A.J. Hawk, immenso OLB da Ohio State potrebbe essere chiamato già tra i primi 5 al prossimo draft NFL.
Secondo appuntamento con i prospetti più interessanti del prossimo draft. Questa volta parleremo solo di difesa, delle secondarie per l'esattezza, cercando di capire tra linebacker e defensive backs quali siano i giocatori più interessanti e quali squadre possano eventualmente interessarsi al loro ingaggio. Ottima "covata" tra i LB esterni, dove troviamo tre grandi nomi che certamente usciranno al primo giro, mentre salta all'occhio la carenza di safety di livello con un solo giocatore con discrete possibilità di chiamata tra i primi 32.
Linebackers.
Tra i più interessanti in questo ruolo saltano immediatamente all'occhio tre atleti che in NCAA hanno ricoperto il ruolo esterno della seconda linea difensiva. A.J. Hawk (6-1/238 lbs. senior) è in assoluto il più interessante, uscito da Ohio State da campione del Fiesta Bowl è protagonista di una love story con la sorella del quarterback di Notre Dame Brady Quinn.
Oltre il suo (eccellente) curriculum amoroso va comunque sottolineato l'impatto che questo giocatore potrebbe avere sulla lega sin dal primo snap. Gran colpitore, Hawk sfrutta l'ottimo fisico per bloccare gli uomini della D-line e la velocità per giocare in run-stop con grande abilità . Tutto quello che si muove tra la linea di scrimmage e il box difensivo entra nel suo mirino e viene puntualmente intercettato e abbattuto.
Non adora blitzare sul quarterback avversario e preferisce concentrarsi proprio sul blocco del running game avversario, stoppando le uscite sulla linea o colpendo direttamente il runningback.
Due anni da starter dopo aver assaporato il campo per poche occasioni nel 2003, nel 2005 stabilisce il record di 141 tackles, primato per un difensore dei Buckeye secondo (in tempi relativamente recenti) solo ai 156 di Chris Speilman nel 1986. Prospetto di assoluto valore dovrebbe uscire tra i primi 5 o 6 picks, dopo le chiamate su QB e RB. Green Bay sembra la più indicata a chiamarlo con la propria quinta scelta al primo round; i Packers devono rinnovare la difesa e, senza linebacker di gran valore a roster, Hawk sarebbe il primo, solido ed importante mattone per la ricostruzione.
Altri due nomi importanti e da primo giro assoluto sono quelli di Chad Greenway e DeMeco Ryans. Greenway esce dall'università di Iowa, forte di due anni da starter e dei suoi 6-4 piedi per 244 lbs. riesce ad essere un LB molto rapido ed eccellente nel colpire. I suoi tackles nei due anni da starter risultano essere ben 245, ama giocare in campo aperto senza spingere necessariamente verso la linea e difficilmente sbaglia un placcaggio.
Caratterialmente gioca ogni down come fosse l'ultimo e più decisivo e quando resta in zona QB non disdegna qualche intercetto o pallone deviato. Pecca di tatticismo, ascolta poco le indicazioni cercando di fidarsi più del proprio istinto, caratteristica che nella NFL cercheranno probabilmente di smussare il più possibile. DeMeco Ryans punta a sua volta ad una chiamata veloce al draft nonostante né il fisico (6-2/232 lbs.) né la velocità siano a livelli superiori rispetto ai pari ruolo.
Sfrutta lo scatto nello spazio breve ed è utile come "second coach on the field" vista la grande intelligenza nel chiamare coperture dopo che la squadra si è schierata. Pochi colpi nei due ultimi anni in cui ha giocato di più per Alabama (78 nel 2004 e 69 nel 2005) a differenza della sua prima stagione da titolare dove con 126 tackle diede l'idea di essere un "picchiatore" puro.
Gioca invece più sui blocchi e sulla tattica, per questo può risultare utile sull'esterno per squadre come Packers, Eagles e NY Giants che cercano chi metta ordine in difesa sfruttando altri colpitori più rapidi e grossi.
