Riepilogo della stagione 2004

Donovan McNabb sorride pensando alla post season…

E' ormai tempo di bilanci per la Nfl e in vista dell'ultima settimana di regular season cerchiamo di vedere, squadra per squadra, com'è andata nel 2004 per le 32 franchigie della lega. Le statistiche citate sono aggiornate alla penultima giornata di campionato, per cui sono dei dati parziali.

NFC EAST

1) PHILADELPHIA EAGLES 13-2
Donovan McNabb ed suoi compagni hanno un solo pensiero fisso: cacciare i fantasmi dei tre Championship della Nfc persi in 3 anni consecutivi. Nella offseason il management ha lavorato in modo egregio, portando a casa T.O. Terrell Owens e The Freak Jevon Kearse e riaccogliendo in squadra preziosi elementi come Jeremiah Trotter e Hugh Douglas. Le dipartite di Bobby Taylor e Troy Vincent, elementi storici della difesa di Philly sono stati ben rimpiazzati da Lito Sheppard e da Sheldon Brown, mentre quella di Staley è stata sopperita sufficientemente da Westbrook (tra l'altro secondo miglior ricevitore) e dal veterano Dorsey Levens. Gli Eagles hanno perso solo due partite finora, compilando uno dei migliori record nella storia della franchigia e dovranno cavarsela senza T.O. dimostrando di essere ugualmente compatti.

2) DALLAS COWBOYS 6-9
Bill Parcells si aspettava molto di più da questa deludente annata, dopo essere riuscito a riportare i Cowboys ai playoffs nel 2003/2004. La scelta di Testaverde come quarterback è stata infelice e Drew Henson non ha fatto capire se sia adatto a prendere il ruolo di titolare in futuro. I prospetti su cui costruire sono due: Julius Jones, devastante nelle poche partite giocate, e Jason Witten, tight end che si è rivelato essere la principale minaccia in ricezione. Lo scambio di metà  stagione con Cleveland per Quincy Morgan non ha prodotto gli effetti sperati e le secondarie necessitano di interventi sostanziosi. Il reparto, ad eccezione di Roy Williams, ha fatto acqua spesso e volentieri.

3) WASHINGTON REDSKINS 5-10
Joe Gibbs ha trovato un football differente da quello che aveva lasciato e Dan Snyder ha speso una marea di soldi ancora una volta senza risultati. Nonostante la seconda miglior difesa della stagione, complici le acquisizioni di Marcus Washington, Shawn Springs e la scelta di Sean Taylor, l'attacco è stato uno dei peggiori ed ha superato i 20 punti segnati in sole due occasioni. La scelta di Brunell dà  torto alla dirigenza, bisogna ripartire da Portis e dal rookie Chris Cooley, fullback pericoloso in prossimità  dela endzone.

4) NEW YORK GIANTS 5-10
I Giants si erano illusi alla grande con la loro partenza bruciante, ma le 8 sconfitte consecutive non hanno attenuanti. Eli Manning si è rivelato ancora acerbo ed in 5 partite da titolare non ne ha vinta nessuna, facendo pentire il coaching staff di averlo preferito a Kurt Warner quando ancora i playoffs erano possibili.

NFC NORTH

1) GREEN BAY PACKERS 9-6
La leggenda di Brett Favre continua ed i Packers, dopo il disastroso 1-4 iniziale, hanno rimontato i Vikings e vinto la divisione. Grazie anche alla gran stagione di Javon Walker (1300 yards ed 11 TD), ora i playoffs sono assicurati, ma l'andamento della stagione, altalenante, farebbe presagire un'uscita anticipata per l'ennesima volta. Preoccupanti sono state prestazioni tipo quelle di Tennessee dove la squadra ha preso 48 punti ma se abbiamo imparato una cosa i questi anni, è di non sottovalutare mai il grande n. 4 dei Packers.

2) MINNESOTA VIKINGS 8-7
Ai Vikings non piacciono le cose facili, per cui i playoffs se li gudagneranno, forse, all'ultima giornata. Potenzialmente devastanti, almeno in attacco, i giocatori di Minneapolis hanno perso quasi tutte le sfide decisive, tra cui quelle con Eagles, Packers e Seahawks. Culpepper è stato autore di una stagione incredibile, con più di 4400 yards lanciate e 37 TD, a fronte di 11 intercetti, molto bene la coppia Kevin Williams/Lance Johnstone che ha sommato 21 sacks.

