NFL – I temi della Week 7

“Big Ben” Roethlisberger dovrebbe essere della partita nella sfida con i Bengals per il dominio della AFC North

In una AFC dominata dai Colts, spicca l'incontro interno alla division North Pittsburgh Steelers (3-2) at Cincinnati Bengals (5-1). I Bengals sono in testa alla division grazie all'esplosione di Palmer e all'ottimo rendimento della difesa, ma anche grazie ad un calendario non irresistibile: all'unico test probante (contro Jacksonville) hanno ceduto le armi.

Si tratta quindi della prova del nove per gli uomini di Marvin Lewis: se batteranno Pittsburgh in maniera convincente daranno un colpo di spugna ad ogni dubbio sul loro reale valore. Gli Steelers hanno perso contatto con i rivali per colpa dell'ex assicuratore Tommy Maddox, principale responsabile della sconfitta con Jacksonville al supplementare, ma domenica prossima dovrebbe tornare in cabina di regia Roethlisberger e la musica sara' certamente diversa.

La partita riveste un'importanza enorme soprattutto per gli uomini di Bill Cohwer: una sconfitta renderebbe molto complicata la rincorsa ad una vittoria di division. Per portare a casa la W dovranno affidarsi come sempre al gioco sul terreno e guadagnare ben piu' delle 117 yard concesse in media dalla difesa di Cincinnati, ma per il duo Bettis-Parker non e' certo un compito proibitivo.

Le seconde della classe della NFC si affrontano in Dallas Cowboys (4-2) at Seattle Seahawks (4-2). Le due franchigie sono in testa alle rispettive divisioni e inseguono ad una partita di distanza i Tampa Bay Buccaneers nella classifica della Conference. Se dai Seahawks ci si poteva aspettare un record di questo tipo, i Cowboys stanno sorprendendo tutti nell'equilibratissima NFC East.

Il loro “must” sara' quello di fermare (o per lo meno lilmitare) Shaun Alexander, che rappresenta l'intero attacco di Seattle, in crisi nel reparto WR a causa degli infortuni. Il RB da Alabama ha gia' realizzato 12 TD in 6 partite (4 contro Arizona e Houston), ma la 3-4 dei Cowboys e' ottava contro le corse nella lega grazie a LB veloci come Ware e alla safety Williams che copre bene il gioco sul terreno. Dall'altra parte, la probabile assenza di Julius Jones permettera' ai Seahakws di concentrarsi sul “redivivo” Drew Bledsoe e sui suoi principali target (il TE Witten e i WR Johnson e Glenn).

Scontro tra AFC e NFC quello che coinvolge Denver Broncos (5-1) e New York Giants (3-2) nella Grande Mela. Plummer e' reduce dalla sua miglior prestazione dell'anno, ma potrebbe anche migliorarla contro una difesa che concede 316 yard su lancio agli avversari (31-esima). L'esplosione di Bell (241 yard corse nelle ultime due partite) ha aiutato Jake “The Snake” ad avere piu' spazi sul profondo, ma in questo caso si potrebbe usare l'approccio opposto: colpire con i lanci in modo da far aprire le maglie della difesa di New York.

I Giants probabilmente hanno bisogno di coinvolgere maggiormente Tiki Barber: le sue statistiche non sono male (4.5 di media a portata e mai sotto le 60 yard in una gara), ma in 5 partite ha superato solo una volta le 100 yard su corsa.

San Diego Chargers (3-3) at Philadelphia Eagles (3-2) e' un altro scontro AFC-NFC di grande interesse. In quale versione si presenteranno gli Ealges dopo il bye? Modello “schiacciasassi come contro 49ers e Kansas City (nel secondo tempo) o modello “zerbino” come contro i Cowboys prima del turno di riposo? Certo e' che una squadra che punta al Super Bowl non puo' permettersi troppe distrazioni…
San Diego ha un potenziale infinito in attacco con il giocatore piu' in forma del momento; Tomlinson segna su corsa, su ricezione e anche lanciando per i compagni: gli manca solo di calciare i FG! I problemi dei Chargers sono in difesa, soprattutto contro i passaggi. McNabb e T.O. potrebbero andare a nozze contro le secondarie di Schottenheimer, ma attenzione: sembra che LT si sia scherzosamente proposto al suo defensive coordinator per giocare anche da safety. Se lo prendono sul serio potrebbe togliersi qualche soddisfazione anche sul lato difensivo della palla!

