Patriots numeri uno indiscussi
Il Probowl, solita inutile appendice della stagione, è storia, la pittura sull'affresco che ritrae i campioni del mondo di New England è ancora fresco che è già tempo di somme e valutazioni, ma anche di progetti e propositi per la nuova stagione. Il circo del football professionistico non si ferma mai, anche quando sembra dormire.
Sarà un'off season scoppiettante, con le formazioni della NFC impegnate a coprire un gap ormai molto profondo. Le prime tre formazioni del power ranking provengono dall'altra conference, e sembrano destinate a durare a lungo nel loro predominio.
Questo è il periodo giusto per l'ultimo power ranking del 2004, o meglio, per il primo della stagione targata 2005. Analizziamo, una per una le squadre, classificandole secondo quello che potrebbe essere un ipotetico Power Ranking della lega, con una votazione alla stagione appena trascorsa, ed un occhio al futuro, agli scambi e al draft. con le immancabili considerazioni su quello che potrebbe essere, con le squadre sempre alla ricerca del nome per fare il salto di qualità .
In testa alla classifica gli immancabili Patriots, in fondo, desolatamente ultimi i 49 ers, accompagnati dai Brown dell'ex di New England Crennel. Nelle ultime posizioni stanno affiancate le tre squadre che hanno cambiato gestione. Miami, Cleveland e San Francisco sono le sole tre squadre ad avere cambiato la guida tecnica, almeno per il momento.
1. New England Patriots: voto 10, con lode
Stagione stellare. Vincente e convincente, con il record di vittorie consecutive. Urta aver perso i due coordinatori, Belichick dovrà dimostrare di essere realmente il genio che tutti indicano, per sopperire all'assenza dei propri uomini più fidati. Sul piano giocatori pochi sconvolgimenti, le stelle rimarranno tutte, per cercare un'altra stagione vincente.
2. Indianaopolis Colts: voto 7
Stagione dal doppio volto. Spesso inarrestabili in stagione regolare, sono stati ridicolizzati da New England nei playoff: ma tutti sanno che manca poco per chiudere il gap. Alla squadra appartiene il gioco più spettacolare della lega, come i Rams di qualche anno fa. Qualche innesto difensivo, un play maker nel mezzo, e una maggiore convinzione saranno gli ingredienti per contendere lo scettro ai numeri uno.
3. Pittsburgh Steelers: voto 8 ½
Nessuno li accreditava di un tale successo, soprattutto dopo l'infortunio a Maddox. Hanno stupito con un gioco fisico e una gran difesa. Qualche preoccupazione per come ha giocato Roethilsberger il finale di stagione c'è, ma come pensare che un rookie non pagasse la tensione. Assolutamente necessario un cornerback di gran livello, per essere ancora un fattore nell'AFC.
4. Philadelphia Eagles: voto 7 ½
Favoriti erano, e fino in fondo sono arrivati, molto vicini a vincere. Ora, superato lo scoglio championship, manca un solo passo. Molto talento su ambedue le fasi del gioco deve essere orchestrato meglio, con una strategia più efficace. Il running game, soprattutto quello di potenza, deve migliorare
5. New York Jets: voto 8
Un inizio travolgente e un calo nel finale, rimanendo comunque sempre positivi. Tanta solidità , un running game con i fiocchi, e pochi fronzoli. Se Pennington non risentirà dell'intervento, se miglioreranno il passing game, soprattutto riuscendo a colpire sul profondo, e nella resa in red zone, possono dire la loro. Sono mancati solo tre punti al championship
6. San Diego Chargers: voto 9
Vera rivelazione della stagione, ora viene il difficile, confermarsi. Non più solo Tomlison, con Gates e Brees sugli scudi.Devono migliorare la pass rush, e trovare un ricevitore più solido.
7. Atlanta Falcons: voto 8 ½
Troppo mono dimensionali. Per contendere al super bowl bisognerà che Vick riesca a colpire di più con il braccio. Ma lo spettacolo è assicurato. Necessario investire su ricevitore di possesso, che complementi Price, assolutamente incapace di reggere il ruolo di n°1.
8. Carolina Panthers: voto 5
La sindrome post finale ha colpito anche loro, relegandoli ad un ruolo secondario, con una partenza no, anche per una serie interminabile d'infortuni. La squadra si è ripresa sfiorando l'ingresso in post season. In una NFC così debole potranno dire la loro nel 2005. Sono completi se Foster rimane integro.
9. Baltimora Ravens: voto 4 ½
Molte aspettative, poche soddisfazioni. Boller andrà meglio con Fassel, ottimo nel far maturare buoni quarterback. Sfumato Owens, proveranno a portare Moss, per ritornare vincenti. Difesa in calo.