3) DETROIT LIONS 6-9
Ancora una volta i Lions avranno un record negativo. Nubi minacciose si avvicinano sul futuro di Joey Harrington che ha come parziale attenuante la mancanza per tutta la stagione di Charles Rogers. Di positivo c'è poco, si salvano Kevin Jones che ha giocato una stagione promettente, e Roy Williams che può crescere ancora. In difesa ci sono stati parecchi miglioramenti grazie all'aggiunta di Brock Marion e Fernando Bryant e con il poderoso contributo di James Hall (11,5 sacks) ma i playoffs sono restati un miraggio.

4) CHICAGO BEARS 5-10
La sfortuna si è accanita contro i Bears quest'anno e non sapremo mai come li avrebbe condotti Rex Grossman senza l'infortunio che l'ha tolto di mezzo nella terza settimana. I 3 registi utilizzati come sostituti non hanno fatto nulla e l'unica nota positiva viene dalla difesa, potenzialmente devastante ma bisognosa di tutti gli elementi in salute e che ha avuto buone prove da Alex Brown e da Ogunleye.
Guidati da un buon coach quale si sta dimostrando Lovie Smith, sistemando l'attacco potrebbero pensare in grande nel 2005.

NFC SOUTH

1) ATLANTA FALCONS 11-4
Non poteva andare meglio l'esordio come head coach di Jim Mora Jr. Il record stagionale è uno dei migliori della storia dei Falcons, trasportati dalle gambe di Michael Vick e da una migliorata difesa, che ha visto le conferme di elementi quali Keith Brooking e Patrick Kerney che non per nulla hanno ottenuto entrambi la convocazione al Pro Bowl. La linea difensiva è stata ancorata da un ottimo Rod Coleman arrivato dai Raiders; c'è da vedere se i Falcons faranno strada a gennaio, dove incontreranno squadre più toste di quelle che il calendario di quest'anno ha proposto loro.

2) CAROLINA PANTHERS 7-8
La stagione dei Panthers potrebbe diventare storica: dopo l'1-7 di partenza, la squadra ha infilato una serie di prestazioni vincenti ed ora può andare ai playoffs battendo i diretti rivali Saints nell'ultima giornata di regular season. Delhomme si è confermato come quarterback di buona fattura, Muhammad ha fatto una strepitosa annata (1300 yards, 14 TD) facendo dimenticare gli infortuni che hanno tolto di mezzo Stephen Davis, DeShaun Foster e Steve Smith. Ottimo l'apporto di Nick Goings, che ha sostituito i titolari con 775 yarda su corsa, aggiungendo anche 6 TD. In difesa il migliore è stato Julius Peppers, che ha accumulato statistiche incredibili e si è confermato come ottimo atleta nonostante la stazza imponente, collezionando 10 sacks e 2 intercetti, di cui uno riportato in meta. Comunque vada, la stagione è stata salvata anche se i playoffs non dovessero arrivare, perchè la squadra ha dimostrato una volontà  di ferro.

3) NEW ORLEANS SAINTS 7-8
I Saints si giocheranno tutto domenica nella sopracitata sfida divisionale contro Carolina, anche se non sembrano una squadra da playoffs. Il merito di Haslett è di aver dato fiducia continua ad una squadra data per spacciata e capace di portare via vittorie importanti come quella di Tampa Bay. I Saints necessitano di mettere a posto un pò tutti i reparti e nella offseason dovranno decidere cosa fare di Joe Horn, free agent di una certa età  ed ancora una volta il migliore dei suoi. Ottimi anche Charles Grant e Darren Howard, punti di riferimento della linea di difesa.

4) TAMPA BAY BUCCANEERS 5-10
A Tampa si guarda al futuro, perchè quest'anno non è andato secondo le previsioni dello staff. I Bucs pagano una brutta partenza, con un gioco di corsa scadente e con un quarterback, Brad Johnson, polemico con la società ; lo sciopero di Keenan McCardell, poi scambiato, non ha certo aiutato. La squadra ha trovato un'identità  con Brian Griese ed ha visto l'ascesa del rookie Michael Clayton, molto valido come ricevitore. In difesa, sempre grandi Barber, Rice e Brooks.

