NFC South – Draft preview

La NFC South sembra una delle division piu' deboli della NFL, ma probabilmente in questo caso le apparenze ingannano: ci sono due squadre che hanno giocato in due degli ultimi tre Super Bowl e un'altra che e' arrivata ad un solo passo dal grande ballo nell'ultima stagione. E' vero che Tampa e Carolina hanno avuto record perdenti, ma bisogna considerare che i Panthers, nonostante gli infortuni gravi di moltissimi dei suoi uomini chiave, ha lottato per i playoff fino alla fine. New Orleans poi, ha un potenziale in attacco veramente fantastico e parzialmente inespresso o vanificato dalla scarsezza del reparto difensivo. Analizziamo nel dettaglio le mosse della offseason e le possibili scelte al draft delle franchigie.

Atlanta Falcons

Record 2004: 11-5.
Scelta al primo giro del draft: 27.
Unrestricted free agents: CB Aaron Beasley; LB Jamie Duncan; LB Eric Johnson; FB George Layne; FB Stanley Pritchett; DE Karon Riley; S Travaris Robinson; LB Artie Ulmer.
Restricted free agents:
Giocatori rifirmati: OL Martin Bibla; TE Dwayne Blakley; S Keion Carpenter; QB Ty Detmer; OL Steven Herndon; CB Kevin Mathis; S Kevin McCadam; FB Fred McCrary; OG Michael Moore; CB/KR Allen Rossum; OT Kevin Shaffer.
Giocatori acquisiti: S Rich Coady; P Toby Gowin; LB Ed Hartwell; S Ronnie Heard; LB Jordan Kramer; G/C Matt Lehr; DE Brandon Mitchell; PK Todd Peterson; LB Ike Reese; OT Barry Stokes.
Giocatori persi: LB Chris Draft; PK Jay Feely; OL Roberto Garza; S Cory Hall; DE Travis Hall; DT Ed Jasper; P Chris Mohr; LB Matt Stewart.

I Falcons sono arrivati ad un passo dal Super Bowl alla prima stagione di Jim Mora come head coach. Durante questa offseason si stanno muovendo bene per migliorare la squadra e per colmare i vuoti creati dai giocatori tagliati o in partenza. Le aeree in cui milgiorare erano: il reparto dei linebacker, la linea difensiva, la secondaria, la linea offensiva e la posizione di wide receiver. Analizziamole con ordine.

I linebacker: Brooking, miglior placcatore della squadra rimane al suo posto, ma la perdita di Stewart e dei linebacker di secondo piano divenuti unrestricted free agent, rende necessario correre ai ripari. Da qui l'arrivo di Ike Reese dagli Eagles ed Ed Hartwell dai Ravens. I due free agent portano grande classe al reparto e sistemano la situazione; loro saranno titolari al fianco di Brooking e Willimas e Kramer (dai Titans) faranno da backup nella 4-3.

La linea difensiva: tagliati il defensive tackle titolare Jasper (32 anni) e Travis Hall (33 anni), giocatore della rotazione che partecipava a moltissimi snap, il reparto ha bisogno sicuramentte di una bella aggiustata. I tackle a roster sono Coleman, l'altro partente dello scorso anno, ventinovenne di buon livello, e Lavalais, che da rookie ha avuto una buona stagione, considerando che e' stato scelto al quinto giro. Per quanto riguarda i defensive end, Kerney, reduce dal Pro Bowl, dovrebbe assicurare una buona produzione anche il prossimo anno, ma l'altro titolare, Brady Smith, ha 32 anni e non puo' certo continuare a ottimi livelli per molto. Sul mercato dei free agent non ci si e' mossi ne' per cercare dei giocatori veramente forti ne' per assicurarsi delle buone seconde linee per dare profondita' al reparto. Se a questo si aggiunge il fatto che il draft potrebbe essere abbastanza ricco nelle due posizioni di DT e DE, non ci vuole molta fantasia per immaginare che la scelta numero 27 sara' usata in uno di questi due spot. I nomi che si possono immaginare sono quelli dei prospetti piu' quotati, come Dan Cody – DE di Oklahoma, Shaun Cody – DT di USC, Marcus Spears - DE di LSU o Shawne Merriman – DE di Maryland, ma non e' detto che arrivino alla parte bassa del primo giro. La profondita' del draft comunque assicura un buon giocatore di linea difensiva anche con la 27.