Ha bisogno di palestra Ryans, al contrario di Thomas Howard (UTEP) e Bobby Carpeneter (Ohio State) altri due outside rapidi e decisi sul campo. Howard e Carpenter usciranno certamente nel primo giorno di draft, forse persino davanti al primo MLB che sarà quasi certamente D'Qwell Jackson, un 6-1/230 lbs. senior da Maryland. Jackson ha ottime doti e, nonostante il fisico non sia già al top, sa colpire molto bene l'avversario, gioca bene sul pass-rush ed è piuttosto rapido nei blitz.
Due anni da titolare sono valsi 259 tackles e 6.5 sacks per Jackson, il quale però non ha dalla sua parte le esigenze delle squadre NFL. Non sono in tanti a cercare un MLB puro come lui e questo potrebbe farlo scivolare al secondo giro come quarta o quinta scelta tra i linebacker. Qualche possibilità potrebbe averla in basso, tra i Colts o i Seahawks, ma nel caso queste due squadre cerchino un LB ci sono di nuovo ottime probabilità che vadano su un esterno.
Defensive Backs (cornerbacks e safeties).
Con il potenziamento del ruolo di tight end avuto negli ultimi anni nella NFL le safeties tornano ad essere ricercate come non mai tra i giovani NCAA. Nei prossimi anni ci saranno certamente ottime sfornate di strong safety, ma quest'anno l'unico davvero in grado di poter meritare un primo giro al ballo dei debuttanti sembra essere Michael Huff, campione nazionale con Texas.
Più adatto al gioco di free safety o di cornerback, risulta ottimo nelle coperture a uomo ma è anche dotato di una visuale del campo simile a quella dei migliori quarterback. Legge tutto alla perfezione Huff (6-1/205 lbs.) e sfrutta le proprie capacità per guidare la difesa dal profondo. Grande leader e dotato di ottimo senso della posizione adopera la propria velocità per chiudere le tracce e non disdegna il colpo duro sull'avversario.
Ottimo infatti nei recuperi e nei raddoppi l'ex Longhorns ha messo a segno 209 placcaggi in tre anni (70-66-73) e vista la sua versatilità può essere importante già dal primo snap se inserito nel sistema più adatto, come safety (entrambe le posizioni) o come cornerback, cercando magari di testarlo in situazioni di nickel defense.
Alcuni lo vedono tra i primi 10 chiamati ma ci sono molte più probabilità che sulle secondarie si cominci a lavorare dalla 11 in poi, con St. Louis e Atlanta che potrebbero interessarsi a questo giocatore; utilizzabile anche sui ritorni dovrebbe trovare modo di essere chiamato piuttosto in alto. Darrell Bing (6-2/220 safety, junior, USC) e Ko Simpson (6-1/201 safety, junior, South Carolina) sono giocatori potenzialmente interessanti ma più vicini ad un secondo giro che altro; entrambi abili a chiudere in raddoppio e portati a rischiare non di rado l'intercetto con risultati discreti, pagano una velocità non eccelsa e la mancanza di una naturale predisposizione alla copertura che spesso li obbliga a giocare troppo sull'anticipo.
Ecco che allora la sorpresa potrebbe uscire molto più in basso, magari al terzo giro, ossia con Greg Blue safety da 6-2 piedi per 214 lbs. in uscita da Georgia col grado di senior. Blue è un atleta di buon fisico con grande scatto e rapidità . Ottimo colpitore, sfrutta lo sprint per avere un raggio di copertura piuttosto ampio.
Giocatore anche di basket paga il vizio di un'eccessiva foga nelle giocate e un arrivo spesso frettoloso nel vivo dell'azione che lo costringe a pagare qualche penalità di troppo e a droppare un numero eccessivo di intercetti. Indubbiamente, comunque, un giocatore che se curato potrà dare soddisfazioni a lungo termine a chi lo sceglierà e, considerando il giro, potrebbe finire a Green Bay o San Francisco, ma anche a Chicago, dove si cerca di far numero nel pacchetto arretrato.