NFC WEST

1) SEATTLE SEAHAWKS 9-6
Seattle si è dimostrata una squadra discontinua, colpevole di parecchi blackout alternati a momenti di splendida forma mentale, anche nella stessa partita. Come dimenticare la sconfitta in casa con i Rams, la partita persa contro i Cardinals o la batosta contro i Cowboys? Dopo la partenza di 3-0 la squadra di Holmgren non ha sfruttato appieno le proprie potenzialità  ed ha deluso, risultando altalenante non riuscendo più ad infilare serie consistenti di vittorie.

2) ST. LOUIS RAMS 7-8
I Rams hanno avuto una stagione al di sotto delle aspettative, nonostante le statistiche accumulate da Bruce e Holt; Marc Bulger si è confermato leader ed a suo agio nel sistema offensivo di Martz. Steven Jackson ha provato di valere la scelta spesa da St.Louis per sceglierlo nello scorso draft e si propone come sostituto di un calante Marshall Faulk, che ha accumulato le statistiche minime della carriera. La stagione dei Rams si deciderà  domenica, quando la squadra proverà  ad agguantare i playoffs per i capelli.

3) ARIZONA CARDINALS 5-10
La cura Dennis Green non è riuscita, almeno per questa stagione. La squadra non ha un quarterback in grado di guidarla stabilmente, così le potenzialità  che l'attacco ha se ne sono rimaste lì, da sfruttare. In difesa Bertrand Berry ha affermato la propria bravura nell'atterrare il quarterback avversario, collezionando 12,5 sacks, ma il reparto è risultato 29° contro le corse.

4) SAN FRANCISCO 49ERS 2-13
Stagione di transizione nella baia per una squadra che ha deciso di ricostruire cedendo i suoi pezzi migliori. Jeff Garcia e Terrell Owens, con le loro dipartite, hanno chiuso un capitolo tutto sommato soddisfacente per i 49ers che hanno disputato una stagione tra le peggiori della storia con sole 2 vittorie.

AFC EAST

1) NEW ENGLAND PATRIOTS 13-2
La macchina di New England ha funzionato ancora una volta alla perfezione. L'attacco di Tom Brady ha potuto beneficiare finalmente di un running back da 1500 yards come Corey Dillon e la crescita dei giovani ha dato i propri frutti. Daniel Graham e Deion Branch (quest'ultimo in parte infortunato) hanno mostrato segni interessanti e si sono rivelati bersagli sicuri per i lanci del loro quarterback, il tutto senza dimenticare l'ottimo David Givens e il veterano David Patten. La difesa può contare sul grande Willie McGinest, autore di un'altra strabiliante stagione con i suoi 33 anni, e Richard Seymour si è confermato come figura principale della linea offensiva. Le secondarie si sono dimostrate valide, nonostante gli infortuni che hanno tolto di mezzo Ty Law e Tyrone Poole: Randall Gay e Asante Samuel si sono rivelati buoni sostituti ed i Pats hanno dimostrato di avere giocatori poliedrici, schierando anche il WR Troy Brown nei casi di necessità  nel ruolo di cornerback.

2) NEW YORK JETS 10-5
Il netto miglioramento fatto dai Jets è rappresentato dalla difesa. Il defensive coordinator Donnie Henderson ha fatto un ottimo lavoro trasformando il reparto ed integrando molto bene i nuovi arrivati. Eric Barton, ex-Raiders, è stato il leader dei linebackers assieme al rookie Jonathan Vilma, mentre la linea è stata mostruosa, con due cacciatori di quarterbacks come John Abraham e Shaun Ellis, devastanti.
Le secondarie hanno goduto del contributo del rookie Erik Coleman e del veterano Reggie Tongue. L'attacco ha faticato nonostante Pennington e Curtis Martin, in assenza di soluzioni sicure in fase di ricezione.

3) BUFFALO BILLS 9-6
Vera sorpresa della stagione, i Bills sono partiti molto male per poi cavalcare fino a quasi raggiungere la postseason, che si giocheranno domenica contro gli Steelers. La scommessa sul ginocchio di McGahee è per il momento vincente ed il secondo anno ha accumulato numeri da favola. Drew Bledsoe ha dato un buon contributo, anche se è nella fase discendente della carriera, mentre buoni segnali sono arrivati dal rookie Lee Evans. La difesa ha giocato molto bene ed un grande lavoro è stato fatto sugli special team, decisivi a dare dei break positivi alla squadra in diverse partite.

