Marcus Vick ha condotto gli Hokies alla sonora vittoria ottenuta ai danni dei Cavaliers.
THE UPSET
Georgia Tech vs Miami 14-10
I Miami Hurricanes avevano scalato le classifiche nazionali sino ad arrivare in terza posizione del ranking della Associated Press, avevano battuto Virginia Tech con una prova di forza straordinaria due settimane fa ed avevano la ghiotta possibilità di rimanere in lista per un posto nel Championship nazionale.
Quanto di buono fatto in queste settimane è però decaduto d'un tratto mettendo in serio pericolo anche la partecipazione alla finale della Acc, a causa dell'inopinata sconfitta rimediata sabato scorso contro Georgia Tech.
Gli Yellow Jackets (7-3, 5-3) hanno giocato in modo molto aggressivo aggredendo Kyle Wright e stendendolo per 7 volte, tenendo il rushing game di Miami a 30 yards mentre l'attacco ha mosso bene il pallone contro la miglior difesa della nazione, fattore fondamentale in una partita rivelatasi strettissima nel punteggio.
La prima segnatura è arrivata nel primo periodo con una corsa da 3 yards del running back Tashard Choice, viziata da un errore grave della difesa di Miami: tre giochi prima, infatti, Marcus Maxey aveva preso una penalità per interferenza che aveva cancellato l'intercetto rimediato in endzone, azione che avrebbe ridato il possesso alla sua squadra senza danni subìti.
Gli Hurricanes (8-2, 5-2) hanno preso inerzia nel solo secondo periodo, quando Wright ha totalizzato 3 completi su 3 per 71 yards: fondamentale è stata una presa da 37 yards di Ryan Moore, mentre il drive è stato concluso dalla meta di Sinorice Moss che ha dato il 10-7 provvisorio al rientro negli spogliatoi.
Il secondo TD di giornata per Georgia Tech è arrivato dopo una celebrazione eccessiva del linebacker Rocky McIntosh che aveva stoppato l'avanzata avversaria su un 3° e 4; la sanzione ha regalato il primo down agli Yellow Jackets, che hanno proseguito un drive di 68 yards totali terminato con la keeper del quarterback Reggie Ball, autore della meta su corsa da 16 yards che ha messo gli ultimi punti a referto nel terzo quarto.
L'ultimo periodo si è rivelato ancora zeppo di errori per gli Hurricanes, che hanno sprecato più volte l'opportunità di andare in vantaggio: a metà del quarto finale Miami ha recuperato un possesso dopo un fumble su ritorno di punt e ritrovatasi a convertire un 4° e 1 sulle 12 yards a favore si è vista negare il primo down da KaMichael Hall, che si è abbattuto sul povero Charlie Jones addirittura per una perdita di terreno.
Infine, a 2:37 dalla chiusura, Wright ha lanciato 3 completi consecutivi coprendo 62 yards di campo, ma il suo ultimo passaggio tentato è finito preda di Dennis Davis terminando le speranze di rimonta della squadra della Florida, retrocessa dal terzo al settimo posto del ranking nazionale.
A VERY GOOD DEFENSE
Boston College vs Maryland 31-16
Se il tuo attacco non funziona puoi solo sperare che sia la difesa a tenerti su, altrimenti sei destinato a perdere: ma se funzionano entrambi, e soprattutto segnano entrambi, allora sei a cavallo.
Boston College (8-3, 5-3) ha segnato 4 mete nella vittoria contro i Terrapins (4-5, 3-4), ed il 50% dei punti è stato segnato proprio dal reparto difensivo, protagonista di un ritorno di fumble e di un ritorno di intercetto.
I Golden Eagles, già in vantaggio per 7-0, hanno allungato le distanze sempre nel primo quarto, proprio grazie alla prima di queste due giocate quando il ritorno di fumble di Jolonn Dunbar da 95 yards, record dell'università , ha distaccato le squadre di due segnature ben presto.
Maryland ha quindi sfruttato qualche errore degli special teams avversari per rientrare in gara ed a causa del pallone perso da Dejuan Tribble su un ritorno di punt sulla linea delle 20 yards, l'attacco dei Terps guidato da Sam Hollenbach ha raggiunto la endzone in 3 giochi registrando la conseguente meta da 3 yards del running back Lance Ball.
