AL West Report – 4

La situazione nella AL West si è un po' più sgranata per quanto riguarda la classifica, ma le vere note interessante provengono dai singoli. A Texas c'è chi è lanciato alla grande verso l'ennesimo All-Star game, ad Oakland un giovane che inizia ad essere una risorsa molto importante e grossi segni di ripresa arrivano anche da alcuni Angels.
Seattle rimane ancorata a terra a causa del pessimo attacco, non una novità , mentre la corsa nella AL East potrebbe tarpare le ali a chi punta ad una Wild Card. Nel dettaglio delle squadre vediamo appunto le individualità  che più hanno reso in queste due settimane per ogni squadra, pensando ad eventuali sviluppi futuri.

Texas Rangers

A 26-21 Texas mantiene la prima piazza, già  raggiunta la volta scorsa. Lo fa sulle spalle di un campione che molti avevano visto sul viale del tramonto, e che può invece aspirare davvero al titolo di MVP.
Vladimir Guerrero guida la lega in RBI, ha battuto 12 HR finora ed è sicuramente caldissimo negli ultimi tempi con strisce di anche 8 partite consecutive in cui ha battuto. La media è da leadoff (.339), e le premesse per ricalcare le orme delle migliori sue stagioni ci sono tutte. Dovesse continuare così, il numero di Home Run potrebbe arrivare ai massimi della sua carriera, così come la media battuta se rimanesse sui livelli attuali.
C'è un problema non piccolo: Vlad ha perso un po' di velocità  col tempo, e le stagioni da 40 basi rubate sono lontanissime. Potrebbe iniziare a prender basi per ball intenzionali senza poterle sfruttare. Per questo auspichiamo che Guerrero possa arrampicare, qualora questa ipotesi si verificasse, il lineup per avere Kinsler o Young dietro di sè e poter arrivare a punto più facilmente.
Ma non dimentichiamoci che anche Nelson Cruz sta facendo una stagione incredibile. Unica squadra della division con un bilancio tra run segnate e subite positivo, aspettiamoci altre grosse soddisfazione per l'attacco in blu. Sul monte, C.J. Wilson ha iniziato a perdere e ad alzare la ERA. La volta scorsa parlavamo di questo giocatore; un andamento ondivago è quantomeno profetizzabile, ma il ritorno di Derek Holland in rotazione (2-0 1.04 WHIP) potrebbe sublimare eventuali sbandate di Wilson.
Tra due settimane, complice una facile serie di quattro partite con Seattle in casa, dovremmo ritrovare i Rangers ancora in prima piazza.

Oakland Athletics

Gli Athletics hanno reagito alle 5 sconfitte consecutive maturate con Los Angelese e Texas fuori casa, dominando San Francisco, Seattle in casa e Baltimore in Maryland.
Giungono così al 25-23 che li fa levitare dal .500 e stare in scia ai più forti Rangers. Ulteriori buone notizie giungono dal pitching team, vera e propria forza che ora inizia a fare paura a tutti i livelli.
Gio Gonzalez è finalmente diventato un lanciatore su cui contare ciecamente. Il two-hitter con i Giants ne è la dimostrazione, ma lo sono soprattutto le statistiche prese in considerazione a confronto dell'anno scorso, quando da possibile candidato al RoY si trasformò in una delusione.
In proiezione Gio concede meno della metà  degli HR concessi nel 2009, cosa vitale per un power pitcher. ERA? Scesa di due punti, mentre le basi per ball rimangono le stesse testimoniando quanto il miglioramento non sia legato a fattori sporadici.
Il problema di Justin Duchscherer, fuori per tutta la stagione con un problema all'anca, assicurerà  il posto in rotazione per Gonzalez. L'unico problema rimangono i molti infortunati sul monte, argomento che cercheremo di affrontare prossimamente.
In battuta solito panorama, con la squadra agli ultimi posti della MLB per produzione e per potenza. Il numero più alto di HR l'ha Adam Rosales,
terza base al primo anno ad Oakland, bella sorpresa per i californiani, e quello di basi rubate Rajai Davis, statistica drogata dalle 3 conseguite contro Baltimore giovedì scorso.
In entrambi i casi possiamo renderci conto di quanto gli A's siano ancora scoperti in molte posizioni del lineup. Maggio finisce con 4 partite a Detroit, che ha già  sweeppato Oakland al Coliseum, e con 3 a Fenway Park, dove i Red Sox stanno preparando la rincorsa necessaria dopo lapartenza ad handicap.
Uscire interi da questa terribile settimana potrebbe voler dire molto per i ragazzi di Bob Geren, ed anche qualora non riuscissero sarà  interessante seguire le imprese dei partenti, alle prese con due tra le migliori squadre della American League.

