DeAngelo Hall celebra la giocata decisiva su Terrell Owens
Il calendario della nuova stagione Nfl ha tenuto, come di consueto, il bello per ultimo.
Nel primo Monday Night stagionale c'è infatti stata la rivincita del Championship della Nfc della scorsa stagione, con in campo Atlanta Falcons e Philadelphia Eagles.
Le scintille sono scattate addirittura nella fase di riscaldamento pre-partita ed il riscaldamento degli animi ha portato all'espulsione dal campo di Jeremiah Trotter e di Kevin Mathis.
Per il resto la partita è stata dura e molto combattuta, sempre vicina nel punteggio, e gli Eagles hanno sprecato diverse occasioni per vincerla.
Le segnature sono cominciate con una corsa di Michael Vick in endzone per 7 yards, con ottimi blocchi della linea e con una velocità di esecuzione impressionante che non ha permesso ai difensori avversari di avvicinarvisi.
TD Duckett ha poi portato ulteriormente avanti i Falcons alla fine del primo quarto, mentre Brian Westbrook ha risposto nel periodo successivo portendo il punteggio sul 14-7.
Nel secondo tempo si sono viste solamente le difese: gli unici punti sono arrivati da David Akers, che in precedenza aveva anche mancato due calci dalle 49 yards, e diversi turnovers da ambo le parti a causa dell'enorme pressione portata dalle rispettive difese.
Gli Eagles sono usciti da questa partita con un po' di fiducia in meno e con tante botte da assorbire.
McNabb (24/45, 257 yards, TD, INT) è stato inseguito e malmenato per tutta la serata ed a tratti la sua linea offensiva non è sembrata in grado di proteggerlo al meglio, specialmente nella parte sinistra, quella di John Runyan.
Il gioco di corsa è stato improduttivo, al contrario di quello de Falcons, che hanno banchettato data l'assenza del miglior giocatore di Philly contro le corse, Jeremiah Trotter.
McNabb è stato spesso impreciso, perché bloccate le corse gli rimaneva la sola opzione di Owens, marcato benissimo da DeAngelo Hall.
Su questo aspetto l'infortunio di Todd Pinkston peserà non poco, perché nonostante non fosse considerato l'esempio della determinazione, il wide receiver creava spesso degli squilibri nelle marcature grazie alla sua statura ed era un'interessante opzione aggiuntiva per un attacco che è sembrato troppo limitato.
La difesa si è confermata solida, con un Brian Dawkins che migliora man mano che invecchia. Sue due giocate che avrebbero potuto decidere la partita nel quarto periodo, quando in due azioni consecutive ha tolto dalle mani di Alge Crumpler un pallone in endzone con magistrale bravura ed ha ricoperto una palla persa subito dopo. Per la safety ci sono stati 6 placcaggi, 2 sacks ed un intercetto.
Buone cose sono arrivate anche dal resto del reparto, ma la pecca principale è stata quella delle yards concesse su corsa, ben 200.
I Falcons hanno impressionato moltissimo: la difesa ha confermato di essere una dei migliori reparti nella Nfl intera ed ha fornito una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista.
I veterani hanno giocato una partita solida, guidati da un Patrick Kerney scatenato che ha portato una pressione tremenda alla linea offensiva degli Eagles alla quale è sfuggito diverse volte effettuando delle giocate decisive vincendo sostanzialmente la partita da sola quando l'attacco dei Falcons si è bloccato non producendo più nulla.
La novità più piacevole da vedere sono stati i giocatori giovani, ovvero quelli che Mora ha scelto lo scorso anno con il progetto di vederli titolari proprio in questa stagione.
Su tutti DeAngelo Hall, il nuovo piccolo fenomeno in materia di cornerback: ottima è stata la sua marcatura su nientemeno che Terrell Owens, che ha collezionato più di 100 yards su ricezione ma che nei momenti decisivi, specialmente nei terzi downs, è stato a tratti cancellato dal campo spezzando il ritmo dell'attacco; nel primo quarto, inoltre, Hall ha registrato il suo primo intercetto stagionale su una palla lunga lanciata verso T.O. sfruttando la sua velocità per riportare il pallone fino in territorio nemico.
Gli altri due giovani degni di nota sono Chad Lavalis e Demorrio Williams.
Lavalais ha giocato spezzoni di partita nel suo anno da rookie e da quest'anno è titolare nella posizione di tackle difensivo. Grazie ad una sua giocata è arrivato l'intercetto appena menzionato di Hall ed il colpo che Chad ha inflitto a McNabb è stato veramente forte.
Williams, linebacker, si è dimostrato abile nel leggere la destinazione del pallone effettuando dei placcaggi importanti specialmente su Westbrook.
Il ragazzo è lesto di riflessi, bravo anche in fase di pressione ed ha una qualità che tutti i difensori dei Falcons possiedono: è preciso nei placcaggi. Di lui sentiremo parlare ancora.
L'attacco di Atlanta ha convinto solo nel primo tempo, quando Dunn ha fatto il bello ed il cattivo tempo correndo e seminando tutti con i suoi cambi di direzione, ma soprattutto quando Vick ha fatto intravedere i miglioramenti fatti in fase di lancio: la giocata da con Michael Jenkins (3 ricezioni per 80 yards) è stata di alto livello spettacolare e tecnico, ed il lancio di Vick è arrivato nelle mani del compagno con una precisione assoluta nonostante la doppia copertura, dimostrando che ci sono progressi in arrivo nelle situazioni di lancio all'interno della tasca.
Nel secondo tempo, invece, l'attacco si è fermato e non ha più prodotto segnature e Vick (12/23, 156 yards, INT) non è più riuscito a trovare i suoi ricevitori, muovendo l'attacco solo con le corse (68 yards ed una meta per lui) che però hanno prodotto solamente tanti punts.
Ad ogni modo, se Vick dovesse davvero sviluppare quegli aspetti del gioco che sono considerati i suoi limiti, allora potrebbe fare veramente tanti danni da qui a fine campionato: i prossimi impegni dei Falcons ci faranno capire dove può arrivare questa ottima squadra.