Lo stesso Ball, nel secondo tempo, ha sprintato per una corsa da 65 yards che ha portato in buona zona di campo il suo attacco e con un field goal di Dan Ennis da 27 yards il punteggio è diventato di 21-16 in favore di Boston College; qualche momento dopo è però arrivata la seconda grande giocata della difesa degli Eagles, con Ray Henderson ad intercettare Hollenbach ed a ritornare il pallone in meta per 35 yards chiudendo, di fatto, una partita straordinaria da parte del suo reparto.
La vittoria pone i Golden Eagles alla pari di Florida State in testa alla Atlantic Division, ma la finale della Acc sarà comunque giocata dai Seminoles grazie alla vittoria da loro ottenuta in settembre contro Boston College. Si chiude così la prima stagione dell'ateneo all'interno della Acc, per iniziare può andar bene così.
BURY 'EM ALIVE
Virginia Tech vs Virginia 52-14
Quale modo migliore per gli Hokies (9-1, 6-1) di vendicare la sconfitta per 27-7 subita per mano di Miami se non quello di rifarsi seppellendo di punti gli arci-rivali di sempre?
Virginia Tech ha umiliato i Cavaliers (6-4, 3-4) macinando 503 yards di total offense delle quali 333 su corsa e dominando sin dal primo snap.
Presto in vantaggio per 10-0, nel secondo quarto gli Hokies hanno recuperato un importante pallone dopo un fumble degli avversari sulla linea delle 6 yards, posizione dalla quale il running back Cedric Humes ha segnato il primo dei tre TD del quale si è reso protagonista; come se non bastasse a 1:24 dalla fine del primo tempo Marcus Vick ha lanciato un TD pass da 24 yards per Eddie Royal e la segnatura ha fatto in modo che Virginia non rientrasse più nel punteggio di un match che era stato preventivato come combattuto fino all'ultimo sangue.
Così non è stato, ed il massacro è andato avanti anche nel secondo tempo.
Un'altra meta di Humes e due segnature (accompagnate da 115 yards) del suo collega di reparto Branden Ore hanno letteralmente rovinato la festa di Marcus Haggans, che per l'ultima volta ha giocato davanti al pubblico amico.
Hagans, che aveva condotto molto bene il suo attacco nelle recenti gare, ha lanciato due intercetti costosi nel secondo tempo, trasformati in 14 punti dal reparto offensivo opportunista degli Hokies; il quarterback dei Cavs ha concluso con 17/30 per 140 yards ed ha subìto 3 sacks dalla difesa avversaria e si è dichiarato comprensibilmente sconfortato per come il match si è concluso.
Marcus Vick ha invece completato 15 dei 21 passaggi tentati per 170 yards, ed il running game vincente lo ha aiutato ad evitare molta della pressione che gli era stata posta nelle settimane precedenti.
Virginia Tech mantiene un lume di speranza per un posto nel Bowl Championship Series, a patto di terminare la stagione con una sola sconfitta all'attivo.
THE OTHER GAMES
Il resto del fine settimana ha visto la vittoria di Clemson (7-4, 4-4) per 13-9 su South Carolina di Steve Spurrier, grazie a 145 yards su corsa di James Davis ed alla consueta leadership del quarterback Charlie Whitehurst, risultato decisivo nel drive che ha dato il vantaggio definitivo ai Tigers a 5 minuti dal termine della partita, quando ha convertito un 1° down con addirittura 35 yards da prendere.
La contesa tra North Carolina (5-5, 4-3) e Duke (1-10, 0-8) si è risolta con la vittoria di stretta misura (24-21) dei Tar Heels, con Ronnie McGill a correre per 146 yards ed a segnare i punti del definitivo sorpasso ad 1:38 dallo sparo finale.
North Carolina si giocherà il posto ad un Bowl se riuscirà a battere Virginia Tech questo sabato, mentre i Blue Devils concludono l'annata senza una vittoria all'interno della conference per la settima volta nelle ultime 14 stagioni.
Infine North Carolina State (2-5, 5-5) ha battuto agevolmente Middle Tennessee per 24-3 con 94 yards su corsa di Andre Brown e con un ritorno di intercetto da 50 yards di Stephen Tulloch; l'ateneo potrebbe diventare eleggibile per un Bowl nonostante la terribile partenza di campionato battendo Maryland nell'ultima gara di regular season.