Brett Favre ha forse la sua ultima possibilita' per vincere un titolo: riuscira' nel miracolo?
Finita la regular season, tutto si azzera (o quasi) e si inizia a fare sul serio. Quello che ci attende e' un gustoso weekend di football con il primo assaggio di playoff: le wild card. Nella conference piu' debole, la NFC, gli scontri del primo turno di playoff sono gia' andati in scena per due volte in regular season - essendo entrambe partite interdivisionali. Abbiamo quindi molte informazioni per valutare lo scontro diretto tra le contendenti. Ma entriamo nel dettaglio delle due partite.
Minnesota Vikings (8-8) at Green Bay Packers (10-6)
La partita si svolgera' nel gelo della “tundra” del Lambeau Field grazie alla vittoria della division da parte di Green Bay ed il pronostico, anche per questo motivo, non puo' che andare tutto dalla parte dei giocatori in giallo-verde. Minnesota e' una squadra abituata a giocare al coperto del Metrodome, sul sintetico, e storicamente ha sempre fatto fatica quando e' esposta a condizioni climatiche avverse.
Anche lo stato di forma dei Vikings non e' dei migliori: sono arrivati alla postseason perdendo 7 dele ultime 10 partite di regular season, tra cui anche quella dell'ultima giornata contro i Redskins ormai fuori dai giochi. Tra l'altro il miglior ricevitore della squadra, Randy Moss, ha avuto problemi al ginocchio per tutta la stagione e non e' al massimo della condizione.
Il loro giocatore piu' importante e' Dante Culpepper, QB mobile e dotato di gran braccio che ha lanciato piu' di 4700 yard in stagione ma ha anche subito ben 46 sack e commesso 9 fumbles. Gli ultimi due numeri testimoniano il fatto che la protezione nei suoi confronti non e' stata delle migliori.
Il gioco di corsa si affida a 3 giocatori, Onterrio Smith, Mewelde Moore e Michael Bennett tutti capaci di buoni numeri, anche se per motivi vari nessuno dei tre ha brillato particolarmente per tutta la stagione.
Riuscire a correre la palla nel vento e nel gelo dello Wisconsin sara' fondamentale per Minnesota, ma l'unico modo per vincere e' che la difesa giochi come non ha mai fatto quest'anno: facendo cioe' dei big play che portino magari dei punti sul tabellone.
In casa Packers, l'arma vincente sara' come sempre il grande Brett Favre, che nonostante i suoi 35 anni sta giocando ancora alla grande: piu' di 4000 yard e 30 TD per lui. Il gioco di corsa, fondamentale anche per Green Bay, si affidera' ad Ahman Green, un po' in calo al rientro dall'infortunio della dodicesima settimana. In caso di difficolta' del titolare comunque, la sua riserva e' un ottimo giocatore: Najeh Davenport nella sua unica partita da titolare ha corso per 178 yards e ha una media di 5,1 a portata.
Il punto debole della squadra e' la difesa, soprattutto contro i passaggi (25-esima della NFL), anche se a differenza di quella dei loro avversari ha dimostrato di riuscire a fare dei big plays con uomini come il LB Nick Barnett e il DE Kabeer Gbaja-Biamila (quarta stagione consecutiva sopra i 10 sack). Il problema delle secondarie e' evidenziato dalle 33 mete su passaggio subite (piu' dei Kansas City Chiefs!!!). Le cattive condizioni di salute della safety Darren Sharper , alle prese con problemi al ginocchio per tutta la stagione, non ha certo aiutato un reparto di CB giovani e inesperti, ad eccezione di Al Harris .
I due scontri di regular season, entrambi vinti da Green Bay per 34 a 31, sono stati simili nel loro andamento: attacchi stellari che si scambiano TD e FG, difese incapaci di fermare l'avversario e alla fine Ryan Longwell che mette il calcio decisivo allo scadere. La maggior capacita' di giocare bene nei momenti decisivi da parte di Favre e compagni e' emersa in entrambe le occasioni. In piu' questa volta ci sara' il freddo ad affossare la squadra di Mike Tice .
Pronostico secco: 31-17 per i Packers.
