Evan Longoria, la chiave dei lineup dei Rays
Da due settimane è iniziata la stagione ed in AL East non sono mancate le prime sorprese, e anche se almeno fino all'estate è impossibile farsi un'idea su come si possa evolvere la classifica iniziano ad affiorare le prime soddisfazioni per qualcuno e i primi malumori per qualcun altro.
New York Yankees
Hanno iniziato alla grande i blasonati bombers, vincendo tutte e tre le serie finora disputate, anche se hanno perso l'opener in casa dei rivale Red Sox al termine di una scoppiettante partita piena di sorprese e colpi di scena. Molto bene quasi tutti i partenti finora, C.C. Sabathia, A.J. Burnett e Andy Pettitte, che hanno fatto il loro dovere in termini di prestazioni e di durata sul monte. Meno bene il nuovo arrivato Javier Vazquez che al debutto con la maglia degli Yankees è stato colpito duro dal lineup dei Rays. Leggermente meglio ma sempre negativa la seconda uscita contro gli Angels, contro cui è arrivata la seconda L.
Benino anche il bullpen, a parte uno scivolone di David Robertson che poteva costare una sconfitta, e alti e bassi per l'altro nuovo arrivato Chan Ho Park. Perfetto finora anche Mariano Rivera, 4 salvezze su altrettante opportunità ed ERA immacolata.
Ottimo l rendimento del lineup, grazie al quale gli Yankees quest'anno potrebbero vincere molte partite a punteggio alto coprendo eventuali passaggi a vuoto dei pitchers; sono partiti alla grande Robinson Cano e Derek Jeter, con ottimi risultati in termini di potenza e dall'altra parte Jorge Posada e Nick Johnson in termini di arrivi in base.
Tampa Bay Rays
Ottimo inizio anche per i Rays, che dopo un anno di assestamento danno l'idea di potersi allineare tranquillamente alle due grandi rivali della division. E' vero che hanno incontrato molte volte i Baltimore Orioles, forse la meno agguerrita del gruppo, ma il record 8 W e 3 L ad oggi lascia ben sperare per la stagione.
Tra i pitchers tutti bene, David Price, Matt Garza, Jeff Niemann, finora eccellenti ma anche James Shields, che ha subito qualche HR di troppo e Wade Davis, l'unico a secco di vittorie.
Nel bullpen stentano un po' Randy Choate e Mike Ekstrom, colpevoli di 1 L a testa. Molto bene invece Rafael Soriano il nuovo closer che ha fatto il suo dovere in tutte e 4 le volte che è stato chiamato a chiudere le partite.
Nel lineup si sono messi in evidenza gli attesi sluggers Evan Longoria e Carlos Pena, 3 HR a testa, mentre sul fronte dei velocisti hanno ripreso a correre Carl Crawford e B.J. Upton, che insieme agli altri potranno costituire un aspetto molto importante della fabbrica di punti.
Boston Red Sox
Più ombre che luci in questo scorcio di stagione per i Red Sox, che per il momento hanno messo insieme 4 W e ben 7 L, e vincendo una sola serie delle 4 finora disputate, contro i Royals. Bene finora Josh Beckett, a parte la gara di esordio, e John Lackey, così così Clay Buchholz, che deve anche crescere in termini di autonomia, e Tim Wakefield, protagonista dei soliti alti e bassi, male invece Jon Lester in queste prime due gare.
Molto male anche l bullpen, responsabile di ben 4 sconfitte, e ancora incerto anche il closer Jonathan Papelbon, che pare non essere più quello dei primissimi anni.
Molti punti interrogativi anche nel lineup, dove risultano non pervenuti due dei giocatori chiave, David Ortiz, che denuncia un ritardo di forma che lo aveva afflitto anche per i primi due mesi della scorsa stagione, e J.D. Drew, che ha smarrito contatto e potenza. Inaccettabili le loro performances finora, anche se nel FO attenderanno almeno un mese prima di fare delle valutazioni sostanziali. Molto bene invece Dustin Pedroia e Kevin Youkilis, e incredibilmente Jason Varitek, che ha perso il ruolo da titolare, ma nelle 2 gare finora giocate in 9 AB ha battuto 3 HR ed un doppio. Che il riposo gli faccia bene?
Toronto Blue Jays
Iniziano col piede giusto anche i Blue Jays, che vincono le due serie iniziali, con uno sweep ai danni degli Orioles, e pareggiano una serie con i White Sox, perdendo però l'home opener al Rogers Centre.
E' tornato Shaun Marcum, l'asso della rotazione e ha dimostrato di aver recuperato pienamente dal Tommy John surgery al gomito, anche se non è ancora riuscito a portare a casa una W, ma il braccio funziona e l'autonomia c'è. Benissimo l nuovo arrivato Dana Eveland ma anche Ricky Romero. Così così l'inizio di Brian Tallet e Brandon Morrow, in una rotazione in cui si sente ancora la mancanza di Dustin McGowan, in DL.
Alti e bassi anche per il bullpen, decisivo nel bene e nel male in molte gare tirate con Casey Janssen e Scott Downs in evidenza.
Nel lineup si è distinto Vernon Wells, con ben 6 HR, ed il nuovo SS Alex Gonzalez, che conosce bene la division. Ottimo inizio anche per Adam Lind, utilizzato prevalentemente come DH.
Baltimore Orioles
Chiaro che è presto per dare una valutazione sugli Orioles, come su chiunque, ma i peggiori presagi si stanno a poco a poco materializzando. Malino la rotazione, tranne il veterano Kevin Millwood e Jeremy Guthrie. Da salvare anche il giovane Brian Matusz cha ha fatto vedere delle buone armi in faretra.
Esclusi poi Will Ohman e Mark Hendrickson, è stato disastroso anche il bullpen, e questa grave lacuna porterà inevitabilmente ad un sovrautilizzo dei partenti con tutte le conseguenze del caso.
Orioles Inconsistenti anche in fase di attacco, fatta eccezione per Felix Pie, che è l'unico con una OBP superiore a .400. Ancora lontani dai livelli di potenza dello scorso anno Adam Jones e Nick Markakis, che potrebbero riportare ad un livello decente la media del lineup, ma la realtà è che per il momento la squadra ha perso le ultime 9 gare consecutive, di cui molte in situazioni tirate, subendo ben 3 sweeps. Magari il record non resterà così disastroso, ma è difficile aspettarsi miracoli.
La classifica:
New York Yankees 8-3 .727
Tampa Bay Rays 8-3 .727
Toronto Blue Jays 7-5 .583
Boston Red Sox 4-7 .364
Baltimore Orioles 1-11 .083