Power Ranking NFL – Week 4

Quest'anno i Colts fanno veramente paura, e non solo per merito di Manning…

Il Power Ranking è parte quasi fondamentale di ogni sito sportivo americano che si rispetti. Play.it USA vuole proporre il proprio Power Ranking NFL, e vuole farlo in modo piuttosto differente.

Chi vi scrive, infatti, è stato contattato da forumisti e lettori del sito, di cui ha raccolto idee e commenti, li ha raggruppati e ha cercato di stilare una classifica che unisse il giudizio di tutti. Il lavoro di sintesi è risultato faticoso, ma spero divertente da leggere.

Questo è il P.R. di Playit e vuole essere il P.R. di tutti, di quelli che leggono e di quelli che scrivono. Spero, quindi, che il numero dei “miei” collaboratori aumenti di settimana in settimana. Questa settimana ringrazio – utilizzo il nickname con cui mi hanno contattato – Chinasky, Alvise, Multiple, Angyair, Marco, Joesox e tre anonimi utenti via email.

Alla prossima settimana: scrivete a rankingnfl@playitusa.com per mandare il vostro personalissimo Power Ranking!

1 Indianapolis Colts (4-0) – Puntano al fattore casalingo i post-season e dopo una difesa convincente si risveglia anche l'attacco: è l'anno buono?

2 Philadelphia Eagles (3-1) – Difesa in chiaroscuro, ma la vittoria contro Kansas impressiona tutti per la prova di forza. L'asse TO-McNabb è temibile sul campo, speriamo duri anche a livello spogliatoio.

3 Atlanta Falcons (3-1) – La difesa convince, il running game è il migliore della lega. La paura per i problemi di Vick è tanta, ma se regge il QB…

4 Tampa Bay Buccaneers (4-0) – Fino ad ora partite “alla mano”, ma i Bucs vincono anche se Williams lascia, per una volta, la Cadillac in garage. E la difesa è prepotente.

5 Cincinnati Bengals (4-0) – Le tigri sbranano avversari decisamente arrendevoli, adesso arriveranno test più probanti. Ciò non toglie che non abbiano sbagliato una partita e siano tornate a ruggire.

6 Pittsburgh Steelers (3-1) – L'esame Chargers sarà  fondamentale. Per ora bene, forse non benissimo. Di fatto hanno comunque perso solo con i campioni in carica.

7 San Diego Chargers (2-2) La partenza 0-2 non riflette il vero valore della squadra. Tomlinson, Gates e Brees valgono molto di piu' del record attuale.

8 Denver Broncos (3-1)"La miglior difesa da quando sono a Denver" parola di coach Shanahan. In effetti la forza maggiore della squadra e' il coaching staff: riescono sempre a far funzionare il gioco di corsa e hanno riciclato tutta la linea difensiva scartata da Cleveland con ottimi risultati.

9 New England Patriots (2-2) – Chi si sente di mettere più indietro i campioni in carica? Gli infortuni? Li hanno ogni anno, e in questa stagione paiono, al momento, gareggiare con Green Bay e Niners per chi ne ha di più. Senza i loro leader difensivi persino la loro proverbiale capacità  di adattamento sembra non bastare. Ma le loro risorse sono davvero finite?

10 Washington Redskins (3-0) – Per molti è un 3-0 falso, ma nei momenti che contano gli Skins vengono fuori. In overtime, in difesa, con una big play fondamentale. Ad oggi la squadra più “misteriosa”.

11 New York Giants (3-1) – Il più piccolo dei Manning comincia a convincere, l'attacco segna senza sosta. La difesa balla e i test impegnativi li vedono teoricamente sfavoriti. Ma quando “devono” vincere stravincono; non male in fin dei conti.

12 Miami Dolphins (2-1) – Piuttosto sorprendente il loro avvio, Saban sta lavorando benissimo. La sorpresa meno attesa.

13 Carolina Panthers (2-2) – La squadra va a fasi alternate, ma in attacco è grintosa e decisa. La difesa fa acqua e soffre tremendamente anche contro i Packers. Il coraggio e la voglia di riscatto potrebbero non bastare.