St. Louis Rams (8-8) at Seattle Seahawks (9-7)
Partita equilibrata tra due squadre votate principalmente all'attacco, entrambe reduci da due vittorie che hanno assicurato loro l'accesso alla postseason. I Seahawks hanno vinto la division piu' scarsa della NFL e i Rams si sono piazzati alle loro spalle dopo un'annata caratterizzata dall'incostanza di risultati.
La squadra di Mike Holmgren ha il suo uomo di punta nel RB Shaun Alexander , arrivato ad una sola yard dal vincere il titolo di runner piu' prolifico della NFL, dietro a Curtis Martin dei Jets. Il momento per lui non e' pero' dei migliori proprio a causa della delusione di essere arrivato cosi' vicino ad un traguardo tanto importante: le sue dichiarazioni dopo la vittoria risicata contro le riserve degli Atlanta Falcons puntavano il dito sulle chiamate del suo allenatore, reo di aver fatto portare la palla al QB su un secondo e goal dalla una yard line per il TD decisivo, invece di chiamare il suo numero. Passi che il giocatore e' a fine contratto e sembra volersene andare da Seattle, ma alla vigilia della wild card parole del genere da parte del tuo miglior giocatore non aiutano di certo l'ambiente e lo spogliatoio a trovare la concentrazione giusta.
Durante la stagione i Seahawks hanno avuto dei problemi in attacco nel reparto ricevitori a causa dell'infortunio di Bobby Engram alla caviglia e della sospensione di Koren Robinson ; questo ha portato all'arrivo dai Raiders di Jerry Rice , che potra' dare molto alla squadra anche dal punto di vista dell'esperienza e dell'abitudine a giocare partite di playoff.
Il problema dei Seahawks e' pero' la difesa, molto debole e con poca profondita' in tutti i reparti: la linea ha il solo Grant Wistrom capace di mettere pressione al QB avversario; il reparto dei linebacker e' orfano di Anthony Simmons e deve fare i conti con un Chad Brown a mezzo servizio causa infortuni vari; la secondaria e' stata piu' volte bucata durante le partite contro St. Louis dal duo Holt-Bruce, tanto che la safety titolare e' stata sostituita da Michael Boulware, un linebacker convertito a defensive back.
Dall'altra parte, i Rams arrivano a questo scontro in buona forma, dopo che a sprazzi hanno fatto vedere un gioco che ricorda molto da vicino “the Best Show on Turf” dell'anno del Super Bowl. A guidare lo scintillante attacco c'e' Marc Bulger, rientrato da un infortunio nelle ultime due giornate: non e' un caso che delle ultime 5 partite i Rams abbiano perso solo le due in cui il titolare e' stato il “vecchio” Chris Chandler (2 TD e 8 intercetti). Il resto della truppa e' composta dal sempre produttivo Marshall Faulk, aiutato dalla prima scelta Steven Jackson a portare la palla sul terreno, e dai due ricevitori ormai costantemente sopra le mille yard a stagione Isaac Bruce e Torry Holt.
Nessun dubbio quindi sul talento del reparto offensivo, anche se questo non viene sempre sfruttato al meglio dal capo allenatore Mike Martz, spesso criticato per chiamate dubbie.
Il vero problema anche qui e' pero' il reparto difensivo: nonostante la linea e il reparto dei linebacker sia molto talentuoso, la difficolta' nel fermare le corse e' stata una costante di tutta la stagione. Gli schemi difensivi sono cambiati dopo la partenza di Lovie Smith per Chicago, quindi i giocatori hanno avuto bisogno di tempo per adattarsi, ma i risultati non sono comunque buoni, come dimostrano anche le 326 yard corse da Alexander nelle due partite di stagione regolare contro St. Louis. Nonostante cio', i Rams sono usciti vincitori in entrambe le sfide limitando l'attacco aereo degli avversari e mettendo molti punti sul tabellone (33-27 all'overtime e 23-12 i risultati finali).
Credo quindi che i Rams possano essere la prima squadra con record 8-8 a vincere una partita di playoff.
Pronostico secco: 34-27 per i Rams