Michael Vick sarà ancora l'arma totale dei Falcons.
La Nfc South del 2004 è stata la division delineata da subito, con i Falcons a prendere il primo posto senza più lasciarlo e con il gran finale di stagione dei Panthers, che partiti 1-7 hanno sfiorato l'accesso ai playoffs approfittando delle crisi di New Orleans, che ha comunque terminato in pareggio, e Tampa Bay, 6-10 per il secondo anno consecutivo.
Quest'anno gli Atlanta Falcons si preparano a dare l'assalto al Super Bowl, in obbiettivo del quale sono stati apportati profondi cambiamenti nel critico ruolo di wide receiver ed è stato mantenuto sostanzialmente in blocco il reparto difensivo di successo dell'anno passato.
I Panthers si candidano come sorpresa, in quanto l'andamento del loro campionato sarà indecifrabile finchè non si capirà se elementi chiave dei reparti possono restare integri fisicamente; mentre a Tampa Jon Gruden confida in un running back al primo anno per muovere con decisione quell'attacco che ha performato così male nel gioco di corse ormai da quattro anni.
I Saints, che paiono la squadra più debole, saranno anche ospiti in casa d'altri visti i terribili danni che l'uragano ha portato in città . La squadra, anche in condizioni normali, non sembrava comunque attrezzata per una grande stagione con un coach sull'orlo del licenziamento ed una difesa senza veri playmakers.
Atlanta Falcons
L'attacco
I Falcons sono guidati dal quarterback più spettacolare mai visto su un campo di football.
Michael Vick è un giocatore elettrizzante, un grande scrambler che è atteso a ripetere le prestazioni dello scorso anno, quando ha portato i suoi Falcons in finale di Conference nella Nfc.
Vick dovrà contribuire al miglioramento del gioco aereo, che l'anno passato è stato troppo spesso in stallo ed ha forzato Atlanta a sbarazzarsi troppo spesso del pallone; è migliorato nella selezione dei passaggi e continuerà ad essere un a terribile minaccia con le sue gambe: se la sua mobilità non verrà contenuta i Falcons andranno molto in alto, considerando l'ottimo stato di salute fisica di cui il quarterback ha finalmente goduto nel 2004.
Il running game sarà compito dalla combo che ha fatto sfracelli nei playoffs del gennaio scorso: Warrick Dunn, veterano di 8 anni trascorsi da pro, offrirà la sua velocità e la sua rapidità nei cambi di direzione e si offrirà come ricevitore fuori dal backfield come ricevitore aggiunto in un attacco aereo che dovrà essere aperto a più soluzioni.
Il suo compagno TJ Duckett si prenderà cura delle portate più pesanti fungendo da complemento al collega Dunn, per cui Atlanta si ritroverà con la consueta combinazione di velocità e potenza potendo usare differenti disposizioni del backfield tenendo sempre la difesa avversaria ad indovinare la mossa successiva.
I wide receivers sono un reparto in profondo cambiamento e decisivi per l'andamento di questa stagione. Peerless Price, sempre deludente in Georgia, non ha mai ripetuto i numeri che tanto lo avevano reclamizzato a Buffalo ed è stato tagliato in questi giorni.
Michael Jenkins, prima scelta dello scorso anno, si è fatto strada al training camp ed è pronto per il ruolo da titolare, mentre Dez White si è fatto male in questa preseason e comunque non aveva dato il contributo sperato nemmeno l'anno passato.
La novità è Roddy White, scelto al primo giro del draft 2005, che competerà sicuramente per un posto da titolare o da slot receiver e che potrebbe togliere un po' di pressione da Vick, mentre tra le riserve c'è anche Brian Finneran che può tornare utile come quarto ricevitore.
Al posto di tight end ritroviamo Alge Crumpler, straordinario l'anno scorso dove si è dimostrato l'unica soluzione sicura come destinatario dei lanci di Vick. Crumpler è potente ed agile allo stesso tempo e può farsi trovare in profondità per dei guadagni importanti, fondamentale per tenergli addosso più attenzione del previsto.
