Peyton Manning ricomincia l'ennesimo assalto al titolo…
Domenica di football al RCA Dome di Indianapolis dove andrà in scena la grande sfida tra i Colts padroni di casa e i Pittsburgh Steelers che hanno appena eliminato i Bengals nella Wild Card della AFC. Per le due franchigie della American Football Conference si tratta della classica partita verità dopo che entrambe hanno chiuso con un record positivo la stagione regolare, 14 vittorie e 2 sole sconfitte per i Colts, 11 e 5 per gli Steelers.
Dalle dichiarazioni rilasciate in settimana nessuna delle due sembra voglia cedere il passo senza combattere ed entrambe hanno diverse motivazioni per cercare la vittoria. Il motivo che più di tanti altri animerà i giocatori di Indianapolis sarà quello di centrare il risultato giocando per il loro head coach e per il figlio James, tragicamente scomparso il 22 del mese scorso.
Da allora per i Colts le cose non sono state più le stesse e anche Tony Dungy è cambiato moltissimo; un lutto del genere ti segna indelebilmente l'animo e sicuramente negli ultimi tempi il capo allenatore di Indy ha modificato il suo approccio alla partita e l'ordine stesso delle sue priorità , basta pensare a quante volte nelle ultime settimane lo si è sentito ripetere ” " se vinceremo sarà importante, sarà stupendo, ma nella vita ci sono cose di gran lunga più importanti che vincere una partita di football o un trofeo"" .
Parole dure, sintomo di un logico ed atteso malessere accentuato dall'essere un personaggio pubblico, sempre sotto i riflettori, che non permette di vivere con la giusta intimità un momento estremamente difficile.
Tony ha comunque sentito, come mai prima, l'affetto dei suoi ragazzi, dello staff, di tutta la gente accorsa numerosa al RCA Dome e di tutti i suoi colleghi e amici, basti pensare ad Herman Edwards e perché no anche al suo prossimo avversario Bill Cowher .
L'allenatore di Pittsburgh ha infatti condiviso con Dungy gli anni in cui entrambe allenavano a Kansas City, dal 1989 al 1991 (in cui faceva da assistente proprio all'attuale HC di Indianapolis) e da allora sono rimasti molto amici. Intervistato sulla partita che lo attende la prossima domenica nella capitale dell'Indiana, lo stesso Cowher ha detto : " Noi sappiamo cosa prova, cosa probabilmente si porta dentro"ma noi andiamo ad Indy per giocarci tutte le nostre possibilità , e spero di giocare meglio della settimana scorsa"purtroppo chi perde ora deve andare a casa" .
Solidale con Dungy l'head coach di Pittsburgh vuole giustamente provare ad andare avanti nei playoffs e sembra per raggiungere l'obiettivo sia stato recuperato a tempo record Ben Roethlisberger , ormai segnalato tra le presenze probabili nonostante l'infortunio al dito che non le permette di lanciare con precisione.
Della partita, per gli Steelers, dovrebbero anche essere i LB Joey Porter e Clark Haggans , il DE Kimo Von Oelhoffen , odiato da tutti i tifosi di Cincinnati per aver involontariamente abbattuto Carson Palmer nel WC della scorsa settimana, e l'intramontabile RB Jerome Bettis , che piuttosto di trovare la via per Detroit giocherebbe anche con le stampelle.
Per "The Bus" ogni partita potrebbe essere l'ultima della sua gloriosa carriera e non è un segreto che lui spera di chiuderla nella grande notte del Superbowl XL a Detroit, sua città natale. A fare il tifo per lui a Cincinnati la settimana scorsa c'erano i suoi genitori, vedremo se anche al RCA Dome saranno presenti per incitare e supportare il loro "piccolo" Jerome.
Oltre che su Bettis e "Big Ben" l'attacco di Pittsburgh potrà contare sull'apporto di Willie Parker , ex backup dello stesso "The Bus" ed ora RB titolare, di Heath Miller, TE rookie da Virginia che si sta ben comportando, e di Hines Ward, WR fenomenale che sta dimostrando anno per anno tutta la sua bravura e la sua importanza; chi si dovrebbe rivelare importante per il gioco degli Steelers è Antwann Randle El , ormai secondo bersaglio preferito di Roethlisberger e ottimo kick/punt returner che può in qualsiasi momento inventare la giocata che vale la partita.
In difesa occhi puntati su Casey Hampton e James Farrior , rispettivamente nose tackle e inside linebacker che dovranno limitare i giochi di corsa dei Colts, e sull'immenso Troy Polamalu , uomo ovunque e vero giocatore dominante di questo reparto difensivo; proprio sulla duttilità dell'ex Trojan di Southern California il defensive coordinator Dick LeBeau costruirà le contromosse necessarie a limitare lo straordinario attacco avversario.
L'attacco dei Colts sarà guidato sempre dalla coppia dei record Peyton Manning e Marvin Harrison , QB e WR che insieme stanno riscrivendo il libro dei record NFL ad ogni loro passaggio completato; sulla connessione tra questi due fenomeni e sul rientro del RB Edgerrin James , che ha saltato l'ultima di regular season e ha giocato part-time nelle partite della quindicesima e sedicesima settimana, punteranno Dungy e l'offensive coordinator Tom Moore per vincere la partita.
