Mike Trout, giovane fenomeno degli Angels
Seconda puntata del report dedicato al Mondo delle Minors.
Prima di cominciare una piccola precisazione: nel primo numero ho dimenticato di nominare una categoria di giocatori delle Minors: i major leaguers che fanno riabilitazione dagli infortuni.
Ovviamente non ne parleremo non essendo minor leaguers nel vero senso della parola, ma era giusto dirlo.
Per l'A short season e le rookie league (cominciate la settimana scorsa) spenderò poche parole per motivi di tempo, ma dirò comunque qualcosa soprattutto quando arriveranno i giocatori scelti all'ultimo draft. Partiremo con una carrellata di nomi da tenere sotto osservazione.
Triplo A
Il Triplo A ha perso altre due star, Pedro Alvarez (chiamato in MLB dai Pirates) e Carlos Santana (Cleveland). Quindi i miei propositi di dedicare questo blocco a loro due va a farsi benedire. Pazienza, ma teneteli d'occhio al piano di sopra.
Parliamo allora di un giovane debuttante in Triplo A, Michael Pineda, 21enne lanciatore dei Mariners. Per lui 6 IP con 1 sola valida concessa e 5 strikeouts. Pineda ha sino ad ora fatto bene a qualsiasi livello di Minor League, e il prossimo anno di questo passo potrebbe trovarsi a Seattle già all'opening day.
Torniamo per un secondo a parlare di Aroldis Chapman, che nel frattempo è stato convertito a rilievo. Scelta discutibile da parte dei Reds, che rischiano di perdere un potenziale partente non consentendogli lo sviluppo e il tutto per ovviare a una necessità impellente e averlo presto in MLB. Brutta gestione dei prospetti in questo caso, come se ne sono viste in passato.
Chiudiamo con una prestazione individuale, ovvero il cycle di Alex Presley, 24enne di Indianapolis (Triplo A dei Pirates) alla sua terza partita di Triplo A. Nonostante non sia considerato un prospetto legittimo, è giusto sottolineare la sua prestazione.
Il Triplo A riaccoglie Chris Tillman, che visti i problemi evidenziati in MLB è stato mandato a Norfolk dagli Orioles. E' un livello in cui i prospetti scarseggiano, quindi troverà probabilmente spazio in questa rubrica.
Doppio A
Qui mi ero ripromesso di parlare di Kyle Gibson e lo farò.
Lanciatore destro da Missouri, i Twins lo han scelto al draft 2009 nonostante fosse infortunato. Un azzardo, ma che sta ripagando.
Gibson ha cominciato in A+ (A Advanced) dominando (1.87 ERA) ed è stato promosso. In doppio A ha 4.21 di ERA fino ad ora, ma un numero destinato a calare (FIP di 2.83). Pitcher che produce un buon numero di groundball e con buon controllo (questo è un must per i Twins). Potrebbe già essere a Minneapolis il prossimo anno.
Altro giro, altro pitcher: Zach Britton degli Orioles.
Un inizio così così, ma nelle ultime 10 partenze ha 1.74 di ERA. E' un groundballer mancino e rappresenta uno dei tanti pitcher che Baltimore sta facendo crescere nel suo farm system, anche se spesso passa sottotraccia (quest'anno però si sono accorti in molti di lui).
Come Gibson, probabilmente anche lui sarà in MLB già dall'anno prossimo.
Abbiamo parlato di due pitcher, dedichiamo lo spazione “prestazione individuale” ad un hitter: Thomas Neal, esterno dei Giants e dei Richmond Flying Squirrels (ma quanto sono belli i nomi delle squadre di MiLB?).
Neal il 26 Giugno nel match contro Erie è andato 3/5, ma le 3 valide sono state HR. Neal l'anno scorso nella hitter-friendly California League ha battuto 22 HR, quest'anno è solo a quota 7, ma la partita in questione dimostra che la potenza è nelle sue corde.
Avrebbe meritato più spazio Jordan Lyles (Astros), che è stato nominato Texas League pitcher of the week. Ne avrà .
