James Davis ha segnato 2 delle 5 mete con cui Clemson ha strapazzato Florida State.
GAME OF THE WEEK
Miami vs Wake Forest 47-17
Appena una settimana dopo aver inflitto una pesante sconfitta a Virginia Tech, gli Hurricanes hanno spazzato via anche i Deamon Deacons, con Kyle Wright a lanciare 5 passaggi da TD pareggiando un record dell'ateneo e dovendo fare a meno sino alla fine dell'anno della star Tyrone Moss, ottimamente sostituito da un Charlie Jones che ha corso per 90 yards e 2 TD.
Sotto per 17-14 nel secondo quarto, Miami ed il suo attacco hanno iniziato a girare a mille, aiutati dai turnovers provocati dalla difesa.
Gli Hurricanes hanno segnato ben 20 punti in un parziale che ha scosso parecchio gli avversari: dapprima Wright ha trovato Sinorice Moss con un passaggio di 64 yards dopo uno sprint in profondità dell'indisturbato wide receiver, quindi un intercetto di Kelly Jennings ed un fumble del running back di Wake Forest Chris Barclay hanno spianato la strada alle mete di Darnell Jenkins e Ryan Moore per il fulmineo 34-17 con il quale si è chiuso il primo tempo.
La ripresa non è cambiata di molto come copione: Wright ha lanciato il suo 4° TD di giornata fintando uno screen pass per Jenkins sbilanciando mezza difesa avversaria e trovando Lance Leggett in profondità per una meta da 76 yards; quindi ha completato la sua straordinaria giornata con la meta per il tight end Greg Olsen, la quale gli ha fatto pareggiare un record detenuto da nomi illustri del passato recente dell'ateneo quali Bernie Kosar, Brock Berlin, Ken Dorsey e Steve Walsh.
I prossimi avversari degli Hurricanes (8-1, 5-1) saranno Georgia Tech e Virginia, e con 2 vittorie Miami mira all'approdo al title game della Acc; per i Demon Deacons ancora una volta non ci sarà una postseason da giocare, ma resta la soddisfazione, al di là dei turnovers, di avere visto correre Barclay per 105 yards contro una difesa molto forte, prestazione che gli ha permesso di vincere la classifica di yards corse della Acc per la terza stagione consecutiva.
THE OT THRILLER
Maryland vs North Carolina 33-30 OT
North Carolina sembrava avere in mano la partita contro Maryland, ma una mini-rimonta subita ed un field goal sbagliato da Connor Barth nel suplementare hanno condannato i Tar Heels ad un'inopinata sconfitta casalinga.
In vantaggio per 13-10 all'intervallo, i padroni di casa si sono dapprima fatti superare da 2 passaggi da TD di Sam Hollenbach e quindi hanno messo nuovamente la testa avanti grazie ad un passaggio vincente di Matt Baker per Mike Mason ed a un ritorno di intercetto di 25 yards di Kareen Taylor.
Hollenbach ha reagito velocemente ed ha riportato avanti i Terrapins con una bomba di 67 yards per Jo Jo Walker dopo aver evitato un sack ma con 9 secondi sul cronometro e con 3 punti da recuperare Barth ha siglato il field goal che ha rimandato la chiusura delle ostilità al supplementare.
Purtroppo per i Tar Heels Barth non si è ripetuto nell'overtime: dopo un tentativo di conversione di 3° down fallita di un soffio con la ghiotta occasione di colpire il wide receiver Jesse Holley che si era liberato molto bene in profondità , il kicker di North Carolina ha mancato il calcio che avrebbe dato ai suoi un'importante vittoria, colta invece da Maryland grazie al field goal dalle 28 yards messo tra i pali da Dan Ennis, che nei regolamentari aveva sbagliato un calcio da 3 punti ed un extra point.
Per i Terrapins (5-4, 3-3) ottima la prestazione del runnig back Lance Ball che ha chiuso con 161 yards ed una meta e buonissimo anche il wide receiver Vernon Davis, autore di 7 ricezioni per 139 yards ed 1 TD; North Carolina (4-5, 3-3), per conservare la speranza di giocare un Bowl, non può più sbagliare e dovrà vincere entrambe le prossime sfide da giocarsi contro Duke e Virginia Tech.
2 IN A ROW
Clemson vs Florida State 35-14
Drew Weatherford non ha giocato delle grandi partite nelle ultime due settimane, e questo è coinciso con altrettante sconfitte consecutive dei Seminoles. Il quarterback sabato scorso ha lanciato per 177 yards con 2 intercetti (ambedue nel terzo quarto) completando 17 dei suoi 27 passaggi, statistiche ben diverse da quelle assemblate dal suo collega Charlie Whitehurst, il quale ha compilato 269 yards e 3 passaggi vincenti.
