Bush, predestinato al numero 1
Sulla falsariga del secondo round, vediamo le possibile prime 32 chiamate di sabato 29 aprile.
ROUND 1
1 Houston – Reggie Bush (RB-USC)
I texsans avranno la possibilità di scegliere il più versatile giocatore, che uscirà dal college. Una nuova dimensione per l'attacco di Houston. Forse per Carr sarebbe più utile Ferguson, ma, se non ci sarà uno scambio al ribasso, la scelta appare obbligata.
2 New Orleans – Mario Williams (DE – NC State)
L'arrivo di Brees rende improbabile, come sembrava in un primo momento, la scelta di un quarterback. Anche i Saints potrebbero però decidere per scendere in basso, aumentando il numero di chiamate a propria disposizione, ma Williams, miglior Defensive end di questa covata, è un prospetto troppo interessenza ( il migliore da Peepers in poi). Ottimo sia contro le corse che nel rushare il quarterback,
3 Tennessee – Vince Young (QB - Texsans)
Il perfetto sostituto di McNair. Atletico, ottimo braccio, forse non pronto come Leinart, ma con molto più upside. La prestazione al rose bowl ha aperto molti occhi, e ogni giorno che passa il feeling tra il giocatore e lo staff dei Titans sembra aumentare
4 N.Y. Jets – D'Brickashaw Ferguson (OT-Virginia)
La strategia dei Jets può essere molto varia. Possono salire, per pescare il successore di Martin, oppure scendere, aumentando le scelte per colmare i molti vuoti del proprio organico. Se non ci saranno trade, Ferguson sarà il candidato principale. Miglior uomo di linea del draft colmerà il vuoto lasciato da Jason Fabini, divenendo il primo passo per la ricostruzione di Mangini.
5 Green Bay – A.J. Hawk ( OLB Ohio State)
La difesa dei Packers ha necessità in ogni dove, soprattutto sulla linea, ma se Williams non fosse disponibile, Hawk finirà per essere la chiamata più logica. Assieme a Barnett potrebbe costituire l'asse portante per i prossimi 8 anni, permettendo uno stile più aggressivo ai coordinatori difensivi.
6 San Francisco – Vernon Davis (TE Maryland)
Dopo la stratosferica combine, Davis ha visto le proprie quotazioni sempre più in rialzo. I 49 ers potranno dotare Alex Smith di un'arma in grado di creare miss match incredibili. Capace di sperarsi con costanza, è il prototipo del tigh end moderno, capace di bloccare, e utilizzabile come big target nel mezzo o sul profondo. Possibile allinearlo anche come wideout.
7 Oakland – Matt Leinart ( QB - USC)
Brooks non può certo rappresentare il futuro per i Raiders. Al Davis non crederà ai propri occhi nel vedere scivolare Leinart fino alla chiamata numero sette. Tipico pocket passer, capace di innescare il passing game verticale che tanto piace al proprietario dei nero/argento.
8 Buffalo – Winston Justice (OT - USC)
L'arrivo di Triplett, dovrebbe far optare per un DE o un OT al primo giro. Scelta difficile , ma con Williams fuori portata, probabile che sia Justice il prescelto. Qualche problema caratteriale ne ha limitato la maturazione, ma come talento puro sembra sul livello di Ferguson.
9 Detroit – Chad Greenway (OLB Iowa)
Dopo anni in cui l'attacco è stato al centro delle attenzioni dello staff, l'arrivo di Rod Marinelli come nuovo head coach, condurrà inevitabilmente a migliorare il talento difensivo. La squadra ha bisogno di un cornerback da affiancare a Bly, e di un linebacker. Bailey ha avuto guai fisici a non finire, mentre Lehman ha deluso le attese. Grennway ha velocità da vendere, accoppiata ad istinto e capacità di lettura dell'attacco avversario.
10 Arizona – Haloti Ngata (DT- Oregon)
I Cardinals non hanno saputo correre la palla, ne fermare le corse avversarie nel 2005. James migliorerà il primo problema, Ngata, il secondo. Non il prototipo ideale di coach Green, ma il giocatore costituisce un perfetto run stopper, capace anche di determinare penetrazione nei down di passaggio.
11 St. Louis – Michael Huff (DB - Texsas)
La perdita di Archuleta, e la necessità assoluta di un cornerback, troveranno risposta in questa scelta. Huff ha grande valore se arriverà alla posizione numero 11, e la versatilità del giocatore (può giocare S o Cb), ne aumenta il pregio.
12 Cleveland – Manny Lawson (DE/OLB NC State)
Crennel opterà sicuramente per un pass rush linebacker od un DE da 3-4. Un tweener in grado di coprire campo, ed arrivare sul quarterback avversario, allineandosi con le mani sul campo, o rimanendo in piedi. Lawson sembra possedere queste caratteristiche, risultando, probabilmente, il miglior interprete, di questo doppio ruolo.
13 Baltimore – Jay Cutler (QB - Vanderbilt)
La fine dell'esperimento Boller sembra prossima. Cutler, ha giornalmente scalato posizioni, arrivando ad insediarsi stabilmente tra i migliori prospetti di quasi tutti i mock draft. Nella sua stagione da senior, il quarteback ha dimostrato di essere un prospetto degno di arrivare da protagonista tra i pro.
14 Philadelphia – Gabe Watson ( DT - Michigan)
Forse un lusso alla 14, ma gli Eagles non hanno realmente mai sostituito Simon, rimanendo vulnerabile alle corse avversarie. Watson ha ciò che manca alla squadra, 341 libbre per occupare spazio e bloccatori.
