Grossissima la delusione per i Bills di Bledose…
East Division
New England Patriots 14-2 ; NY Jets 10-6 ; Buffalo Bills 9-7 ; Miami Dolphins 4-12
New England-Cincinnati 21-7
Poteva essere un massacro, ma le motivazioni dei Pats (sicuri del 2° posto nella AFC) lo hanno evitato.
La notizia è che dopo 20 gare consecutive, New England non ha segnato per prima. I padroni di casa sono partiti molto male (2 fumbles e un intercetto nel 1° tempo), ma nella ripresa hanno messo in chiaro alcune cose e hanno evitato di entrare ai playoffs con il piede sbagliato. La partita è comunque riassunta dalle parole di Vrabel, LB dei Patriots:"Ci sono molte buone squadre nei playoffs e dovremo giocare molto meglio di oggi per batterle." Ora c'è solo da capire se il bye week raffredderà la squadra del Massachussets o le permetterà di prepararsi al meglio per la sfida contro (probabilmente) Peyton Manning.
Saint Louis -NY Jets 32-29 OT
Con la sconfitta di Buffalo, i Jets sapevano di essere già ai playoffs. Hanno lottato, hanno perso.
Nonostante l'annata dispari, andare a giocare a Saint Louis non è facile e i Rams hanno subito mostrato tutte le loro armi offensive, andando avanti 21-10 all'inizio del 3° quarto. A un certo punto i ricevitori dei Rams hanno iniziato a battere ripetutamente la zona dei Jets, sfruttando i suoi buchi e una certa mancanza di comunicazione tra i DB.
Ma i Jets non hanno mollato e sono rientrati in partita sfruttando i punti deboli dei Rams: special teams (kickoff return di Cotchery da 94 yds) e palle perse (TD da 38 yds su ritorno d'intercetto per Vilma). Tenendo tutti i titolari in campo, New York è arrivata al FG della vittoria (da 53 yds) nel supplementare, ma Doug Brein non è riuscito a trasformarlo. Con l'ottima posizione di campo, Saint Louis ha risposto con il drive vincente.
Cattive notizie arrivano da Chrebet, uscito per una commozione cerebrale: dovrebbe esserci per la wild card, ma non si sa in che condizioni. Buone notizie invece da Martin (153 yds), Vilma e Shaun Ellis (3 sacks), tutti in ottima forma.
Coach Edwards non ha accettato comunque molto bene la sconfitta:"Odio entrare ai playoffs perdendo. Ma l'accettiamo. Ora dobbiamo giocare e vincere." Cosa che non appare semplicissima, sia per l'avversario (San Diego) sia per lo stato di forma dela squadra (5-6 nelle ultime 11), il cui record è forse un po' gonfiato dal facile calendario delle prime settimane.
Buffalo-Pittsburgh 24-29
Prima di pensare agli altri, Buffalo doveva vincere. Incredibilmente non c'è riuscita.
Nonostante il record, gli Steelers (sicuri del vantaggio del fattore campo nei playoffs) erano la controfigura dello squadrone visto finora. Contro una squadra senza Roethlisberger, Bettis e altri titolari, Buffalo ha perso una grande occasione per completare un'incredibile rimonta. Arrivati in straordinaria forma, i Bills si sono persi (soprattutto in difesa) nell'ultimo quarto, dopo 45 minuti chiusi sul +1.
McGhaee ci ha provato (79 yds, 2 TD), ma quando Ike Taylor ha controllato l'ultimo onside kick, tutti hanno capito che la stagione di Buffalo era finita. Giustamente. Sì, perché all'appuntamento decisivo i Bills hanno sbagliato quasi tutto: field goal (quello del potenziale 20-16, dalle 28 yds), 12 penalità per 108 yds, la difesa dominante scomparsa (-10 come minuti di possesso) e un attacco anemico (per 7 volte 3 giochi e punt) per non dire autolesionista (un fumble costatoil TD del 17-26).
Incredulità e delusione regnavano nello spogliatoio Bills. "E' dura, tutto era preparato per noi, dovevamo andare in campo e vincere, invece non siamo stati all'altezza." ha detto Jennings (LT). Bledsoe era sull'orlo delle lacrime: "Sono piuttosto scioccato. Comunque se non riusciamo a battere le loro riserve probabilmente non meritiamo di andare ai playoffs." Già . Magari l'anno prossimo sarà migliore.
