AFC – Week 5 Report

Corsa ed infortunio, attimi di paura per Johnson

Tutti pronti ad attendere l'annunciato massacro. Tutti li, pronti a recitare le lodi per Manning & co., il giocatore che viaggia la ritmo di un record alla settimana. Ed invece dal cilindro dell'illusionista esce Vince Young, un rookie che corre in end zone per il vantaggio dei Titans sui Colt.

Una volta di più, "lo splendido giuoco del football" rovescia il copione, con Tennessee che riesce a schizzare avanti fino al 10-0 dell'intervallo. La strategia di Fisher è stata chiara, corre nel mezzo di una difesa non sufficientemente fisica.

Grazie ad un running game che produce ben 152 yards nei primi due quarti, e ad una difesa che chiude ogni varco al miglior attacco della NFL (320 yards totali, 166 per via aerea e sole 56 nel primo tempo), abbiamo una partita.

"Peccato, perché nel primo tempo abbiamo eseguito davvero bene, come avevamo provato in allenamento durante la settimana" ha dichiarato l'allenatore dei Titans.

Ovviamente ogni favola ha una fine, e non sempre è un "e vissero felici e contenti". Non fa eccezione quella di Tennessee, che, in questa stagione, appare più simile a Polliccino che ad un "Titano".

Manning organizza, per la terza volta in fila, la rimonta.
"La differenza è stata fatta dall'esecuzione. Nel primo tempo hanno giocato meglio di Noi, nel secondo il nostro attacco ha fatto un buon lavoro".

Senza corse, stavolta. Due td pass nel secondo tempo riportano in linea la squadra, per una partenza 5-0.

"Non possiamo sempre contare su questo" ha ammesso Dungy "dobbiamo trovare il modo di giocare meglio". Sante parole, ma, visti i precedenti, con regular season che assomigliavano a marce trionfali, e playoff con "De Profundis" incorporato, che sia l'anno buono?

"Essere 5-0 senza aver giocato il nostro miglior football è bene, ma ovviamente solo se riusciremo a migliorarci" ha detto Manning. Aggiungendo "Se continueremo così, senza alcun upgrade, prima o poi perderemo".

Se c'è una squadra che ha realmente impressionato, in questo inizio di stagione, quella sono sicuramente i Bears. Soldier field impazzito per una formazione che ha annichilito i Seahawks sette giorni or sono, e che ha riservato un trattamento anche peggiore ai Bills, dell'ex allenatore Jauron.

Coinvolgendo anche lo "scontento" Benson ( 2 td), la pratica era già  chiusa nel primo tempo, complice un vantaggio abissale di 27 a 0. Il match è terminato con le riserva in campo, come prevedibile quando comandi 40 a 0 dopo tre quarti.

Marchio di fabbrica dei "soliti" Bears: difesa. Contro un reparto veloce ed aggressivo, il povero Losman è stato distrutto, 3 sacks, altrettanti intercetti, 5 turnovers complessivi, tutti capitalizzati. Il gioco di corsa, inesistente, con il leader rusher della lega contenuto a sole 50 yards.

Questa sì che si chiama difesa
"Sapevamo che era una lunga giornata per Noi" ha ammesso l'allenatore dei Bills "Sono una squadra ottima, e ciò che non doveva succedere è invece accaduto" riferendosi ai 5 palle perse, più di quanto avuto nelle prime quattro gare nel loro insieme.

Marchio di fabbrica dei "nuovi" Bears: attacco. 40 punti segnati (il massimo dal 1993), ma soprattutto l'impressionante media di 31 ad incontro, meglio di chiunque altro. Grossman: "E' stato un ottimo match, divertente. Ogni qual volta si esegue così, difesa, attacco, special team, è divertente ". "E' divertente veder giocare il nostro attacco" ha dichiarato Urlacher " Grossman sembra poter lanciare come vuole".

Cleveland, non riesce a costruire una striscia vincente, uscendo sconfitta sul campo dei Carolina Panthers. Una vittoria che porta un solo nome Julius Peppers, e il cui cognome è difesa.

In attacco Carolina ha eseguito male, con molti errori e passaggi droppati anche dalle mani più sicure. Ma quando di fronte hai chi segna solo field goal, le chance di vittoria diventano altissime. Freye ha lanciato due intercetti, uno riportato in end zone, mentre le "Pantere" lo circondavano. Peppers è stato un incubo per tutta la giornata.

Solo la difesa, che non ha mollato, a dispetto delle molte assenze nelle secondarie, ha permesso ai Browns di rimanere in gara fino al termine, mantenendo gli avversari senza alcun terzo down chiuso. L'allenatore: " La nostra secondaria ha fatto un buon lavoro. Anche sul touchdown di Johnson, il nostro giocatore era in ottima copertura".

Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. Per i Dolphins vale la proprietà  commutativa. Questo è il nuovo teorema che esce dal Gillette Stadium, dove i Patriots vincono per 20 a 10 .

Con Culeppeper fermo, la formazione è stata guidata da Harrington. Preoccupato per le condizioni della spalla e per la mancanza di mobilità  dell'ex Vikings Saban ha deciso di provvedere al cambio, non si è sbilanciandosi sul futuro

"In settimana ho deciso di far partire Harrington. Non so so se è stata la decisone giusta, ma dovevo fare una scelta". I risultati, come anticipato, non sono cambiati. 26 su 41 per sole 232 yards e ben due intercetti, la prestazione non è certo stata entusiasmante. Se a ciò su aggiunge un gioco di corsa incapace di muovere la catena, ecco spiegato l'1-4 in classifica.