4) MIAMI DOLPHINS 4-11
Dopo questa annata, rimane poco da salvare per i Dolphins. Ancora una volta, si sono affidati al coach sbagliato, Wannstedt, fortunatamente licenziato anzitempo, ed al quarterback sbagliato, Jay Feeley, attualmente infortunato, che ancora una volta ha dimostrato di non poter portare lontano questa squadra. La linea offensiva è stata un disastro, ed il gioco di corsa pessimo. La difesa è stata una delle migliori, con protagonisti sempre attesi come Zack Thomas e Jason Taylor.

AFC NORTH

1) PITTSBURGH STEELERS 14-1
Gli Steelers hanno disputato un campionato eccellente, confermandosi come pretendenti per vincere il Super Bowl. La scoperta dell'anno è senz'altro Big Ben Roethlinsberger che ha dimostrato una maturità  inaspettata per un rookie ed ha guidato la squadra a 13 successi consecutivi. La difesa è risultata essere la migliore della lega, grazie al prezioso contributo di James Farrior e Joey Porter su tutti ed alla crescita di giovani come Troy Polamalu. Stagione da incorniciare anche per Jerome Bettis, autore di molteplici prove da più di 100 yards e del suo massimo in carriera di TD segnati in una stagione. Niente male per una riserva…

2) BALTIMORE RAVENS 8-7
Non è bastata la solita grande difesa ai Ravens, che sperano di raggiungere i playoffs con l'ultimo treno disponibile. I contributi di Ray Lewis (147 placcaggi) e di Terrell Suggs (9,5 sacks) non sono stati sufficienti per supportare il solito attacco asfittico, guidato da un incostante Kyle Boller. Il gioco sui passaggi è stato insufficiente, le corse sono state divise tra Jamal Lewis (sospeso per qualche partita) e Chester Taylor, buona alternativa al titolare. Serve qualche alternativa a Todd Heap, sceso in campo solo 6 volte.

3) CINCINNATI BENGALS 7-8
Marvin Lewis ed i suoi Bengals sono in via di sviluppo e questa annata ne è stata la dimostrazione: Carson Palmer ha avuto alti e bassi e si è infortunato proprio quando stava dando segnali interessanti di continuità . Si sono confermati Chad Johnson e Rudi Johnson (più di 1300 yards), mentre è cresciuto molto TJ Houshmanzadeh, valido ricevitore secondario. In difesa bisognerà  lavorare ancora, ma ci sono buone speranze per il prossimo anno, ripartendo da elementi validi come Justin Smith e Tory James.

4) CLEVELAND BROWNS 3-12
Che dire dei Browns? Sia l'attacco che la difesa si sono classificati tra gli ultimi della lega e viene da pensare di dover rifare tutto. Jeff Garcia, quando ha giocato, ha avuto problemi con coach Davis, poi licenziato, ma non ha accumulato numeri interessanti. La posizione di running back non ha un titolare ed il solo Lee Suggs ha fatto vedere cose interessanti, peraltro a stagione già  compromessa. Lavori in corso in arrivo.

AFC SOUTH

1) INDIANAPOLIS COLTS 12-3
4551 yards, 49 TD, 10 INT, un QB rating di 121,4. Serve altro per descrivere la stagione di Manning e dei Colts? Certo, non sono da buttare le 1550 yards corse da Edgerrin James e le yards accumulate da Harrison, Stokley e Wayne, ma il contributo di Peyton è stato enorme, indescrivibile, da persona che capisce il gioco come pochi al mondo. La difesa ha avuto in Dwight Freeney (16 sacks) ed in Robert Mathis (10,5) due ottimi pass-rushers, ma rimane il tallone d'Achille della squadra.

2) JACKSONVILLE JAGUARS 8-7
I discontinui Jaguars hanno alternato striscie di interessanti vittorie a striscie di incomprensibili sconfitte, arrivando quesi sempre a giocarsela all'ultimo secondo. L'attacco è andato benino, viste le prestazioni eccellenti di Fred Taylor e Jimmy Smith confermatisi pietre miliari della franchigia, ma si poteva fare di più visto che la squadra è risultata 28ma per punti segnati. Bene la difesa, con due minacce come John Henderson e Marcus Stroud e con l'immenso Mike Peterson, ma limitare gli avversari non basta, se il proprio attacco non produce. In lotta per i playoffs, domenica serve una vittoria contro i Raiders e tanta fortuna con le dirette concorrenti.

