Tim Dwight esulta dopo il touchdown !
Adesso è ufficiale: la stagione NFL 2005-06 è iniziata. E se il buongiorno si vede dal mattino tutte le squadre impegnate dovranno fare i conti con i "nuovi" New England Patriots.
Si riparte dunque da dove si era lasciato ovvero con i campioni del mondo che escono vincitori dal terreno di gioco e con gli avversari che, a capo chino, lasciano mestamente il campo. Come quel giocatore tutto vestito di bianco con il numero 18 addosso. Onestamente fa effetto vedere Randy Moss (5 ricezioni per 130 yds con 1 TD) con un colore diverso addosso.
Ma dicevamo della partita: c'era molta curiosità nel vedere come i Pats avrebbero difeso sul profondo contro i ricevitori dei Raiders con una secondaria orfana di Law e priva di personalità di spicco. Non è andata male aggiungiamo noi visto che Moss, eccezion fatta per quel bellissimo gioco da 73 yards nel 1° tempo, non ha fatto disastri, perlomeno alla formazione di Bill Belichick, visto che ha contribuito a quelli della propria.
Che i Raiders fossero una squadra fallosa (da non intendersi nel senso di cattiva) era risaputo ma pensare di poter portare in California un risultato positivo commettendo 16 penalità per un totale di 149 yards era troppo anche per il migliore degli ottimisti.
E pensare che la partita si era messa subito bene con un Collins (18/40 per 265 yds con 3 TDs e 1 INT ) perfetto nel primo drive che interrompeva la striscia positiva dei Pats che li vedeva non concedere un touchdown agli avversari sul loro primo possesso da ben 31 partite.
I segnali c'erano tutti visto anche che il gioco di corsa di New England stentava a decollare ( Dillon 11 yards con 11 portate nei primi due quarti di gioco ) e tutto era affidato al braccio di Brady ottimamente protetto da una grande linea offensiva che gli ha dato tempo, dalla shotgun formation, di trovare ricevitori liberi e chiudere con 306 yards e 2 passaggi da touchdown ma soprattutto di mettere in evidenza le lacune difensive dei Raiders sulle quali ci soffermeremo più avanti.
Il game plan dei Raiders quest'anno potrebbe essere abbastanza monotono ma d'altronde la ricchezza di ricevitori a disposizione di Collins è tale che sarebbe lesionistico tralasciarlo in favore di un gioco maggiormente basato sulle corse.
Opzione invece che Norv Turner, capo allenatore, e Jimmy Raye, coordinatore offensivo, farebbero meglio a tenere di conto visto come LaMont Jordan ha giocato nell'opener. Accreditato di una media/portata di 4.9 yards come riserva di Curtis Martin ai Jets, il running back da Maryland ha chiuso la partita con 3.9 di media ma ha dimostrato di avere le mani e i tempi per essere un buonissimo ricevitore fuori dal backfield e di possedere quel cambio di velocità che all'esterno può fare male.
Peccato che il presunto punto debole di New England versione "fall '05-spring '06" fosse la parte interna del campo, nella zona dei linebackers centrali. Il ritiro spontaneo di Ted Johnson e quello forzato, speriamo provvisorio, di Tedi Bruschi hanno infatti lasciato un bel buco in mezzo al campo dove Chad Brown e Monty Beisel non hanno, rispettivamente, l'esperienza e la velocità e le capacità di copertura che avevano i due titolari. Ma il neo-coordinatore difensivo Eric Mangini ha mascherato bene questi aspetti deficitarii e, nel secondo, tempo abbiamo assistito al passaggio da una difesa 3-4 ad una 4-3.
I Raiders, in attacco, sono andati nel pallone: Jordan non ha trovato più gli spazi nei quali si era infilato precedentemente, rafforzando la teoria che lo vuole maggiormente incisivo all'esterno che fra i tackles, Collins invece si è trovato pressione da tutti i lati, specialmente dal lato cieco (dove l'OT Gallery sembrava il promoter del telepass) e le (poche) volte che non era pressato rompeva il gioco ritardando il passaggio. Ecco quindi arrivare le innumerevoli situazioni di 3°-e-lungo ( 4/13 per un 31% di conversione da parte dei Raiders ) che sono costate la partita, insieme alle troppe penalità .
E nel terzo quarto la pressione di New England è aumentata ed, unitamente alla cronica tendenza di Collins di ritardare il lancio, ha portato all'intercetto da parte del nose tackle Wilfork che ha ridato palla ai Patriots in un periodo dominato fino a quel momento dalle difese e dai punts. Un incompleto, un passaggio a Branch e una corsa da TD di Dillon dopo, la partita era chiusa ed in naftalina.
Per chiudere qualche considerazione finale. I Raiders hanno cambiato tanto quest'anno soprattutto in attacco dove hanno un potenziale enorme, forse fra i 5/6 della Lega ma la partita con i Pats ha dimostrato che siamo ancora in fase di rodaggio. Certamente il non aver avuto Jerry Porter e Ron Curry per praticamente tutta la preseason si è fatto sentire ma Turner dovrà capire che il tanto agognato vertical game che il proprietario Al Davis desidera deve partire da una maggiore protezione della linea offensiva e dai progressi di Collins sul piano della mobilità e del timing.
In difesa i cambiamenti sono stati di minore impatto ma è innegabile che un miglioramento non può prescindere da un minor numero di penalità commesse, da una maggior disciplina, da una miglior tecnica di placcaggio e dall'avere un pass-rush credibile. Bene invece contro le corse ( 2.4 yards di media concesse ai Patriots, 73 in totale ).
I Patriots non finiscono mai di stupire per come riescono a valorizzare i giocatori all'interno del loro sistema di gioco. E' il caso di Troy Brown che da ricevitore numero 1 è diventato un ricevitore di possesso, affatto timoroso di andare a ricevere nel mezzo. Oppure di Benjamin Watson il tight end che l'anno scorso saltò la stagione per un infortunio al ginocchio e che ha iniziato benissimo mettendo in mostra le sue grandi doti atletiche e diventando un buon punto di riferimento per Brady sulle palle lunghe.
E chiudiamo con una nota negativa per gli special teams di entrambe le squadre: 26 yards di media per ogni calcio sono troppe per chiunque, anche per i campioni del mondo, figuriamoci per quella formazione che, nel 2004, ha chiuso negli ultimi tre posti in ben 16 categorie statistiche difensive differenti.
Settimana prossima i Patriots faranno visita ai Carolina Panthers mentre Oakland ospiterà i Chiefs nel Sunday Night.