10. Denver Broncos: voto 6
Manca ancora una vittoria in off season dai tempi di Elway, e la figura rimediata ad Indianapolis pesa. Pur avendo azzeccato lo scambio del secolo, il risultato è stato lo stesso, anzi forse ancora più umiliante del 2004. Ancora dubbi sulla qualità delle secondarie e della pass rush, due aspetti da migliorare ulteriormente.
11. Green Bay Packers: voto 6 ½
Favre rimane, Favre va. Il ritiro del quarterback potrebbe far scendere molte posizioni a Green Bay, anche se la prova contro i Vickings, ci ha fatto vedere l'ombra del fuoriclasse. Difesa da reinventare nei linebacke r e nelle secondarie.
12. Seattle Seahawks: voto 5 ½
Tanto, troppo talento sprecato. La squadra è forse la più dotata e completa della lega, ma dopo la prima sconfitta con i Rams si è sciolta. Un middle linebacker serve come il pane, e così un defensive tackle, che blocchi le corse avversarie. Ma l'offseason, nonostante il contratto pluriennale garantito a Jones, sarà lunga, con Hasselbeck e Alexander free agent.
13. Jacksonville Jaguars: voto 6
Pochi buchi, una squadra completa in ogni reparto, che sa fare bene un po' tutto. Ottima difesa, grandi colpitori, mancano solo di pressione sulla linea. In attacco possono correre e lanciare, Leftwich appare in ascesa. Lotteranno testa testa con Indianapolis
14. Buffalo Bills: voto 5
Grande finale, delle ultime giornate sono apparsi sui livelli dei migliori. McGahee promosso titolare, si candida al ruolo di prossima stella NFL. Il dubbio sarà su Losman e sulla linea offensiva. Il quarterback saprà gestire la pressione, e la linea lo asseconderà . Ma poche difese hanno tale talento. Henry lascerà la squadra, così come Bledsoe, già rilasciato.
15. Minnesota Vickings: voto 6
Ciclone Moss sta condizionando, non solo la stagione, ma anche il mercato dei Vickings. Dopo il passaggio di proprietà , la squadra sembra orientata a privarsi della propria stella. Contropartita difensiva o in scelte. Cuelpepper si è dimostrato il solito perdente, mentre la difesa non è esistita. Obbligatorio un reparto linebacker migliore.
16. St. Luis Rams: voto 5 ½
Questa squadra sembra ormai alla fine di un ciclo, spettacolare, ma poco vincente, in rapporto al potenziale. Jackson sarà il prossimo titolare, fisico e potenzialità infinite, ma ancora molto acerbo, e con mani non proprio eccelse. La difesa non ferma nessuno, ed ha perso la propria prerogative. La velocità è calata, e con essa, i turnover. Martz è su una panchina che scotta.
17. New Orleans Saints: voto 5 ½
Devono trovare il modo di continuare l'opera delle ultime quattro settimane, in cui hanno chiuso con un rush finale che per poco non conduceva ai playoffs. Haslett ha salvato la panchina, ma al difesa deve migliorare molto in tutti i reparti, a cominciare dai linebacker, per finire con i cornerback. Anno no per McAlister, ma il giocatore si riprenderà
18. Kansas City Chiefs: voto 4
Da "E ora voglio vedere chi viene a vincere all'Arrowhed stadium, nei playoffs" a barzelletta del 2005. Non basta la consapevolezza di avere l'erede di Holmes a rendere la stagione positiva. In difesa non si fermano le corse, e i fondamentali dei giocatori lasciano a desiderare. Serve maggiore forza fisica e una linea che non si faccia correre addosso. Aiuterebbe anche una minore dose di infortuni.
19. Dallas Cowboys: voto 5
Per la prima volta Parcell ha mancato i playoff al secondo anno. La squadra ha giocato malissimo nei momenti chiave, e la difesa ha pagato l'assenza di secondarie decenti. Jones ha risposto alla grande alla fiducia di chi lo ha scelto, un cornerback arriverà con una delle due prime scelte a disposizione, ma chi sarà il quarterback. Testaverde, Henson o forse Bledose? Il futuro dell'American's Team si decide qui.
20. Houston Texsans: voto 6
Il piano quinquennale è quasi al termine. La squadra ha dimostrato di saper lottare punto a punto con tutti, ma è spesso uscita sconfitta. Carr ha gestito bene la squadra, Davis si è confermato, anche negli infortuni, così come Johnson. Mancano delle linea solida per far decollare il gioco e vincere la battaglia nelle trincee.