3) HOUSTON TEXANS 7-8
Dom Capers si sta confermando specialista nello sviluppare delle franchigie neonate. Le scelte del 2003 si sono rivelate azzeccate ed infatti Domanick Davis (sopra le 1000 yards e con 12 TD) ed Andre Johnson (1129 yardse 6 TD) sono il motore dell'attacco assieme alla crescita di David Carr (che ha lanciato qualche intercetto di troppo). Notizie positive anche dalla linea offensiva, non più ridicola, e soprattutto con la difesa che ha avuto partite di altissimo livello dai rookies Dunta Robinson (6 INT e 3 sacks) e Jason Babin. Jamie Sharper si è confermato come miglior placcatore della squadra, buono il contributo del nuovo arrivato Robaire Smith e del veterano Seth Payne nell'ancoraggio della linea difensiva.

4) TENNESSEE TITANS 4-11
I Titans hanno sofferto molto a causa di infortuni a catena e non sono stati in grado di rimpiazzare il personale titolare con dei buoni sostituti. Perso quasi tutto il reparto dei linebackers e giocatori di spicco quali Peter Sirmon, Tank Williams e Samari Rolle, oltre a McNair con i suoi problemi allo sterno, Tennessee ha avuto però anche piacevoli sorprese dall'attacco con Volek, Bennett e Chris Brown. In difesa bisognerà  lavorare molto e valutare l'entità  degli infortuni subiti, nonchè migliorare visto il pessimo ranking ottenuto quest'anno.

AFC WEST

1) SAN DIEGO CHARGERS 11-4
I Chargers vanno considerati come la sorpresa dell'anno alla pari dei Bills. Nessuno ha dato credito a Drew Brees a settembre e questi ha risposto con l'annata della carriera, fatta da 3159 yards, 27 TD, 7 INT ed un rating di 104,8. Sommato alla conferma di LaDainian Tomlinson (più di 1300 yards e ben 17 TD) e alla rivelazione Antonio Gates questo spiega il record molto positivo di San Diego. Bene i due rookies della linea offensiva, il centro Hardwick ed il tackle Olivea, supportati dall'ottimo lavoro di Toniu Fonoti e del nuovo arrivato Roman Oben. Nella no-name defense, dove tutti hanno dato il loro contributo, si sono segnalati Donnie Edwards che ha deciso un paio di partite e che, oltre al solito contributo di placcaggi, ha intercettato 5 palloni; e Steve Foley, che ha registrato 10 sacks.

2) DENVER BRONCOS 9-6
I Broncos sono stati come il loro quarterback: discontinui. Dopo la partenza di 5-1 la squadra ha avuto alti e bassi e Plummer ha chiuso sì con 25 TD, ma anche con 20 intercetti, non pochi. Ruben Droughns ha dimostrato l'efficienza storica delle corse nell'attacco di Denver, anche se ha perso qualche fumble di troppo mentre Rod Smith ed Ashley Lelie hanno entrambi superato le 1000 yards di ricezione. La difesa ha fatto un ottimo lavoro con l'enorme contributo di Reggie Heyward che ha stabilito il massimo in carriera con 9,5 sacks, mentre ci si aspettava di più dall'arrivo di Champ Bailey. Anche per Denver, domenica ci si gioca tutto.

3) KANSAS CITY CHIEFS 7-8
Il secondo miglior attacco della lega ha prodotto grandi numeri con Trent Green che ha superato le 4000 yards e Gonzales che ha ricevuto più di 1000 yards per la seconda volta in carriera. La difesa, buona sulle corse, ha fatto acqua sui passaggi rivelando lacune già  viste lo scorso anno; positivo l'impatto del defensive end Jared Allen, che ha portato a casa 9 sacks nel suo anno da rookie.

4) OAKLAND RAIDERS 5-10
Brutta stagione per Oakland, che ha visto uscire di scena Rich Gannon alla seconda settimana di gioco; il suo sostituto, Kerry Collins, ha ingranato quando i gochi erano compromessi ed è stato protagonista di una prima parte di stagione negativa. Il gioco di corsa è stato assente e la difesa non ha fatto i progressi sperati con l'aggiunta di Warren Sapp, anzi, è stata semplicemente inguardabile. Le uniche note positive vengono dai ricevitori, reparto che ha perso per strada Jerry Rice, che non voleva finire la stagione con dei perdenti. Jerry Porter e Ronald Curry sono il punto di ripartenza per l'anno venturo.

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