A avanzato
Si è disputato l'All Star Game tra California e Carolina League, ma data la mia allergia a questo tipo di partita eviterò di parlarne. Ovviamente per qualche giorno non si è giocato nelle due leghe.
Partiamo quindi dalla Florida State League, parlando di Liam Hendriks, altro pitcher targato Twins, altro pitcher dal controllo ottimo. Classe '89, Hendriks è australiano (di Perth) e in 9 partite a questo livello ha 1.86 di ERA con (e questo è il dato significativo) 5 BB in 58 IP. Potrebbe essere promosso in Doppio A prima della fine della stagione.
Passando alla California League, è il turno di Grant Green. Scelto al draft 2009 dagli A's, era considerato come uno dei migliori prospetti in circolazione prima del draft. Una brutta stagione a USC, i dubbi sulla posizione (è uno SS, ma si temeva e si teme possa finire in 3B) lo hanno fatto scivolare. Partito a rilento, nelle ultime 10 partite batte .444/.490/.778 con 2 HR 2 tripli e 5 doppi. Come detto più volte, la California League è una lega particolarmente favorevole ai battitori, quindi si aspetta anche per lui l'esame Doppio A che potrebbe arrivare presto.
Viste le interruzioni, preferiamo dilungarci sulla classe A e tralasciare per questa volta l'A avanzato.
Singolo A
Ci sono almeno quattro giocatori che meritano una citazione: Shelby Miller, Jonathan Singleton, Mike Trout e Jerry Sands.
Shelby Miller l'ho clamorosamente dimenticato la puntata precedente parlando dei pitcher liceali scelti all'ultimo draft. Scelto dai Cardinals, Miller è un caso emblematico di pitcher con una media ERA alta (4.67) ma che sta lanciando benissimo (3.02 FIP). Con Matzek (che abbiamo citato nella scorsa puntata) è forse fin qui il migliore del quartetto, composto anche da Hobgood e Wheeler.
Jonathan Singleton è il piccolo Ryan Howard, essendo un prima base, mancino, e dei Phillies. L'altra similitudine riguarda la potenza: Singleton ha una SLG% di .651, ma le sue qualità non finiscono lì visto che dimostra anche un buon occhio nel giudicare i lanci (23 BB contro 27 K). E' un classe 1991, e può solo migliorare, certo è che il potenziale è devastante.
Mike Trout, altro draftato nel 2009, stavolta dagli Angels, è un centerfielder classe '91 ed è l'esempio del giocatore completo. Potenza (.554 SLG%), pazienza al piatto (.450 OBP), contatto (media battuta di .373), velocità (37 SB), difesa. Un giocatore pazzesco, che se dovesse continuare su questa falsariga ha un futuro da superstar assicurato. E un futuro a breve termine in A avanzato o Doppio A.
Jerry Sands (prima base, Dodgers) è stato di recente promosso in Doppio A, ma vale la pena spendere qui due parole su di lui. Ha chiuso la carriera in singolo A con una linea di .333/.432/.646.
Classe 1987, la particolarità è che al draft 2008 è stato scelto al 25esimo giro. A corredare quella splendida linea statistica, un rapporto buono di 40:61 BB:K e 14 SB con soli 2 CS. Ne parleremo in futuro nello spazio del Doppio A? Molto probabilmente sì.
A short season e Rookie League
L'A short season (comunemente A-) e le Rookie League sono le classiche leghe da prospetti. Qui finiscono infatti i draftati a Giugno e quelli draftati l'anno scorso ma con necessità di sviluppo e quindi assegnati prima all'extended Spring Training e poi a queste leghe.
Non ci dilungheremo, ma facciamo qualche nome da tenere sott'occhio: Donovan Tate (Padres), Zach Von Rosenberg (Pirates), e i free agent internazionali Miguel Sano (Twins), Wagner Mateo (Diamondbacks), Edward Salcedo (Braves), Michael Ynoa (A's), Max Kepler (Twins, tedesco).
Naturalmente ci sono anche gli italiani Panerati, Pizziconi, Martone, Lucati, ma come Liddi e Maestri rimandiamo al blog loro dedicato. Nel prossimo numero potrebbero essersi aggiunti dei neo-draftati, nel caso li citeremo. Alla prossima!