Green Bay Packers (1-4) at Minnesota Vikings (1-4) e' una sfida tra due delle piu' grosse delusioni dell'anno. Si tratta delle due squadre che negli ultimi tre anni hanno chiuso al primo e secondo posto nella NFC North e che anche in questa stagione erano attese a buoni risultati. Le “teste di formaggio” pagano la scarsa vena di Favre ormai alla fine della sua avventura nella lega, gli infortuni in attacco e la scarsa attenzione al reparto difensivo durante la off season. E' vero che ne hanno rifilati 52 ai Saints, ma si tratta pur sempre di una delle squadre piu' lunatiche della NFL. I Vikings sono troppo brutti per essere veri. I problemi in linea d'attacco non saranno risolti con il solo Toniu Fonoti acquisito da San Diego e se Culpepper e' sempre per terra difficilmente riuscira' a passare la palla a qualcuno. La difesa e' pessima contro le corse: Ahman Green dovra' riuscire a mettere su buoni numeri per non lasciare tutto come al solito sulle stanche spalle di Favre.

Derby della sfortuna quello tra New Orleans Saints (2-4) e St. Louis Rams (2-4) nel dome di St. Louis. I Saints, dopo l'uragano Katrina che li ha resi “nomadi”, hanno perso per la stagione Deuce McAllister e devono convivere con gli infortuni dei due principali ricevitori Horn e Stallworth. I Rams hanno perso il loro capo allenatore per alcune settimane a causa di un'infezione cardiaca (anche se a detta di qualcuno l'assenza potrebbe giovare alla squadra) e il QB titolare Bulger per un problema alla spalla.

Completano il programma:
Indianapolis Colts (6-0) at Houston Texans (0-5): prima contro ultima della lega. Al contrario di altri sport, nel football la palla non e' nemmeno rotonda: match a senso unico.
Tennessee Titans (2-4) at Arizona Cardinals (1-4): due squadre dal record mediocre, ma la partita potrebbe essere bella. I Cardinals hanno un buonissimo attacco (secondo sui passaggi) ed i Titans hanno reso piu' delle aspettative, anche se hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato.
San Francisco 49ers (1-4) at Washington Redskins (3-2): i Redskins perdono le partite che dominano e vincono quelle in cui sembrano sconfitti. La speranza per i Niners e' quindi che Washington giochi bene.
Detroit Lions (2-3) at Cleveland Browns (2-3): riusciremo finalmente ad assistere ad una buona partita di Harrington? O ci sara' il debutto stagionale di Garcia dopo i problemi alla gamba? Anche in casa Browns ci sono dei rumors su possibili cambiamenti in attacco, ma il rookie Charlie Frye non sembra ancora in grado di sostituire Dilfer, in crisi nelle ultime due partite.
Kansas City Chiefs (3-2) at Miami Dolphins (2-3): quattro RB di gran valore in campo, 2 per parte, anche se quelli della Florida sembrano un po' fuori forma.
Baltimore Ravens (2-3) at Chicago Bears (2-3): da una parte una delle migliori difese della lega dello scorso anno, dall'altra una delle piu' in forma nel 2005, guidata dall'immenso Urlacher.
Buffalo Bills (3-3) at Oakland Raiders (1-4): per ora Holcomb sembra essere l'uomo della svolta per i Bills, che devono vedersela con Collins senza il suo target preferito: Moss e' in forte dubbio.
New York Jets (2-4) at Atlanta Falcons (4-2): scontro tra la miglior squadra sulle corse della lega con il trio DVD (Dunn, Vick, Duckett) e una buona difesa nel fronte a 7 guidata dal LB Vilma (miglior placcatore della lega).

Riposano Carolina Panthers (4-2), Jacksonville (4-2), New England Patriots (3-3), Tampa Bay Buccaneers (5-1)

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