AFC SOUTH – Preview

Un altro anno all'attacco del titolo per Manning…

Nei continui cambiamenti a cui è sottoposta la lega in questo periodo, l'AFC SOUTH rappresenta un'eccezione. E' probabile che, là  dove le squadre sono finite nella stagione 2004, si ritroveranno anche nel 2005.

Guida il gruppo, l'attacco dei Colts, sicuramente i favoriti della division, ritornando con un attacco pressoché immutato. Il regno durerà  fino a quando le rivali divisionali non sapranno prendere le contromisure a Manning e soci, come fanno ormai costantemente nel New England.

I Jaguars seguano a ruota, con la difesa ancorata a due dei migliori tackle della lega e con la speranza che Leftwich inizi a fare la differenza nel momento di possesso palla. Houston, dopo soli tre anni di vita, in cui è migliorata lentamente, ma in maniera costante, ha subito il primo vero makeup, sopratutto difensivo, rimpiazzando i veterani che hanno garantito esperienza alla neonata franchigia, con giocatori più veloci, sperando di poter arrivare a giocare nei momenti cruciali.

L'unica franchigia tagliata fuori è Tennessee, che, imprigionata nella morsa del salary cap, si è dovuta disfare di molti pezzi pregiati, iniziando una ricostruzione problematica. Jeff Fisher avrà  la bacchetta magica?

INDIANAPOLIS COLTS

Il più letale attacco della NFL ritorna pressoché intatto, pronto a segnare nuovamente oltre i 500 punti ( 552 nel 2004). Alla sua guida, dopo la stagione dei record, sempre Manning. Difficile pronosticare un 2005 altrettanto folgorante, ma la combinazione con Harrison, e l'emergere di Wayne, rendono il gioco aereo dei Colts inarrestabile.

La linea ha svolto un lavoro eccellente, solo 14 i sack concessi, miglior reparto della lega, e rimane un'unità  molto sottovalutata. James, pur contrariato dalle vicissitudini contrattuali, onorerà  nel miglior modo, il proprio contratto, cercando di ritornare ai vertici delle classifiche per il proprio ruolo. Le uniche perdite di rilievo, il Tight End Pollard e la guardia DeMulling, sembrano ampiamente rimpiazzabili.

Il vero punto debole rimane la difesa. Dopo 4 anni, Dungy, ha avuto il tempo per costruire il proprio reparto, e i risultati devono iniziare ad essere evidenti. La squadra ha speso sei scelte su dieci totali in questo settore, e spera di ottenere i dividendi. Il reparto che dovrebbe migliorare di più rimangono le secondarie.

Due cornerback scelti alti, e l'innesto a tempo pieno della stella Sanders, garantiscono profondità  e qualità , da abbinare con una pass rush incredibile, condotta da Robert Mathis, lo specialista dei terzi down, e da Freeney, il leading sacker della lega. Rimangono invece perplessità  sulla parte interna della linea, e sulla difesa contro le corse. Morris, il linebacker centrale, è stato scaricato, non avendo offerto il rendimento sperato.

Gli specialisti Smith, e soprattutto Vanderjagt sono ottimi. Il Kicker, pur rimanendo quasi un corpo estraneo alla squadra, conserva una gamba precisa e potente come nessuno. Le unità  di copertura, beneficeranno di un draft che ha portato freschezza, e molti giocatori capaci di un doppio ruolo.

Nel complesso una delle favorite al titolo, la più forte formazione nella AFC WEST, almeno fino a quando gli avversari non riusciranno a prendere le contro misure ad un attacco capace di produrre tre ricevitori con oltre 1000 yards e 10 touchdown. Molto del proprio destino, i Colts se lo giocheranno sulla possibilità  di avere il vantaggio campo nelle partite fondamentali. Tornare una terza volta a Foxboro, non sarebbe di buon auspicio.

JACKSONVILLE JAGUARS

Un nuovo coordinatore offensivo, Carl Smith, dovrebbe portare ad un gioco più spumeggiante, che permetta di sfruttare maggiormente la spettacolarità  delle stelle della squadra. Taylor, uno dei running back con maggior talento, e Leftwich, devono essere coinvolti di più. "Fragile Fred", pur oltre la trentina, ha ancora gas nel proprio motore, anche grazie ad una carriera svolta a singhiozzo per i molti infortuni e dal mancato sfruttamento nel corto yardaggio.

Il quarterback dal braccio potente, deve poter avere maggior libertà , per sfruttare più frequentemente il fondo del campo, senza essere imbrigliato nei rigidi schemi di un west coast offense che ha portato la squadra al 29° posto come quantità  di punti segnati. Si chiederà  ancora un anno all'eterno Jimmy Smith, nell'attesa che Matt Jones e Reggie Williams (deludentissimo al primo anno) possano esplodere.