21. Tennessee Titans: voto 4
Un trend in calo, un McNair in discesa, e un Brown che è stato più sulla lista probabili che in campo. La difesa ha ancora qualche buon playmaker, e l'attacco ha avuto giornate positive, ma i bei tempi sono lontani, e non ritorneranno presto.
22. Cincinnati Bengals: voto 4 ½
Lewis ha dato la svolta emotiva nel 2003, ma il 2004 ha visto i soliti Bengals, con poca disciplina, e molti errori puerili. Palmer ha saputo gestire la situazione sufficientemente bene, ma l'attitudine non è quella giusta. In offseason il tormentone sarà su Johnson, cui è stato assegnato un vincolo pesante.
23. Tampa Bay Buccaners: voto 5
Stagione di transizione, lo si sapeva. La difesa ha pagato la partenza di molti pezzi pregiati, Griese ha fatto un onesto lavoro, con Clayton che ha marcato molti record di franchigia per i ricevitori. Ma il running game deve andare meglio, per ritornare presto al vertice.
24. New York Giants: voto 5
Nuovo regime e nuova disciplina nella grande mela. Manning ha ispirato, dimostrando di possedere numeri da titolare, seppur con ovvi alti e bassi. Barber e un redivivo Dayne hanno prodotto, ma la linea offensiva ha collassato, e anche la difesa, dopo l'uscita di Strahan ha ceduto. Il giocatore sarà eterno?
25. Detroit Lions: voto 6 ½
La mano di Mariucci si vede. Williams ha lungo è stato il miglior ricevitore rookie, Jones, nel finale, è sembrato inarrestabile, e seppur con mani mediocri ha superato le 1.100 yards. In difesa, tutti hanno svolto un lavoro egregio, e addirittura ottimo contro le corse. I defensive back devono migliorare, mentre va svecchiato il reparto ends. Ma la pressione sarà su Harrington. La squadra è stata spesso tentata di mettere in campo McMahon. Ora il quarterback dovrà far salire la propria formazione di un gradino, sarà in grado.
26. Washington Redskins: voto 3 ½
Soldi non risultati. Snyder continua a spendere, ma a non ottenere nulla. Il prossimo anno il cap sarà un problema, e, sotto il centro dovrà migliorare Ramsey, se la squadra vorrà avere chance di competere. Il secondo anno, seconda gestione di Gibbs dovrebbe andare meglio, ma la linea offensiva dovrà avere meno infortuni.
27. Chicago Bears: voto 4 ½
Grosssman ha fatto cose buone, ma ha anche dimostrato fragilità , così come il leader difensivo Urlacher, spesso sulla sideline. I due dovranno rimanere in campo di più per permettere alla squadra una miglior classifica, ma i playoff sono lontani, anni luce. Tanto lavoro per Smith.
28. Miami Dolphins: voto 4
La miglior mossa è già fatta. Wansted si è accomodato, ed è arrivato Saber. La difesa ha sufficiente talento, ma il cap e l'età sono un fattore. In attacco Feeley ha alternato buone cose ad altre pessime, ma non è sotto il centro la necessità principale. La linea deve essere ricostruita, e bisognerà trovare a chi appoggiare la palla in assenza di Williams
29. Arizona Cardinals: voto 5
Lavoro mediocre per Green. Fino ad ora negativo l'impatto dell'allenatore, che ha portato ottimi giocatori, ma la musica non è cambiata. McNown ha deluso, e difficilmente potrà essere la risposta attesa in Arizona, mentre il vuoto running game potrà essere colmato sul mercato.
30. Oakland Raiders: voto 3
Ringiovanire non è semplice, e i Raiders sono solo a metà del guado. Sotto il centro rimangono i dubbi principali, ma anche il probabile addio di Porter, è un problema. Chi porterà il pallone è un'altra domanda impellente. In difesa? Lasciamo perdere, questa squadra ha più buchi che buoni propositi.
31. Cleveland Browns : voto 4 ½
Garcia rilasciato apre un ulteriore vuoto nella squadra. Il lavoro per Crennel non mancherà , sia in difesa che in attacco. Pochi i punti fermi, un buon comitato di ricevitori, e talento tra i running back. Se eliminano infortuni e problemi extra campo.
32. San Francisco 49 ers: voto 2
Peggior squadra della lega. Ericksonn ha definitivamente distrutto il giocattolo. Per ripartire serve una certezza tra i quarterback, e ridare fiducia a un Barlow, retrocesso riserva a metà stagione. In difesa tutto ruoterà attorno a Peterson, unico vero playmaker. Carter deve giocare meglio sulla linea. Il lavoro non manca, ma almeno c'è la prima scelta. Forza Nolan.