L'ex RB di Texas University è stato messo forzatamente a riposo nelle ultime settimane per non peggiorare l'infortunio al braccio che ha condizionato l'ultima parte della sua stagione ma è tornato con i migliori propositi : "Mi sono sempre reso disponibile per giocare, anche al limite della condizione e con il braccio che mi faceva male nelle passate stagioni, tutto per aiutare la squadra a vincere e raggiungere gli obiettivi sperati, ,ma il dottore questa volta è stato chiaro ""il braccio deve riposare"" e io l'ho fatto. Certo che se in passato mi avessero chiesto di finire anzitempo la partita o di non scendere in campo sarei arrivato all'allenamento del giorno dopo molto arrabbiato, ma quest'anno è tutto diverso, per la mia salute era necessario stare a riposo, ed ora sto bene e non sono per niente irritato"ora ho solo voglia di giocare e vincere." .
Caricato al massimo "The Edge" vuole fare ciò che le riesce meglio, correre, e aiutare Indianapolis a imporre la loro supremazia offensiva su una difesa tostissima come quella di Pittsburgh; per abbattere la solidità difensiva degli Steelers Dungy potrebbe puntare sulla velocità di Dominic Rhodes , backup RB, e Brandon Stokley , terzo WR che con le sue corse in profondità è capace di spaccare un due le secondarie avversarie, come anche sulle mani sicure ed esperte di Dallas Clark , TE che fa valere sempre il suo peso e la sua stazza, e Reggie Wayne , WR sempre più importante nel gioco aereo di Manning ora che Marvin Harrison ha qualche problema di ricezione con la mano infortunata; sempre tra gli infortunati che dovrebbero comunque essere recuperati per la partita c'è l'offensive tackle Ryan Diem che nonostante l'infortunio al ginocchio dovrà cercare, con il resto della linea offensiva, di dare il tempo a Manning per trovare i passaggi decisivi.
Se per l'attacco gli infortunati sono pochi in difesa c'è una vera e propria strage ed anche se saranno tutti presenti per il match di domenica saranno in molti a portarsi dietro acciacchi o a giocare incerottati. Cominciando con gli uomini di linea Corey Simon (DT), Montae Reagor (DT) e Dwight Freeney (DE), proseguendo con il LB Cato June fino a giungere al difensive back Bob Sanders si legge, tra i titolari, una lista di infortuni che ricopre ogni parte del corpo e che costringerà molti difensori dei Colts a giocare stringendo i denti.
Per mettere in pratica infatti la strategia studiata a tavolino dal defensive coordinator Ron Meeks , ovvero "Limitare il gioco di corsa e costringere Roethlisberger a passare e mettere in aria più di 20 palloni in modo da "aiutarlo" a sbagliare" , ci sarà bisogno del massimo impegno di tutti, e soprattutto di June e Robert Mathis , leader difensivi con 5 intercetti il primo e con 11 sack e mezzo il secondo.
Il LB dai Michigan Wolwerine non sarà però l'unico a dover ricoprire il compito di "pizzica palloni" perché lo stesso spetta anche alle secondarie e alle intuizioni di Mike Doss e Nick Harper che con 5 intercetti e 150 tackle hanno reso la vita difficile a molti attacchi in stagione regolare.
Come detto in precedenza quindi nessuna squadra vuole cedere il passo all'altra in un match che si preannuncia come il più bello e combattuto di questo turno di playoff che vedrà di fronte il terzo attacco della nazione dei Colts contro il quindicesimo degli Steelers e l'undicesima difesa di Indianapolis contro la quarta NFL di Pittsburgh. Nella precedente partita di regular season, il 28 novembre, a spuntarla furono i Colts con un 27-6 che segnò l'inizio di una fase di declino per gli Steelers e con un TD pass da 80 yards di Manning per Harrison nel primo gioco della partita che la indirizzò su canali favorevoli per gli uomini di Dungy.
Ad assicurare che però questa volta le cose saranno diverse è ancora Cowher : "Andiamo a giocare contro la squadra numero uno della lega ma ciò non significa che andiamo la per perdere, non sarà una partita a senso unico come l'ultima volta, da allora siamo cambiati, e anche loro lo sono, non sembrano più così imbattibili.".
Concentratissimo sulla partita è però anche Dungy, che nelle ultime ore ha ancora una volta spronato i suoi a compiere un passo alla volta : " Molti ci dicono cosa dobbiamo fare per arrivare al Superbowl e per vincerlo, altri si chiedono cosa sia meglio o non meglio fare per raggiungere l'obiettivo, ma nessuno ha capito ed ha pensato che il nostro obiettivo è quello di battere gli Steelers questa settimana; solo dopo potremmo pensare alla prossima partita e magari a raggiungere il Superbowl".
Nella prima sfida clou di post season Pittsburgh cercherà comunque di centrare per la prima volta dal 1995 la seconda vittoria consecutiva in una serie di playoff, mentre Indianapolis proverà a giungere nuovamente al championship della AFC dopo che nel 2004 è stata fermata, proprio in questo turno, dai Patriots lanciati verso il suo terzo titolo nazionale.
Che vinca il migliore.