E' la difesa ad essere la forza della squadra. Henderson e Stroud formano, di gran lunga, la miglior coppia d'interni della lega, e ancorano un reparto che, dall'assunzione di Del Rio, è tra i migliori contro le corse ( undicesimo lo scorso anno con una media di 111 yards concesse).

A beneficiare della forza dei due tackle, Mike Peterson, middle linebacker in grado di giocare a tutto campo. Il giocatore ha guidato la squadra per numero di tackle nel 2004. Meno efficiente la difesa contro i passaggi, che ha concesso, agli avversari, oltre il 60% di completi.

Mathis è il miglior cornerback della squadra, ma il resto delle secondarie non brilla. Darius, la SS, ha raggio limitato, e, se rimane ottimo nel run supprt, ha concesso troppi big play. Di certo la difesa aerea non è stata aiutata da una pass rush definibile, al meglio, lacunosa e che ha prodotto solo 37 sack. L'arrivo da Denevr di Hayward ( 10 sacks nel 2005) dovrebbe aiutare il settore.

Gli special team sono un'altra delle chiavi dei Jaguars. Del Rio ha una filosofia ultra conservativa, e la battaglia per la posizione di campo riflette quest'ottica. Rodriguez, l'allenatore delle squadre speciali, ha sviluppato reparti eccellenti, che hanno garantito ottima copertura, con una media di partenza degli avversari dalle 25 yards ( migliore della conference).
Meno bene per ciò che riguardo il lavoro di ritorno calci, dove la formazione figura fra le peggiori. Owens, un rookie scelto al sesto giro, dovrebbe vincere la lotta per assicurarsi il lavoro come ritornatore. Scoobe sarà  ancora il Kicker, dopo una stagione da rookie sufficiente, con 24 su 31.

Dopo due annate di continui progressi ( 5-11 nel 2003 e 9-7 nel 2004), Del Rio è al comando di una franchigia in crescita, costruita su solide basi ( una difesa arcigna) in cui svettano alcune stelle. La presenza dei Colts rende problematica la vittoria della divison, sebbene la squadra della Florida sia riuscita a contenere, in due match, a soli 24 punti di media il micidiale attacco d'Indianapolis ( nove punti sotto il loro standard), riuscendo ad impattare (1-1) il record. La lotta per un posto durante il mese di Gennaio è alla portata dei giaguari.

HOUSTON TEXSANS

Dom Capers si affiderà  ancora ad un gioco conservativo, sfruttando al massimo Davis, sia sulle corse, sia come ricevitore fuori del backfield. Difficilmente vedremo i Texsans aprire il loro playbook, nonostante Carr possieda il braccio e il talento per poter lanciare in profondità . Per il quarterback sarà  un anno cruciale. Tre stagioni così così, senza brillare se non sporadicamente, non hanno intaccato la fiducia della dirigenza, ma il credito non sarà  illimitato. Ad onor del vero, Carr manca di un terminale efficace.

Il solo Johnson, fisico e velocità  da superstar, ha mantenuto le promesse, ma come secondo ricevitore, i vari Bradford e Gaffney hanno ottenuto poco. Anche nel ruolo di tight end non si segnalano progressi sostanziali. Jopporu sembrava destinato ad entrare come partente, ma salterà  ancora la stagione ( la terza consecutiva) alle prese con un infortunio.

L'imperativo principale della squadra sarà  proteggere meglio l'ex stella di Fresno State, senza farlo correre per salvarsi la vita ad ogni down. La linea, in due stagioni, ha fatto acqua da tutte le parti, concedendo ben 85 sack ( solo cinque squadre hanno fatto peggio). Gli schemi di bloccaggio a zona hanno migliorato l'efficacia sul terreno, ma il debole lato sinistro, non rinforzato da alcun acquisizione, potrebbe creare ancora problemi per lo sviluppo del gioco aereo.
Anno zero in difesa.

Eliminati molti dei senatori che hanno permesso un dignitoso inizio alla franchigia ( Foreman, Sharper, Brown e Glenn) la squadra ha puntato su velocità  e gioventù. Si rimarrà  con una difesa 3-4, in cui la linea, con Payne, Walker e la prima scelta Johnson, rappresenterà  la forza. Tutti e tre i giocatori hanno potenzialità  da superstar, ma Walker deve finalmente dimostrare il suo valore e Payne rimanere fisicamente a posto per una stagione.