La linea offensiva viene confermata praticamente in blocco con il nucleo principale composto da McClure, Forney, Weiner e Shaffer che l'anno scorso hanno protetto Vick quasi al meglio ed hanno creato varchi importanti per il successo del running game.
La difesa
Anche in questo settore le novità sono poche ma importanti. La linea di difesa rimane pressoché invariata con Patrick Kerney e Rod Coleman reduci da una stagione di grande successo per quanto riguarda la pressione al quarterback, mentre il ritiro di Ed Jasper ha spianato la strada all'esordio da titolare di Chad Lavalais, al secondo anno; la linea è quindi completata dal veterano Brady Smith.
I linebackers saranno ancora capitanati da Keith Brooking, vera macchina da tackles, e presenteranno come novità l'ex Raven Ed Hartwell che può dimostrare le sue qualità distante da Ray Lewis. Il terzo titolare sarà Demorrio Williams, promettente secondo anno, mentre il nuovo arrivato Ike Reese giocherà in situazioni speciali.
Le secondarie contano su un DeAngelo Hall in forte ascesa, in quanto il giocatore ha tutte le carte in regola per diventare uno shut down corner e l'età , 21 anni, è tutta dalla sua parte.
Completano la lineup Jason Webster e le due safeties, Brian Scott e Keion Carpenter.
Special teams
I Falcons hanno un nuovo kicker, Todd Peterson, preso al posto di Jay Feely, mentre resta da definire il ruolo di punter visto il taglio di Toby Gowin, veterano ex Jets. I ritorni di calcio saranno affidati al pericoloso Allen Rossum ed al giovane Michael Jenkins.
Commento
Il 2005 può essere l'anno buono per gli Atlanta Falcons per raggiungere il secondo Super Bowl della loro storia, perché nella offseason si è lavorato duro per aggiustare tutti i difetti che la squadra ottima dell'anno scorso presentava.
La concorrenza della division, non proprio spietata, sarà un aiuto anche quest'anno ma al di là di questo l'impressione è che possano arrivare nuovamente al Championship magari con il fattore campo a vantaggio per provare ad intraprendere il viaggio a Detroit. Jim Mora Jr. ha fatto un ottimo lavoro: difesa e stabilizzazione del running game sono il credo di questo giovane coach, che con i nuovi ricevitori potrebbe aver messo a posto anche il gioco aereo.
Carolina Panthers
Attacco
La novità per i Panthers è che la squadra ritroverà parecchi giocatori che l'anno scorso hanno saltato moltissime partite, con pesanti conseguenze per la squadra. Tornano attivi infatti Stephen Davis, Steve Smith e DeShaun Foster, che erano stati i protagonisti della stagione 2003, quando i Panthers avevano sorpreso tutti arrivando al Super Bowl.
Alla regia della squadra ci sarà Jake Delhomme, venuto fuori dal nulla per diventare l'eroe della Carolina, che ha condotto la squadra ad un passo dai playoffs dopo una partenza di 1-7 lanciando per quasi 4000 yards con 29 TD e 15 intercetti, segno che il 2003 non è stato un caso.
Delhomme potrà contare ancora su Keary Colbert, che ha giocato una stagione da rookie al di sopra delle aspettative, e su Steve Smith, che dopo le prime esibizioni sembra aver recuperato del tutto dal grave infortunio alla gamba. Inoltre ci sarà un nuovo bersaglio da colpire, Rod Gardner, che finalmente è riuscito ad andare via da Washington, dove il suo utilizzo l'aveva ampiamente deluso nel 2004 e che aggiunge fisicità al reparto.
La linea offensiva vedrà il ritorno di Jeff Mitchell (salvo squalifiche) e di Jordan Gross, resta da verificare l'inserimento del nuovo arrivo Mike Wahle prelevato da Green Bay e di Travelle Wharton, già titolare l'anno scorso in alcune partite a causa dei molteplici infortuni che hanno colpito la squadra; da verificare Tutan Reyes che l'anno scorso non ha giocato bene.
Lo spot di tight end sarà occupato da Kris Mangum, da 8 anni ai Panthers, in quanto Freddie Jones, acquisito nella offseason, ha annunciato da poco il proprio ritiro.