La caccia dei team sembra in ogni modo più orientata sui cornerback puri che si presenteranno eleggibili dal college, con St. Louis, Kansas City, Seattle e Atlanta tra le più quotate a cercare di rinforzare il gioco di copertura sui WR avversari. Sono almeno quattro i nomi che meriterebbero una chiamata al primo giro e dal momento che non ci è dato sapere se ne verranno davvero scelti in tal numero, non ci resta che puntare il dito su quelli che riteniamo i migliori. A cominciare da Jimmy Williams (6-3/216 lbs. CB, senior, Virginia Tech) in assoluto il prospetto più interessante in questo ruolo.
Atleta che si è alternato negli anni della high school anche nel ruolo di safety evidenzia una velocità incredibile se rapportata alla stazza (si parla di 190 cm. per 98 kg.) ed è un colpitore fenomenale. Non finisce qui, il ragazzo sembra poter fare quasi tutto, ottimo in copertura e sui recuperi non va male meno quando è il momento di pizzicare i palloni messi in aria dai QB avversari (8 intercetti in 3 anni, ma 5 solo nell'ultima stagione).
Il ragazzo deve migliorare a livello disciplinare sul campo, cercando di rispettare al meglio le posizioni e pensando più all'uomo da coprire che al colpo a sorpresa. Una volta sgrezzato potremmo trovarci di fronte ad un signor giocatore. Non è da meno Antonio Cromartie (6-3/210 lbs. junior, Florida State), il quale rimane comunque solo una bellissima speranza, almeno per ora.
Gli analisti ne parlano bene, ma il suo anno da junior a Florida State è saltato in toto per via di un infortunio al ginocchio che lo ha costretto alla sideline per tutto il campionato. Benché il potenziale sia buono, un anno di sosta lo rende un rischio molto alto, ma evidentemente il ragazzo non se l'è sentita di rischiare una stagione da senior che avrebbe potuto oscurarne del tutto il talento intravisto negli anni da freshman e sophomore.
Il suo 4.37 registrato sulle 40 yards ne sottolinea una velocità incredibile e si parla di lui come di un atleta nato e di un possibile kick off returner. Vedremo chi e come deciderà di rischiarlo, ma nessuno si sente di tirarlo verosimilmente fuori dai magnifici 32. Meglio però rischiare sul piccolo Tye Hill da Clemson (5-10/180 lbs. senior), un cornerback "tascabile" che compensa i propri "deficit" fisici con grinta e rapidità .
Difficilmente può essere un fattore in fatto di intercetti, ma rimane incollato a qualsiasi receiver, tanto da essere riuscito a sporcare 35 passaggi in 3 anni, di cui 21 solo nella stagione da junior. Bellissimo da vedere quando parte francobollato ad un receiver cercando di mandarlo sulla traiettoria da lui preferita, mantenendo costante la pressione sull'avversario. Difficile che possa essere da subito determinante, ma in situazioni speciali può fare molto comodo come nickelback e, nel tempo, può essere un buon titolare se continuerà a non sentire come troppo limitative le proprie dimensioni fisiche.
Altri nomi che potrebbero giocarsi un'entrata al primo giro sono sicuramente Kelly Jennigns (senior, Miami FL), Ashton Youboty (junior), splendido atleta da Ohio State, e Cedric Griffin (senior) da Texas. Un altro colpo a sorpresa nei piani bassi potrebbe invece essere Darrell Hunter (6-1/206 lbs., senior, Miami OH) giocatore interessante dal lato tecnico e come presenza sul campo, strabilia grazie alla velocità impressionante.
Durante il giorno dedicato agli scout NFL ha totalizzato, in due riprese, 4.37 e 4.42 sulle 40 yards, ma il suo primato personale è di 4.25, record assoluto nella storia della scuola. Un buon atleta in grado di giocare su ogni copertura e che con questa velocità , oltre a riportare i calci, potrebbe rivelarsi il tesoro dei pirati, nascosto tra il secondo e terzo giro.