La secondaria: necessitavano di un upgrade e di maggiore profondita' sia i cornerback che le safety, ma i problemi sono stati risolti con la firma di Kevin Mathis e Alex Rossum come backup dietro ai CB titolari Hall e Webster e con l'acquisizione delle due safety Rich Coady e Ronnie Heard. I due, provenienti rispettivamente da St Loius e San Francisco, danno profondita' in una posizione in cui l'unico titolare sicuro sara' Bryan Scott. McCadam (rifrimato) lottera' per l'altro posto da titolare e Carpenter, che ha saltato tutta la scorsa stagione per infortunio, potra' comunque dare un buon apporto anche in termini di esperienza. Nonostante i movimenti della offseason comunque, molti mock draft riportano come possibile scelta Brodney Pool, S di Oklahoma, che e' molto abile nel fermare le corse.

La linea offensiva: ci si aspettavano delle mosse importanti sul mercato dei free agent in questo reparto, invece i Falcons sono stati "conservativi". Si sono limitati a rimettere sotto contratto gli uomini che avrebbero potuto perdere via free agency (le guardie Moore, Herndon e Bilba) ad eccezzione di Garza passato ai Bears. Lo hanno pero' rimpiazzato con Matt Lehr, buon comprimario.

Wide receiver: il miglior ricevitore della squadra e' il tight end Crumpler; Peerless Price e' stato una mezza delusione con solo 575 yard. Per il resto Dez White, Brian Finneran e Michael Jenkins non sono niente di piu' che un gruppo di ricevitori sotto la media. E' possibile che la scelta numero 27 venga usata su un ricevitore, anche se la linea difensiva e' una necessita' piu' impellente. Credo piu' probabile l'utilizzo della 59 per trovare un buon giovane da sviluppare.

New Orleans Saints

Record 2004: 8-8.
{b]Franchise player: .
Scelta al primo giro del draft: 16.
Unrestricted free agents: DB Delmonico Montgomery; T Victor Riley; LB Darrin Smith.
Restricted free agents: LB Roger Knight.
Giocatori rifirmati: LB James Allen; S Jay Bellamy; DE Tony Bryant; CB Jason Craft; WR Talman Gardner; SS Steve Gleason; DT Howard Green; TE Lamont Hall; LB Sedrick Hodge; LS Kevin Houser; DE Darren Howard; RB Fred McAfee; LB Terrence Melton; SS Mel Mitchell.
Giocatori acquisiti: LB Levar Fisher; OG Jermane Mayberry; TE Shad Meier; RB Antowain Smith; S Dwight Smith.
Giocatori persi: CB Ashley Ambrose; S Tebucky Jones; WR Jerome Pathon; DL Kenny Smith.

La squadra della Louisiana e' stata sul punto di licenziare Jim Haslett alla fine dell'ennesima stagione deludente. Il capo allenatore e' rimasto comunque al suo posto dopo che e' andato ai playoff solo al suo primo anno (nel 2000) e ha sprecato tante buone opportunita' nei successivi. La squadra sulla carta e' migliore del record in parita' che ha ottenuto nelle ultime due stagioni, soprattutto in attacco. Il QB Aaron Brooks e' tra i migliori della NFL come talento e sa anche correre con la palla in mano; McAllister e' un ottimo RB ed ha un buon backup in Stecker; Joe Horn e' da anni uno dei migliori 5 ricevitori della lega e apre degli spazi anche al buon Stallworth; il TE Boo Willimas da' una certa sicurezza anche in termini di ricezioni oltre che di bloccaggi.

Tutto il reparto e' supportato da una linea offensiva veramente di primo ordine, con giocatori tutti giovani, molto grossi e capaci di giocare in piu' posizioni. Non si capisce quindi come una squadra del genere, che di solito parte bene, a dicembre si squagli letteralmente; forse le manca qualcosa a livello di motivazione, un po' come e' successo ai Vikings. Sicuramente la difesa e' il tallone di Achille dei Saints: ultima per yard concesse a partita (30-esima sulle corse e 27-esima sui passaggi).