Baltimore-Miami 30-23
I presupposti erano tutti contro i Dolphins. Almeno non hanno fatto brutta figura.
Iniziando con il 3° quarterback (Rosenfels, 16/38, 264 yds, 1 TD, 3 INT), dopo il TD d'apertura da 76 yds di Chambers (che ha chiuso con 146), Miami è ripiombata nel solito baratro da cui si è sorprendentemente ripresa, rimontando da 7-27 a 21-27.
Essere contenti per cose del genere significa raschiare il fondo del barile, ma visto l'inizio di stagione, il record di 3-4 sotto coach Bates appare lussuoso. Ora tocca a Saban cercare di riportare Miami a livelli decenti dopo tutte le sfortune del 2004
North Division
Pittsburgh Steelers 15-1 ; Baltimore Ravens 9-7 ; Cincinnati Benglas 8-8 ; Cleveland Browns 4-12
Buffalo-Pittsburgh 24-29
La partita contava solo per i Bills, Pittsburgh l'ha vinta lo stesso.
La W conta solo per gli annali, poiché gli Steelers diventano la quarta squadra di sempre (la prima nell'AFC) a raggiungere un record di 15-1. Imbottiti di riserve (anche di lusso come Maddox), i big plays li hanno fatti gente come James Harrison (TD su ritorno di fumble) e Willie Parker (102 yds su corsa). Tutti gli Steelers sono molto orgogliosi di questa vittoria e della profondità del roster.
L'attacco non è stato esplosivo (5 FG, un solo TD) ma, considerando l'avversario e il personale messo in campo, ha fatto un grande lavoro. Volete una favorita per il Superbowl? State con quelli di coach Cowher.
Baltimore-Miami 30-23
Vincere non era il difficile. Vincere non è stato abbastanza.
Per andare ai playoffs i Ravens avevano bisogno delle contemporanee sconfitte di Buffalo, Denver e Jacksonville"ah, e in più dovevano battere Miami. Baltimore ha giocato prima di Denver e Jacksonville, con lo spirito di chi ha ancora una speranza, e ha fatto il suo dovere.
Avanti 27-7, i Ravens hanno sorprendentemente mollato, permettendo a Miami di tornare a -7. A quel punto la difesa non ha concesso più niente e ha preservato una vittoria fino a quel momento conquistata con un buon aiuto da parte dell'attacco.
Chiudono la stagione alla grande Ed Reed (record NFL con 358 yds stagionali su ritorno d'intercetto) e Jamal Lewis: 167 yds, 1 TD e il rimpianto di aver saltato qualche partita di troppo, cosa che ha contribuito a fermare la stagione dei Ravens a questo punto.
Philadelphia-Cincinnati 10-38
Non c'era Owens, non c'era McNabb, non c'erano gli Eagles.
Senza molti titolari, affidando l'attacco a Koy Detmer, Phila ha pensato esclusivamente a non affiancare nessuno a TO in infermeria. I Bengals hanno ringraziato e hanno dominato, continuando il momento felice e dando buone speranze per il futuro (6-3 il record per finire questa stagione).
Kitna ancora una volta ha guidato bene la squadra, anche se i "meriti" per il risultato vanno soprattutto a Philadelphia, capace di perdere 5 palloni.
Houston-Cleveland 14-22
Tornato Holcomb è tornata la luce.
Oddio parlare in questi termini di una squadra reduce da 9 sconfitte consecutive è fin troppo trionfalistico, ma i Browns hanno mostrato buone cose con il ritorno del loro QB titolare. Molti giocatori sperano che la parola "interim" venga tolta di fianco al nome di coach Robiskie e che questi possa condurli in una campagna un po' più vincente nel 2005.
Dopo essere andati sotto 7-3, la difesa di Cleveland ha tolto il respiro ai QB avversari e la gamba di Dawson (5 field goals) ha permesso ai Browns di prendere il largo. Holcomb ha chiuso con 20/29, 228 yds, 1 TD, 2 INT, muovendo bene un attacco trascinato dalle corse di Suggs (131 yds). Finalmente la stagione è finita, i Browns sperano di ricominciare da qui nella prossima.
