La cavalcata di Brees e soci è arrivata alla quinta vittoria consecutiva.
Domenica notte si è consumata l'ennesima partita che ha opposto San Diego Chargers e Oakland Raiders all'interno della Afc West, con grandi implicazioni playoffs per la squadra di Marty Schotteneimer.
I Chargers, infatti, venivano da quattro vittorie consecutive compresa quella di domenica scorsa a Washington in overtime, dopo una partenza fatta di 3 successi e 4 sconfitte che pareva averli posti in secondo piano per quanto riguarda i vari rankings stagionali.
Ma i Bolts in questo periodo sono davvero in forma e la gara giocata nel Sunday Night ne è stata la conferma soprattutto nel secondo tempo.
Nella bella cornice dell'esaurito Qualcomm Stadium gli attacchi sono partiti forte e la sfida è stata sostanzialmente equilibrata: i due kickers sono andati a segno una volta ciascuno, Janikowski grazie ad una serie di apertura ben diretta da Kerry Collins e coadiuvata dalla vera arma totale dei Raiders, Lamont Jordan, mentre Kaeding ha infilato i pali dalle 41 yards per merito di un LaDainian Tomlinson con all'attivo già 37 total yards tra ricezioni e corse riferite al singolo drive.
La prima meta di giornata è arrivata da un errore di Oakland, ovvero con il fumble perso da Jordan dopo un colpo infertogli da Clinton Hart che ha posizionato l'attacco dei Chargers sulle 26 yards favorevoli; dalla ghiotta posizione Brees ha trovato Antonio Gates per due ricezioni, l'ultima delle quali è stata prima annullata dagli arbitri e quindi convalidata dopo il review che ha sancito il possesso nelle mani del tight end prima dell'uscita dal campo.
Trascinati da un Collins in ottima vena, i Raiders hanno pareggiato la partita nel drive immediatamente successivo, con 8 giochi per 67 yards finalizzati ancora da un tight end, Randal Williams. Williams ha ricevuto dapprima un lancio del suo quarterback per 34 yards, quindi si è fatto trovare pronto all'appuntamento con l'area di meta ricevendo il passaggio perfetto di Kerry Collins, senza sapere che sarebbe stata l'ultima segnatura messa sul tabellone per il resto della serata.
Ancora Gates è stato protagonista parziale nella serie che ha chiuso il primo tempo, prendendo un importante guadagno di 19 yards che ha spinto i Chargers nuovamente in territorio avversario e quindi è toccato a Michael Turner, entrato a sostituire durante il drive Tomlinson infortunatosi ad una costola, finalizzare il tutto con 4 corse per 15 yards compresa quella del 17-10 con 22 secondi da giocare prima di tornare negli spogliatoi.
Nel secondo tempo la partita ha cambiato completamente volto ed il dominio dei padroni di casa è stato evidente anche dal lato difensivo, in quanto la pressione su Collins è aumentata notevolmente costringendo il quarterback a sbagliare i primi 7 passaggi consecutivi che hanno fruttato un 3 & out per 3 volte consecutive, il tutto mentre i Chargers imbastivano drives lunghissimi e con segnature al loro termine.
La nuova strategia offensiva ha fatto sì che San Diego tenesse il pallone per 7:52 nella prima occasione, con Brees a conettere più che volentieri con Eric Parker, autore anche della meta da 1 yarda che ha dato due segnature di distacco tra le squadre; quindi insistendo nel far correre ai ricevitori tracce appena sufficienti per ottenere il primo down è arrivata un'altra serie positiva che ha portato via quasi 6 minuti entrando nel quarto periodo, culminata questa volta con il field goal da 32 yards dell'affidabile Kaeding.
Collins ha completato il primo passaggio del secondo tempo a 10 minuti dalla fine dopo non aver mai avuto il tempo di pensare a dove lanciare a causa dell'enorme pressione portata da Merriman e compagni, ma quando sembrava aver preso il ritmo giusto (anche se troppo tardi) ha trovato l'intercetto di Clinton Hart, al quale è stato concesso un ritorno in meta di 70 yards che ha chiuso le segnature e fissato il punteggio finale sul 34-10, con un linguaggio del corpo da parte dei Raiders che ha fatto intendere la resa definitiva.
I Chargers (8-4) hanno ottenuto quindi una fondamentale vittoria per la corsa alla wild card della Afc anche in virtù del contemporaneo successo di Kansas City contro Denver, che ha ulterioremente ingarbugliato la situazione della Afc West e della conference stessa mettendo momentaneamente gli Steelers addirittura fuori dalla postseason.
San Diego ha mostrato un attacco come di consueto pieno di soluzioni diverse e trovando versatilità nei protagonisti delle giocate decisive, con Gates e Tomlinson bravi a portare il peso dell'attacco nel primo tempo e con Parker e McCardell a fare altrettanto nel secondo, tutti diretti da un Drew Brees che da quando è arrivato Rivers ad insidiarlo non ha più sbagliato un colpo.
I Raiders sono ormai alla frutta per questa stagione, ma il materiale su cui lavorare c'è ed il coach anche. Norv Turner, mente offensiva come poche, necessita senz'altro di un Randy Moss ( 7 ricezioni, 74 yards) in piena forma e non a mezzo servizio come quello visto ieri ed arrivati a questo punto del campionato con un record nettamente perdente sarebbe il caso di farlo riposare. Le alternative non mancano grazie alla presenza di Porter e Gabriel, come non manca il contributo di un Lamont Jordan che, seppur inesistente nel secondo tempo della partita ma più per scelte offensive che non altro, è pur sempre il giocatore che ha segnato più mete in squadra con 9 nonchè quello che ha più ricezioni di tutti con 61, segnale che con tutto il reparto in salute l'anno prossimo si può fare bene.
Resta da aggiustare una difesa priva di Charles Woodson e di un Warren Sapp in chiara parabola discendente, ma che ha giovani promettenti come Kirk Morrison, già leader nei tackles al suo anno di esordio da professionista; per il momento sarebbe già molto chiudere l'anno con dignità , pensando poi a quali giocatori selezionare nel draft 2006 per rendere migliore una squadra che un fondamento sembra averlo.