Oltre a difendere i linebacker dovranno migliorare la pass rush, che ha registrato solo 24 sack nel 2004. Babin, l'OLB scelto al primo giro nel 2004, dovrebbe ampliare il suo impiego, riuscendo anch' esso a mettere più pressione sul quarterback avversario. Wong, sarà  spostato all'interno, nella speranza di mantenerlo ancora di più nel vivo del gioco, per sfruttarne le qualità  di playmaker difensivo.

Molte speranze sono riposte in Grenwood, acquistato dai Dolphins per sostituire Sharper. Altro arrivo importante è Buchanon. Il giovane talento non ha risposto sempre alle aspettative dei Raiders, ed arriva a far coppia con Robinson, per migliorare un difesa che ha concesso 33 touchdown pass nello scorso anno ( solo Grenn Bay peggio con 34).

Oltre che in difesa, Buchanon verrà  sfruttato nelle unità  di ritorno, dove si dividerà  i compiti assieme al velocissimo Mathis ( 4.3 sulle 40), scelto al quarto giro nell'ultimo draft. Stanley rimane uno dei migliori punter, mentre la sedia di Brown inizia a scricchiolare, dopo sette sbagli, alcuni venuti in quattro match consecutivi.

I tifosi sono stati pazienti per tre anni, ma iniziano a chiedere conto del lavoro a Capers, capace di portare i Panthers alla postseason già  nella loro seconda stagione. I miglioramenti sono stati evidenti in questo periodo, la squadra è oramai cresciuta, i veterani per traghettare questo periodo sono spariti. Ora è il momento di iniziare a camminare sulle proprie gambe, facendo il passo che tutti si aspettano, giocare qualche incontro importante.

TENNESSEE TITANS

Non sarà  una stagione facile per Tennessee. Non saranno facili le prossime. I giorni di gloria, dovranno essere accantonati, per il momento. Il cap ha stretto alla gola la formazione di Fisher, al decimo anno con la squadra. I Titans dovranno stringere la cinga e pagare i molti anni passati vertice. Quasi tutte le stelle si sono allontanate, e difficilmente la formazione potrà  evitare l'ultima posizione in questa terribile AFC WEST.

In attacco, tute le possibilità  iniziano e terminano con McNair, che proverà  ancora a fare la differenza. Dopo stagioni in cui gli infortuni sembravano solo migliorarne la qualità  di gioco, fino al co-MVP del 2003, il fuoriclasse ha pagato dazio lo scorso anno. Fermo per metà  stagione, Voleck ha dimostrato di poterlo rimpiazzare dignitosamente, trovando un invidiabile affiatamento con Bennett, che ha ricevuto, con il backup quarteback sotto il centro, 850 delle 1297 yards totali.

Il talento di McNair non si discute, ma senza Mason e con l'impalpabile Calico come numero due, saprà  Drew ripetere gli stessi numeri? Il running game sarà  affidato alla coppia Brown-Henry, acquistato dopo la telenovela dell'off-season come valvola di sicurezza. Brown ha giocato ben 10 incontri da infortunato, saltandone due. Ha velocità , forza, e ottime mani, ma il suo stile di corsa, e dei piedi d'argilla, ne fanno un rischio. Avrà  comunque il ruolo di starter. Almeno inizialmente. L'ex Bills, ha dimostrato di poter rendere attraverso ogni tipo d'avversità , gettando sempre il cuore oltre l'ostacolo, è un'assicurazione importante.

In difesa l'anima e cuore della squadra sarà  Bullock, l'unica superstar a non lasciare l'ovile. A lui sarà  chiesto un po' di tutto, bloccare le corse, mettere pressione sul quarterback, creare turnoever. La linea, soprattutto sugli esterni, necessita che i giovani ( Leboy, Schoebel, Odom) maturino in fretta, mentre è obbligatorio che il T Haynsworth rimanga in campo il più a lungo possibile, anche per il rilascio di Kevin Carter, approdato a Miami.

Nelle secondarie la perdita di Rolle è pesantissima, ma anche l'assenza di Schulters sarà  grave. Fisher ha fiducia in Woolfolk, e grande attesa c'è per la prima scelta della squadra, Adam "Pacman" Jones, che dovrebbe vedere il campo anche come punt return.

Gli Special team hanno problemi. Soprattutto manca esperienza nel Kicker, ruolo affidato a Kirmin. Il lavoro di punter sarà  del solido Hentrich. Oltre a Jones, un altro rookie, il ricevitore Roby, dovrebbe essere utilizzato nelle unità  di ritorno, come KR, migliorando, con la propria velocità , il reparto.

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