Contro gli Eagles Terry Glenn ha superato le 100 yards su ricezione per la terza volta in stagione.
La Nfc East ha vissuto una giornata molto importante per la sua graduatoria ed ora la sua situazione diventa ancora più ingarbugliata dopo i risultati di ieri e sempre più interessante alla luce degli scontri che avranno luogo nelle prossime settimane.
Ieri sera è stato il turno di Cowboys ed Eagles, che si sono affrontati al Texas Stadium in una partita che sulla carta era molto meno scontata di quanto è stata nella realtà .
Dallas veniva da due vittorie in rimonta con San Diego e San Francisco e da due sconfitte moralmente pesanti come quelle contro Washington e Oakland fatte di disattenzioni difensive condizionanti; gli Eagles, dopo la sconfitta di Atlanta nella giornata di apertura, venivano da una serie di vittorie dominanti e numeri offensivi di altissimo livello, con un McNabb in puro stato di esaltazione e con lui Owens.
L'equilibrio avrebbe dovuto regnare sovrano secondo le previsioni, ma Bill Parcells ha intelligentemente aggredito gli ospiti da subito, dominandoli dal punto di vista difensivo e mettendo in saccoccia la vittoria praticamente già nel primo quarto, grazie ad una strepitosa partita di Terry Glenn e grazie ad un Drew Bledsoe che sembra ringiovanito di 6-7 anni.
La coppia d'assi di Dallas ha messo immediatamente in difficoltà i cornerbacks avversari (in particolare Lito Sheppard), battuti ripetutamente dalle tracce profonde eseguite con un timing semplicemente perfetto.
Glenn ha di fatto deciso da sè la partita dall'inizio, con due mete da 15 e 38 yards che hanno presto messo sotto i tacchi il morale di Philadelphia, ed ha terminato il primo quarto con ben 7 prese, collezionando alla fine della partita 118 yards dopo le 157 ottenute contro Washington e le 137 avute contro i 49ers.
La festa texana è proseguita con due field goals di Cortez e con il TD del fullback Lousaka Polite che, sganciatosi dalla linea di scrimmage, è andato a ricevere sul lato sinistro del campo facendo quei pochi passi che lo separavano dall'area di meta, decretando un primo tempo fatto di 3 passaggi da TD per Bledsoe.
Il 27-3 con il quale si è chiuso il primo tempo è stato emblematico dello svolgersi della contesa, con McNabb e Owens completamente annullati e con 6 dei primi 7 drives dei Cowboys a mettere punti sul tabellone.
Il secondo tempo è stata ordinaria amministrazione, con Philadelphia ancora ferma sul fronte offensivo e con i Cowboys a controllare la partita con le corse di Tyson Thompson, un rookie che sa ritornare i kickoffs ma ha dimostrato anche di saper correre molto bene il pallone.
Thompson è stato chiamato in causa dall'infortunio alla caviglia di Julius Jones, autore di 72 yards nel solo primo tempo, ed ha concluso con 75 yards in 20 portate anche se con un fumble, poi annullato dagli arbitri perchè la perdita del pallone era stata causata dal contatto con il terreno.
L'unico neo della partita dei padroni di casa è stato il TD segnato da Sheldon Brown su ritorno di fumble: Keyshawn Johnson si è fatto strappare dalle mani il pallone dopo una ricezione dal cornerback degli Eagles, che ha riportato l'ovale in meta correndo per 80 yards. Johnson è stato inquadrato dopo la fine del gioco mentre urlava improperi di tutti i tipi a Bledsoe in maniera molto agitata, ma per motivi sinceramente poco comprensibili.
Merito dunque a Dallas, che ha vinto questa partita con l'aggressività che pretende Parcells e con la strategia: l'attacco, come detto, non ha lasciato scampo alla forte difesa avversaria, la linea offensiva ha protetto al meglio il quarterback (nessun sack concesso) ed ha permesso 167 yards di guadagno nei giochi di corsa.
Quando Bledsoe può lanciare in tranquillità è automatico che l'attacco gira ed il 24/35 per 289 yards e 3 mete ne è la lampante prova: del suo stato di grazia ha beneficiato anche Jason Witten, che ha ricevuto per 80 yards scrollandosi di dosso quelle frustrazioni che lo avevano fatto sfogare la settimana scorsa ad Oakland per lo scarso coinvolgimento nei passaggi, tornando ad essere uno dei riferimenti principali di questo attacco.
La difesa ha giocato anche meglio, vista la pressione che aveva addosso: gli Eagles hanno prodotto 129 yards totali contro le 456 dei Cowboys, McNabb è stato atterrato 4 volte anche grazie ai blitz delle due safeties ed ha chiuso con 13/26 per 131 yards.
Inoltre, Terrell Owens ha ricevuto 5 palloni per 50 yards e Westbrook è stato tenuto a 36 yards totali, un'impresa davvero difficile per chiunque.
Il reparto difensivo di Dallas è stato molto efficace grazie alla profondità presente nei vari ruoli: Scott Shanle e Brady James sono stati tra i migliori i campo tenendo vivo ed aggressivo un reparto linebackers che era privo del suo migliore elemento, Dat Nguyen, per un infortunio al collo, mentre la linea difensiva ha giostrato con successo i suoi componenti, con il rookie Jay Ratliff a collezionare il primo mezzo sack della carriera.
Mentre gli Eagles rifletteranno sugli errori commessi nella settimana di riposo, pensando al fatto che la difesa ha concesso più di 300 yards in partite consecutive per la prima volta dal 1998, i Cowboys torneranno in campo con un altro impegno insidioso, dovendo affrontare i Giants di Manning e Burress in una partita che conterà moltissimo per la classifica.
Il prossimo compito dell'esaminatissima difesa dei texani sarà di limitare l'esplosione del giovane Eli, e soprattutto di contribuire a raccogliere un'altra importante vittoria divisionale contro i leader della Nfc East dopo aver buttato via la partita con Washington.
Al resto, ci penseranno Bledose e Glenn.