Michael Vick quest'anno lavorerà nel giorno del ringraziamento…
Come ogni anno, la dodicesima settimana della NFL presenta due “anticpi” - per dirla in gergo calcistico - giocati nel Giorno del Ringraziamento.
Negli Stati Uniti il 24 novembre tutti saranno in famiglia a mangiare tacchino e dopo l'abbuffata si piazzeranno davanti alla tv per 6 ore di football. Tutti gli anni gli ingredienti del pomeriggio sportivo variano solo per meta', infatti le due squadre sempre presenti nelle gare del Thanksgiving Day per tradizione sono Dallas e Detroit. Analizziamo le gare di quest'anno.
Atlanta Falcons (6-4) at Detroit Lions (4-6)
Due formazioni in crisi di risultati, si affrontano al Ford Field nella citta' dei motori. I padroni di casa hanno perso il contatto con la testa della loro division dominata da Chicago uscendo sconfitti in 3 delle ultime 4 gare; gli ospiti erano i leader della NFC South prima delle ultime due sconfitte inaspettate.
Per i Lions, Harringotn continua a partire titolare per i problemi alla gamba di Jeff Garcia, ma senza la fiducia del coaching staff. L'eterna promessa da Oregon si e' ritrovato sotto il centro nelle ultime due gare dopo un'inizio di stagione pessimo, fornendo una buona prestazione contro Arizona, ma tornando alla mediocrita' in casa dei Cowboys.
La chiave per la difesa di Jim Mora sara' proprio la pressione su Harrington: mettergli fretta lo portera' a sbagliare. Atlanta ha una buona linea difensiva, capace di produrre 25 sack in 10 partite; sembra quindi ben attrezzata in questo senso. La risposta di Detroit deve venire dal gioco di corsa: per levare pressione al QB e' fondamentale che Kevin Jones, ma anche Shaun Bryson, producano yard sul terreno. Nel caso in cui sia Garcia a guidare l'attacco, invece, la pressione potrebbe esaltare il veterano, capace di improvvisare come pochi.
Quando la palla e' nelle mani dei Falcons, il must per la difesa di Detroit deve essere “fermare le corse”, magari giocando con 8 uomini nel box. Il compito non sara' comunque semplice, viste le capacita' del trio Dunn-Vick-Duckett (176 yard a partita).
Denver Broncos (8-2) at Dallas Cowboys (7-3)
Quella in programma al Texas Stadium e' la partita piu' interessante del programma del Thanksgiving da alcuni anni a questa parte. Le due squadre sono in testa alle rispettive division, ma hanno una situazione diversa: Denver ha due partite di vantaggio sulle seconde (San Diego e Kansas City), Dallas e' a pari merito con i Giants in una division molto dura, nonostante il “crollo” di Washington e Philadelphia nelle ultime giornate.
I QB delle due squadre sono dei buoni veterani che stanno giocando un'ottima stagione, forse la migliore della carriera per entrambi. Plummer non lancia un intercetto da 193 tentativi di passaggio ed il suo totale stagionale e' di 3. L'attacco da lui guiddato si basa molte sulle corse del duo Anderson-Bell che si alternano nel portare la palla sul terreno e nel fornire prestazioni oltre le 100 yard.
Bledsoe ha la migliore percentuale di completi in carriera (63.6%) grazie anche ad un buon parco ricevitori (Glenn e Johnson stanno avendo un'ottima stagione). Anche per lui un buon supporto dal gioco di corsa: quando e' venuto a mancare Julius Jones per infortunio, Marion Barber lo ha sostituito alla grande e ora i due dividono il carico.
I due coach sono abbastanza conservativi, quindi aspettiamoci un gran numero di tentativi di corsa e difese molto concentrate nel box. La partita potrebbe essere decisa dalla precisione dei kicker.