Nella offseason, hanno cercato intanto di tenersi i giocatori in scadenza di contratto. Particolarmente importanti le conferme di Bellemy, secondo milgior placcatore della squadra, Green e Howard, titolari in linea difensiva, e Allen nella posizione di linebacker. Per il resto, cinque volti nuovi per ora: il LB Levar Fisher e' un po' una scommessa avendo saltato la scorsa stagione per un infortunio al ginocchio; il TE Shad Meier dovrebbe essere il terzo nella rotazione; la guardia Mayberry e la S Tim Dwight dovrebbero entrare a far parte della formazione titolare; Antoeain Smith sara' il terzo RB.

Il primo e' un uomo di esperienza, di grande solidita' e sicuramente versatile: 9 anni agli Eagles, praticamente sempre da titolare, in tutte le posizioni della linea (a parte il centro). Delle 96 partite da titolare ne ha giocate 64 da guardia destra, 17 da left tackle, 12 da guardia sinistra e 4 da right tackle. Dovrebbe rimpiazzare Victor Riley che e' unrestricted free agent. Unico dubbio su di lui sono i problemi fisici delle due ultime stagioni: ha giocato solo 17 partite per problemi alla spalla (2003) e al bicipite e al tricipite (2004).

Dwight Smith, ex Tampa Bay, e' un'ottima safety: nel 2004 oltre 5 placcaggi di media a partita, 3 intercetti e 10 passaggi difesi. Si tratta del titolare delle ultime due stagioni di una delle difese piu' forti della lega negli ultimi anni e anche di un giocatore capace di fare i giochi importanti, di placcare duro, di anticipare gli attaccanti e di intercettare: proprio il tipo di persona che mancava nel mezzo della difesa dei Saints.

La squadra per il prossimo anno manca ancora di molti pezzi e probabilmente dovranno essere cercati al draft. Il reparto piu' debole e' infatti quello dei linebacker ed i migliori free agent in questo ruolo si sono gia' accasati. L'altro spot da riempire e' quello di defensive tackle: Haslett spera molto nella sesta scelta assoluta del 2003, Johnathan Sullivan, che nei suoi primi due anni e' stata una grande delusione. Il giocatore si e' presentato ancora una volta sovrappeso agli allenamenti della offseason, ma per lo meno non cosi' tanto come lo scorso anno.

Il coaching staff lo ha anche visto piu' motivato e attivo nel tentativi di rimettersi in forma. Cio' non toglie comunque che il centro della difesa possa essere migliorato con una buona acquisizione al draft. Per la scelta numero 16 dei Saints ci sono due possibili approcci: scegliere il giocatorre migliore indipendentemente dalle necessita' – in questo caso la scelta degli esperti ricadrebbe sul left tackle di Oklahoma Jammal Brown, che alla 16 sarebbe uno “steal”, o pensare a rafforzare i punti deboli - nel qual caso la maggioranza dei mock draft riporta Thomas Davis di Georgia, capace di giocare sia linebacker che safety. Sicuramente Haslett ha bisogno di giocatori che riescano ad avere un impatto da subito e non di "progetti per il futuro" perche' questa potrebbe davvero essere la sua ultima occasione.

Carolina Panthers

Record 2004: 7-9
Scelta al primo giro del draft: 14.
Unrestricted free agents: LB Jessie Armstead; RB Brandon Bennett; LB Mark Fields; S Curtis Fuller; DE Kavika Pittman; S Damien Richardson; OG Rich Tylski; OT Matt Willig.
Restricted free agents: DE Kemp Rasmussen; LB Will Witherspoon; CB Dante Wesley.
Exclusive rights free agents: LB Vinny Ciurciu; FB Casey Cramer; CB Eddie Jackson; DT Omari Jordan; DT Cleveland Pinkney; LB Sean Tufts.
Giocatori rifirmati: DT Jordan Carstens; CB William Hampton; WR Karl Hankton; RB Joey Harris; OT Dave Kadela; RB Jamal Robertson; WR Micah Ross; RB Rod Smart.
Giocatori acquisiti: S Idrees Bashir; CB Ken Lucas; S Marlon McCree; OG Mike Wahle.
Giocatori persi: LB Brian Allen; OG Doug Brzezinski; CB Artrell Hawkins; WR Muhsin Muhammad; QB Rodney Peete; S Travares Tillman.