14 Dallas Cowboys (1-2) – Partiti forte a San Diego mostrano gravi cedimenti in alcune fasi della gara. Probabilmente è la forma fisica, non al top, o forse la condizione psicologica. In ogni caso è un male da guarire al più presto.

15 Jacksonville Jaguars (2-2) – Attacco che va a picco e risale in cima come nulla fosse. Problemi di corsa piuttosto evidenti domenica, squadra che finora sembra temibile solo se la partita è in bilico nel finale.

16 Seattle Seahawks (2-2) – Due sconfitte in trasferta ci possono stare, oltretutto erano partite difficili, ma preannunciano comunque una stagione mediocre e senza acuti.

17 St. Louis Rams (2-2) – Che dire? Martz sì o Martz no? Il fulcro della squadra pare essere l'allenatore, ma spesso lo è in negativo. Domenica lo spettacolo di “arrampicamento sugli specchi” a fine partita è stato glorioso. La prestazione dei Rams decisamente meno.

18 Baltimore Ravens (1-2) – Qui, in barba ai luoghi comuni, persino i biglietti li vende la difesa, perché l'attacco non si è mai visto nelle prime 3 partite.

19 Kansas City Chiefs (2-2) – Clamorosamente in basso, ma Gonzales latita e con lui la squadra che pare essersi persa. La rimonta subita da Phila va oltre i punti subiti e la difesa, come al solito incerta; è anche caratterialmente che i Chiefs sembrano inferiori ad altri.
20 New Orleans (2-2) – Squadra ancora un po' incognita. Grandissimi errori e grandissime giocate si mischiano come nel carnevale del French Quarter: a volte squadra a volte irriconoscibili.

21 Chicago Bears (1-2) – Come non giocare e diventare leader di division? I Bears ci riescono e chiedon o Tagliabue di farne una regola fissa per la squadra: bye week e leadership. Orton ne sarebbe felice, ma ora c'è da chiedersi se avrà  dimenticato i cinque intercetti di Cincy…

22 Detroit Lions (1-3) – Eterni incompleti o eterni immaturi. La volontà  e il gioco ci sono, forse manca ancora qualcosina… ad esempio, un quarterback?

23 Cleveland Browns (1-2) – In difesa si recita “Risvegli”, in attacco “Il postino suona sempre due volte”. Nessuno ha ancora risposto.

24 Minnesota Vikings (1-3) – Fiducia al potenziale, l'impatto della nuova difesa e dell'attacco senza Moss è stato tragico.

25 Arizona Cardinals (1-3) – Battere i Niners era l'obiettivo stagionale?

26 NY Jets (1-3) – Vinny Testaverde, di anni 42, sarà  titolare dei Jets fino a fine stagione. Azioni in netto ribasso.

27 Buffalo Bills (1-3) – Losman sì o Losman no? Il problema potrebbe essere questo, e a parte un buon esordio i dubbi in merito aumentano. Fuori JP?

28 Oakland Raiders (1-3) – Collins non ha lanciato neanche un intercetto, Jordan e Moss producono, ma la squadra fatica incredibilmente"

29 Tennessee Titans (1-3) – In giro dicono, a bassavoce, che il migliore sia il kicker Bironas…

30 San Francisco 49ers (1-3) – Un esordi oesaltante, poi il solito cartello: “lavori in corso”. L'attacco non mangia il cronometro, la difesa soffre, l'infermeria è piena.

31 Green Bay Packers (0-4) – Diciotto anni fa una partenza così brutta. Favre mai così in basso. In piena lotta per il “Leinart Derby”, rovesciate il monitor di 180° e sono in piena lotta per vincerlo…

32 Houston Texans (0-3) Quando inizieranno a progredire? Rovesciate il monitor e basta.

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