La difesa dei Tigers ha concesso punti solamente nel secondo quarto, quando due field goals di Gary Cismesia ed un punt bloccato da Geno Hayes accompagnato da una conversione da 2 punti si sono rivelate le uniche segnature messe sul tabellone da Florida State. L'attacco di Clemson ha fatto il resto, con il wide receiver Chansi Stuckey a collezionare 156 yards con 2 mete e con il running back James Davis ad aggiungere altre 2 segnature al pesante score.
La sconfitta rappresenta la terza occasione stagionale in cui i Seminoles (7-3, 5-3) sono stati battuti da una componente della Acc, fatto accaduto per la prima volta da quando giocano nella Conference, nonchè la seconda battuta d'arresto nelle ultime tre partite allenate da Bobby Bowden contro il figlio Tommy.
Whitehurst ha guidato molto bene l'attacco dei Tigers (6-4, 4-4) pur avendo dei problemi alla spalla con cui lancia, completando 6 passaggi su 8 per 100 yards nei primi due drives andati a punti per la sua squadra.
VIRGINIA ELEGIBLE
Virginia vs Georgia Tech 27-17
L'upset con il quale i Cavaliers hanno avuto ragione degli Yellow Jackets è stato come un giro sulle montagne russe: avanti nel punteggio ben presto, i Cavs si sono fatti inopinatamente raggiungere ma hanno fatto nuovamente la partita loro al momento opportuno.
Con un paio di corse da TD di Wali Lundy di 15 e 18 yards e con un field goal di Connor Hughes Virginia ha messo le mani avanti ben presto portandosi sul 17-0; quindi la reazione degli avversari non si è fatta attendere ed a cavallo di terzo e quarto periodo una corsa di Tashard Choice, un field goal di Travis Bell ed una ricezione di Demetrius Bilbo da 24 yards hanno riportato il punteggio in perfetta parità , approfittando anche della situazione precaria di una difesa avversaria che aveva tre elementi sospesi per violazioni del programma e che nel primo quarto aveva perduto la safety Nate Lyles dopo un colpo ricevuto alla testa.
Marques Hagans non si è perso d'animo, ed ha condotto a due drives finiti a punti il suo attacco terminando con 21/29 per 209 yards seppur con un intercetto; un field goal di Hughes dalle 47 yards ed una ricezione vincente di Deyon Williams hanno chiuso i conti, con il kicker di Georgia Tech a fallire un field goal in mezzo a queste due segnature.
Prossimo impegno per i Cavaliers (6-3, 3-3), che con la vittoria hanno conquistato l'eleggibilità per un Bowl, sarà lo scontro con Virginia Tech e Marcus Vick, mentre Georgia Tech (6-3, 4-3) dovrà affrontare il micidiale scontro con gli Hurricanes.
RUN, RYAN, RUN
Boston College vs NC State 30-10
Un big play di Marcus Stone ed un field goal di John Deraney sono tutto quello che North Carolina State (4-5, 2-5) ha messo in mostra nel primo quarto, nonchè per il resto della partita.
L'attacco dei Wolfpack ha funzionato molto bene per troppo poco tempo e l'illusorio 10-0 di partenza ne è stata la testimonianza: Stone, alla prima sconfitta da quando è stato promosso titolare, ha segnato il suo unico passaggio da TD da una posizione alquanto scomoda trovandosi all'interno della propria endzone, rollando da un lato per evitare la pressione e trovando Brian Clark per una segnatura da 96 yards, ovvero la seconda giocata più lunga nella storia della scuola. Poi, dopo il calcio dalle 48 yards di Deraney, il nulla.
Boston College (7-3, 4-3) ha reagito con veemenza ed il quarterback Matt Ryan ha iniziato a fare il bello ed il cattivo tempo: dopo una corsa vincente di L.V. Whitworth ed un calcio da 3 punti di William Troost, Ryan ha pescato Chris Miller in area di meta con un passaggio da 17 yards e quindi è andato di persona a varcare la linea della goal line per ben due volte rispettivamente nel terzo e nel quarto periodo, terminando un tremendo parziale di 30-0 in favore degli Eagles.
Pur finendo la partita senza mete, è risultato decisivo anche il wide receiver Willie Blackmon, autore di 3 ricezioni per 151 yards, mentre l'opera è stata completata da una difesa che ha inflitto a Stone 8 sacks e che ha avuto un Mathias Kiwanuka autore di 12 placcaggi.