Difesa
La linea difensiva che da due anni gioca ad alti livelli è interamente confermata: capitanata dal grande pass rusher Julius Peppers sarà completata da Mike Rucker, l'altro end, e dai tackles Brentson Buckner e Kris Jenkins, entrambi a mezzo servizio nello scorso campionato. Al Wallace, acquisito due anni fa da Miami, farà parte spesso della rotazione.
Il reparto linebackers vedrà la presenza di Dan Morgan, un pro bowler sempre alle prese con vari tipi di infortunio che sembra possa finalmente giocare con continuità . Morgan è il vero ago della bilancia del reparto intero e l'unico dubbio riguarda la sua durabilità in campo, dubbio che i Panthers sembrano non avere dopo il ricco quinquennale con cui hanno appena rifirmato il giocatore.
Assieme a lui la novità Chris Draft, proveniente dai Falcons, e Will Weatherspoon, uno dei migliori linebackers del 2004.
Le secondarie vedono la presenza dell'ex Seattle Ken Lucas e di Chris Gamble, oltre alle safeties Mike Minter, elemento storico della squadra, ed il rookie Thomas Davis, che al college giocava come linebacker e deve dimostrare di sapersi adattare al nuovo ruolo.
Negli schemi di dime e di nickel ci sarà ampio spazio per Ricky Manning Jr., elemento pericoloso con buoni istinti per l'intercetto, e per Dante Wesley, quarta scelta del 2002.
Colin Branch sarà invece fuori per tutta la stagione per infortunio.
Special teams
Il kicker sarà ancora John Kasay, uno dei calciatori più continui della lega, mentre il ruolo di punter, dopo la partenza polemica di Todd Sauerbrun per uso sospetto di sostanze dopanti, sarà affidato all'ormai appassito Tom Rouen.
I ritorni saranno invece effettuati da Steve Smith alternato a Rod "He hates me" Smart.
Commento
I Panthers di quest'anno dipenderanno molto dalla salute ritrovata o meno di tutti i giocatori che hanno saltato buona parte del 2004. Ci si aspetta molto da Steve Smith, la cui velocità e pericolosità sull'uno contro uno sembrano intatte dopo il brutto incidente dell'anno passato, e Jake Delhomme, vista l'intesa sviluppata con Colbert l'anno scorso e quella che può sviluppare con Gardner può tornare ad essere il trascinatore di questa strada verso lidi importanti.
Molte sono però le cose da verificare, a partire dalla tenuta linea offensiva, sospetta, e per finire con la tenuta fisica dei vari giocatori, specialmente dei due tackles difensivi. Da questo si deciderà se la stagione dei Panthers sarà positiva o parzialmente disastrosa come quella dell'anno 2004.
Comunque vada, una cosa è certa: questa squadra ha più carattere di tutte le sue avversarie e John Fox ne ha largo merito.
New Orleans Saints
Attacco
Aaron Brooks è chiamato a risollevare le sorti di una squadra che da quando ha perso la partita di playoffs tre anni fa contro i Vikings non è più riuscita ad avere continuità nelle vittorie.
Brooks viene da un anno con 21 passaggi da TD e la solita voglia di fare di più di quello che dovrebbe, che lo porta a fare errori in momenti delicati della partita.
Dopo il rinnovo del contratto, torna come running back titolare Deuce McAllister, che negli ultimi anni ha prodotto grandi numeri ma che è stato sovrautilizzato e si è visto in calo lo scorso anno, rendendo questo attacco facilmente prevedibile.
Per alleggerire Deuce la dirigenza ha firmato Antwaan Smith, ex campione del mondo con i Patriots ed è da verificare fisicamente e tornerà Aaron Stecker, che bene si era comportato in sostituzione di McAllister con partite sopra le 100 yards.
I wide receivers saranno lo "zio" Joe Horn e Donte Stallworth: Horn darà quello che può ma sarà sicuramente una delle prime letture da fare per Aaron Brooks in modo da sfruttare le ultime frecce da scoccare dal suo arco; Stallworth sarà importante in profondità grazie alla sua vertiginosa velocità e dovrà preoccuparsi di creare scompiglio nelle secondarie avversarie nei giochi a lunga gittata, o semplicemente fungere da specchietto per le allodole portando via alcune attenzioni da Brooks.
