NFL Power Ranking – Week 10

Jake Plummer guarda avanti: i suoi Broncos espugnano il 'Black Hole' e salgono sul podio del PR

Stagione che ormai è nel vivo, nel pieno del gioco e delle puntate. Non mancano le sorprese, le partite che finiscono come non dovrebbero e che abbattono l'umore dei tifosi svuotando le tasche degli scommettitori. Oppure riempendole, ai più impavidi, bravi e fortunati; tre caratteristiche che non mancano certo a loro, quelli che ormai non sorprendono più.

Come "chi sono"? Ma loro, quelli che hanno smesso di fare record e cominciato a vincere con la continuità  con cui giorno e notte si alternano. Preso il binario giusto i Colts non mollano la vetta dalla week 1, sono saliti in cima ed hanno deciso di metter su casa. Evidentemente non soffrono di vertigini, anzi, si trovano davvero bene lassù.

E come sempre, a vincer troppo, si attira antipatia e come ogni potente che si rispetti, anche Indianapolis ha la sua bella schiera di oppositori, i quali ormai con ansia irrefrenabile ne attendono la caduta. Ma nel PR di Playit sarà  davvero dura scalzarli dal primo posto.

1 Indianapolis Colts (9-0)-(1) Ok, diciamolo stanno proprio annoiando. Non perdono mai, non ci vanno nemmeno vicino e anche quando commettono qualche leggerezza, sono troppo forti per pagare dazio. Chi li potrà  fermare adesso che anche il fattore campo sembra una pura formalità ?

2 Pittsburgh Steelers (7-2)-(2) Big Ben ancora fuori, Batch lo imita in corso d'opera, ma con quei RB e con il solito stellare Ward anche Randle -el può fare il QB e lo fa segnando pure un TD. Con quest'attacco e questa difesa affrettare il rientro di Big Ben sarebbe ingiustificato. Una nota per Polamalu, sempre più dominante.

3 Denver Broncos (7-2)-(3) Battono i Raiders in trasferta e questa per i tifosi di Denver è sempre una deliziosa notizia e rafforzano la leadership nella division. Riflettori sul CB Darrent Williams. Il rookie prima spadroneggia negli special team e poi chiude la partita con un intercetto e ritorno da 80 yard in endzone.

4 Cincinnati Bengals (7-2)-(5) Quando si riposa ci si può addormentare e, quando si dorme, capita di sognare. Un bye week che vale una posizione.

5 Seattle Seahawks (7-2)-(7) Alexander (domenica 165 yards e 3 TD) si sta conquistando i PO e nella pochezza della NFC forse fa anche qualche pensierino al fattore campo. Alcune voci di corridoio annunciano che alla post season potrebbero andare anche i suoi compagni di squadra in gita premio.

6 Carolina Panthers (7-2)-(11) La difesa risolve la pratica Jets, in una giornata che non vede brillare l'attacco. L'obbiettivo a questo punto non sembra solo quello dei PO, alla banda di Delhomme brillano gli occhi pensando a un ritorno ai fasti del 2003.

7 Dallas Cowboys (6-3)-(10) Un intercetto finale, solo quello, fa la differenza contro una Philadelphia orfana di Owens e con un McNabb in condizione che definire precaria è quantomeno eufemistico. Eppure basta e avanza per guardare il resto della division dall'alto.

8 Jacksonville Jaguars (6-3)-(9) I Jax ne vincono un'altra, ma anche questa volta l'avversario è allo sbando. La striscia aperta però potrebbe regalare morale. Domenica prossima un test ben più probante nei Falcons.

9 Tampa Bay Buccaneers (6-3)-(14) Il brillante gioco di corsa delle prime partite è ormai scomparso. La Cadillac, non per colpa sua, sembra una sgangherata Escort di terza mano, ma Simms gioca un'ottima partita e con un pizzico di fortuna, (leggasi Reds masochisti) i Bucs vincono e resistono nei piani alti, sperando di tornare quelli di inizio stagione.

10 Atlanta Falcons (6-3)-(4) Vick dimostra per la seconda partita consecutiva di saper anche lanciare, peccato che si sia dimenticato come si protegge il pallone: tre fumbles sono un po' troppi e la disastrata Green Bay torna a casa con una vittoria insperata.

11 NY Giants (6-3)-(6) Problema: se la squadra x guadagna 405 yards di cui 281 lanciate e 124 corse e la squadra y guadagna 137 yards di cui 125 lanciate e 12 su corsa con dieci minuti di possesso a favore di x chi vince? Risposta: la squadra y se gioca contro i Giants, perché sono così generosi da perdere 5 palloni di cui 1 riportato in endzone e regalare 2 return da TD allo special team avversario.

12 Chicago Bears (5-3)-(15) Vincono una partita falsata dal vento, ma non me ne abbiamo a male i tifosi dei Niners, se dico che anche in condizioni normali non avrebbe vinto la loro squadra. Match che sarà  ricordato solo per la corsa di 108 yard di Vasher nell'azione da TD più lunga della storia.

13 San Diego Chargers (5-4)-(13) Il bye week a volte non dà  gloria, ma è anche vero che ben più raramente ne toglie.

14 New England Patriots (5-4)-(13) In una stagione che alterna in modo incredibilmente perfetto vittorie a sconfitte (prossima settimana attesa una L) l'unica costante sono gli infortuni. Una squadra decimata passa a Miami, ma per continuare la dinastia sarebbe necessario un miracolo con guarigione collettiva annessa. Il gruppo non basta più, il talento a disposizione è troppo poco e troppo mal messo.

