Stagione difficile per il giovane Manning…
Eli Manning.
Innanzitutto – ricordatevi questo nome – perche sarà famoso un giorno – come lo è stato suo papa' e come lo è adesso suo fratello.
Pero' Eli non sarà mai famoso per l'anno 2004 della NFL.
Le sue prime 2 mosse come “professional athlete” non sono state gradite molto. Il suo voler andare a tutti i costi ai Giants (con l'inserimento del papa' nel mezzo della bufera) è stata vista come una cosa da moccioso. E poi – ancora prima di avere un contratto in mano il comprarsi dal kicker la numero 10 – ancora più da moccioso. Però Eli Manning è un moccioso giovane !!!
Kurt Warner non è il QB dei tempi d'oro – e lui sapeva benissimo che era venuto a NY solo per aiutare il nuovo Manning – e quando sarebbe stato il momento si sarebbe messo in panchina e sarebbe diventato il nuovo mentore e guida per Eli.
Bellissimo come piano – sbagliatissimo come i Giants l'hanno effetuato. Per chi gioca nella città di New York – qualsiasi sport professionistico - la pressione è enorme – ma il modo in cui il Coaching Staff dei Giants ha gestito la situazione è stato atroce.
Hanno tolto Kurt Warner mentre la stagione era ancora salvabile – forse conoscendo la sua storia (una volta che va in bambola non ne esce più) – ed hanno inserito il giovanotto e sperato in Dio. Adesso Eli si ritrova con QB Rating da pena (33.7) – Warner era oltre 85 – con 516 yards 1 TD pass e 6 Interceptions.
Ma queste non sono le cifre che fanno paura. Quella che fa paura è che si ritrova con una squadra che bene o male aveva una possibilità ancora per i playoffs. Ed invece la società ha deciso che i 1200+ Yard con 10 TDs di Tiki Barber – le oltre 1300 Yards e 6 TDs dei suoi Top Receivers – le 31 sacks 15 fumble recoveries 10 interceptions della difesa – non valevano abbastanza. I Giants hanno deciso che la stagione di tutti i suoi giocatori era meno importante che della nuova stella in città .
Adesso mi direte – e allora il QB di Pittsburgh ? E' qua che si può discutere.
Il primo punto da discutere è molto semplice – quando Roethlisberger è entrato in campo era lui l'unico che poteva farlo – perche non c'era un altra scelta – nessuno dei “vecchi” poteva borbottare “perche non Maddox” – perche Maddox non c'era.
Secondo, nessuno a Pittsburgh ha tolto le speranze di fare i Playoffs. Erano alla seconda di campionato.
Terzo, e piu importante, Roethlisberger è un “role player” – con del talento a disposizione che i Giants non hanno.
Alla nona settimana i Giants erano 5 come Power Ranking – adesso sono nei bassi fondi di quella classifica. Hanno avuto tanti infortuni in difesa – e la loro linea d attacco non è proprio delle migliori.
Ed è qui la grande differenza fra giocare a New York e giocare altrove. Nella Grande Mela sono tutti sotto il microscopio – ma alla fine su qualcuno deve ricadere la colpa – Eli Manning sta pagando per colpe NON sue.
Certo che sbagli ne ha fatti parecchi nelle sue partite – se vogliamo vedere – ha solo un TD drive da quando è titolare. Ma come ho detto prima – la linea – non delle migliori – con Jeremy Shockey (TE) che se giocasse un terzo di quanto parla sarebbe ai livelli di Alge Crumpler/Randy McMichael e Company – e con un tifo appassionato ma anche New Yorkese che non interessa chi sei ma cosa fai “oggi” e interessa solo il tuo cognome per riconoscerti da dietro e non per chi sono tuo papa' e fratello.
Un giorno non lontano da oggi qualcuno scriverà un articolo su come Eli Manning ha rotto un record o fatto un partita che suo fratello/papa' non sono mai riusciti. Ma questo non succederà quest'anno. In questa stagione Eli Manning giocherà per imparare – speriamo solo che impari in fretta – perchè a New York non piace perdere.