Come slot receiver è arrivato Az-Zahir Hakim, che dai tempi di St. Louis ha fatto vedere poco, ed il kick returner Michael Lewis potrà avere una chance di dimostrare il suo valore anche in questo ruolo.
Come tight ends battaglieranno Ernie Conwell, Boo Williams ed il nuovo arrivato da Tennessee Shad Meier, favorito, mentre la linea offensiva preoccupa per la poca profondità nei vari ruoli, in quanto il centro LeCharles Bentley, il miglior giocatore di questo reparto, non ha un adeguato sostituto in caso di infortunio.
La linea vedrà facce nuove come quelle di Wayne Gandy, Jermaine Mayberry e del rookie Jammal Brown, che ha soffiato il posto al titolare dello scorso anno, Spencer Folau. Dietro di loro, però, c'è poco materiale affidabile e comprovato.
Difesa
La linea difensiva sarà composta ai lati dai "soliti" Charles Grant e Darren Howard, mentre nel mezzo ci saranno Jonathan Sullivan, al suo terzo anno, e Will Smith con i quali ruoterà Brian Young.
Il reparto linebackers vedrà il ritorno di Sedrick Hodge e di Cie Grant, ma vedremo molti snaps giocati dai secondo anno Coby Bockwoldt e Courtney Watson che già hanno contribuito l'anno passato per via degli infortuni dei titolari. Ci saranno anche TJ Slaughter, preso come free agent, ed il confermato James Allen a darsi battaglia per il minutaggio, ma il vero problema del reparto è che nessuno di questi giocatori può fare la differenza.
Le secondarie saranno territorio di Mike McKenzie e Fakhir Brown, gli unici a far vedere qualcosa di buono in questo reparto nel 2004, mentre neo nickel e dime packages vedremo in campo anche Fred Thomas, Jason Craft e Jimmy Williams, ex San Francisco.
Nel ruolo di safety, oltre alla conferma del veterano Jay Bellamy, giocherà l'ex Bucs Dwight Smith che dovrà dare una mano in copertura oltre che agire d'istinto contro le corse. In caso di infortuni sarà disponibile il rookie Josh Bullocks, scelto al secondo giro dello scorso draft.
Special teams
Lo schieramento degli specialisti è interamente confermato, e vedrà John Carney a darsi da fare come kicker e Mitch Berger come punter. Attualmente il roster comprende anche il punter Rodney Williams, visto a Seattle tre stagioni fa.
Il ruolo di kick returner sarà il regno di Michael Lewis, uno dei migliori ritornatori in circolazione con velocità abbagliante e l'ottimo vizio di riportare la palla in endzone per punti immediati. A lui si alterneranno Az-Zahir Hakim e probabilmente il cornerback Jimmy Williams.
Commento
Questa sarà l'ultima occasione per Jim Haslett per fare qualcosa di buono: sull'orlo del licenziamento già l'anno passato, dovrà migliorare quanto fatto nel 2004, quando la squadra ha giocato una seconda parte di campionato in salita di rendimento terminando con un bilancio in pareggio, 8-8.
I problemi e i dubbi non sono comunque pochi, in quanto la linea offensiva deve restare sempre in salute per giocare al meglio, altrimenti saranno dolori per Brooks, ed i reparti di linebacker e secondarie non offrono le garanzie necessarie per far pensare che questa squadra possa puntare ai playoffs. Inoltre, altri dubbi sono alimentati dalla linea difensiva, dato che la difesa contro le corse è stata al 30ma della lega e non sembra migliorata.
Peserà molto il dover giocare fuori casa praticamente sempre, data l'inagibilità momentanea del Superdome.
Tampa Bay Buccaneers
Attacco
L'attacco sarà sicuramente il reparto più migliorato dei Tampa Bay Bucs.
A guidarlo una vecchia conoscenza del football Nfl, Brian Griese, che si è preso il posto da titolare a metà stagione scorsa per non lasciarlo più, in coincidenza con i miglioramenti di squadra e le sue buonissime prestazioni. Dietro di lui Chris Simms, figlio del grande Phil, che tornerà sicuramente utile alla causa, e Luke McCown, arrivato in una trade con i Browns.