South Division
Indianapolis Colts 12-4 ; Jacksonville Jaguars 9-7 ; Houston Texans 7-9 ; Tennessee Titans 5-11
Indianapolis-Denver 33-14
Sicuri del 3° posto nella conference, i Colts hanno avuto più interesse a riposare che a sbattere Denver fuori dai playoffs. Lo possono sempre fare tra una settimana.
Come nella scorsa postseason, i Colts incontreranno Denver e il risultato potrebbe essere simile se le due squadre continueranno a giocare come adesso (delle ultime 9, Indy ha perso solo questa). Manning ha giocato solo il primo drive, chiudendo con il record assoluto di TD stagionali, anche se il primato più impressionante è il rating accumulato nella regular season (121.1, sbriciolato quello di Steve Young). Edgerrin James ha corso solo una volta per -2 yds e l'attacco è stato guidato (piuttosto bene) dal rookie Sorgi (16/25, 168 yds, 2 TD).
Le motivazioni dei Broncos si sono fatte sentire e il gioco di corsa ha permesso loro di controllare la gara (38 a 22 i minuti di possesso). Con Manning sarà un'altra gara, ma se Denver riuscirà a stare lontana dai turnovers potrebbe dare grandi fastidi ai Colts.
Oakland-Jacksonville 6-13
I Jaguars hanno vinto, ma non hanno meritato i playoffs.
Era necessaria una vittoria, ma anche la sconfitta di Denver per allungare la stagione e, per questo, Jacksonville è fuori. Che il record iniziale fosse eccessivo per la squadra si era capito, ma dopo il disastro con Houston e questa (brutta) vittoria, è giusto che in una AFC estremamente competitiva, la wild card finisca altrove.
Tornato dopo una commozione cerebrale, Leftwich non ha sfavillato (15/28, 149 yds, 1 INT), ma soprattutto, senza Taylor, non ha avuto una mano dal rushing game (il miglior corridore? Proprio Leftwich con 41 yds). Nonostante i ripetuti tentativi di suicidio di Oakland, i Jaguars non sono mai riusciti a chiudere la gara e solo la difesa si è mostrata all'altezza, riuscendo a respingere 4 volte i Raiders a poche yards dalla end zone.
Houston-Cleveland 14-22
Gli spettatori hanno fatto il tutto esaurito. Erano lì solo per fischiare Carr.
Nonostante l'assoluta inutilità della gara, non c'era un posto vuoto al Reliant Stadium. Peccato che i Texans abbiano ricevuto scarsa spinta dal numeroso pubblico. Braccato tutta la gara dalla difesa avversaria (6 sacks alla fine), Carr ha fatto ben poco e gli spettatori non c'hanno messo molto a fischiarlo. Addirittura in festa quando, dopo l'ennesimo sack, Carr è stato costretto ad uscire sostituito da Tony Banks, l'umore dei tifosi si è subito rabbuiato quando il QB titolare è tornato.
Carr (15/25, 114 yds, 1 TD) comunque ha accettato le critiche:"Avrei fischiato anch'io. Per quello che abbiamo fatto sul campo, stavo fischiando anch'io nell'huddle. E' stato imbarazzante."
Niente ha funzionato domenica e i Texans hanno chiuso male un 2005 in cui hanno ottenuto 2 vittorie in più dell'anno scorso, ma tradendo ugualmente le attese: "Abbiamo fatto dei progressi, ma certamente non siamo dove volevamo. Torneremo al lavoro e faremo tutto il possibile per migliorare", ha dichiarato coach Capers alla fine.
Tennessee-Detroit 24-19
Fisher ha chiamato la sua difesa. Ha avuto una risposta.
Nell'ultimo drive, sopra di 5, il coach dei Titans ha preferito affrontare un 4th-and-3 invece di un 3rd-and-13, declinando una penalità e affidandosi a una giocata della propria difesa, una delle peggiori della lega, soprattutto nelle ultime giornate. Nickey però ha deviato un passaggio diretto a Roy Williams e preservato la W.