La stagione 2004 dei Panthers e' stata sicuramente al di sotto delle aspettative iniziali per quanto rigurada il record finale di 7-9, ma analizzando piu' in dettaglio cio' che e' successo si capisce che la colpa principale va attribuita agli infortuni. Carolina si e' trovata a giocare buona parte della stagione senza i suoi playmaker nei ruoli di running back e di wide receiver e nonostante tutto e' riuscita a lottare fino in fondo per l'accesso alla postseason. La forza di volonta', la capacita' di lottare su ogni pallone e di non dare mai niente per perso, il sacrificio nel fare il “lavoro sporco”: queste le doti che hanno portato la squadra al Super Bowl XXXVIII e che sono state ancora una volta le caratteristiche principali dei Panthers. Non sono pero' state sufficienti a colmare la mancanza di talento derivante dalle defezioni per infortunio.

L'assenza dei "pezzi grossi" ha comunque fatto emergere alcuni giocatori di secondo piano che si sono rivelati delle gradite sorprese: Goings ha totalizzato il doppio delle yard rispetto a quelle corse nel resto della sua carriera e Muhammad ha avuto le migliori statistiche di tutta la sua permanenza nella lega. Il problema e' che per non pagare un grosso roster bonus al wide receiver al decimo anno di NFL, i Panthers lo hanno tagliato ed ora sono un po' scoperti nel ruolo. Un buon giocatore che potrebbe essere disponibile alla 14 (dando per scontato che Braylon Edwards e Mike Williams vadano via prima) e' Troy Williamson di South Carolina, non molto fisico ma tra i piu' veloci del draft.

Gli altri ruoli in cui c'e' bisogno di talento sono i tackle offensivi e difensivi, i linebacker e la secondaria.
Per quanto rigurda la linea offensiva, l'aggiunta via free agency di Mike Wahle porta sicuramente qualita' e stabilita' al reparto. Inoltre i Panthers stanno pensando di spostare Jordan Gross da tackle sinistro a tackle destro, con Wharton titolare a sinistra, ma il tutto potrebbe cambiare se Alex Barron di Florida State fosse ancora disponibile, essendo un giocatore adatto a ricoprire il ruolo di left tackle. Altra possibilita' nel caso Barron fosse gia' stato scelto alla 14, satrebbe Jammal Brown, right tackle da Oklahoma, che dovrebbe avere la capacita' di cambiare lato della linea, anche se questo tipo di transizioni non sono poi cosi' semplici a causa della differenza nel movimento dei piedi nei due lati.

Nel reparto linebacker la grossa incognita e' la condizione fisica di Mrak Fields, outside linebacker titolare, cui e' stato diagnosticato il morbo di Hodgkin e attende dei controlli medici per valutare le sue possibilita' di continuare a giocare. Per rimediare alla sua eventuale assenza i Panthers potrebbero optare per Derrick Johnson, il miglior outside linebacker del draft, giocatore di Texas.

Nelle secondarie, la firme di Ken Lucas e Idrees Bashir fanno decadere le quotazioni di una scelta spesa su Antrel Rolle, CB di Miamim, o Pac-Man Jones, CB di West Virginia, considerando anche il fatto che la scelta di primo giro del 2004 e' stata spesa su un cornerback, Chris Gamble.

Infine, in linea difensiva manca un'alternativa al "vecchio" DT Brentson Buckner, ma le opzioni da primo round sono poche: l'unico che potrebbe valerlo come talento e' Travis Johnson di Florida State, ma ha avuto dei problemi fuori dal campo. Mike Patterson di USC e Anttaj Hawthorne di Wisconsin sono piu' scelte da scondo giro.