15 Washington Redskins (5-4)-(12) I tifosi dei pellerossa non potranno certo lamentarsi di una stagione priva di emozioni. La loro squadra trova sempre il modo di stupirli, nel bene e nel male. Domenica si inventa una penalità  su una trasformazione, per facilitare agli avversari il gioco da due punti. I Bucs ringraziano e portano a casa una vittoria insperata evitando la roulette dei supplementari. Temo che molti tifosi preferirebbero annoiarsi"

16 Kansas City Chiefs (5-3)-(16) Domini la partita, il tuo avversario subisce in ogni reparto. I numeri ti danno ragione, il punteggio no e perdi miserevolmente. Qualcosa non funziona e molto probabilmente è il tuo quarterback. Green regala tre palloni ai Bills e con loro il match. E le partite di distanza dalla vetta della AFC West diventano 2.

17 Buffalo Bills (4-5)-(21) Losman entra e vince contro i Chiefs, e adesso non si parlerà  d'altro, ma il merito è della la difesa, che, ringraziando Green per i regali, ridà  una speranza a una stagione che sembrava bella che andata.

18 Philadelphia Eagles (4-5)-(17) Settimana scorsa ci si chiedeva chi potesse prendere la squadra e portarla ai PO. Questa settimana sappiamo che non è il McNabb, infortunato, di questa stagione a dare quel qualcosa in più ai compagni e che i PO sono sempre più lontani; peccato perché la partita con Dallas era stata dominata.

19 Minnesota Vikings (4-5)-(23) I Giants si suicidano e adesso tutti stanno a domandarsi se i Vikings possono ancora sperare nei PO. Per l'angolo della zizzania: fuori Culpepper ed ecco arrivare due vittorie consecutive"

20 Detroit Lions (4-5)-(24) Vittoria dell'attacco in una partita senza difese. Harrington e Williams realizzano la migliore partita della loro carriera segnando tre TD. Williams osannato, ma per Harrington questo sembra non bastare e Garcia è atteso come partente nel prossimo match.

21 St. Louis Rams (4-5)-(18) Perdono con Alexander (e, quindi, con Seattle), senza nemmeno l'onore delle armi. Che sia giunto il momento di una bella rifondazione ricca di idee mai sentite prima, come" che ne so, giocare anche in difesa?

22 Miami Dolphins (3-6)-(20) Non riescono ad approfittare delle assenze dei Patriots. La direzione presa dalla squadra è giusta, ma il biglietto per la post season non porta stampigliato sopra l'anno 2005.

23 Oakland Raiders (3-6)-(19) La DL di Denver cerca di spaventare Collins per indurlo all'errore. Per evitare termini più volgari, diciamo che Collins fa la figura del cuor di leone. Davis vede i suoi perdere con l'odiato Shanahan. Ultimo obiettivo di stagione vendicarsi al Mile High! Unica nota positiva un Moss in via di guarigione.

24 Cleveland Browns (3-6)-(22) Vengono piallati da una squadra senza QB e senza mai incutere vero pericolo. Il parziale degli scontri diretti con Pitts sembra un epitaffio: 11 sconfitte negli ultimi 12 incontri e non è che le previsioni future siano molto rosee.

25 Green Bay Packers (2-7)-(31) La foto di copertina va a Gado, running back disoccupato che assunto da una Green Bay disperata e si porta a casa 100 yards ad Atlanta. Speriamo che non sia un one-shot e la favola continui. Quel che ci si chiede è se era proprio necessario che si scassassero metà  dei runningback del nord America per trovare posto al giovane di origine nigeriana.

26 Arizona Cardinals (2-7)-(27) Altra buona prestazione dell'attacco, altra pessima prestazione della difesa che riesce a rendere Harrington materiale da NFL. Almeno sanno dove lavorare per la prossima stagione.

27 Baltimore Ravens (2-7)-(25) I Ravens di oggi, oltre a non aver capito il termine attacco si sono dimenticati anche il significato del termine difesa. Il rientro di Boller non ha modificato minimamente il trend stagionale: una caduta libera degna di Wile E. Coyote.

28 NY Jets (2-7)-(26) Anche con Bollinger (0Td's- 4 Int) non cambia nulla, anzi forse va pure peggio. Probabilmente non vedono l'ora di arrivare a gennaio, ma ancora più probabilmente sono già  in vacanza.

New Orleans Saints (2-7)-(28) Bye week"".

30 Tennessee Titans (2-7)-(29) Finalmente un po' di tregua alle coronarie dei tifosi" bye week anche per loro.

31 San Francisco 49ers (2-7)-(30) Alcuni tifosi molto anziani parlano ai giovani di vittorie folgoranti e di decadi dominate. I più giovani gli rispondono chiedendo cosa si provi a vedere un TD segnato dalla propria squadra".

32 Houston Texans (1-8)-(32) Il sogno segreto di David Carr: la linea offensiva sta a casa a scioperare e al suo posto vengono schierate 5 vecchiette disabili. Dite che non è un sogno, ma un incubo? Non per lui. Al momento con la linea offensiva titolare subisce più di 5 sacks a partita, magari le vecchiette fanno tenerezza e ne prende solo 4"

Devo ringraziare anche questa settimana chi partecipa, collabora e mette in piedi questo power ranking. Se vi piace, o almeno se lo leggete con piacere, ringraziate anche tutti quelli che mi danno una mano, questa settimana: alvise, joe sox, multiple, minister of the defense, angyair, chinasky e buck merrill. Ancora grazie.

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