Los Angeles Angels

Gli Halos rimangono nel limbo dopo aver vinto il 50% delle serie a cui hanno partecipato durante le due settimane. Certo lo sweep agli A's rinfranca lo spirito dei sostenitori angelini, ma i problemi rimangono. Come per i Mariners bisogna tenere sotto osservazione le prestazioni offensive, per gli Angels vanno analizzati i dati della rotazione, che sta fallendo individualmente tanto quanto come insieme.
Ervin Santana potrebbe essere il primo a togliersi della situazione di impaccio. L'altra notte con Toronto ha siglato un complete game da 4 valide, portando i suoi alla vittoria. Un segnale importante è giunto dalla panchina, che lo ha lasciato sul monte nonostante i tre Home Run concessi alla squadra canadese, la più potente della lega. Che Scioscia stia tentando il possibile per recuperare anche dal punto di vista morale i suoi starter?
Joel Pineiro prosegue tra gli alti testimoniati dallo shutout ai danni di Oakland ed i basi come l'outing a Saint Louis della prima serie di Interlega. Molto meglio Joe Saunders, mentre Jered Weaver ha subìto molto contro Texas (7 ER e 1 solo K in 4.2 inning) ma ha dimostrato nell'ultima uscita di poter essere ancora uno dei migliori nei ranking MLB (8 K al Busch Stadium in 6 inning).
Triando le somme, la rotazione c'è ma non gira ancora a pieno regime. Ci vorranno forse un paio di altre settimane prima che tutti contribuiscano con continuità .
I problemi ci sono anche al piatto: la media più alta è quella di Kendry Morales (.286), non certo il primo corridore della squadra. Questo dato è molto svavorevole per una squadra che gioca la small ball come Los Angeles, ed il numero, per ora alto, di Home Run non garantisce che l'attacco possa produrre anche nelle settimane a venire.
Lo staff di LA è uno dei migliori della MLB e probabilmente si è già  accorto che per avere una possibilità  di Playoff quest'anno bisogna vincere la division, e quelle 4 partite di distanza da Texas sono una salita molto ripida se le vittorie non arriveranno con maggiore metodicità .
A questo proposito, le due serie con Seattle e le due con i Royals potrebbero consegnarci degli Angels lanciatissimi tra due settimane; tutto starà  ad interpretare quanto esse saranno state figlie di un miglioramento della squadra e quanto invece scaturiranno dalla debolezza degli avversari.

Seattle Mariners

Dietro i grandi numeri di un pitcher spesso ci sono veri e propri fondamentali, altre volte invece colpi di fortuna e difese performanti.
La ERA di Doug Fister è 2.03 e lo WHIP 0.95, ma ad alcuni analisti, come apparso su fangraphs, tali numeri sembrano ingannevoli.
E' emerso che Fister lancia un 10% in più di contatti rispetto alla media MLB, e la metà  di swinging strike. Questo fa ipotizzare che sia stato fortunato, basando il ragionamento anche sul fatto che il lanciatore non aveva concesso Home Run fino al momento della redazione dell'articolo.
Gli Home Run sono arrivati, la ERA si è alzata, ma i numeri rimangono da Cy Young, con la prima piazza nella lega in ERA e WHIP mantenuta. Certo con il suo stile di gioco, pochi K e molte fastball, non ci sentiamo certo di contraddire chi crede in un suo calo, ma di sicuro non è nemmeno giusto attribuire alla fortuna il successo del giocatore al primo anno.
Parliamo di giocatori perchè del lineup e della classifica è meglio non parlare. Seattle rimane il peggiore attacco della American, addirittura anche per OBP, nonostante la pazienza al piatto che dimostra e la pericolosità  sui basepath.
Potrebbe succedere in estate ciò che auspicavamo per Oakland in sede di preview stagionale: qualcuno potrebbe volersene andare prima della deadline, consentendo al management di rifondare un lineup che ha bisogno di qualsiasi aiuto possibile. Al momento attuale, i Mariners sono stabilmente una delle peggiori franchigie MLB.