15 Denver (from Atlanta) – Santonio Holmes (WR - Ohio State)
La prima delle due scelte Broncos, porterà in Colorado il miglior ricevitore del draft. Holmes garantirà a Plummer un bersaglio sul profondo, competendo, da subito, con il mai convincente Lelie.
16 Miami – Jimmy Williams ( CB - Virginia Tech)
Rara combinazione di taglia e velocità . Un playmaker, sempre vicinissimo al pallone, e in grado di annullare il miglior ricevitore avversario. Madison non sarà rimpianto.
17 Minnesota – Ernie Sims (OLB- Florida State)
Sims sembra il giusto rinforzo per una difesa in grave crisi. Veloce, aggressivo, è il tipico weak side linebacker da cover two, il nuovo sistema difensivo che Tomlin sta cercando di istallare.
18 Dallas - Donte Whitner (S - Ohio State)
Non è un mistero che Dallas ha perso un paio di match cruciali per i troppi big play concessi. La mancanza di una vera FS ha reso vulnerabile la secondaria. Whitner, è la S più veloce del draft, in grado di risultare determinante in copertura uomo a uomo.
19 San Diego - Eric Winston ( OT - Miami)
I Chargers potrebbero optare anche per un cornerback, ma un OT giovane è assolutamente necessario. Winston, prima di infortunarsi gravemente al ginocchio, era prospettato tra le primissime scelte, il suo potenziale è altissimo se riprenderà completamente la propria mobilità .
20 Kansas City – Chad Jackson (WR - Florida)
I nuovi Chiefs di H. Edwards dovranno finalmente colmare la lacuna di un vero e proprio leader tra i ricevitori, in modo da poter allungare le difese avversarie, e rendere ancora più pericolose le corse di Johnson. Jackson è un ricevitore completo, maturo, che ha esperienza di college football al massimo livello.
21 New England – DeAngelo Williams ( RB - Memphis)
Con i soli Dillon e Faulk nel backfield, la scelta sembra scontata, anche se Belichick ha spesso sorpreso. Il valore del giocatore è indiscutibile, ma in questo scenario è possibile che scivoli fino al numero 20, creando un'opportunità incredibile per i Patriots
22 Denver (from Washington) – Mathias Kiwanuka (DE, Boston C.)
La secondaria è vulnerabile. Tutti gli sforzi fatti per acquisire cornerback non hanno fruttato. La strategia cambierà : maggior pass rush per pressare gli avversari. Kiwanuka è un prospetto in calo, ma rimane un elite pass rusher.
23 Tampa Bay – Marcus McNeill (OT - Auburn)
Un RT è indispensabile per proteggere un quarterback mancino dal proprio lato cieco. McNeill è un atleta straordinariamente dotato ed ha esperienza. Ha già ricevuto comparazioni eccellenti, fino ad arrivare ad Orlando Pace.
24 Cincinnati – Leonard Pope (TE - Georgia)
L'attacco dei Bengals deve assolutamente trovare una maggior continuità di produzione dal TE, e Pope rappresenta il secondo miglior ricevitore nel ruolo. Manca ancora qualcosa come bloccatore, ma la taglia e la velocità ne fanno un pericolo sul profondo.
25 N.Y. Giants -. DeMeco Ryans ( OLB - Alabama)
Gli infortuni nel reparto hanno condizionato la stagione dei Giants nel finale. Coughlin non ripeterà l'errore, ed aumenterà al profondità in questo reparto, portando in squadra un giocatore versatile, in grado di potersi esprimere bene in tutte e tre le posizioni.
26 Chicago – Tye Hill (CB - Clemson )
Il ritiro di J. Azumah, lascia un vuoto da colmare in una delle migliori difese della lega. Grande velocità , potrebbe risentire tra i professionisti la mancanza di una taglia adeguata.
27 Carolina – Bobby Carpenter ( OLB - Ohio State)
Witherspoon ha scelto di giocare in maglia Rams, e Fox correrà ai ripari, scegliendo un linebacker di grande raggio. Ottima professionalità , potrà continuare a migliorare costantemente.
28 Jacksonville – Thomas Howard ( OLB - UTEP)
Dopo aver rinforzato la secondaria in FA, i giaguari poseranno la loro attenzione sul reparto linebacker, che ha visto la partenza del titolare Ayodele. Howard è probabilmente il migliore rimasto, pur avendo denotato ancora molti limiti di gioventù.
29 N.Y. Jets (from Denver) – Lendale White ( RB - USC)
Martin non sarà eterno. I Jets potranno trovare il sostituto ideale in White, un every-down back, in grado di sostenere il peso di un attacco incentrato sulle corse.
30 Indianapolis -. Laurence Maroney (RB - Minnesota)
Alzi la mano chi pensa che i Colts cercheranno di compiere quel piccolo passo che li distanzia dal super bowl con il backfield composto da Rhodes e Mungo. L'estrema abbondanza nel mercato running back permetterà a Indianapolis di arrivare a Maroney, che dovrà però migliorare molto come ricevitore per entrare in sintonia con il gioco di Tom Moore.
31 Seattle – Max Jean Gillies (OG – Georgia)
La perdita di Hutchinson pone seri problemi ad Holmgren. Gillies potrà affiancare Jones, sperando di non far rimpiangere il predecessore in questo ruolo.
32 Pittsburgh – Jason Allen ( DB – Tennessee)
L'addio di Hope lascia un vuoto notevole nelle file dei campioni del mondo. Allen garantisce la versatilità ( può giocare tutti i ruoli delle secondarie) per rendere ancora più completa la squadra che si è dimostrata più forte di tutte nel 2005.