Tampa Bay Buccaneers

Record 2004: 5-11
Scelta al primo giro del draft: 5.
Unrestricted free agents: DL Chidi Ahanotu; WR Tim Brown; FB Greg Comella; TE Ken Dilger; TE Rickey Dudley; S John Howell; CB Corey Ivy ; WR Charles Lee; WR Frank Murphy.
Restricted free agents:
Exclusive rights free agents: TE Will Heller; WR Edell Shepherd.
Giocatori rifirmati: FB Jameel Cook; OT Anthony Davis; WR Joey Galloway; S Dexter Jackson; TE Dave Moore; LB Ryan Nece.
Giocatori acquisiti: TE Anthony Becht; K Matt Bryant; QB Akili Smith; CB Juran Bolden; DT Chris Hovan; CB Roderick Babers; LB Josh Buhl; OT Jeff Hatch; OT Matt Martin.
Giocatori persi: LB Keith Burns; RG Cosey Coleman; DT Chartric Darby; CB Mario Edwards; LB Ian Gold; QB Brad Johnson; WR Joe Jurevicius; OG Matt O'Dwyer; S Dwight Smith.

Due anni fa vincitrice del Super Bowl XXXVII grazie ad una splendida difesa e ad un attacco decente, la squadra di Gruden e' reduce da due stagioni in calando. La squadra campione del mondo nel 2002 era guidata da una difesa i cui leader non sono piu' a Tampa, lasciati andare o perche' troppo costosi o perche' verso la fine della carriera. La necessaria ricostruzione non sta dando i frutti sperati: la difesa della scorsa stagione non e' stata certo male, quinta assoluta e prima sui passaggi, ma non certo dominante come quella guidata da Lynch e Sapp; l'attacco e' stato tra i peggiori della lega sulle corse e niente piu' che medio sui passaggi.

La difficolta' nel trovare il quarterback su cui puntare e un gioco di corsa degno di questo nome hanno caratterizzato la vera gestione Gruden (il Super Bowl e' stato conquistato con la squadra costruita da Dungy). In questa offseason sembra che la squadra parta con qualche certezza in piu': il posto di titolare nella posizione di QB e' stato affidato al veterano Brian Griese, giocatore che puo' fare ancora molto bene se inserito nel giusto sistema nonostante le delusioni di Denver e Miami. Cio' comunque non esclude la possibilita' di utilizzare la quinta scelta su uno tra Alex Smith e Aaron Rodgers, anche se piu' probabilmente le necessita' sono altre.

Come detto, il gioco di corsa, affidato principalmente a Pittman, e' stato davvero pessimo, quindi la scelta piu' logica sarebe puntare con la 5 al "sopravvissuto" tra Ronnie Brown, Carnell Williams e Cedric Benson e rimandare ad una scelta piu' bassa un QB per il futuro. I Buccaneers hanno 12 scelte totali, con 2 nel terzo, nel quinto e nel sesto giro, quindi si possono permettere di fare anche qualche "scommessa". Una possibilita' sarebbe il QB Adrian McPherson, allontanato da Florida State perche' coinvolto in problemi legati alle scommesse, da prendere nei round intermedi.

In attacco ci sarebbe bisogno anche di un ricevitore da affiancare a Clayton e Galloway (spesso infortunato), quindi un'altra possibilita' sarebbe quella di draftare al primo giro Mike Williams da USC e prendere J.J. Arrington, RB di California, o Ciatrick Fason, RB di Florida, al secondo giro. Quest'ultimo ha ottima velocita' in campo aperto e buone mani, due qualita' che nell'attacco di Tampa sono fondamentali.

Dall'altro lato del campo, sul fronte difensivo, e' stato aggiunto un buon defensive tackle via free agency, Chris Hovan dai Vikings, forse l'unico acquisto di una certa importanza oltre al TE Becht. Il coaching staff spera poi di recuperare Anthony McFarland, reduce da molti infortuni nelle ultime stagioni, in modo da avere una ingombrante presenza al centro della linea difensiva. Per il resto, qualche perdita importante dovra' essere rimpiazzata: Ian Gold, linebacker titolare, e' passato ai Broncos e Dwight Smith, safety titolare, e' andato ai Saints. Via free agnecy sono arrivati alcuni giocatori in questi reparti, ma non certo di primo piano: probabile quindi che si scelga nei round piu' bassi anche in queste posizioni.

Per concludere, una scelta anche importante potrebbe essere spesa per il kicker Mike Nugent di Ohio State, che e' corteggiato da molte squadre per la sua gamba molto potente che gli permette di realizzare field goal anche da oltre 50 yard. Potrebbero addirittura usare una delle due scelte di terzo giro per lui.