Al termine delle prime quattro settimane di AL East la classifica inizia pian piano a delinearsi; il margine tra la prima e l'ultima è il più ampio che l'MLB può offrire ma nonostante questo la bagarre per le prime posizioni è già intensa e promette di esserlo ancora di più nelle settimane che seguiranno. Analizziamo la situazione di ogni franchigia.
Tampa Bay Rays (17 W - 5 L)
La sorpresa positiva stagionale sono proprio i Rays, non tanto per la posizione in classifica che ad inizio stagione ci può tranquillamente stare, ma quanto per il record di vittorie, ben 17 in 22 partite. Nemmeno due anni or sono, stagione in cui la compagine del Tropicana Field raggiunse le World series, erano infatti partiti così bene.
La squadra pare girare in ogni reparto e pare aver acquisito ancora più fiducia dopo aver battuto 4 volte consecutive i Red Sox. Nell'intera lega è la squadra che ha realizzato più punti e segnato più RBI, con Crawford, Longoria e Pena su livelli d'eccellenza che fanno da locomotore per il resto del lineup. A livello lanciatori le cose vanno altrettanto bene con Garza su tutti, ma anche Shields, Davis e Price stanno facendo il loro molto positivamente.
Le prossime settimane faranno da macchina della verità ; se i Rays continueranno a mantenersi su questi livelli l'AL East dovrà fare molto seriamente i conti con loro.
New York Yankees (14 W - 7 L)
Dopo un inizio col turbo, i campioni in carica hanno rallentato un pochino la marcia, come era logico aspettarsi, ma in ogni caso sono molti di più i motivi per sorridere di quelli per cui preoccuparsi.
L'uomo-squadra al momento non può che essere Robinson Cano, davvero una macchina da punti in questo inizio stagione e nelle prime posizioni di tutte le statistiche offensive della lega. Accanto a lui volano anche il sempre affidabile capitan Jeter, ma anche gente come Swisher, Gardner e il giovane catcher Francisco Cervelli stanno dando il loro contributo.
Nota negativa resta Teixeira, che ha bissato quest'anno il negativo inzio stagionale dell'anno scorso. Ma se Cano mantiene questa forma, i Bombers potranno aspettare il ritorno del vero Teix con tranquillità .
Dal punto di vista del pitching anche qui i sorrisi abbondano tra gli Yankees; Sabathia, Burnett, Pettitte e Hughes han messo assieme un totale di 11 vinte e una persa. Solo Vazquez non sta rendendo come previsto; al momento questo resta l'unico vero problema di coach Girardi, attorno ad una squadra che ha tutta la voglia e le potenzialità per fare il bis del titolo conquistato lo scorso novembre.
Boston Red Sox (11 W - 11 L)
I Red Sox sono tornati; no, non erano andati da nessuna parte, ma il primissimo inizio di stagione con qualche sconfitta di troppo aveva già fatto preoccupare e scatenare mini-processi ad una piazza sempre molto calda e assetata di successi.
Pareggiato il gap con le sconfitte, le calzette rosse cercheranno nel mese entrante di proseguire la striscia positiva per iniziare piano piano a dare un'impronta alla propria classifica. D'altronde, il mese di maggio prevede sfide delicate contro Detroit, i soliti Yankees, Philadelphia, Minnesota; tutti incontri che potranno dire qualcosa di più sulle reali ambizioni di questa franchigia.
Per quanto riguarda il lineup, i giocatori che più si son messi in luce sono Pedroia, Youkilis e Scutaro mentre sia Drew che "Big Papi" Ortiz ancora non sono minimamente riusciti a dare un contributo positivo.
Sul fronte lanciatori buone notizie da Lester e Buchholtz che erano partiti male mentre Beckett è tornato a tentennare un po'. Il closer Papelbon ha garantito finora 7 salvezze seppur sofferte e la sua fastball non pare essere così pericolosa come prima.
Al di là di queste perplessità , tutto fa pensare che la squadra potrà essere nelle posizioni che contano al momento giusto.
Toronto Blue Jays (11 W - 12 L)
Le azioni della franchigia canadese paiono essere un po' in ribasso dopo un inizio molto promettente; la squadra nelle ultime partite ha dovuto incassare qualche battuta d'arresto di troppo (5 sconfitte consecutive prima di tornare alla vittoria contro Oakland) e i primi pronostici entuasiastici si sono dovuti un pochino smorzare.
Restano però competitivi i Jays, che hanno viaggiato col vento in poppa all'inizio grazie alla forma di Wells e che stanno comunque riscontrando prestazioni positive soprattutto da Gonzalez e da Lind. Una menzione va anche al catcher John Buck che, pur non convincendo nelle prime uscite, è riuscito a piazzare 3 home run nell'ultima uscita, primo giocatore a riuscirci quest'anno nella lega.
Sul fronte lanciatori benissimo Ricky Romero e Shaun Marcum su tutti. Kevin Gregg inoltre dopo un'opaca stagione scorsa con i Cubs sta garantendo qualche salvezza importante.
Il calendario promette un maggio dal calendario non proibitivo, i Blue Jays hanno le carte in regola per risalire posizioni in classifica. Del resto il divario da chi li precede è ancora minimo.
Baltimore Orioles (4 W - 18 L)
La cenerentola della divisione si sta confermando tale; purtroppo per gli O's ad un inizio in salita non sono seguiti miglioramenti e due vittorie consecutive ai danni di Red Sox e Yankees non hanno cambiato le carte in tavola.
Al piatto si salva il solo Ty Wiggington, mentre Adam Jones, Markakis e Tejada non sono ancora sui livelli sperati. Sul monte è quasi tutto sulle spalle del gioiellino Matusz, di sicuro avvenire, che però non può portare avanti la squadra da solo. Hernandez, Bergesen hanno deluso più degli altri, Milwood e Guthrie non stanno facendo molto meglio.
Molto probabilmente la squadra non potrà conoscere posizioni di classifica diversa da quella attuale ma c'è ancora tutta una stagione da giocare e l'imperativo dev'essere fare meglio del mese di aprile.