Solo il numero di sack concessi (uno) è nettamente migliorato nel cambio.
"La protezione è stata ottima" ha ammesso il quarterback, ma, forse, avrebbe preferito due sacks in più, piuttosto che i due turnover. Con solo tre palle recuperate durante questa stagione, la formazione di Belichick era in ritardo sulla tabella di marcia, ma ha recuperato il tempo perduto, tornando l'opportunistica formazione di sempre: "

Abbiamo aspettato troppi incontri senza un turnover. Recuperare la palla è decisivo perché ci lascia in ottime posizioni di campo". In attacco la squadra ha fatto molta fatica, con Brady che ha lanciato 140 yards, il minimo stagionale, e la combinazione Dillon-Maroney non pungente come contro i Bengals.

"Non abbiamo giocato bene in attacco, almeno non come ci sarebbe piaciuto. Ma nei momenti decisivi abbiamo giocato il nostro miglior football". Il momento decisivo: una penalità  per pass interference , chiamata in end zone. Molto vibranti le proteste dei Dolphins, che chiedevano la sanzione diametralmente opposta. Ironico Saban "Ottima chiamata, ma pessima regola".

Casa dolce casa. Questo devono pensare i Jaguars, che reduci da due imbarazzanti sconfitte, conducono in porto uno shoutout ai danni dei Jets. L'attacco, quasi inesistente in trasferta, ha ammassato un big paly dopo l'altro, la difesa ha contenuto gli avversari ad un guadagno medio di solo 1 yard per gioco. "Non posso prendere niente di positivo da questo incontro" ha dichiarato Mangini.

Segnando in quattro dei primi cinque drive, la formazione di Del Rio ha messo al sicuro in fretta il risultato. Taylor ha corso per 111 yards, ad oltre 5 di media, mentre la difesa ha fatto apparire Pennington un dilettante allo sbaraglio, costringendolo a soli 10 completi per 71 yards e 3 intercetti. John Henderson ha ammesso la voglia di riscatto, dopo la pessima figura rimediata nella capitale "

C'era frustrazione per il modo in cui avevamo perso dai Redskins. Noi sapevamo di essere una squadra migliore di quanto fatto vedere. Dovevamo solo mostarre alla genet che quanto visto la domenica precedente non eravamo Noi".

Prima partenza da titolare per Leinart, nel match contro i Chiefs. "E' stato divertente. Ho passato bene il tempo giocando a football… Possiamo pensare che sia stato un match positivo. Abbiamo mosso bene il pallone, e dobbiamo partire da questo". L'allenatore è contento della prova della sua nuova stella "

Ha giocato bene, mostrando ottime cose". Il rookie ha iniziato praticamente perfetto (6 su 6 e due td), ma non ha potuto brindare al successo, nel finale. Dopo aver concluso i primi due possessi con altrettante segnature ( una per Boildin, ed una per Fitzgerald), la formazione di Green si è dissolta come neve al sole, e Kansas City ha messo la freccia, non soo sul casco, chiudendo per 23 a 20.

Il gioco chiave, uno screnn pass da 78 yards per Larry Johnson, che ha concluso una rimonta da 10 punti nell'ultimo periodo. Pur riuscendo a limitare sul terreno il pericolo pubblico numero 1, ( 16 portate 32 yards su corsa), i Cardinals non hanno completato l'opera concedendo un big play di troppo.

L'head coach dei Chiefs "I grandi giocatori devono avere il pallone. Bisogna dargli sempre la palla perché alla fine trovano un modo per fare la giocata. E così è stato". Unico neo del match, un possibile grave infortunio per la star della squadra, rimasto a terra proprio alla conclusione delle 78 yards, per un problema al collo. Se ne saprà  di più in settimana.

Nel derby della baia trionfano i 49 ers, anche se questa è una parola grossa per due tra le peggiori squadre NFL. Oakland rimane a 0, ampliando a 10 ( considerando la scorsa stagione) la striscia senza vittorie. Non è bastato il 100° td di Randy Moss, che aveva portato avanti prima dell'intervallo i Raiders.

Concedendo cinque volte la palla agli avversari, ( due intercetti per Walter, altrettanti per il sostituto Tuiasosopo) la squadra di Shell si è scavata da sola la buca da cui non è riuscita a risalire. Spezzata fisicamente in difesa, incapace di concretizzare in attacco, con esecuzioni ridicole e senza un briciolo di spirito di sacrificioLa formazione è vicina al collasso. "Si sono proprio dispiaciuto.

Non mi aspettavo di essere così indietro a questo punto della stagione. Pensavo che fossimo molto migliori di quanto siamo in realtà , arrivando ad essere competitivi con il resto della nostra division". Anche Sapp la vede allo stesso modo "Non abbiamo mostrato alcun miglioramento. Non eseguiamo bene, non riusciamo ad adeguarci alla partita, portando il momentum fdalla nostra parte".

L'ex Turner, ha preparato un piano di gioco perfetto, correndo nel mezzo (165 yards nel complesso) per colpire con qualche big play sul profondo. Una bella rivincita. "Sono umano. So che gli interessi della squadra vengono prima di tutto, ma certe volte le cose personali danno soddisfazione".

I due match più interessanti della giornata, San Diego contro Pittsburgh, e l'imbattuta Baltimora contro Denver, si giocheranno nelle nottate italiane di Domenica e Lunedì, e meriteranno un approfondimento a parte su Play.it.

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