Sidney Ponson, tornato a Baltimore dopo un anno a San Francisco
Mancano poco più di 2 mesi all'inizio della stagione 2004, e molto meno agli Spring Training, e le squadre MLB stanno mettendo a segno gli ultimi colpi per completare i propri roster pre-stagionali.
In quest'ultima fase di off-season non sono peraltro mancati gli ingaggi clamorosi, tantomeno i ritorni eccellenti ed i ripensamenti.
Con “la trade del secolo”, com'era stata definito lo scambio Alex Rodriguez-Manny Ramirez, che non è giunta a compimento, le firme eccellenti di quest'ultimo mese sono state quelle di Vladimir Guerrero, esterno dei Montreal Expos passato agli ex-campioni del mondo Anaheim Angels, ma soprattutto il ritorno di Roger Clemens.
Con la firma di “The Rocket” gli Houston Astros si candidano seriamente ad un posto alle World Series, costringendo gli avversari di Division a correre ai ripari.
Con i pezzi pregiati del mercato già tutti accasati, o quasi, per le altre squadre della National League gli ultimi affari hanno riguardato principalmente free-agents per rifinire i roster.
I Saint Louis Cardinals hanno trovato un accordo con il pitcher destro Julian Tavarez e con il seconda base d'esperienza proveniente dai Devil-Rays Marlon Anderson, che andrà verosimilmente a costituire una dinamica coppia short-stop/seconda base con Edgar Renteria.
Altra squadra che nella prossima stagione sfoggerà un nuovo seconda-base è quella del manager Bob Brenly, gli Arizona Diamondbacks.
Infatti la franchigia di Phoenix, perso il simbolo Curt Schilling volato a Boston, ha firmato il 6 gennaio l'ex White Sox Roberto Alomar, offrendogli un contratto annuale.
Dopo Roberto Alomar un altro veterano è tornato nella National League dopo una breve parentesi nella American, l'esterno John VanderWal, ottimo pinch-hitter che ha costruito gran parte della sua carriera proprio nei momenti caldi delle partite entrando dalla panchina.
Per lui pronto un contratto annuale con i Cincinnati Reds, che aggiungono potenza al piatto ai già temibili Ken Griffey, Austin Kearns ed Adam Dunn.
Finalisti 2 anni orsono, eliminati dai sorprendenti e vincenti Marlins nei playoff 2003, i San Francisco Giants subiscono una piccola rivoluzione sul monte.
Perdono infatti dopo nemmeno un anno il lanciatore partente Sidney Ponson, tornato da free agent a Baltimore da dove era giunto in uno scambio a metà della scorsa stagione, e firmano per rinforzare il bull-pen l'ex Cardinals Brett Tomko, autore di 13 vittorie nell'ultima stagione con i Cards.
E sono proprio i Baltimore Orioles l'esempio più calzante per dimostrare come la tendenza nella American League sia in questi ultimi giorni di contrattazione opposta rispetto a quella della National.
Oltre a quello di Guerrero citato in precedenza, altri sono stati gli ingaggi ad effetto delle squadre della AL.
Gli Orioles infatti si candidano come seri avversari di Boston e New York nella corsa ai playoff nella AL East, dopo le acquisizioni di Miguel Tejada, primo anello della ricostruzione dell'ex team di Cal Ripken, del già citato Sidney Ponson, chiamato a rinvigorire una rotazione ancora in crisi e mai veramente ripresasi dalla partenza di Mike Mussina, ma soprattutto dopo le firme di Rafael Palmeiro e Javy Lopez.
Il prima base dei Rangers si è infatti accordato con l'ambiziosa franchigia del manager Lee Mazzilli per un anno, lasciando il Texas dopo anni di record individuali (ha raggiunto proprio l'anno scorso i 500 HR in carriera) ma di scarsi successi di squadra.
Il catcher proveniente dai Braves invece di soddisfazioni se ne è tolte parecchie ad Atlanta, anche se forse meno di quante un team con tutto quel talento avrebbe potuto ottenere, ed ha deciso di cambiare lega per provare una nuova esperienza tentato anche dal dsesiderio degli Orioles di aprire un ciclo, magari proprio come quello, che appare ormai chiuso, dei suoi (ex) Braves.
Ultime operazioni anche per i Seattle Mariners, che hanno puntato molto del loro futuro sul nuovo short-stop, Rich Aurilia, free agent svincolatosi dai Giants che ha firmato un contratto annuale con la franchigia dello stato di Washington.
L'ingaggio di Aurilia ha portato come diretta conseguenza la cessione di Carlos Guillen, passato in una trade a 3 giocatori ai Detroit Tigers, che hanno mandato a Seattle gli interni Ramon Santiago e Juan Gonzalez, soltanto omonimo dell'esterno ex Tigers ed ex MVP della AL, ora ai Royals.
I roster quindi sembrano già delineati, soprattutto quelli dei team favoriti per la corsa alle WS, anche se altri free agents aspettano di firmare per le loro nuove squadre, tra cui Ivan Rodriguez, protagonista assoluto delle World Series 2003: everybody loves “Pudge”…