La novità più succulenta è rappresentata dal corridore da oltre 1000 yards che i Bucs tanto attendevano, individuato in Carnell "Cadillac" Williams. Il nuovo running back può diventare pericoloso una volta esploso in campo aperto, caratteristica che certo Michael Pittman, confermato, non aveva essendo un inside runner.
Il reparto vedrà la presenza della bandiera Mike Alstott, un toro colpito da qualche infortunio di troppo ma ancora in grado di far male soprattutto in situazioni di corto yardaggio, nonché fondamentale come bloccatore.
Il reparto ricevitori ha visto l'ascesa alla fama di Michael Clayton, che ha disputato una stagione nettamente al di sopra delle aspettative risultando il miglior ricevitore matricola del 2004 con 80 ricezioni per 1193 yards e 7 TD, records di franchigia per una matricola. Lui diventerà il nuovo bersaglio n. 1 per Griese, ad accompagnarlo Joey Galloway ed Ike Hilliard entrambi affidabili ma un po' avanti con l'età e gli acciacchi.
Il ruolo di tight end, dove c'era necessità latente di migliorare, vedrà l'impiego di Anthony Becht, giocatore solido ma difettoso di continuità in fase di ricezione, e del rookie Alex Smith che invece è un discreto ricevitore ed è molto più agile del collega.
La linea offensiva sarà composta così: assieme al centro John Wade ci saranno Derrick Deese e Matt Stinchcomb, ambedue acquisiti come free agents l'anno scorso e Jeb Terry, guardia al secondo anno che si è guadagnato il posto da titolare, e Kenyatta Walker, una sicurezza nel ruolo di tackle .
La difesa
La linea difensiva conferma la presenza di Simeon Rice e di Greg Spires, mentre nel mezzo ci sarà il pericoloso Anthony McFarland ed il nuovo arrivato Chris Hovan, chiamato al riscatto dopo aver fallito ai Vikings.
Il blocco dei linebackers sarà condotto da Derrick Brooks, il playmaker di tutta la difesa, coadiuvato da Shelton Quarles e Ryan Nece. Alcuni snaps saranno giocati anche da Jeff Gooch e dal rookie Barrett Ruud, che per caratteristiche fisiche e tecniche sembra sposarsi bene in questo sistema.
Le secondarie saranno composte da Ronde Barber e Brian Kelly, due sicurezze, come corners mentre il ruolo di safety sarà territorio di Dexter Jackson e dell'esordiente Jermaine Phillips, che andrà a sostituire Dwight Smith. Il ruolo di cornerback conterà anche sull'ex Rams Juran Bolden e su Torrie Cox, scelto nel 2003.
Special teams
Nel ruolo di kicker lo spot di titolare sarà di Matt Bryant, che ha sconfitto la concorrenza di Todd France, e dovrà far dimenticare Martin Gramatica, tagliato a stagione in corso nel 2004.
Il punter sarà , per il secondo anno, Josh Bidwell, mentre il ritornatore designato sarà quasi certamente lo stesso Torrie Cox.
Commento
La squadra di Jon Gruden è diventata la prima della storia Nfl ad accumulare 20 sconfitte nelle due stagioni successive alla vittoria del Super Bowl e questo a Chuckie non deve piacere molto, conoscendo il suo temperamento.
Verrebbe da pensare che la stagione dipenda da un rookie, Carnell Williams, che è chiamato a sollevare un gioco di corsa classificatosi 24mo nel 2004 e che dal 2000 non ha un singolo corridore da 1000 yards a stagione. Tutto sta a vedere se il giovane running back riuscirà a compiere questa missione senza una partita di esperienza nella Nfl.
I Bucs dovranno diminuire gli errori, perché nel 2004 hanno perso 36 palloni e per quanto buona sia una difesa certe statistiche sono destinate a farti perdere. La difesa ha elementi avanti con l'età , ma il nucleo è collaudato e forte. Ad un passo dai playoffs.