Derrick Brooks, Tampa Bay, ha segnato un touchdown ed è stato l'Mvp della manifestazione.
Archiviato il 40mo Super Bowl, si è rinnovato in occasione della scorsa domenica anche l'impegno del Pro Bowl, la partita che oppone i migliori giocatori della National Football Conference a quelli della American in una cornice molto vacanziera, in uno stadio immerso nella selvaggia natura delle Hawaii in una giornata quest'anno inusualmente toccata dalla pioggia, che nel primo tempo ha creato qualche difficoltà di tocco ai due quarterbacks partiti come titolari.
Hasselbeck da una parte e Manning dall'altra non hanno offerto un grande spettacolo, sia per problemi nei passaggi (la palla è sfuggita ai due in più di qualche occasione causando turnovers) sia per comprensibili problemi di timing, con snaps a volte maltrattati nel passaggio tra centro e regista e con sincronie non perfette con i rispettivi wide receivers, frutto del poco tempo a disposizione per mettere in piedi una manciata di schemi tra giocatori provenienti da squadre differenti, tutti agli ordini di coach Fox e di coach Shanahan.
Il primo tempo si è chiuso in parità , con le rappresentative a segnare una meta ed un field goal per ciascuna. Tra gli highlights della prima metà di gioco si sono evidenziate poche cose, ma da ricordare: Kyle Vanden Bosch, arrivato a Honolulu in sostituzione di Jason Taylor, ha fatto capire molto chiaramente il perchè questa sia stata la sua miglior stagione in carriera, effettuando due sacks ed un placcaggio dietro la linea di scrimmage nel giro di poche azioni.
Dal lato offensivo, spettacolare la ricezione in meta di Chris Chambers, prima segnatura dell'esibizione, con il wide receiver a sfruttare in tutto e per tutto il vantaggio di centimetri contro ben due difensori, sovrastati nonostante la traiettoria del pallone fosse molto alta e lenta ed al limite della endzone.
La rappresentativa della Nfc si è infiammata con l'ingresso in campo di Michael Vick: le migliori azioni del team si sono viste con il fenomeno dei Falcons in campo, che ha seminato difensori con le sue corse laterali ed ha lanciato un pallone senza pretese in profondità in direzione di Larry Fitzgerald, il quale ha effettuato una ricezione a dir poco circense dopo che l'ovale sarebbe potuto essere facile preda di due defensive backs accorsi a marcare il ricevitore dei Cardinals.
Vick ha quindi pareggiato il conto della gara con un passaggio recapitato dritto nelle mani del suo tight end preferito, nientemeno che Alge Crumpler, rendendo la sua breve apparizione come una delle cose più belle viste in partita.
Curioso il fatto che i due field goals siano stati segnati da due kickers con molto in comune: Neil Rackers, da una parte, è approdato in Arizona dopo essere stato tagliato dai Bengals mentre dall'altra parte, per la Afc, è stato Shayne Graham a giocare, proprio il suo successore a Cincinnati.
Nella ripresa, con le presenze di Trent Green per la Afc e di Delhomme per la Nfc, le due difese hanno alzato il livello della performance provocando un paio di turnovers: dapprima Casey Hampton ha forzato un fumble, quindi Derrick Brooks ha intercettato un passaggio di Green e lo ha riportato in meta per il vantaggio della Nfc, decretando il sesto intercetto della gara in tre quarti e mezzo di gioco, quasi un record.
Con gli attacchi in scarsa vena, ancora le difese hanno detto la loro: la sneak con la quale Green ha pareggiato la partita a quota 17 nel quarto periodo è scaturita infatti dal fumble di Santana Moss, colpito duramente da Bob Sanders con Champ Bailey a ricoprire ed a ridare il possesso all'American Football Conference.
La Nfc ha diversificato la normale rotazione dei registi e per un drive ha fatto rientrare in campo Hasselbeck,il quale ha diretto un ottimo drive conclusosi con il field goal del vantaggio da parte di Neil Rackers. Mentre dall'altra parte Steve McNair trasformava ogni suo snap in un fumble (è successo 2 volte), anche Michael Vick è tornato in campo per regalare altra elettricità con una conversione di un 3° e 17 ottenuta con una corsa delle sue e che ha permesso qualche gioco più tardi il calcio di 19 yards trasformato ancora da Rackers.
Il 23-17 finale in favore della Nfc è diventato ufficiale con il punto esclamativo messo da Michael Strahan, che ha inseguito ed atterrato Steve McNair con pochi secondi per terminare la gara ed alla fine dei giochi, viste le opache prestazioni dei due attacchi, il premio di Mvp dell'esibizione è andato meritatamente a Derrick Brooks.
Termina dunque una stagione Nfl molto appassionante e come al solito imprevedibile, ma non ci sarà molto tempo di riposare la mente: tra un paio di settimane inizierà il consueto periodo di free agency e gli scouts daranno la caccia ai migliori prospetti in vista del draft di aprile. Insomma, siamo già pronti per viverne un'altra di stagione di football.
Arrivederci a settembre, ragazzi!