Nonostante le 346 yds concesse a Harrington, Tennessee è riuscita a conquistare la (solamente) seconda vittoria casalinga, grazie al fatto di non aver regalato il pallone agli avversari. Finita questa allucinante (per via degli infortuni) stagione, molte nubi aleggiano sul futuro della franchigia, a partire dalle decisioni di McNair. Potrebbe essere la fine di un'era.
West Division
San Diego Chargers 12-4 ; Denver Broncos 10-6 ; Kansas City Chiefs 7-9 ; Oakland Raiders 5-11
San Diego-Kansas City 24-17
Non ci sono molte squadre più in forma dei Chiefs nelle ultime settimane, San Diego è una di queste.
Sicuri del proprio destino, San Diego ha fatto riposare diversi titolari (tra cui Gates, annullando la possibilità della sfida tra i due migliori TE della lega) mentre Kansas City è venuta per giocarsela, forte di una striscia di 4 vittorie consecutive, grazie soprattutto a un inarrestabile attacco.
L'hanno spuntata però i Chargers, che entrano così nei playoffs in una forma straordinaria: delle ultime 10 ne hanno persa solo una, peraltro a Indianapolis all'overtime dopo averla praticamente vinta. Schottenheimer ne ha approfittato per far giocare gli altri QB, facendo partire Flutie (13/22, 199 yds, 1 TD, 1 TD su corsa), ma dando spazio anche alla 1^ scelta Rivers (5/8, 33 yds, 1 TD).
Senza Gates, i riflettori erano tutti su Tony Gonzales che ha stabilito il record NFL di ricezioni in stagione per un TE (102), grazie a una gara da 14 ricezioni per 144 yds. Larry Johnson è stato spaziale, più sui lanci (115 yds, 1 TD) che sulle corse (46 yds, 1 TD), mentre Trent Green ha fatto e distrutto molto. Con 33/53 e 373 yds ha permesso ai Chiefs di totalizzare più yards di total offense, ma i suoi 4 INT hanno deciso una gara che ha ulteriormente frustrato i Chiefs: "E' difficile da mandare giù, non riusciamo a battere nemmeno la loro seconda squadra", ha dichiarato Gonzales.
Pareggiato il miglior record stagionale di franchigia, ora San Diego ospiterà i Jets con tutti i favori del pronostico. Una possibile sorpresa per questi playoffs? I Chargers, nonostante il valore delle avversarie.
Denver-Indianapolis 33-14
I Broncos hanno vinto l'andata, ma il ritorno conterà un po' di più.
Denver doveva vincere e l'ha fatto. Il caso vuole che le due squadre si ritroveranno la prossima settimana a campi invertiti, ma non sarà lo stesso. Contro una squadra preoccupata soprattutto a evitare infortuni, i Broncos sono partiti maluccio, subito sotto 7-0, ma si sono ripresi con un solido 2° tempo (13-0 il parziale). In un certo senso è stata la partita di Plummer (17/30, 246 yds, 2 TD, 1 TD su corsa e soprattutto nessun intercetto), capace di battere il record di franchigia di Elway per yards lanciate in stagione e di pareggiare quello per TD…quando si dice che le statistiche non sono tutto.
Denver ha ritrovato anche il gioco di corsa (ben 42 corse per 214 yds, con 91 per Bell e 76 per Droughns), ma ora dovrà vendicare la sconfitta dell'anno scorso, cosa piuttosto improbabile visto il rendimento stagionale
Oakland-Jacksonville 6-13
Finalmente la stagione è finita. Lo si diceva anche l'anno scorso.
Dopo il disastro del 2003, non è andata molto meglio quest'anno (una W in più) e non si vedono molte luci in fondo al tunnel. Per quel che riguarda la gara, più delle cifre di Collins (15/39, 142 yds, 3 INT, 17.3 di rating) sono emblematici gli ultimi giochi. Ultimo minuto, sotto di 7, 1st-and-goal per i Raiders sulle 3 yds di Jacksonville, sequenza: corsa di Crockett (1 yard), lancio di Collins (incompleto), corsa di Crockett (nessun guadagno). Ok, 4° down, azione decisiva, non si può fare peggio. Risultato? Fumble sullo snap e partita persa.
Peccato aver vanificato la gara di Zack Crockett (134 yds), ma i Raiders amano troppo farsi del male da soli.