass e solo 11 incompleti su 31 tentativi.
Worst 3
Drew Bledsoe
Altra partita disastrosa del vecchio quarterback dei Cowboys. Nella grande giornata del ritorno di Terrell Owens a Philadelphia, Bledsoe combina un pasticcio dietro l'altro, regalando tre palloni alla difesa degli Eagles, di cui l'ultimo riportato in endzone da Sheppard, e commettendo tre fumbles. Un incubo per l'ex Patriots, che oltretutto ha visto materializzarsi linemen di Phila da tutte le parti, venendo atterrato ben sette volte, costretto quasi sempre a lanciare in situazione precarie, e finendo per la prima volta in stagione senza touchdowns lanciati.
Chad Pennington
Fino alla partita contro Jacksonville era stato uno dei migliori quarterback NFL. Domenica ha disputato la peggior prova della carriera, subendo la difesa dei Jaguars per tutto l'incontro, senza avere alcuna possibilità di replica. Le sue cifre sono desolanti, solamente 71 yards su passaggio su 17 tentativi, nessun touchdowns e ben tre intercetti che hanno dato il là al dominio avversario, terminato con un eloquente 41-0.
Steve McNair
Anche lui come Pennington, era la star dell'imbattuta Baltimore, prima di affrontare i Denver Broncos a Mile High e anche per l'ex Titans la giornata è stata lunga e piena di sofferenze. Mai in controllo della gara, nessun touchdowns lanciato a fronte di tre intercetti, di cui almeno due con lanci completamente sbagliati. La difesa dei Ravens ha saputo contenere fino all'ultimo quarto l'attacco di Denver, ma stavolta non ha avuto nessun supporto dal proprio reparto offensivo, finendo per regalare l'incontro ai Broncos e subire la prima sconfitta stagionale.
Menzione di “disonore”
Ben Roethlisberger - QB - Pittsburgh Steelers. Big Ben deve ancora ritrovarsi. Ha molte attenuanti visto il gravissimo infortunio occorsogli in offseason, ma alla terza partita stagionale non ha ancora lanciato touchdowns, a fronte di sette intercetti, due nella sconfitta contro San Diego nel Sunday Night. Situazione di crisi per i campioni e soprattutto per il proprio quarterback.
Detroit Lions e John Kitna - I Lions non hanno ancora vinto una partita, ma quello che più rammarica i tifosi di Detroit è il vedere la squadra disputare discrete partite, senza ottenere alcun risultato. Contro Minnesota, i Lions hanno iniziato il quarto periodo in vantaggio 17 a 3, subendo un'incredibile rimonta dei Vikings, con 23 punti segnati. Protagonista in negativo della rimonta di Minnie è stato Kitna, con due sanguinosi turnovers che hanno regalato due touchdown agli avversari. Il primo su un fumble nella propria endzone, il secondo con un intercetto riportato in meta da EJ Henderson.