La vita per la prima scelta assoluta non è sempre luccicante, specie in campo.
Sono passati poco più di sei mesi da quel 23 aprile. Ci sono stati i training camp, la preseason, 8 settimane di football "vero", tanto football parlato"forse è arrivato il momento in cui si può discutere con più senso su quella che è la scienza meno esatta al mondo: il draft!
Metà stagione è il periodo in cui si può cercare di trarre un primo giudizio, non certo definitivo, non certo inoppugnabile, ma almeno un po' più concreto sulle scelte che sono state fatte dalle dirigenze dei teams NFL in quei caotici ed appassionanti giorni di tardo aprile. Analizziamo in particolare cosa stanno facendo quei giocatori scelti al primo giro.
Tutti i tifosi dei 49ers ricordano quel momento in cui Tagliabue pronunciò il nome di Alex Smith come prima scelta assoluta. Da quel giorno è passato del tempo, un signor contratto è stato firmato, tante speranze sono state riposte in questo ragazzone californiano: il primo impatto con l'NFL è stato duro, la preseason ha mostrato che c'è ancora molto da lavorare (più che normale).
Poi Nolan ha deciso che era il momento di buttarlo nell'arena: 0 TD, 5 intercetti, 5 fumble (2 persi), 17.2 di rating! Ora si è pure fatto male. Non è certo il momento di trarre conclusioni, le speranze rimangono intatte, d'altronde il ragazzo ha carattere, non ha paura, si muove bene, insomma, il materiale c'è, compito dello staff dei 49ers è di non bruciarlo e di farne venire fuori un franchise QB.
La seconda scelta spettava ai Dolphins, e senza troppe sorprese fu spesa per il RB da Auburn Ronnie Brown . Grazie anche alla squalifica del rientrante Ricky Williams è sempre partito titolare ed ha fatto registrare pure buone stats: 544 yards con 4.8 di media e 3 TD. Viene usato molto (114 portate), perde pochi palloni (solo un fumble lost) e non disdegna l'uso delle mani (17 ricezioni per 114 yards con 6.7 di media). Ancora un po' incostante (2 volte sopra le cento ma due volte sotto le 35), vedremo se riuscirà ad integrarsi con Williams.
Con la terza scelta i Cleveland Browns chiamarono il nome del WR da Michigan Braylon Edwards , e quando il tuo quaterback titolare risponde al nome di Trent Dilfer non puoi certo sperare che i tuoi numeri siano scintillanti, e difatti Edwards, complice un infortunio che gli ha fatto saltare due gare, ha 14 ricezioni per 228 yards.
La media è più che buona, 16.3, ma i numeri sono in calando dopo una seconda settimana in cui ha avuto 107 yards di ricezione grazie ad un TD (l'unico finora) da 80 yards, il gioco più lungo dalla linea di scrimmage della stagione dei Browns.
La quarta scelta assoluta, quella dei Bears, è stata la più chiacchierata. Infatti molti avevano dubbi sulla reale necessità di Chicago di scegliere un altro RB, Cedric Benson. Complice il ritardo con cui questi ha firmato il contratto, i fatti sembrano dare ragione ai perplessi: in sei partite, nessuna da titolare, 32 portate per 108 yards e un fumble perso. I Bears vanno bene, T.Jones ha guadagnato 716 yards con 6 TD"tempi duri per Benson.
La quinta scelta fu utilizzata da Tampa Bay per selezionare quello che molto probabilmente sarà il rookie offensivo dell'anno: Carnell "Cadillac" Williams ha 467 yards in 112 portate, una media di 4.2 e 2 TD. Purtroppo, dopo un inizio da urlo (3 partite oltre le 125 yards), un infortunio lo ha limitato parecchio ed al rientro, contro i niners, è stato l'ombra di se stesso. Ora deve riprendersi perché i Bucs andranno dove li porterà lui, specie ora che Griese è infortunato, e difatti viene utilizzato moltissimo, anche 37 portate contro i Packers, se pur solo per correre (solo 4 ricezioni).
Adam "Pacman" Jones, CB da West Virginia, è stato il sesto giocatore chiamato, scelto da Tennessee, si sta pian piano ritagliando un ruolo importante nella difesa dei Titans (23 tackle e 5 passaggi deflettati), ma soprattutto negli special teams: in 13 ritorni di KO una media di 28.6 yards (il più lungo di 71) e negli 8 punt ritornati una media di 9.6.
La settima scelta, Troy Williamnson , WR da South Carolina, paga certamente il momento non brillante dei suoi Vikings e del suo QB Culpepper (che ora starà pure fuori per tutta la stagione), ma ha comunque confermato tutta la sua abilità per i big-plays (e per questo era stato scelto): una media di 16.7 yards in 15 ricezioni, 2 TD, 5 giochi da oltre 20 yards e uno oltre le 40, inoltre è utilizzato come ritornatore dove registra una media di 14.5.
Con la numero 8 i Cardinals chiamarono il CB Antrel Rolle: 3 partite, 16 tackle, un infortunio che lo terrà fuori per tutta la stagione. Intanto la difesa di Arizona continua a fare acqua"
La 9, Carlos Rogers, sta emergendo come un ottimo componente della difesa di Wahington (15 tackle ed un FF) contribuendo a renderla la sesta della nazione e la prima assoluta contro i passaggi.
Con la 10, Detroit scelse un altro Williams, Mike da Southern California, il suo impatto è stato buono ma non entusiasmante: 181 yards in 15 ricezioni, 12.1 di media, 1 TD ma 2 fumble persi. Visti i problemi degli altri ricevitori dei Lions e l'avvicendamento del QB i numeri miglioreranno di certo, ma i dubbi sulla scelta di un altro WR rimangono ancora intatti.
Dallas, alla numero 11, ha fatto senza dubbio un'eccellente scelta prendendo DeMarcus Ware , il suo passaggio da DE a LB è stato indolore, anzi, si sta rilevando sempre più un'arma micidiale nelle mani di Parcells per mettere pressione ai QB avversari: 4 sack, 24 tackle totali ed una continua minaccia sulla linea. Un sicuro candidato a rookie dell'anno.
Un altro candidato sarà la scelta numero 12, Shawne Merriman, LB dei Chargers che pure lui ha già 4 sack, accompagnati da 19 tackle e 2 fumble forzati. Proseguendo, troviamo la 13 dei Saints, l'OT Jamal Brown, subito partito titolare e poi frenato da un infortunio nella non brillantissima linea offensiva di New Orleans, la 14 usata da Carolina per scegliere la FS Thomas Davis, costante presenza nella difesa dei Panthers con i suoi 15 tackle, 1 sack ed 1 FF.
Fece notizia che Derrick Johnson non fu scelto prima che da Kansas con la 15, il suo impatto è stato immediato: 52 tackle totali in 7 gare da titolare, 1 sack, 2 fumble forzati, uno recuperato"che sia il giocatore in grado di cambiare la difesa dei Chiefs? Alla 16 Houston scelse il DE da Florida State Travis Johnson (3 gare da starter e 14 tackle, alla 17 Cincinnati chiamò David Pollack, 13 tackle ed un sack ma ora problemi ad un ginocchio che ne stanno limitando l'utilizzo. Con la seconda prima scelta a disposizione, Minnesota scelse il DE Erasmus James, certo che finora la sua avventura non è stata entusiasmante: un solo tackle in 7 partite!
E non è che la difesa dei Vikings stia facendo faville! La 19, Alex Barron, OT dei Rams, sta dando un discreto contributo in una linea spesso in difficoltà , mentre la numero 20, Marcus Spears per Dallas, ha avuto un impatto molto meno vistoso di Ware (13 tackle e mezzo sack), anche se nelle ultime due gare è partito titolare mostrando segni di miglioramento.
Un ruolo importante nell'attacco dei Jaguars, specie in prossimità dell'end zone, lo sta avendo la loro prima scelta, 21-sima assoluta, il WR Matt Jones , utilizzato anche per portare la palla o come QB, il rischio è che alla fine non riesca a fare niente al massimo e faccia la fine di Kordell Stewart.
Alla 22 Baltimora chiamò il WR Mark Clayton, i suoi numeri al momento non sono entusiasmanti (ora è pure fermo per infortunio), 12 ricezioni per 95 yards, ma 4 di queste hanno garantito un primo down. Alla 23 Oakland chiamò il CB da Nebraska Fabian Washington, in totale finora solo 11 tackle e 5 passaggi deflettati, ma la sua velocità viene apprezzata soprattutto nelle squadre speciali.
Alla 24 fu la volta dei Green Packers che scelsero quello che dovrà essere il QB del futuro Aaron Rodgers, passato da una probabile prima scelta assoluta ad un fine primo giro. Vista la situazione infortuni degli attuali Packers, per lui è forse un bene non essere in campo, adesso è il tempo in cui deve studiare guardando quello che fa Favre, la sua ora arriverà con ogni probabilità l'anno prossimo.
Un altro quaterback fu scelto subito dopo da Washington, anche Jason Campbell non ha ancora lasciato traccia nella lega e, visto le prestazioni di Brunell, difficile che ne lasci per quest'anno. Alla 26 Seattle scelse il C da Mississippi Chris Spencer, che finora è stato utilizzato quasi niente, mentre alla 27 Atlanta Sharod "Roddy" White da cui ci si aspettava subito un sostanziale contributo nell'atipica West Coast offence guidata da Vick, ma i suoi numeri, 5 ricezioni per 44 yards con diversi drop, non stanno facendo la felicità di coach Mora, che vedeva in lui l'ideale terminale per le bombe di Vick, ma al momento fanno certamente più figura i suoi 4 tackle"
Alla 28 fu la volta di Louis Castello, DT scelto da San Diego, ottima addizione in una linea difensiva che concede solo 78.4 yards su corsa di media grazie anche ad i suoi 18 tackle totali cui aggiunge 1.5 sack. Numero 29 fu chiamato dai Colts il CB Marlin Jackson che, usato soprattutto nelle situazioni di passaggio, ha mostrato buoni numeri nella miglioratissima difesa d'Indianapolis contribuendo con 20 tackle.
Con la trentesima scelta fu il turno di un altro dei candidati a rookie dell'anno, il TE di Pittsburgh Heath Miller : quasi letale nelle vicinanze dell'end zone avversaria, sta diventando il terminale privilegiato di Big Ben grazie alla sua imponente stazza ed alle sue mani delicate che gli hanno permesso di segnare già 6 TD, di cui 5 nelle ultime quattro. Il suo fisico ed il suo coraggio gli permettono anche di guadagnare yards extra dopo la ricezione, vedremo se ora che non è più una sorpresa riuscirà a conservare questa pericolosità .
Alla 31 Philadelphia scelse il DT Mike Patterson che, pur essendo soprattutto un progetto degli Eagles che ne vorrebbero fare il nuovo Corey Simon nei prossimi anni, sta facendo registrare buoni numeri con 16 tackle, 2 sack ed un fumble forzato. Ultima scelta del primo giro fu la guardia Logan Mankins, che guadagnò il posto in preseason e da allora è stato sempre presente in una linea dalle prestazioni altalenanti.